Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Michinialliloveyou    13/05/2012    2 recensioni
una ragazza solare aperta, che ama suo fratello e le sue migliori amiche. ama uscire con gli amici, ma qualche volta si rinchiude in casa, a cantare e a ballare danza.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando riaprii gli occhi mi ritrovai due occhi di ghiaccio che mi fissavano terrorizzati.
 
Niall: ''o mio dio! Michi stai bene?''
Niall, era li, a distanza di dieci centimetri, quindi era una balla quella del bagno, era li solo per vedermi. No, non è possibile, dai non sono così io! Non sono una che si lascia innamorare, solo per un sorriso mozzafiato e due occhi meravigliosi. Comunque sia, lui era li, che si stava preoccupando per me.
 
Niall: ''Michi cazzo! Rispondimi.''
Io: ''scusa, Niall. Comunque non è niente è solo una storta.' 'Dissi sorridendogli. Cercai di alzarmi ma ricaddi a terra di nuovo!
Io: ''merda!'' Dissi piangendo.
Niall: ''ehi ehi, non piangere, vedrai che non tu sei rotta niente. Ora ti porto su da Louis, vieni.'' Disse asciugandomi le lacrime.
Io: ''ok, grazie Niall.''
Niall: ''prego piccola.'' Disse sorridendomi dolcemente. Ho sentito bene? Mi ha chiamata 'piccola'? Merda, ok manteniamo la calma, pensai. Niall mi prese in braccio, e mi portò al piano di sopra, da Louis. Eravamo sulle scale quando ad un certo punto, si giro verso di me e mi fissò. Non so per quanto tempo restammo li a guardarci l'uno negli occhi dell'altro, ero come, stata rapita da quei occhi, tutte le volte che li guardavo mi facevano sempre lo stesso effetto, mi ipnotizzavano. Ma ad un certo punto, parló e mi disse ''sei bellissima.'' Qualche giorno avrei ammazzato quel ragazzo, mi aveva come dire in un certo senso, cambiata. Non ero mi più la Michi cazzuta, quella che faceva tutta la figa per la scuola con un capello della NY. Alla sua frase, mi sentì andare a fuoco le guance. Io risposi con un ''grazie, lo so.'' cercando di sembrare convinta. Niall rise. Quanti potevo amare il suono della sua risata? Ok ero fottuta, mi ero innamorata di un ragazzo che avevo appena conosciuto. Arrivammo da Louis finalmente e mi venne incontro tutto preoccupato, fra poco non scoppiava a piangere.
 
Niall: ''Avevo sentito un botto, l'ho vista a terra e l'ho preso e l'ho portata qui.''
Louis: ''grazie Niall! O dio tesoro come stai? Ti sei fatta male, dove?''
Io: ''Lou rilassati sennò mi agito ancora di più!''
Le ragazze scesero dalla mia stanza, chiesero cosa fosse successo, e Niall spiegò tutto. Intanto Louis, mi portò all'ospedale, e dissero che dalle radiografia non c'era niente di rotto, era solo una slogatura.
 
Dottore: ''stai tranquilla, ballerina. Non dovrai smettere di ballare, te lo fasciamo e basta, tranquilla. La fasciatura la dovrai portare al massimo per tre o cinque giorno.'' Piansi di gioia, solo il pensiero che dovevo smettere di ballare, mi sentì con un coltello trapassarmi la pancia, non c'è l'avrei mai fatta. Io, non posso vivere senza ballare, ballare è il mio pane quotidiano ormai. Tornammo tutti a casa nostra, e i ragazzi mi aiutarono a entrare in casa. Liam e Harry mi presero sotto braccio, mi chiesero come stessi, e io risposi, che non dovevano preoccuparsi che stavo bene, avevo solo qualche fitta ogni tanto ma niente di cui preoccuparsi.
 
Harry: ''sei sicura? Se ti serve qualcosa c'e il tuo Styles sempre a disposizione eh.'' Disse con un sorriso a trentadue denti. Rimasi un attimo scoccata dal suo sorriso, con quelle tenerissime fossette, quei occhi verdi, e con quei ricci.
Io: ''mh, vabbene styles.''
Liam: ''Ehi, ci sono anch'io eh! Anzi ci sono solo io. Io sono più intelligente e maturo. Lascia stare Harry, e poi dai, io sono più bello.''
Mi girai verso Harry e lo vidi guardare male Liam, lasciò la mia mano e si mise davanti, mentre Liam si nascose dietro di me.
Liam: ''Michi, difendimi!''
Io: ''E tu saresti il più maturo Liam?''
Sentì Zayn e le ragazze ridere.
Io: ''mi volete aiutare almeno ad entrare fino a casa?''
Loro: ''sii!'' Dissero all'unisono.
 
