2. Divertirsi



Zayn si svegliò, irritato. Di solito riusciva a dormire nonostante la confusione che i ragazzi creavano ogni mattina; ma quando il suo "amato" compagno di stanza, Liam-fottutissimo-Payne, si metteva a cantare "Breakeven" * sotto la doccia, la situazione diventava insopportabile.Si alzò di scatto e, arrivato alla porta del bagno della loro camera, iniziò a tempestarla di pugni.
"Vuoi chiudere quella dannata bocca!?" gridò, frustrato.
Non ricevette risposta, e il canto di Liam continuò imperterrito. Zayn sferrò un calcio alla porta.
"Buongiorno anche a te, Zayn.." Il ragazzo si voltò e vide Niall sorridente, appoggiato al muro, con in mano un piatto di uova strapazzate. Probabilmente aveva assistito a tutta la scena.
"Se sei venuto qui per portarmi la colazione va bene, altrimenti è meglio che esci..perchè sto per commettere un omicido"
Niall rise e strinse a sè il piatto "Pensi davvero che rinuncerei alle mie uova per salvare il culo a Liam?"
Zayn sbuffò e si diresse nell'altra stanza, rassegnato. La suite che condivideva con gli altri aveva due camere da letto, con un bagno a testa, e un salottino. Qui ritrovò Louis ed Harry, aggrovigliati sul divano in una delle loro solite posizioni strambe, Paul con un collega, e un cameriere.
Si diresse verso il tavolo dove era stata servita la colazione; era rimasto solo un pò di bacon. Maledetto Irlandese..
"Hey Zayn!!Avete passato una serata indimenticabile ieri eh?" Harry aveva attirato la sua attenzione, riemergendo dall'intricato incrocio di gambe e braccia in cui era immerso poco prima.
Zayn sorrise. "Si.. avresti dovuto vedere Lou che si nascondeva dietro i bidoni della spazzatura. Era decisamente padrone della situazione"
Harry scoppiò a ridere; Louis gli diede un pugno sulla pancia, e il ragazzo più piccolo rimase senza fiato.
"Volete smetterla di prendermi per il culo?" protestò, cercando di ignorare Harry che continuava a ridere.
"No, Boo" rispose Zayn, scompigliandogli i capelli. Poi si rivolse a Paul, dall'altra parte della stanza "Cosa abbiamo in programma per oggi?"



Ellie stava facendo colazione con Maggie, e iniziava ad avere un serio mal di testa. L'amica aveva mantenuto la parola data la sera prima: aveva parlato dei One Direction durante tutto il tragitto di ritorno a casa, mentre si spogliava, mentre si lavava i denti e addirittura si era addormentata farneticando qualcosa di incompresibile sulle carote. Ellie aveva sperato che dopo una buona dormita l'avrebbe fatta finita ; la sua speranza si era dimostrata vana quella mattina.
"Ellie indovina un pò?! Ho parlato con Jenny e forse ci può vendere dei biglietti per il concerto dei ragazzi all'Horden Pavillon!" aveva esordito, versandosi i cereali nella tazza.  
Ellie,che si era appena svegliata, ci aveva messo un pò a capire di cosa stesse parlando. Afferata la notizia rispose in tono perentorio:
"Io non ci spererei troppo, il concerto è solo tra due giorni.."
"Lo so..ma Jenny ha detto che due suoi amici probabilmente non potranno andarci, e quindi pensavano di vendere i biglietti.."
"Beh ci puoi andare con lei. Non voglio spendere soldi per una band di cui conosco solo due canzoni"
Maggie sbuffò. "Ma dai non fare la cretina! Sei troppo stressata per l'esame, per questo non vuoi venire. Divertirsi un pò non è un peccato capitale sai?"  
Ellie si alzò dal tavolo sospirando. "Ok..ci penserò su, va bene?"
"Allora pensa in fretta perchè dobbiamo dare conferma entro domani mattina.."
"Se la smetti di stressarmi magari.." Maggie si alzò sorridendo e l'abbracciò.

