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Autore: Ludwig10    15/05/2012    3 recensioni
Thor/Loki.
Questa Fan Fiction tratta le vicende che coinvolgeranno Thor e Loki dopo il film "The Avengers".
Genere: Angst, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Sorpresa, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mentre scrivevo questo capitolo, ascoltavo "Sonata al chiaro di luna" di Beethoven. Quindi chiunque voglia può leggerlo facendo lo stesso: http://www.youtube.com/watch?v=5-MT5zeY6CU .Questo primo capitolo è più un'introspezione sul personaggio di Loki, dal prossimo capitolo vi saranno più scene d'azione. Intanto, godetevi questo primo capitolo :)


1- Al chiaro di luna.

"L'opposto dell'amore non è l'odio,
ma l'indifferenza.
Se odiamo qualcuno quindi, dobbiamo
averlo per forza amato e amarlo
ancora."
- Tom Hiddleston

Loki sedeva nella sua cella, rimuginando sulla sua vita mentre scrutava la luna, che ovviamente non era quella che si poteva vedere sulla Terra, ma un altro satellite altrettanto vicino ad Asgard che gli faceva tornare alla mente molti pensieri. Ripensò a quanto potesse essere stata poco intelligente la sua battaglia contro i terrestri, e constatò che il desiderio di volerli sottomettere fosse stato solo un inutile capriccio dettato dalla sua disperazione. Era stato disperato, anzi si era sentito tradito ed incompreso da quella stessa famiglia che poco prima del suo esilio gli aveva giurato un grande amore, da quel padre che continuava a ripetere di volergli bene ma che poi gli rispose con quel 
«No, Loki», quando lui era in bilico tra l'eterna perdizione e la ritrovata redenzione. I sentimenti di quel giorno cominciavano a riaffiorare ed il gigante di ghiaccio sentiva un'improvvisa fitta al cuore, mentre un sentimento di rabbia mista a dolore cominciava a pervaderlo facendosi strada nei meandri più oscuri del suo essere.
Aveva amato la sua famiglia, eccome se lo aveva fatto. Ma questi, nella loro grande arroganza, lo avevano dato per scontato, e lui era cresciuto all'ombra del possente Thor. Un'ombra che piano piano negli anni aveva cominciato ad inghiottirlo, fino a farlo diventare la persona che era. Loki si alzò di scatto e, prendendo in mano un sasso, lo scagliava contro la parete davanti a lui, e sentì il suo cuore che si frantumava insieme ad esso, in mille pezzi. C'era stato un tempo in cui lui e suo fratello, se così poteva definirlo, si erano voluti bene, dove lui lo ammirava realmente e si ricordò che, quando lui era piccolo, Thor era il suo ideale di perfezione, la persona che lui aspirava di poter divenire un giorno. Aspirava. Tutto quello che ora invece sentiva di provare era un grande odio nei suoi confronti. Non tanto per essersi schierato con i mortali piuttosto che con lui, ma per mille altre ragioni che gli attraversavano la mente e tra le quali, in quel momento, spiccava il fatto di aver permesso a loro padre di rinchiuderlo lì, dove si trovava ora, in quel posto dimenticato da Odino, brulicante di muffa, umidità e di qualche stupido animale che ogni tanto, senza alcun timore, si avvicinava a lui con aria di sfida, ignorando ovviamente la sua natura divina e quindi anche la sua grandezza.
Da dove si trovava non poteva sentire nulla di quello che stava succedendo nel palazzo, ma poteva immaginarlo: la tavola adibita con una gran quantità di cibo, mentre tutti si riuniscono per festeggiare la vittoria del grande Thor, salvatore, eroe e bla bla bla. E tutti che si fanno beffe di lui, Loki. S'immaginava Thor, riunitosi con gli altri, a ridere del suo fallimento nel conquistare la Terra, o di quando sono giunti ad Asgard e lui era ammanettato e imbavagliato. Al solo pensiero che lo avessero visto in quello stato, gli si gelò il sangue nelle vene.
Si sentì impazzire. Gliel'avrebbe fatta pagare. A tutti quanti. Cominciò ad ideare svariati metodi per potersi vendicare. Ma non ebbe il tempo di pensarne neanche uno che improvvisamente la porta si spalancò ed una voce familiare, che avrebbe riconosciuto a migliaia di chilometri di distanza, chiamò il suo nome: 
«Loki?»
E lui lo vide. Thor, che varcava la soglia e si fermava a qualche metro di distanza da lui, a fissarlo con occhi imperscrutabili.

Forse non era riuscito a salvarlo la prima volta, dal baratro della perdizione, ma di sicuro c'era riuscito la seconda volta senza neache saperlo.



Ciao a tutti! Questa è la mia prima Fan Fiction in assoluto (vi chiedo quindi di essere clementi!) ed ho deciso di dedicarla ad una delle coppie a cui sono maggiormente legata: Thor/Loki. Inanzitutto vi ringrazio per aver letto questo capitolo, e vi vorrei chiedere di recensirlo così che io possa capire un po' come sto andando e se la storia vi piace :)
Grazie mille ancora, alla prossima!
Ludovica.

  
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