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Autore: whoatemycarrots    19/04/2012    5 recensioni
Misi le cuffie e cominciai a camminare verso la spiaggia che era a pochi passi dallo stabile.
Era deserta se non per due persone in disparte a cui non prestai attenzione. Tolsi le scarpe e lasciai che le onde mi bagnassero i piedi. Quel relax fu interrotto da un urlo stridulo. Mi voltai di scatto e notai che i due di prima adesso erano uno sull’altro e ridevano. Misi a fuoco le due figure.
Una era esile, bionda, carnagione chiara. L’altra mora capelli corti, pelle ambrata. Ci misi meno di due secondi per capire chi fossero, mi rimisi le scarpe arrabbiata e delusa più che mai e corsi via da lì. 
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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POV Sally


Merda. Stava letteralmente per esplodermi la testa. Misi un piede a terra per alzarmi, ma ricaddi subito sul letto dove poco prima ero sdraiata. Aspetta un secondo Sal, accendi il cervello. Mi guardai intorno spaesata. Quello non era il mio letto, quella non era la mia camera ne decisamente casa mia. Merda,merda,merda. Annaspai nel buio alla ricerca di una fonte di luce. Trovato. Pigiai un tasto a caso sul cellulare e pochi secondi dopo lo schermo si illuminò. Segnavano le 4 e mezza di notte e un numero indefinito di chiamate perse. Oh perfetto,bravissima Sally, complimenti davvero. Riprovai ad alzarmi, stavolta con successo ,cercai l’interruttore e accesi la luce . Merda, dovevo esser rimasta a casa di Styles.  Uscì dalla camera cercando di far meno rumore possibile. Scesi le scale e notai che c’era qualcun altro sul divano. Ma quella era Alex? E quello Zayn? Ma che stava succedendo? Fatto sta che non ricordavo niente della sera prima. Mi avvicinai alla mora con cautela.
 
“Alex” la chiamai piano”Alex dai svegliati” cercai di scuoterla con calma visto che Malik le dormiva praticamente addosso.
Finalmente la bruna si degnò di aprire gli occhi. Per poco non mi venne un mancamento. Aveva le iridi rossissime per non parlare delle occhiaie e della faccia spiritata. 
“Ehi Sal, si può sapere dov’eri?” biascicò lei con la bocca impastata dal sonno.
 
“Ne parliamo appena usciamo di qua” risposi io frettolosa “su muoviti” la incitai.
 
“si si un secondo eh..” biascicò ancora lei iniziando a scostarsi Malik di dosso. Per fortuna il moro non si mosse di un millimetro e continuò a dormire beato sul divano. Alex recuperò la borsa e ci avviammo fuori. 
“Che hai fatto agli occhi?”chiesi io preoccupata, tirandole su il viso con una mano per guardarla bene in quelle due palle infuocate che si ritrovava in viso.
“Niente, Sal tranquilla, sarà solo il trucco che mi ha dato fastidio perché ci ho dormito sopra…Comunque dov’eri ieri sera? Ti ho cercata ovunque finchè una tipa non mi ha vomitato sulle scarpe allora..Ok sto divagando, su cos’hai combinato?”chiese lei tutta interessata mentre salivamo in macchina per andarcene .
Non perdemmo nemmeno il tempo a cercare Harry visto che la casa aveva veramente troppe stanze e che probabilmente, anzi sicuramente sarebbe stato in compagnia .
Non lo so è quello il punto! Non ricordo niente, stamattina mi sono svegliata senza sapere cosa esattamente facevo qui, l’ultima cosa che ho chiara di ieri sera è che ero con Chris a parlare  quando ad un tratto ci si è avvicinato Kevin, che probabilmente deve avermi messo una delle sue schifezze allucinogene nel bicchiere visto che stavo bevendo un drink analcolico..” dissi io acida.
Kevin me l’avrebbe pagata quello era poco ma sicuro.
 
“Ecco adesso è tutto chiaro. Ora dobbiamo solo capire quanti danni hai fatto mentre eri incosciente e elaborare un piano per farla pagare a quel pezzo di merda” affermò convinta Alex, mentre svoltava verso il viale di casa mia.


POV Sarah

“Quindi quella stronza, dopo aver visto che io ero fuori uso si è buttata a capo fitto tra le braccia di Louis. Dio che stronza!” Strillai isterica facendomi domande la cui risposta era ovvia.
  Elis intanto cercava di trovare una spiegazione a tutto quel casino sorseggiando il suo caffeè . Sal me l’avrebbe pagata a tutti i costi. Prima faceva l’amica e poi appena poteva mi pugnalava alle spalle?Ma che razza di persona era? Anche se non era un comportamento da lei, questo devo ammetterlo, la rabbia e i fatti mi spingevano sempre di più verso la vendetta. E anche se Louis e io non uscivamo ne stavamo insieme, ci eravamo ripromesse che nessuna delle due , anzi delle quattro visto che il patto riguardava anche El e Alex , si sarebbe interessata ai ragazzi che piacevano alle altre. Era una sorta di rispetto reciproco, che Sal non aveva assolutamente rispettato. 

