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Autore: Orange_Carrot    21/04/2012    12 recensioni
-Penso che per la vostra amica non ci sia niente da fare… mi dispiace.. -
Disse per poi distogliere lo sguardo dal mio. No, non poteva essere. Una vita senza Bailey? Una vita senza più la sua voce, il suo sorriso e la sua voglia di vivere? no, non poteva essere. D’istinto affondai le mie mani tra i ricci e mi accasciai a terra, appoggiai la faccia contro le ginocchia e iniziai a piangere. In pochi istanti immaginai il funerale, la sua pelle fredda. Mi alzai di scatto e lasciai tutti senza parole, entrai in quella camera e gridai con tutta la rabbia che avevo in corpo contro Bailey.La stavo incolpando di qualcosa che feriva anche lei, di qualcosa che le stava togliendo la vita. Qualcosa che la uccideva.
Harry e Bailey, una storia diversa, una storia che inizia fin da piccoli. Leggete, non ve ne pentirete (?)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Harry
-         Ragazzi ho fatto un casino, continuo a voler riparare tutto ma sto facendo peggio! – esclamai buttandomi a peso morto sul divanetto.
-         Sì… in effetti hai ragione ma se la vuoi davvero dovresti darti una mossettina.. – constatò Liam.
Passarono due settimane intere prima che riuscissi a pensare come riprendermi Bailey,
Quella mattina Louis mi buttò giù dal letto gridandomi che era il gran giorno. Nemmeno dovessi sposarmi!
Saltai giù dal letto, mi vestii e velocemente infilai le scarpe e uscii. Il cielo era tutto rosso e il sole stava appena sorgendo. Salii in macchina con Lou e partimmo subito per quel stra maledetto college.
Arrivammo qualche ora dopo, il sole era già nel cielo che era diventato azzurro, mi precipitai nel cortile stando attento a non buttare per terra qualche fanciulla.
-         BUONA FORTUNA!- mi gridò Louis dal parcheggio, non ci feci caso e continuai a correre. Sapevo benissimo dove trovarla.
Bailey era seduta sugli scalini di marmo grigio all’entrata, mi fiondai davanti a lei e con ancora il fiatone per la corsa.
-         Bailey! – lei alzò lo sguardo e le si illuminò il viso. Si alzò in piedi e mi guardò dritto negli occhi.
-         Harry…- pronunciò il mio nome come in cerca di qualcosa, capii che era ora. Non aspettai nemmeno che dicesse qualcosa o che replicasse che l’attirai a me e la baciai.
-         E questo… -
-         Ti prego, non dire niente, sono un cretino. Avrei dovuto raggiungerti quando te ne sei andata, avrei dovuto baciarti e stringerti a me. invece sono scappato come un codardo e ti ho lasciata andare via da me. puoi perdonarmi?
– la guardai sperando che riuscisse a percepire la mia speranza negli occhi, la vidi sorridere. 
 
 
        poi papà cos’è successo? – mi chiese Josh
-         dopo Bailey tornò a casa con me, riabbracciò i ragazzi e non se ne andò più. – lo guardai con gli occhi lucidi, riuscivo a leggere la curiosità che provava in quel momento.
-         Quindi è Bailey la mia mamma? – chiusi gli occhi e riuscii a rivedere i tuoi occhi, il tuo sorriso che si accendeva per me, le tue labbra sulle mie, le tue carezze. Riuscii a sentire ancora il profumo del tuo shampoo e del tuo profumo. Riassaporai la tua risata cristallina e la tua meravigliosa voce. Riaprii gli occhi e annuii.
Josh non mi aveva mai chiesto della sua mamma, sapeva che eri morta. Forse sono stato io egoista a non parlargliene. Ti chiedo scusa Bailey. Ora sono qui sulla tua tomba con tuo figlio e sto pensando a tutto, tutti i ricordi. Quando quel giorno il mio telefonò suonò e sentii che avevi avuto un incidente mi sentii male, corsi all’ospedale ma tu te n’eri già andata, solo Josh si era salvato. Vissi per un periodo col rimorso di non aver potuto tenerti la mano, non aver potuto essere lì con te mentre soffrivi e mentre il tuo cuore si fermava. Da quel momento mi sono promesso di amare nostro figlio più di prima, dovevo amarlo anche per te, te che sicuramente ci guardi da lassù, te che saresti stata una madre meravigliosa. Ora sono solo un vecchio, i ragazzi sono sistemati, non mi sono risposato e nostro figlio sta per sposarsi. Lei ti sarebbe piaciuta, ha la stessa determinazione e ardore che avevi tu a vent’anni.
Un giorno ti raggiungerò mia piccola Bailey, ti raggiungerò e staremo insieme, perfino in paradiso, dove gli angeli come te vivono.
Grazie per avermi insegnato ad amare, ad assumermi le mie colpe e ad essere un buon padre.
Sei sempre nei miei pensieri, sei l’unica che abbia mai veramente amato.
Stammi bene tesoro.
Mi chinai, appoggiandomi a Josh, e baciai la foto di Bailey su quella fredda pietra. Una foto sorridente che la ritraeva benissimo. Faceva capre com’era davvero, una donna fantastica e indimenticabile. Sfiorai quelle date con la mano.
Bailey Isabelle Smith 27-6-1984/ 14-9-2012
Sfiorai poi l’incisione in oro accanto alle date:
’’ quello non era un punto, era solo un punto e virgola ‘’
Sorrisi istintivamente.
Aspettami B. Arriverò da te prima o poi.
 
 
 
Eccoci all’ultimo capitolo carotine,
:’) Bailey ha avuto un bimbo ed è morta…
mi mancherete sapete?
Se vi va, almeno mi sento anche meno sola, questa è
La nuova FF su Niall :) spero possa piacervi!
Alla prossima carotine belle, grazie per aver seguito fino alla fine questa storia.
 
 
 
Un bacio enorme.
Marty

 

 
FF su Niall:
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