Entrati in casa Louis corse verso la cucina, intanto Harry e Liam mi aiutarono a farmi sedere sul divano e le ragazze si accerchiarono attorno a me. Harry e Liam si spintonarono un po', poi dopo Harry mi disse.
 
Harry: ''dai decidi, chi è il più bello?''
Io: ''tutti e due! Anzi, tutti e cinque, perché anche mio fratello è bello. anzi, specifico, figo da paura’’ dissi guardando Angy.
Dopo mi girai verso le ragazze e dissi.
Io: ''mi dispiace ragazze, per stasera. Ci tenevo tanto.'' Dissi triste.
Cla: ''amore, non ti preoccupare, semmai stasera faremo qualcos'altro pur di divertirci, tranquilla babe'' Mi disse stampandomi un bacio sulla guancia. Mi sciolsi i capelli, avevo ancora lo chignon. Mi sentì osservata, alzai lo sguardo e vidi Zayn che mi fissava, manco avesse visto, la madonna. Quando si accorse che lo stavo guardando guardo altrove.
 
Io: ''Zayn stai bene? hai una brutta cera amico.''
Zayn venne verso di me e si sedette sul braccio del divano, vicino a me.
Zayn: ''nono sto bene, tu piuttosto? Come va il piede?'' Disse accarezzandomi i capelli.
Io: ''don't touch my hair, Malik. ''
Zayn mi guardo con un sguardo da cucciolo e tolse la mano dai miei capelli. Come potevo dirgli di non farlo con quel faccino?
Io: ''Zayn, non mi guardare così! Mi fai pena.''Dissi ridendo
Zayn: ''stronza.''
Io: ''scherzo Malik.'' Dissi abbracciandolo.
 
Mio fratello, corse verso di me con in mano in sacchetto di ghiaccio e me lo mise sul piede.
Io: ''ma che sei scemo?''
Louis: ''cos'ho fatto adesso di male?'' Disse con un tono di voce che mi sembrò irritato, nervoso.
Io: ''Lou c'eri all'ospedale o eri con la testa da un'altra parte? hanno detto niente ghiaccio, l'hanno fasciato apposto che stia al caldo!''
Louis: ''scusami se hai un fratello, che si preoccupa per te!'' Disse lanciandomi il sacchetto del ghiaccio. Salì in camera e sbatte la porta. Alzai gli occhi al cielo, feci per alzarmi e tutti si alzarono per aiutarmi.
Io: ''ragazzi, so camminare anche su un piede, ho fatto danza per anni. Non preoccupatevi!'' Saltellai fino quasi ad arrivare vicino alle scale, ma come non detto, caddi. Tutti si affrettarono ad soccorrermi. Liam e Niall, mi aiutarono ad alzarmi, mentre io stavo morendo dal ridere.
 
Sunshine: ''sei furba devo dire!''
Io: ''tantissimo sun! vuoi vedere? Liam, Niall, lasciatemi, grazie.''
Saltai tutte le scale aggrappata alla ringhiera e arrivata su mi girai verso sunshine, ma appena mi girai, la vidi appoggiata a Niall, e con la testa sul suo braccio, sentii qualcosa dentro allo stomaco, rigirarsi. Andai dritta fino al corridoio, mi appoggia al muro e mi sedetti per terra. Ero arrabbiata, confusa, e mi veniva da piangere, ma mi calmai, andai davanti alla camera di Louis.
 Io: ''Lou, sono io, apri. Dai non fare il bambino, su apri questa cazzo di porta.''
Louis mi apri la porta, lo vidi dirigersi verso il letto. Avevo gli occhi gonfi, stavo per scoppiare. Sul letto c'era un borsone, e stava prendendo tutto il necessario e lo mise dentro.
Io: ''Lou, che sei impazzito? Cosa stai facendo?''
Louis: ''quello che volevo fare da tanto tempo.''
Mi crollo il mondo addosso. Mio fratello se stava per andare, ma dove? Lo vidi accendersi una sigaretta.
Io: ''da quanto è che fumi?''
Louis: ''non sono affari tuoi.''
Andai verso di lui saltellando, stava aprendo la finestra, ma lo bloccai, lui si girò, gli stavo per mollare uno schiaffo, ma mi bloccò i polsi prima che potessi farlo.
Io: ''che cazzo stai facendo Lou?'' Louis mi lasciò i polsi, chiuse la borsa e se ne andò. Scese le scale di corsa, sentì la voce di Liam che lo chiamava poi sentì la porta sbattersi. Io rimasi li impietrita, in camera sua, piangendo silenziosamente. Senti qualcuno salire le scale, ma non mi importava chi fosse. Non riuscivo a capire perché ha fatto così, non abbiamo mai litigato così.

