10/05/2012
1 recensioniL'amore è come il morbillo: Dobbiamo passarci tutti.
Arrivai a casa stravolta, dove mi attese un bel piatto di pasta cucinata da mia mamma. A volte avrei voluto strozzarla ma dovevo ammettere che sapeva cucinare davvero bene.
Mi tolsi le converse lanciandole in un angolo come mio solito. Passai ed accesi la tv presi il mio piatto e mi lascia cadere comodamente sul divano.
Suonò il campanello appena prima che riuscissi a infilarmi un fusillo al pomodoro in bocca.
- Heii! mi sei mancata.- Entrò Harry, sorpassandomi e mettendosi comodamente sul divano prendendo il mio piatto.
Si gli volevo un bene dell'anima però così era davvero troppo.
- Ciao Harry. No tu no, ci siamo visti solamente 1 ora fa. - dissi riprendendomi il piatto e sedendomi vicino a lui.- Questo è mio... se vuoi da mangiare te lo prepari da solo.Ah e togli i tuoi lerci piedi dal tavolino.- dissi continuando a fissare lo schermo che trasmetteva un programma stupido dove delle tipe litigavano per spartirsi lo stesso ragazzo.
Patetiche.
- Permalosa. Stai diventando come tua madre.- si alzò per dirigersi poi in cucina.
-era un complimento spero. Ma poi tu una casa non cel'hai?
- Come scusa? non ti sento da qua...- si certo. Si sporse con un pezzo di pizza enorme infilato in bocca. Capivo la metà delle parole che diceva.
- allora per stasera? dicano ci sia una specie di festa a casa della Cooper.
- Quella Cooper? quella stronza, che fa divedere le coppie?
- Si... lei. - disse Harry, abbassando il volto, poggiando le mani sulle sue ginocchia.
- Lo sai che a me non crea problema, ma dovremo chiedere a Anne.
- Le parlerò io. Avrà superato la cosa. Spero.
Harry mi salutò con un abbraccio e scomparì dopo aver attraversato il vialetto.
#HARRY
Presi la macchina e passai da casa di Anne.
Suonai il campanello e aspettai che mi aprissero. Come al solito Anne aveva un brutto vizio apriva a tutti quelli che citofonavano. Un giorno sarebbe entrato anche un ladro in casa sua.
Me la trovai di fronte a me in pantaloncini e canottiera.
- Oh, ciao Harry. Che ci fai da queste parti?- era una ragazza davvero carina, ma non era il mio genere, l'avrei lasciata appunto a Liam.
- Hei, ti volevo parlare un'attimo. - dissi incontrando i suoi occhi chiari.
- Certo, entra pure.-
- Bhe, Harry io non lo so...- si vedeva che era in imbarazzo.
- Lo so che ti ha fatto del male ma alla fine è una festa, verranno tutti. Non devi per forza starle vicino.
- piccolo particolare, la festa si svolge a casa sua.- disse ironicamente.
Anne non avava ancora digerito quello che le aveva fatto Emily Cooper in 2 liceo. La storia la sappiamo solo in tre. Io, Sam e ovviamente la diretta interessa, Anne. Il suo ex ragazzo ,Josh l'aveva tradita, senza nessun scrupolo aggiungerei con questa Emily conosciuta solo per i lavoretti che faceva. Lo ammetto, c'ero passato anche io e deve dire che ci sapeva fare, ma a differenza io non avevo una ragazza come Anne al mio fianco, non l'avrei di certo tradita.
Troppo sentimentale Harry.
- Ok, tanto prima o poi dovrò affrontarla.- disse toccandosi il polso.
- Anne,- presi il suo mento fra le dita.- è ora. E' anche successo 2 anni fa questa storia. Direi di sorpassare tutto.- Mi alzai e mi diressi verso la porta.
- Non ti chiedo neanche se ti serve un passaggio per stasera. sò già che verrà Liam.- li feci l'occhiolino.- a dopo.- mi diressi a casa per iniziare a prepararmi.
#SAM
Odiavo le feste, cose stupide dove tutti bevevano e pomiciavano senza dignità, d'accordo che eravamo giovani e dovevamo divertirci, ma questo non era quello che io chiamavo divertirsi.
Passai sotto la doccia e lasciai scorrere sui muscoli l'acqua calda, uscii abbastanza rilassata.
Presi i miei soliti Jeans stretti, di certo non ci sarei andata mezza nuda, o con dei tacchi da trampoli.
Misi le ballerine e presi la borsa, mi avvicinai alla porta e aspettai lo squillo di Harry, che non tardò ad arrivare.
Chiusi il portone alle miei spalle, e salutai i ragazzi in maccchina. Louis guidava, mentre Harry Niall e Zayn erano posti dietro.
Salii dietro visto che Harry si era preso il posto davanti.
#ZAYN
Mi arrivò una ventata di profumo, era il suo, troppo dolce e faceva venire la nausea. Si sedette di fianco a me così fui costretto ad attaccarmi di più a Niall che stava parlando della partita che si sarebbe svolta quella sera in tv. Io dovevo andare a una festa quando c'era il Manchester che giocava. Se non sarei riuscito ad abbordare avrei dato la colpa ad Harry.
Sam, troppo coperta, non mi piaceva come si comportava, era troppo misteriosa e troppo noiosa, non si divertiva mai, ci scommetevo che non l'aveva ancora data a nessuno. Volevo toglierle quell'espressione pura e da angioletto dalla faccia, bhe con il mio fascino ci sarei riuscito, e come.
- Siamo arrivati.- Harry si dimenava sul sedile. Si sarebbe prevista una serata abbastanza movimentata
------ Me.
Eccomi! allora cosa ne pensate, mi sono ripromessa di iniziare una storia questa volta fatta bene.
Ringrazio tutte per averla letta, se vi va fatemi sapere cosa ne pensatee! grazie belle ;)