“Dai Sarah ci sarà sicuramente una qualche spiegazione…”cercò di calmarmi El.
 
“Spiegazione? Spiegazione a cosa? Non c’è niente da spiegare qui, è tutto così evidente” così dicendo mi dileguai prima che potesse ribattere, presi dei vestiti e mi buttai sotto la doccia. La sbronza mi era passata, e grazie ad Elis anche i suoi postumi.  L’indomani ci sarebbe stata scuola, già il fatto di andarci mi innervosiva , poi ciliegina sulla torta, avrei dovuto vedere quella stronza , magari anche con Louis.



POV Alex

“Sei una troia, te l’hanno mai detto?!” sentì urlare non appena scesi di macchina.
Vidi un gruppo di persone accerchiato davanti a chissà cosa.
 
“Che sta succedendo?” chiesi a un tipo.
Credo che due stiano per darsele di santa ragione!” esclamò lui esaltato.
Deficiente.
Mi feci strada tra la folla e mano a mano che mi avvicinavo le grida si facevano più forti e le voci più chiare. Dio dimmi che non è vero , ti prego dimmi che non sono loro, che ho solo le allucinazioni. Finalmente riuscì a scavalcare l’ultima schiera di persone. La situazione era alquanto drammatica e imbarazzante al tempo stesso, Sarah urlava come un’isterica mentre Elis cercava di tenerla calma e Sally tentava inutilmente di far capire all’amica che era stato tutto un malinteso.
Alex! Finalmente, vieni a darmi una mano cazzo” strillò la biondina dagli occhi cielo appena mi vide.
Feci quello che mi disse e bloccai Sarah mettendomi nel mezzo tra lei e Sal. 

“Sarah si può sapere che cazzo hai?!”chiesi strillando per farmi ascoltare.
 
“Ah,ora tu la difendi anche?!” ribattè lei più incazzosa che mai.
 
“Okkei qualcuno mi può spiegare che cazzo sta succedendo?” dissi spazientita.
 
“Anzi no , adesso non voglio sapere proprio un cazzo davanti a tutta questa gente! Forza ora tu ti calmi” dissi indicando Sarah per poi afferrarla per un polso .
“El, Sal andiamo. E voi altri levatevi dai coglioni e fatevi una vita.”dissi infine trascinandomi dietro una Sarah piena di rabbia, tra le protesta dei deficienti che componevano la folla.

Entrammo a scuola che non era ancora suonata la campanella , incrociai Niall per il corridoio.
 
“Ciao bella bionda”lo salutai sbrigativa.
Hei Alex, ma che sta…”
“Niente ti spiego poi..” 
gli sorrisi e continuai a camminare verso la palestra che a quell’ora doveva esser deserta.
“Allora ? Chi mi vuole spiegare cos’è successo?”dissi con tono fermo “Sarah?Sal? Elis?” 
Le guardai una per volta poi mi soffermai su Elis quando finalmente cominciò a parlare.
 
“C’è che Sarah sa quello che Sally ha combinato l’altra sera alla festa.” 
Mi voltai verso Sal interrogativa , e notai che anche lei aveva la mia stessa espressione dipinta in volto.
 
“No, perché scusate ,cosa avrei combinato?”chiese Sal stupita.
 
“Ah,ora fa pure finta di niente! Cazzo Elis ti ha vista, ti ha anche parlato!”sbottò Sarah.
 
“Sarah ha ragione, ma non ti ricordi ?” la bionda e la mora stavano a fissare Sally in attesa di una risposta.
 
“Sentite ragazze, non so se Sal ricorda o meno, ma qualcuna mi vuole gentilmente spiegare cos’è successo? Elis parla tu per favore, e voi due zitte” le altre due mi tirarono un’occhiataccia e la bionda prese a parlare con calma .
“Allora l’altra sera ho visto che tu non tornavi , quindi ho deciso di venire a cercare sia te che Sal. Ho chiesto in giro finchè..” la biondina si interruppe per un momento “..ecco, finchè io e Liam non abbiamo trovato Sally che baciava Lou nel parcheggio, direi molto …appassionatamente.” Affermò tutto d’un fiato. 
“C-c-cosa?!” sentì qualcuno dire, prima che io riuscissi a formulare una frase. “Stai scherzando spero?”Sally si guardava intorno in cerca di conferma ma nessuno si mosse.
 
“Ok , ragazze dai smettetela di prendermi in giro!”
“Prenderti in giro? Ma sei scema o mangi sassi?”
 disse schietta Sarah.
 
