Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Fitz    03/05/2012    4 recensioni
Fino all'anno scorso era la ragazza più popolare della scuola: era una cheerleader e aveva tutti i ragazzi ai suoi piedi, fino a quando Finn Hudson, capo della squadra di football, non aveva rivelato la sua omosessualità a tutta la scuola.
Quel giorno le era caduto il mondo addosso.
[...]
Mentre apriva la porta che collegava il corridoio principale con il cortile esterno, scorse una chioma bionda entrare nell'aula di spagnolo.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusate il ritardo ma ero senza il mio pc!
Sono due settimane che non aggiorno, perdonatemi ç__ç
Anyway, il capitolo è più lungo degli altri e da questo in poi lo saranno tutti...
Grazie sempre a chi segue/preferisce/ricorda e soprattutto a chi recensisce, ormai lo sapete :D
Buona lettura, -F




Santana guardò Quinn allontanarsi lentamente lungo il corridoio.
Brittany non aprì bocca, capì che la situazione non era delle migliori, si limitò solo a chiudere l'armadietto facendo così voltare la mora verso di lei.
La latina guardò la bionda con occhi tristi, colmi di lacrime pronte a cadere sul suo viso già arrossato per la quasi dichiarazione di poco prima e poi abbassò lo sguardo, cercando di non piangere.

Brittany le mise una mano sulla spalla ma l'altra non si mosse, così lasciò che la sua mano scivolasse lungo tutto il braccio fino ad arrivare alla mano della mora, stringendola delicatamente.
Quest'ultima sentì nuovamente il calore attraversarle tutto il corpo ma questa volta era ancora più bollente e si rese subito conto del perchè: Brittany era l'unica persona rimasta su cui adesso potesse contare.
Credeva che Quinn avrebbe capito il motivo del suo rifiuto di dichiarare il suo amore per la bionda, ma non fu così purtroppo.
Santana tutto bene? Ne vuoi parlare?” interruppe il silenzio l'amica
No, preferisco di no” rispose la latina sollevando la testa
La campanella è suonata da un po', siamo in ritardo per la lezione di storia...” disse la bionda scuotendole lievemente le dita
Merda abbiamo lezione, me l'ero dimenticato! Aaah maledetta Quinn e maledette vampate! Devo ancora passare dal mio armadietto!” esclamò la mora portandosi la mano libera alla fronte
Dai muoviamoci, andiamo!” concluse strattonando Brittany per un braccio
Tutti gli studenti erano tornati nelle loro classi ed il corridoio era libero, così cominciarono a correre tenendosi sempre unite.
Santana prese i libri necessari e si diressero ancora più velocemente verso l'aula di storia.
Brittany spinse la porta e la tenne aperta con il braccio abbastanza alto in modo che la latina riuscisse a passarci sotto, poi la richiuse e riprese la mano di Santana senza preoccuparsi dei presenti.
La mora nemmeno ci fece caso e presero posto nei banchi occupati solitamente da lei.
Ma guarda un po' che bel bocconcino! Ehi Lopez, abbiamo fatto conquiste oppure è soltanto un'altra che ti vuoi portare a letto?”
David Karofsky, il bullo della scuola per eccellenza.
Era co-capitano della squadra il football e buon amico di Finn Hudson, tanto che lo aiutò a svelare l'omosessualità della latina.
La tormentava ogni giorno, insultandola e spingendola contro gli armadietti: uno scimmione di quasi due metri e 115kg dal quale Santana non poteva difendersi.
Sta' zitto Karofsky, sei un gay represso del caz-” esclamò alzandosi furiosamente
Santana!” urlò la professoressa Holliday
Non è colpa mia se non vuole dichiararsi... E comunque scusi il ritardo, è colpa mia” disse sedendosi di nuovo la mora
Tu...” -disse la professoressa indicando la bionda accanto a Santana- “Tu sei la nuova arrivata, giusto?”
La bionda si voltò per vedere se c'era qualcuno dietro di lei ma non trovò nessuno.
Sì sono io!” -disse andando a raggiungere la Holliday per stringerle la mano- “Mi chiamo Brittany S. Pierce, ma voi potete chiamarmi solo Brittany!” concluse applaudendo come una bambina
Tu no però, mi stai antipatico” aggiunse rivolgendosi a Karofsky
Uuuh brucia questa eh, DAVE?” esclamò soddisfatta la mora
Lopez se mi chiami Dave un'altra volta giuro che-” venne interrotto il bullo
Che?!” chiese ironicamente l'amica portando le mani sui fianchi
Lopez non ti sai difendere da sola? Ti serve la biondina come guardia del corpo?” disse David
Karofsky yo te voy a matar!” urlò la latina scattando verso di lui, ma Brittany riuscì a fermarla in tempo
Guardatele, la coppietta perfetta e felice che si protegge a vicenda!” disse Karofsky fingendo una voce dolce
Ragazzi, e basta! Non potete andare avanti così per tutto l'anno! Vorrei spiegare il capitolo nuovo oggi, calmatevi per favore” disse la Holliday con le braccia conserte
I due litiganti si scambiarono l'ultimo sguardo di sfida e la mora riprese il suo posto
Ok, ce l'abbiamo fatta grazie al cielo!” -esclamò la professoressa alzando le braccia al cielo- “Oggi parliamo di John Fitzgerald Kennedy, nato nel 1917...”
Brittany e Santana non parlarono per tutta l'ora e stettero concentrate sulla lezione.
La campanella suonò e tutti si avviarono verso la porta, ma le due vennero fermate dalla professoressa.
Santana un attimo! Come mai Quinn non è venuta? Sta male? Prima l'ho vista in corridoio, mi sembrava stesse bene” chiese preoccupata
Non lo so, non l'ho vista stamattina” rispose la latina ricevendo un'occhiata storta dalla bionda
Mmmh strano, non salta mai le lezioni...” aggiunse la Holliday
Forse le sue” disse sussurrando in un sorriso la mora
Cosa Santana?” chiese ancora l'insegnante
No niente, stavo pensando” rispose nuovamente Santana
Se sai qualcosa fammi sapere. Brava Brittany, ottima come prima lezione! Vi ho viste entrambe interessate, continuate così” si complimentò la professoressa
Grazie!” disse sorridendo la bionda
Muoviamoci ad andare a pranzo, altrimenti posti in piedi anche oggi... Arrivederci prof” esordì la latina
Andate andate, arrivederci ragazze” le salutò la Holliday