Ellie avrebbe dovuto passare il resto della giornata a studiare, ma Maggie e il suo piano "distraiamo-l'amica-stressata" avevano avuto il sopravvento. Stettero tutto il giorno distese sul letto, con il computer sulle gambe, ad ascoltare musica, guardare video e a creare contatti falsi su diversi social network solo per il gusto di farlo; in poche parole "cazzeggiarono" per più di tre ore.
Maggie non perdeva occasione per farle sentire un canzone dei "ragazzi", come li chiamava lei. Entro l'ora di pranzo Ellie aveva assimilato almeno metà del loro repertorio musicale, guardato tutti i loro video diary e imparato le loro biografie a memoria. E si sorpese quando capì che questo non la infastidiva affatto; certo Maggie era proprio fissata, ma questa band alla fine non le sembrava tanto male. I ragazzi erano senza dubbio belli, ma soprattutto erano..bravi!  Alcune canzoni non corrispondevano certo al suo gusto muscale.. ma erano carine. Nei video diary sembravano simpatici, anche se un pò esauriti. Appena ebbero finito di guardare quello in cui Louis si trasformava in Superman, Maggie la guardò e le disse "Ammettilo che ti piacciono"
Ellie le sorrise "Si..un pò." In realtà ciò che la spingeva a voler sapere qualcosa in più su di loro era la presenza di Zayn. Il giorno prima quel ragazzo l'aveva colpita; non sapeva dire perchè, ma non aveva smesso un attimo di pensare a lui, da quando le aveva dato quella pacca amichevole sulla spalla. In effetti le sarebbe piaciuto incontrarlo di nuovo.. e chi non avrebbe voluto rivedere quegli occhi, quel sorriso..
"Ellie..mi stai ascoltando??". La voce dell'amica la riportò alla realtà. Estraniarsi dal mondo era uno dei suoi passatempi preferiti, ma a volte si perdeva nei suoi pensieri senza nemmeno accorgersene. Ecco perchè tutti credevano che fosse un pò strana, apatica..addirittura asociale.
"Dimmi Meg.." rispose voltandosi.
"Emma mi ha mandato un messaggio; stasera lei e gli altri vanno allo Scary Canary**..chiede se li raggiungiamo"
"Cioè ieri mi hai costretto ad uscire senza alcun motivo; stamattina mi hai convinta a prendere i biglietti per un concerto..e ora mi chiedi di andare in discoteca? Con tutte le cose che ho da fare!"
Meggie le face gli occhi dolci. Ellie sbuffò; che razza di amica aveva! La tentava sempre nei momenti meno opportuni. Allora decise di cedere. Il programma "distraiamo-l'amica-stressata" era senza dubbio più forte di lei.



Zayn si diede un'ultima sistemata ai capelli e andò nel salottino. Non c'era nessuno, a parte Niall ed Harry che giocavano all'X box. La giornata era stata abbastanza rilassante; erano andati di nuovo al mare, e senza un elicottero che li seguiva dappertutto, erano riusciti ad avere un pò di privacy. Tornato in albergo si era sentito piacevolmente stanco, ed era stato tentato di rimanere lì a dormire fino alla mattina dopo. Ma la consapevolezza di essere lì, (a Sidney!) l'aveva spinto ad alzarsi; non voleva perdere nemmeno un minuto di quei giorni di libertà, doveva approfittare finchè poteva. Così aveva deciso di andare in qualche locale, prevedendo una serata di "innocente" divertimento, scortato come minimo da quattro bodyguard.
"Vittoria!!" urlò Niall, alzandosi dal divano e mimando degli inchini a destra e a sinistra.
"Solo fortuna" sbuffò Harry, lanciando il joystick a terra.
"Non avete intenzione di muovervi da qui, voi due?" chiese Zayn preparandosi ad uscire.
"Oh si, io mi muoverò verso la mia camera da lettto..." ribattè Niall sbadigliando.
"Dove stai andando?" chiese invece il più piccolo.
"A farmi una cultura sui night club di Sidney..vuoi accompagnarmi?"
Harry ghignò. "Mi preparo e ti raggiungo" detto questo si fiondò nella sua stanza.
"Dillo anche Lou .." gli gridò dietro Zayn, prima di chiudersi la porta alle spalle. Si prospettava una notte interessante.






* se non ricordo male é una delle canzoni che ama di più cantare ;)
** é il locale dove sono stati visti Harry e Zayn