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Autore: WilliamDuck    26/04/2012    5 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima fanfiction quindi siate clementi.
Passando alla storia, è basata sul film o videgioco di Resident Evil.
Conoscete i protagonisti Chris Redfield e Jill Valentine?
Bene al loro posto ci saranno Naruto Uzumaki e Hinata Hyuuga.
Se volete sapere altro non vi resta che leggere
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Aprì gli occhi di scatto, richiudendoli poco dopo per il fastidio della luce, troppo forte per i suoi occhi abituatisi all'oscurità. Li riaprì lentamente, iniziando a vedere qualcosa seppur in modo sfocato.

Pian piano cominciò a vedere le figure in modo più nitido.

Sentì una spiacevole costrizione ai polsi e alle caviglie.

Provò a strattonarli un po', senza successo. Ben presto si accorse di essere incatenato ad una parete di una stanza, con delle ferite, superficiali o profonde, per tutto il corpo che perdevano sangue, ma la sua soglia del dolore era abbastanza alta per cui risentiva solo di quelle più profonde, formando una lieve espressione di dolore sul suo volto abbronzato.

Lasciò vagare lo sguardo nella stanza per capire in che razza di posto si trovava.

Alla parete di fronte a quella dove c'era lui, vi era la porta, a quella di fianco vi era una frusta, con cui probabilmente lo avevano picchiato procurandogli le ferite che riportava, ma esse erano troppo profonde e poi sembravano procurate da un arma da taglio, e al centro della stanza, un tavolo con due sedie, l'una di fronte all'altra.

Sentì il rumore di alcuni passi in avvicinamento e chiuse gli occhi fingendosi dormiente.

L'individuo indugiò ancora un po' prima di entrare e Naruto cominciava a sudare freddo.

La maniglia che si abbassava e la porta che nel suo aprirsi cigolava in modo quasi surreale, non facevano altro che alzare la tensione.

Lo sconosciuto entrò e si richiuse lentamente la porta alle spalle.

Naruto teneva ancora gli occhi chiusi, ma tremava leggermente, non aveva paura, ma il rendersi vulnerabile davanti a qualcuno lo infastidiva.

Era stato separato sia dalla sua adorata pistola che dal suo coltello, in più incatenato mani e piedi, totalmente alle mercé del primo che passava.

Una delle sedie strusciò a terra provocando un rumore insopportabile per i nervi già tesi del biondo e da questo il ragazzo capì che il nuovo arrivato si fosse messo comodo.

Sentiva il suo sguardo su di lui e la cosa gli dava alquanto fastidio, ma ancora una volta era impotente.

Si domandò cosa volesse costui, perché non faceva nulla.

La curiosità vinse sulla prudenza e lentamente aprì gli occhi, interpretando perfettamente la parte di colui che sta svegliandosi.

Davanti a lui trovò un ragazzo della sua età, capelli azzurrino, occhi viola, così come la maglietta che portava, e un sorrisetto strafottente sul volto.

- Guarda che lo so che eri sveglio.- gli disse quello, spiazzandolo.

- Chi sei?- gli domandò astioso, una volta ripresosi.

- Colui che sarà la tua salvezza.- gli rispose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano ore ormai che giravano tra quell'Inferno, evitando accuratamente ogni creatura che scorgevano da lontano.

Hinata era avanti e, disperata, cercava dovunque pensando di essersi dimenticata di qualche dettaglio importante.

Kiba svoltò un angolo da solo e vide che il muro era dipinto da del sangue e una piccola pozza ne era presente a terra.

Era rosso, motivo per cui si spaventò parecchio.

Sperò con tutto se stesso che non fosse del suo compagno.

Richiamò Hinata, era giusto che ci fosse anche lei.

- Dimmi Ki...- si interruppe quando vide quel colore che le metteva addosso un'ansia incredibile.

Kiba si avvicinò al muro e annusò il sangue.

Fin da piccolo era risaputo che lui possedesse un fiuto più sviluppato del normale e questo particolare, insieme al suo aspetto un po' selvaggio, lo rendevano molto simile ad un cane, motivo per cui Naruto lo chiamava Inu-bau.