Pov Louis.
 
''Bravo Louis, sei proprio un coglione! Tua sorella ha bisogno di te adesso, e la lasci così solo perché hai visto in ospedale la tua ex ragazza, Helen, baciarsi con un'altro che non fossi tu? Sei proprio un coglione.'' Pensai
Senti Liam dietro di me che mi chiamava, ma non mi girai ne l'ascoltai. Liam corse e me lo ritrovai davanti.
Liam: ''Lou, ma che diavolo..?''
Avevo gli occhi gonfi, ed ero nervoso.
Prima di rispondergli, mi calmai.
Liam: ''Lou, sono il tuo migliore amico, sai che a me poi dirmi tutto.''
Io: ''Liam non è il momento adesso. Posso venire da te, per favore? Oppure me ne vado in albergo, faccio prima. ''
Liam: ''Nono! Vai pure a casa mia, tieni le chiavi tanto fra poco torno a casa''.
Louis: ''grazie Liam, stasera ti spiego tutto, te li prometto.''
Liam: ''non ti preoccupare, ci penso io a Michi.''
Louis: ''grazie.''
Me ne andai senza neanche salutarlo che scoppiai a piangere. E se tornerò a casa mia sorella mi perdonerà per ciò che ho fatto? Non gli do torto se non lo farà, mi sono comportato da immaturo, da stupido, da coglione. Arrivato a casa di Liam, andai subito in camera sua. Mi buttai sul letto e poggiai il cellulare sul comodino, quando neanche dopo due minuti, mi arrivo un messaggio da un numero sconosciuto.
'Ciao bello, come mai eri all'ospedale? Helen xx.'
Ciao bello? Ma vaffanculo, troia. Dopo tutti quello che mi hai fatto hai ancora il coraggio di mandarmi in messaggio? Stronza. Non le risposi. Prese il mio iPod e mi concentrai sulla canzone 'My immortal', piansi e poco dopo mi addormentai.
 
Pov Michi.

Mi girava la testa e non mi sentivo più le gambe, cercai di sedermi sul suo letto, il più veloce possibile cercando di non svenire. Sentii qualcuno venire verso di me ed abbracciarmi, non mi importava chi fosse così ricambiai l'abbraccio, ''sistemerò tutto'' mi sussurro all'orecchio. Riconobbi subito quella voce, era Liam, era così rassicurante, mi trasmetteva sempre sicurezza, protezione, quel ragazzo. Lasciai l'abbraccio e guardai Liam.
 
Io: ‘’perché ha fatto così? Che cosa gli è preso?’’ Dissi singhiozzando.
Liam: ‘’non ti preoccupare, è andato a casa mia, stasera mi spiega tutto, poi ti faccio sapere.’’
Io: ‘’grazie Liam, di tutto.'' Sciolsi l'abbraccio, e vidi Niall sulla porta con un'aria triste, gli sorrisi appena. Appoggiai la testa sulle gambe di Liam, e da tanto che ero esausta, mi addormentai. Dopo poco mi risvegliai, sentendo qualcuno che mi accarezzava i capelli. Mi girai ecco che rincontrai due occhi di ghiaccio.
Niall: ''ehi.'' Mi sorrise.
Io: ''ehi.'' Dissi strofinandomi gli occhi.
Nial: ''sei un panda adesso.'' Rise, mi metteva buon'umore quel ragazzo, come faceva non lo so. Guardai il cellulare e avevo un messaggio, ma prima guardai che ore fossero, ed erano le sei. Rimasi a fissare quell'icona del nuovo messaggio, avevo paura, così lo posai sul letto.
Nial: ''I ragazzi sono andati tutti a casa, tranne Clà e Angy, che sono in camera tua. Non volevano andare a via, così sono rimasto anch'io, ero preoccupato.''
Per fortuna, non era un vampiro e non poteva sentire il mio cuore martellare, che fra poco mi usciva dal petto.
 