“Accidenti a quel bastardo questa me la paga…” vidi Sal stringere i pugni così forte da conficcarsi le lunghe unghie nella mano, per poi uscire dalla palestra infuriata.
 
“Ragazze c’è stato un malinteso, un enorme catastrofico malinteso!” iniziai a spiegare alle altre tutto il casino che aveva combinato quel sociopatico di Kevin e  di quanto Sally di quella sera non si ricordasse effettivamente niente.
 
“A proposito tu dov’eri finita l’altra sera?” mi chiese Elis ad un tratto.
 
“Si ecco io…” la campanella. 
“Ragazze devo scappare ho un compito importante, ci vediamo a mensa!” girai i tacchi e corsi fuori. Non avrei mai detto alle mie amiche quello che avevo combinato a quel party. Non ero io quella sera, non era un comportamento da me , di conseguenza meno persone avrebbero saputo meglio era, e se Malik fosse stato zitto non ci sarebbero stati problemi, e contando il fatto che era uno dei ragazzi più ambiti in questa stupida scuola , e che di conseguenza cambiava ragazza come cambiava le mutande, figuriamoci se si sarebbe ricordato della mega stronzata di sabato. Mentre rimuginavo per poco non sbattevo contro il muro , sentì qualcuno alle mie spalle ridere e per poco non mi venne un infarto.


POV Elis

Signorina Evans?” “Signorina Evans??”
Sentì qualcuno chiamarmi e poco dopo qualcun’altro mi conficco i gomiti in una costola, sobbalzai, guardando male Felicity che intanto mi stava facendo cenno con il capo di guardare la prof. Probabilmente era lei che mi stava chiamando.
 
“Si, professoressa?” mi sbrigai a rispondere.
 
“Puo’ dirmi quello che stavo dicendo fino a cinque minuti fa?” 
Merda. Ero nella merda.
Si ecco vede…” cominciai io titubante.
stava parlando delle forze intermolecolari!” qualcuno mi suggerì da dietro, fortunatamente le avevo studiate la sera prima quindi gliele ripete alla perfezione. “Brava Evans, la prossima volta però eviti di dormire in classe” disse spiccia la prof prima di ricominciare la sua spiegazione.
La fine dell’ora arrivò in fretta e quando uscì di classe qualcuno mi urlò.
 
“Ehi, almeno prego lo potevi dire eh!” mi girai per vedere chi avesse parlato, e vidi Liam con un sorrisone amichevole.
 
“Ehi ! Sei stato tu a suggerirmi prima?“ chiesi timida.
“Che domande fai? Certo che sì ! Ormai sono il tuo supermannn!” urlò lui tutto esaltato riferendosi a quando mi aveva aiutata a cercare Sally al party sabato. Mi fece ridere..
“Beh, allora grazie mille !” gli sorrisi e feci per andarmene.
 
“Cosa? Tutto qui?” lo guardai interrogativa “Tu adesso pranzi con me” disse prendendomi sotto braccio e dirigendosi verso la mensa, non feci obbiezioni e lo segui ridendo. Di solito non prendevo confidenza facilmente con le persone ma con lui era diverso. Liam mi era sempre piaciuto, era un tipo dolce,disponibile , responsabile ed era persino bello,anzi bellissimo. Aveva due occhi color caramello, e i capelli mossi arruffati dello stesso colore, era veramente alto rispetto a me ed aveva una corporatura piuttosto robusta, a causa della palestra. Sabato sera mentre cercavamo Sally ed Alex avevamo finito per fare amicizia ed avevamo scoperto di avere un sacco di cose in comune. Ad esempio come le altre mi chiamavano la “mamma del gruppo” , i suoi amici gli avevano affibbiato il nomignolo di “papà del gruppo” ,in quanto entrambi eravamo i due più responsabili.
Quando entrammo in mensa, notai che Sally e Sarah erano sedute al tavolo e parlavano animatamente, probabilmente stavano elaborando un piano malefico per farla pagare a Kevin, e come darle torto? Appena mi videro sorrisero ed alzarono e abbassarono le sopracciglia più volte ,ammiccando. Le sorrisi e infine mi sedetti per pranzare.
 
“Non ci sono i tuoi amici oggi?”chiesi vedendo che al tavolo c’eravamo solo noi.
 
“Louis è malato, Niall e Harry sono finiti in punizione mentre Zayn…a dire il vero non so dov’è Zayn” annuì e cominciai a mangiare. Tirai un’occhiata al tavolo dove sedevo di solito e dove adesso c’erano Sally e Sarah. Alex mancava. Dove cavolo si era cacciata quell’idiota? Conoscendo la mora, quando nascondeva qualcosa, non era niente di buono. 
  
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