Ancora una volta si ritrovò a pensare al suo migliore amico, sempre se dopo ciò che era accaduto Naruto lo considerasse ancora tale.

Scacciò il pensiero di Naruto dalla sua mente, ma ben presto tornò a farvi visita: il sangue sulla parete e sul pavimento era di Naruto.

Il problema ora era dirlo ad Hinata.

- Ehm... Senti Hinata.- cominciò senza che si voltasse verso di lei.

Quel particolare e la voce grave di Kiba le fecero intuire ciò che il castano tentava di dirle e scoppiò in un pianto silenzioso, interrotto solo di tanto in tanto da quache singhiozzo.

- H-ho c-capito K-kiba-kun.- gli disse.

Improvvisamente, al castano venne l'istinto di abbracciarla e consolare quella fragile creatura, ma si trattenne non conveniva complicare una situazione già di per sé complicata.

Si limitò ad appoggiarle una mano sulla spalla, lei alzò lo sguardo verso di lui ed egli sorrise rassicurante.

- Sono sicuro che sta bene, ci vuole ben altro che un po' di sangue per metterlo KO.-

Lei gli sorrise timidamente.

- Grazie Kiba-kun.- lo ringraziò.

- Figurati, per un'amica questo ed altro.- rispose sempre sorridendo.

"Naruto ti giuro che la proteggerò a costo della vita fino al tuo ritrovamento, poi dovrai occupartene tu, come è giusto che sia! Te lo devo, amico." pensò assolutamente convinto di ciò.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Ti piacciono le frasi ad effetto, vero?- disse Naruto al misterioso ragazzo che l'aveva liberato, ora si ritrovava a seguire quel tipo senza neanche sapere che intenzioni avesse.

- Abbastanza, si nota?- fece sarcastico l'azzurro.

- Lasciamo perdere, piuttosto non mi hai detto come ti chiami e nemmeno perché mi hai salvato.- puntualizzò il biondo.

- Giusto, mi chiamo Suigetsu Hozuki e ti ho salvato per il semplice motivo che faccio parte dell'FBI giapponese e ho il dovere di estinguere quelle creature disgustose.- disse mostrandogli il distintivo.

- Bene, un collega.- e mostrò anch'egli il suo distintivo.

Suigetsu si sorprese.

- Pensavo avessero mandato solo noi...- lasciò la frase in sospeso.

- Noi?- fece eco Naruto.

- Io e i miei due compagni, li stiamo raggiungendo ora.- spiegò brevemente.

Calò il silenzio e nessuno dei due teneva a spezzare quell'aria di quiete.

Dopo poco si videro in lontananza due chiome dai colori accesi.

- Eccoli! Sono loro.- li indicò Suigetsu.

Vi arrivarono di fronte e i due ebbero due diverse reazioni: il ragazzo, capelli arancio e fisico abbastanza robusto, gli rivolse un'occhiata incuriosita; la ragazza, capelli rossi, occhi del medesimo colore e occhiali sul naso, si avvinghiò al suo braccio.

Naruto la guardò incredulo.

- Ciao, io sono Karin del Sud e quel colosso che vedi lì è Juugo della Bilancia, che ne dici di fare conoscenza?- disse ammiccante la rossa.

- Mi dispiace sono...- fidanzato avrebbe voluto dire, ma si morse la lingua e ingoiò l'amaro boccone.

- Uhm... Come ti chiami tu invece?- gli chiese Juugo.

- Naruto Uzumaki.- rispose.

- Naruto Uzumaki?! Quel Naruto Uzumaki?!- spalancò gli occhi l'azzurro.

- Ehm... Credo di sì, perché?- domandò spaesato il biondino.

- Ma come perché?! In Giappone non si fa altro che parlare di te!! Dicono tu sia il miglior agente del Paese!- gli rispose incredulo, che quel ragazzo si sottovalutasse? Oppure erano gli altri che gli davano troppo valore? In fondo, aveva dovuto salvarlo lui...

- Sapevo di essere il migliore della mia città, ma addirittura del Paese...- fece evidentemente sbalordito il ragazzo.