Niall: ''siccome volevate uscire, volevate andare in discoteca, cosi mi ha detto Claudia, ti facciamo noi una festa a sorpresa per te! A nessuno di noi è piaciuto vederti così, triste, indifesa. Louis a scuola faceva che parlare di te, dice che sei una ragazza fantastica, che non sa come hai fatto a passare tutti questo, il trasloco, la separazione dei tuoi, la perdita di tua sorella.''
 
Mi alzai e apri la finestra che far entrare gli ultimi raggi di sole e per godermi il tramonto. Mentre parlai mi accesi una sigaretta.
Io: ''Sai Niall, se dovessi pensare a tutti questo, mi vedresti tutti i giorni piangere, e sarei depressa. Ma una mattina mi sono svegliata e ho detto.'basta piangere, adesso devo pensare a me stessa' non l'ho detto per egoismo, ma perché abbiamo una vita davanti a noi, siamo troppo giovani per soffrire. Ogni giorno dovremmo viverlo come fosse l'ultimo, al meglio.''
Niall: ''che poetessa.'' Disse sorridendomi.
Nial: ''no apparte gli scherzi, hai ragione. Posso farti una domanda?''
Io: '' certo, tutto quello che vuoi!'' Dissi spegnendo la sigaretta che ormai avevo già finito.
Niall: ''sei una ragazza forte, è per quello che ti vesti così? Cioè, sei molto, come dire.. Cazzuta!''
Io: ''Ahahah, no mi piace questo stile, e poi amo l’hip-hop, però si un po' mi rappresenta, cioè so essere anche elegante, però così mi sento me stessa.''
Lasciai aperta la finestra, e andai verso il letto, presi il cellulare, e mi feci coraggio e aprii il messaggio.
 
''ciao bella, indovina un po' chi sono? E indovina dove sono? Sono a qui da te, a Londra! I miei si sono trasferiti qui per lavoro, resterò qui con mia sorella per tre mesi. Te la ricordi vero mia sorella, Deni? Ti voglio tanto bene, non vedo l'ora di vederti.
Tua Cèc. xx''
 
Non potevo crederci. Cèc e Deni, a Londra. Non avevo ancora realizzato avevo gli occhi sbarrati e la bocca aperta. Niall mi chiese cos'è successo, ma non gli risposi. Non esitai e gli risposi subito.
''Brutta stronza, mi fai venire i colpi. Ci vediamo tra un'oretta al nostro posto? dillo anche a Deni di venire, love u! xx''
Dissi a Niall che sarei uscita per incontrare una mia amica, e che sarei tornata tra un'oretta. Raccontai ad Angy e a Cla del messaggio, e dissi a liti di sbrigarsi. Non avevo voglia di farmi la doccia così mi risistemai il make-up e i capelli. Eravamo pronte,
E dissi a Niall di andare a pure a casa, ma lui invece ci offrì un passaggio, così non dovevo saltellare tutto il tempo. Arrivammo prima del previsto, scendemmo dalla macchina e vidi Niall scendere.
Io: ''Niall davvero, vai pure, sto bene. Me la cavo, tranquillo davvero. Vai a casa, riposati, vai con i tuoi amici.''

Pov Niall.
 
