Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: a cello song    21/04/2012    7 recensioni
Momentaneamente sospesa.
Scorpius non è un Don Giovanni. Non è nella stessa Casa di Albus.
Albus non è un Serpeverde. Non è amico di Scorpius.
Rose non è una studiosa. Né una giocatrice di Quidditch.
Roxanne non è invisibile. Non ha i capelli rossi.
Lorcan e Lysander non sono gemelli. Non si assomigliano nemmeno un po'.
Corvonero e Tassorosso non sono Case meno importanti delle altre. Anzi.
-
Ispirazione bussa, Oonagh risponde; non si sa come, ma risponde.
Era un po' che volevo ribaltare le idee che avevo a proposito di certi personaggi, alcune ideate dal mio cervello, altre acquisite perché molto presenti nelle fanfiction. Niente più che una sfida tra me e me.
E, ovviamente, non è una critica a tutti i luoghi comuni ribaltati.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Roxanne Weasley | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
VII - non ci sei mai. VI - Non ci sei mai.




    « Quindi Rose è entrata, e benché ci fosse Martin a tenerle occupato un posto in ultima fila, dove avrebbe anche potuto dormire tranquillamente perché la Vector non l’avrebbe notata, ha preferito sedersi accanto a Malfoy. »  
    Una brezza leggera, residuo del caldo di settembre che stava lentamente scemando, scompigliava la superficie del lago Nero e i capelli del ragazzo, spettinandoli più di quanto già non fossero.
    « I prima fila. Sotto gli occhi della Vector. E per poco non si beccavano una punizione, quei due. » Albus arricciò il naso, tentando di non far trasparire il suo disgusto all’amica.
    « Perché? » Domandò Anne, l’espressione dura, senza vivacità.
    « Perché chiacchieravano parecchio, e Rose deve anche fatto una battuta delle sue. Per questo mi chiedevo se fossero amici da tempo... »
    « Assolutamente no », rispose in fretta la ragazza, inspirando rumorosamente. « No, non sono amici. Perlomeno, non lo erano fino a qualche tempo fa. Non è che parliamo di Rose tutti i giorni, Al. » Aggiunse, palesemente stizzita, con in bocca uno di quei sorrisi tirati che nemmeno il botulino Babbano riuscirebbe a stendere maggiormente. « È che... senza offesa eh, ma tua cugina non gode proprio delle mie simpatie. Insomma, quando si deciderà a crescere un minimo? Sempre con la testa fra le nuvole, i capelli messi non si sa mai come e quell’irritante risata squillante. Per non parlare delle sue battute, poi! Ride sempre e solo lei. È infantile. E poi, quanti anni è che Tassorosso non vince la Coppa delle Case? »
    « Almeno cinque »
    « Solo la settimana scorsa ha fatto perdere quindici punti alla Casa, tra ritardi e parti della divisa mancanti. Dovrebbe... responsabilizzarsi, ecco. Insomma, per colpa sua ci va di mezzo tutta la Casa! »
    « Hai ragione, ma è pur vero che non è colpa sua. Non lo fa intenzionalmente, per far sottrarre punti alla Casa; è fatta così, nessuno le ha mai chiesto di andare contro - » se stessa; sarebbe come aver chiesto a Merlino di diventare uno dei più grandi maghi di tutti i tempi senza bacchetta Non saremmo Tassorosso se la rimproverassimo solo per questo, non ti pare?  Avrebbe voluto dire Albus, ma sfortunatamente fu interrotto proprio a metà del suo discorso.
    « Scorpius! » Esclamò Anne.
    Albus non aveva bisogno di voltarsi per sapere che l’amica aveva sgranato gli occhi e sorriso come a nessuno mai sorrideva. Non aveva bisogno di una sfera di cristallo per sapere che di lì a poco sarebbe corsa via con il Corvonero e l’avrebbe lasciato lì, solo, in mezzo al giardino umido. Non aveva bisogno di un Legilimens per sapere cosa Anne stava pensando e sentendo in quel momento: era quello che lui stesso pensava e sentiva quelle rare volte in cui la incrociava nei meandri di Hogwarts, la grande scuola in cui incontravi sempre chi cercavi d’evitare, e mai il contrario. Non aveva nemmeno bisogno di alzare lo sguardo per osservarla scivolare via, lontano; gli bastava sentire il rumore dei suoi passi sull'erba, ingigantito dall’eco della realtà.

    « Al? »
    S’era fermata.
    « Glielo chiederò, comunque. »
    E, di nuovo, Albus non aveva bisogno di altre parole, perché sapeva benissimo che la ragazza alludeva al chiedere a Scorpius se lui e Rose avessero stretto amicizia mesi prima o meno. Non ne aveva bisogno, per sapere che Anne si riferiva a Scorpius. Come sempre.
    Così annuì, nascondendo prontamente tutti i suoi pensieri con un sorriso; non c'era altro da fare. 
    E alzò gli occhi, ma non verso di lei.
    E non ebbe bisogno di voltarsi ad osservare l’espressione di Anne; sapeva fin troppo bene che, nell’esatto momento in cui il suo sguardo aveva incrociato quello di Scorpius, il sorriso della ragazza s’era cancellato.