- Che ne dite se prima ce ne andiamo da qui e una volta fuori ne riparliamo?- chiese retorico Juugo. - E poi, Naruto devi cambiarti quella maglia zuppa di sangue e medicarti le ferite.- aggiunse.

- Juugo ha ragione, prendiamo una matrimoniale e una doppia all'albergo più vicino?- e accarezzò il petto scolpito dell'ormai esasperato biondo con fare lussurioso.

Naruto lanciò un'occhiata di aiuto ai due che, per tutta risposta, scoppiarono in una fragorosa risata lasciando il povero biondo al suo destino, che non è che fosse poi così terribile!

Se la scollò di dosso, ma lei, per niente scoraggiata, ripartì all'attacco.

Il biondino abbassò il capo sconsolato pensando a quanto vorrebbe che al posto della rossa ci fosse una certa ragazza dai capelli del colore della notte e gli occhi lunari.

Chissà cosa stava facendo in quel momento... "Sicuramente sarà insieme al suo ragazzo a fare chissà cosa." quel pensiero fu come un pugno allo stomaco, primo perché il presunto ragazzo era il suo migliore amico e secondo perché gli faceva male pensarla tra delle braccia che non fossero le sue.

Accantonò il pensiero altrimenti sarebbe impazzito e, avviandosi con i suoi nuovi compagni, cercò qualunque modo per distrarsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Girovagarono ancora nella casa non trovando il ragazzo e cominciando seriamente a preoccuparsi.

Questo almeno finché videro quattro figure diverse da quelle incontrate finora.

Non erano zombie, ma avevano quel nonsoché che li rendeva ancora più inquietanti.

Dalla vita in giù non cambiava nulla, a parte una lunga coda da rettile e zampe squamose, mentre dalla via in su avevano un corpo da coccodrillo, ma la testa non era né umana, né da rettile, era le due cose miste insieme: un occhio giallo con la pupilla sottile e nera, l'altro era rosso sangue senza pupilla, la bocca era sfigurata da un sorriso inquietante che prometteva una morte lenta e dolorosa, le orecchie erano entrambe verdi a punta e i capelli erano solo una corta frangia che cadeva loro appena sopra gli occhi che gli copriva di poco la visuale.

Ad Hinata e Kiba si gelò il sangue nelle vene, avevano fatto tanto per evitare gli zombie e ora si trovavano quei mostri orribili davanti.

Hinata se lo sentiva, non ce l'avrebbero fatta. Era Naruto l'anello forte del gruppo, senza di lui non avevano speranze.

"Naruto, ti prego, solo tu puoi salvarci." pensò tra le lacrime.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Ehm... Allora... *si nasconde dietro un oggetto non indentificato* Lo so sono in un terribile ritardo, sia con questa che con le altre tre, ma ho una spiegazione.

Il primo motivo è che sono stata indaffaratissima, il secondo è che la scuola mi sta col fiato sul collo, ma dico si possono fare otto compiti in classe in sei giorni?? o.O e il terzo è la mancanza di ispirazione, appena avevo un momento libero provavo a scrivere qualcosa senza riuscire mai a scrivere nulla, così oggi mi sono messa di punto e ho fatto uscire fuori il capitolo (che sicuramente farà schifo, ma pazienza non si può avere tutto nella vita)

I nuovi mostri (mi sembra di essere su Striscia xD) come avete visto (letto xD) sono per metà umani e per metà rettili, non so da dove siano venuti, ma volevo fare qualcosa di diverso e centrano molto con la trama non li ho fatti tanto per, eh!

Vi aspettavate l'entrata in scena del mitico team Taka?

Non so perché, ma li adoro, sia loro tre da soli, sia loro tre con Naruto, e sia loro quattro (compreso Naruto) con quel teme di Sas'ke.

Ringrazio, Tsukuyomi_sama, vale_hina, alegargano1, dattebayo chan, RomanticDancer, Hinata Uzumaki e Matt2291, per aver recensito lo scorso capitolo

Siete fantastici! **

Come andranno avanti le cose adesso?

E perché ve lo chiedo anche sapendo che voi non potete saperlo? xD

I misteri della vita xD

Spero di rivedervi al prossimo capitolo

Baci <3

 

NaruHina4ever ^^

  
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