La mensa era il posto che Santana temeva di più: doveva passare davanti a tutti gli studenti della scuola ricevendo insulti e risatine
La sala era composta da circa trenta tavoli ed ad ognuno sedeva un diverso tipo di persone.

Un gran numero di tavoli centrali erano occupati dalle cheerleader e dai giocatori di football, mentre gli altri erano occupati secondo dagli studenti suddivisi per etnia, come gli asiatici, gli afroamericani e gli ispanici; oppure per club di appartenenza, come musicisti e atleti della matematica.
L'ultimo tavolo della sala, il più isolato dagli altri, era invece occupato dai membri del Glee club: anche quello era un club musicale, ma era al più basso livello della scala sociale scolastica.
Santana, appena arrivata in sala, controllò che ci fossero dei posti liberi al tavolo prima di passare alla serving line per ritirare il pranzo, così si diresse a prendere il vassoio seguita da Brittany.
Cosa hai intenzione di fare con Quinn?” chiese la bionda mentre scorrevano in fila, ma l'altra fece finta di non aver sentito
Andiamo prima che le sedie finiscano, seguimi” disse la mora
La mensa era sempre molto affollata nell'ora di pranzo, ma quel giorno lo era tanto che l'unico modo per arrivare al loro tavolo era passare nel mezzo della sala, davanti alle Cheerios.

E voleva dire una sola cosa: Maria.

Era seduta in mezzo ad altre due cheerleader, commentando malignamente tutto e tutti e stava aspettando sua sorella come tutti i giorni.
Merda” disse Santana
Dove?!” si guardò attorno Brittany
Brittany vieni alla mia destra, veloce!” esclamò la latina spostando l'altra con il braccio
Ehi stai attenta, mi fai rovesciare tutto!” rispose la bionda tenendo il vassoio
Coprimi e cerca di passare il più lontano possibile da quel tavolo” le disse indicandolo con un cenno della testa
Perchè? Cos'ha quel tavolo che non va?” chiese l'amica
Niente, dopo ti spiego, ora cammina e coprimi, vai vai vai!” rispose la mora toccandola con il gomito
Maria stava prendendo il borsone dei Cheerios da sotto il tavolo e la latina sperava che non si alzasse, ma una delle altre due cheerleader richiamò la sua attenzione quando Santana era quasi arrivata a destinazione.
Ragazze del McKinley, a riparo! Su su non c'è tempo, uscite dalla mensa!” urlò Maria nel megafono, saltando sul tavolo e agitando le braccia
Quella che una volta era mia sorella è qui, nascondetevi prima che vi salti addosso!” continuò indicando Santana in modo che tutti la vedessero
Maria non la ridicolizzava quasi mai in pubblico, perchè a quello ci pensava Karofsky, ma proprio oggi aveva deciso di farlo.
Proprio quel giorno in cui Brittany era lì con lei.
Ma quello che interessava alla latina non era essere ridicolizzata per l'ennesima volta: la spaventava che la sorella avrebbe svelato a tutti, ma in particolare a Brittany, l'amore che provava per la nuova arrivata.
Santana avrebbe preferito morire.
Vieni qui e fatti vedere, esci allo scoperto! Ah no aspetta... quello l'hai già fatto, o meglio, HO fatto!” concluse ridendo amaramente, seguita dagli altri studenti.
Brittany non stava capendo niente, era confusa, cercò lo sguardo della mora ma l'altra stava fissando la sorella.
Ehi amore, sono stato io a dire in giro che tua sorella è... come si diceva aspetta... lesbona, lesbiana, leba-” esordì Finn con un tono fiero
Malata intendi?” gli suggerì Maria
Non me lo ricordo adesso, comunque siamo stati io e Dave a farlo sapere a tutti, non prenderti tutto il merito!” aggiunse il ragazzo
Ma certo che no amore, non lo farei mai” gli rispose la latina
Vieni qui e baciami, così facciamo vedere alla... cosa lì... come si fa” disse Finn avvicinandosi a lei per baciarla, facendo partire un applauso da parte dei presenti.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Fitz