***
    
    Le nuvole coloravano il cielo di grigio mentre Roxanne era accoccolata su una poltrona blu notte, la più vicina al camino, e ripassava Storia della Magia con Lorcan Scamandro. I libri e i fogli di pergamena sparsi sul tavolinetto di fronte a loro, i due ragazzi si sfidavano a colpi di date ed eventi, incorniciati dalla calda e accogliente Sala Comune.
    « Prima riunione della Conferenza Internazionale dei Maghi? »
    « 1289. Primo torneo Tremaghi? »
    « Scamandro, è troppo facile. 1294, ovviamente. »
    « Oh be’, allora dimmi quand’è stato fondato il San Mungo, no? »
    « Ma non c’entra niente! » Rise Roxanne. « Comunque, nel 1600. Mia madre lavora là, furbo. Rivolta dei Folletti? Non puoi non saperla. »
    Perché il professor Rüf avesse consegnato loro quella lista di date importanti da ricordare, che a suo parere avevano « segnato un netto cambiamento nel Mondo Magico; non saremmo dove siamo adesso se nel 1722 non fosse stato giustiziato un Ippogrifo o, com’è accaduto nel 1612, non fosse stata bloccato un sentiero secondario a causa di una rivolta. Sono pietre miliari che segnano il cammino dell’uomo attraverso il tempo! » e che quindi andavano tassativamente ricordate tutte, senza eccezioni, nessuno l'aveva capito. Perché se avesse sorpreso di nuovo qualcuno ignorante del fatto che nel 1296 una Manticora venne accusata d’omicidio e poi assolta, sarebbero stati guai seri. Mai sottovalutare un fantasma soporifero quando usa come arma i suoi sproloqui!
    « Ovviamente è- »
    « Buon pomeriggio mondo! » Esclamò Anne entrando violentemente nella Sala Comune, Scorpius appena dietro di lei. « Roxanne? » Fece, osservando a bocca aperta l’amica. « Ma che... »
    Poi accaddero molte cose, tutte così velocemente che Roxanne faticò parecchio per ricordarle tutte.
    Numero uno, l’intera squadra di Quidditch di Corvonero fece irruzione nella stanza occupando ogni centimetro di divano libero, non curandosi di niente e nessuno. Stanchi com’erano dall’allenamento, pensarono solo a sedersi e riposarsi, continuando a parlottare tra loro sulle varie strategie attuate e da attuare nel prossimo futuro.
    Numero due, un frammento di pergamena, piegato a forma d’uccello e Incantato a dovere, cominciò a battere con insistenza sul vetro di una finestra per attirare l’attenzione di qualcuno, contribuendo ad aumentare la confusione che dominava l’aria.
    Numero tre, Anne approfittò di quel tumulto appena creatosi per afferrare Roxanne e spingerla verso il loro dormitorio.
    « Ma che diavolo facevi? » Chiese, divertita.
    « Ripassavo Storia della Magia. Sai com’è, non sono nelle simpatie di Rüf, io. »
     « Con Scamandro? Non c’era nessun altro per ripassare? Cioè, proprio Scamandro? »
    E con chi? Tu non ci sei mai.


*tatatà, pubblicità*
Signore e signori, avete scritto qualcosa a proposito della Seconda Guerra Magica e l'avete pubblicato? Questo è il contest che fa per voi!
Avete una drabble che descrive quella sensazione di quel personaggio durante la guerra? Questo è il contest che fa per voi!
Avete in mente di scrivere qualcosa sulla ricorrenza del 2 Maggio ma ancora non l'avete fatto? Questo è il contest che fa per voi!
"La battaglia di Hogwarts" contest!
Solo fino al 2 Maggio, proroghe su richiesta.
*Fine pubblicità*

Festeggiamo l'apertura di Pottermore in ritardo: per chiunque volesse aggiungermi, io sono Noxbiancospino29851, Serpeverde.
Beene, bando alle ciance inutili! Ecco il capitolo. Scusate se c'ho messo tanto anche 'sta volta, ma dovevo scriverlo bene, visto che da qui partiranno Merlino solo sa quante conseguenze. Puntualizzo, se non si fosse capito, che il motivo per cui Albus prova una certa avversione per Scorpius è Anne. Sì, esatto, è geloso. Anche perché ha ben capito che Anne vede Scorpius non come un semplice amico... Vi aspettavate qualcosa di più serio, vero? Lo so, mi aspettavo di meglio anch'io ç_ç 
Ringrazio tutte le anime pie che hanno recensito l'ultimo capitolo, ovvero:
Fracy Loves Freddie,  __Here, ClareSlytherin, Aravis24, Morgana_D, edvige forever. Ve lo ripeto - tanto sono una parecchio ripetitiva -, vi adoro *^*
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: a cello song