Questa ragazza mi incuriosiva sempre di più, ha litigato con suo fratello, e fa sembrare che non gliene importi niente. Fa sembrare alla gente che è una dura, ma in realtà è fragile. Oggi l'ho conosciuta e sembra che la conosca da una vita. Poi è simpatica, aperta. Amo i suoi occhi, verdi. Ok Niall, frena. L'hai appena conosciuta.
Io: ''sei sicura?''
Michi: ''certo, non ti preoccupare, hai già fatto abbastanza per me, oggi.''
Mi disse sfiorandomi la guancia con la mano. Quel suo tocco mi fece venire la pelle d'oca.
Io: ''ok, dai ci vediamo più tardi, a dopo!'' Dissi baciandola sulla guancia

Pov Michi.
Avevo le guance in fiamme, non riuscivo a parlare, le farfalle erano impazzite dentro allo stomaco. Cercai di tornare alla realtà e vidi che Niall era già lontano così gli urlai. ''a dopo!''
Si girò e rise. Nonostante la distanza sentivo bene e chiaro quella risata, quella favolosa melodia, che continua a ronzarmi nella testa. Senti qualcuno chiudermi gli occhi con le mani. Mi chiese chi fosse, e riconobbi subito quella voce. Mi girai e le saltai addosso dalla gioia.
 
Io: ''Cèc! mi sei mancata tantissimo.''
Dissi abbracciandola.
Cèc: ''anche te, tesoro!''
Quella ragazza, dai capelli rossi, occhi castani scuri, per me significava molto, era come una sorella, ci aiutavamo a vicenda quando una delle due aveva bisogno di qualcosa.
Deni: ''non vorrei rovinare questo momento, ci sono anch'io eh.''
Io: ''Ahahah, scusami deni!'' Dissi abbracciandola.
Le ragazze si salutarono a vicenda.
Cèc: ''che succede? ti vedo strana.''
Io: ''mi conosci bene, eh.''
Raccontai tutto, dovevo sfogarmi. E non avevo ancora finito di raccontarle tutto che scoppia a piangere.
Cèc: ''Dai, vedrai che torna. Conosco Lou, scommetto stasera torna, vedrai.'' Disse sorridendomi.
Den: ''Michi, come sai io sono stata con Lou, e forse te lo conosci molto meglio di me, ma se ha fatta così, vuol dire che si tratta di amore. È un giocherellone lui, se si innervosisce o diventa ansioso, è per quello. Era così, quando noi litigavamo.''
 
Alzai lo sguardo e vidi Angy in po' giù, così andai da lei e l'abbracciai, e le sussurrai 'non ti preoccupare.'
 
Io: ''ragazze, andiamo a casa mia?''
Cèc: ''si, è tanto che non ci torniamo!''
Io: ''però dopo ho una festa a sorpresa, che mi voglio fare i ragazzi. Facciamo così io, angy e cla, vi accompagniamo a casa, vi preparate e verso le otto e mezza, ci vediamo da me, eh?''
Deni: ''Perfetto!''
 
Mente accompagnai Cèc e Deni a casa scoprì che a Cèc, piaceva Harry e a Deni, Zayn e a Angy, mio fratello. Loro mi chiesero chi mi piacesse, così confessai che ero persa per Niall. Arrivate a casa loro, le salutammo e dopo dieci minuti, io e le ragazze eravamo a casa.
 
Io: ''io non mi cambio, sto così, con il mio pigiama.''
Cla: ''are you fucking kidding me?''
Io: ''no, babe. ''
Vidi Angy prendere il mio cellulare, e gli si spuntò un sorriso arrivargli da un orecchia all'altra.
Angy: ''Vai direttamente a cambiarti, dato che tuo fratello stasera torna.'' Disse passandomi il cellulare.
Era il messaggio di Liam: ''Michi non è successo niente di grave, non ti preoccupare, gli ho detto della festa, e ti vuole fare una sorpresa, così i spiego tutto lui. Io non ti ho detto niente! A dopo! xx''
Saltai addosso ad Angy e a Cla, e urlai per tutta la casa. Mandai subito un messaggio a Cèc dicendogli che mio fratello ritorna. Mi andai a fare la doccia, mi preparai e il tempo volò. Erano già le otto, ed io ero già pronta vestito, trucco, lo stesso Cla e Angy. Non mi importava del piede, e misi lo stesso i tacchi. Arrivo Mel con Sunshine e poco dopo arrivò quella meraviglia di Cèc con sua sorella altrettanto bella. Risuonò il campanello e vidi Zayn con delle casse in mano, e dietro a lui Harry. E poi eccolo li, il mio principe, Niall, sempre più bello. Vidi Liam, e lo abbracciai, e lui mi sussurrò ''è fuori ti aspetta'' gli risposi ringraziandolo.
Usci di casa, e lo vidi, appoggiato al muro, cercai di non piangere.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Michinialliloveyou