#5.
I’ll be a Queen
L’ha
fatto, alla fine.
Non credevo
che ne avrebbe avuto
il fegato, l’ho sottovalutata.
Non ha prove
contro di me, sono
sua sorella eppure mi ha fatto arrestare.
Sono una
minaccia per lei, e lo
sa. Non sono in molti a voler tornare al cattolicesimo e i suo progetti
di
matrimonio con Filippo di Spagna stanno allontanando anche alcuni
sostenitori.
La maggior
parte dell’Inghilterra
è protestante, in molti vorrebbero me sul trono, e la
congiura ne è stata una
prova palese.
Posso quasi
vedere i suoi
consiglieri che le fanno pressioni affinché prenda la
decisione giusta per lei,
per il suo regno. Ovviamente quella di condannarmi a morte.
Non posso
permetterlo.
Io, nata
dalla regina adultera,
bollata come bastarda, non sono destinata a morire qui alla Torre, o a
passare
la mia vita in questa fetida cella.
Sarò
la più grande regina che
l’Inghilterra abbia mai avuto, lo so.
Se per compiere il mio destino dovrò genuflettermi davanti a mia sorella e implorare la sua pietà, lo farò. Quello che conta è sopravvivere.
NdA: E quest'ultima è su Elizabeth I, rinchiusa per un breve periodo alla Torre in quanto accusata di aver preso parte alla congiura contro Maria Tudor.