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Autore: Ce_    21/05/2012    5 recensioni
Dopo la guerra i sopravvissuti devono rifarsi una vita anche se può sembrare molto difficile.
Qui troverete un Ron e una Hermione molto innamorati e un Harry ed una Ginny che, distrutti dalle numerose morti, cercano di ricominciare con l'aiuto di amici e familiarei.
E' la mia prima Fanfiction, quindi, vichiedo di essere clementi e di recensire.
Grazie, Ce_
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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 24 Dicembre
Hermione Granger
Timidi raggi di sole entrano dalla finestra e inondano la stanza con un debole bagliore. Mi sveglio con calma; guardo fuori: la neve scende candida e leggera in questa giornata di dicembre. Mi stringo ancora di piú nel mio piumone, cercando calore. Mi godo ancora per qualche istante il caldo del mio letto, dopodiché decido che è ora di alzarsi. Mi infilo la vestaglia e scendo giù in cucina  a preparare la colazione. Bevo il mio latte seduta al tavolino, il mio sguardo, come ogni mattina, viene attirato dal calendario. Per una volta nella mia vita, l'occhiata mattutina al calendario è inutile, so già che giorno è oggi, come potrei scordarlo: 24 Dicembre, vigilia di natale, l'ultima che passeró da sola, questo è poco ma sicuro; d'ora in poi saremo almeno in due.
Quest'anno peró saró da sola, non che la signora Weasley o Ginny non mi abbiano invitato, ma io non me la sono sentita; l'atmosfera sarebbe troppo tesa per tutti e non voglio di certo rovinargli il Natale. Harry si è proposto anche di farmi compagnia, ma io ovviamente ho rifiutato... È il primo Natale dopo la guerra in cui c'è anche Ginny, merita di esserci e di goderselo tutto.
Comunque, non ce la faccio ad andare alla Tana: significherebbe rivedere Ron e non me la sento. Mi manca da morire, è quasi un mese che non ci vediamo o parliamo e solo ora mi accorgo di quanto lui sia importante nella mia vita, mi sento vuota. Ho finalmente capito che ho esagerato anche io, ma sono ancora troppo arrabbiata per andargli a chiedere scusa.
Lo perdonerei se mi chiedesse scusa? Si, lo farei perché in fin dei conti abbiamo sbagliato entrambe e io non ce la faccio senza di lui.
 
Sono le dodici e dieci minuti, vado nella Londra babbana per prendere il ragalo di Ginny, entro subito nel negozio e mi rivolgo alla commessa
<< Salve, cercavo la gonna che avete in vetrina.. >>
<< Salve, che taglia le serve? >> mi chiede lei gentilmente
<< Credo che una S possa andare bene... >> Ginny ha ripreso la sua solita forma dopo la gravidanza
<< Mi dispiace, ma credo che le S siano finite. >>
<< Ma mi avevano detto di ripassare oggi perché avrebbero trovato il modo di farla arrivare.. >> insisto io
<< Oh, allora vado a controllare in magazzino >> annuisco e lei va nel retro del negozio, spaventata dal mio sguardo che sembra dire: "spera di trovarla, altrimenti non sai cosa ti succede! " mi serve quella gonna, Ginny mi ha detto piú volte che le piaceva, ma non le sembrava adatta. Io non ho mai insistito, ma so che ci starebbe molto bene; così, ho trovato il suo regalo di Natale.
<< L'ho trovata, signora! >> la commessa è tornata dal magazzino e mi sventola la gonna davanti agli occhi.
<< Perfetto, può farmi un pacchetto regalo, per favore? >>
<< Certamente >> la gonna è azzurra e bianca, nella parte superiore ha una fascia bianca in modo da metterla esattamente all'altezza della vita.
Pago ed esco dal negozio soddisfatta.
Ora devo andare da Harry per il pranzo e ne approfitto per dargli anche i tre regali, anzi, quattro.
 
Mi smaterializzo davanti alla porta di Grimmould Place e suono il campanello.
Mi accoglie una Ginny raggiante.
<< Ciao Herm, ti aspettavamo >> mi abbraccia
<< Ciao Gin, scusate il ritardo! >>
<< Oh, sta tranquilla. Ma cosa sono tutti questi pacchetti? Non serviva nulla! >>
<< Ma sta zitta! >> le dico scherzosamente, nascondendo le buste dietro la mia schiena.
Entriamo in salotto e troviamo Harry sul divano  intento a giocare con il piccolo James; vado subito a salutarli, Harry mi da un bacio sulla guancia e mi abbraccia anche lui, poi ci dirigiamo verso il tavolo da pranzo. Mentre mangiamo le prelibatezze di Ginny parliamo di James, di loro, della mia gravidanza, del lavoro, ma evitiamo accuratamente l'argomento "cena di Natale" e "Ron"; so che lui vive da loro e, infatti, sono rimasta stupita del fatto che lui non sia qui. Merito di Harry, senza dubbio, lui vuole farci tornare insieme, ma ha capito che mi serve tempo e mi sta rispettando... Ginny e Luna, invece stanno cercando in tutti i modi di farci riavvicinare; infatti, mi stupisce anche il fatto che Harry abbia vinto su Ginny e abbia detto a Ron di andarsene per oggi... Devo ricordarmi di ringraziarlo, per l'ennesima volta.
A fine pranzo, peró, non riesco piú a trattenermi... La domanda esce da sola dalle mie labbra
<< Ron dov'è?>> silenzio imbarazzante
<< È alla Tana a dare una mano per questa sera, anzi, credo si dover andare anche io. >> Ginny interviene e fa per andarsene, ma io la trattengo.
<< Sai che mi piace darti il regalo di persona >>
<< Vada per il regalo. >> si arrende lei, in realtà, so che vuole lasciarmi sola con Harry perché, anche se è lei la mia migliore amica, il moro resterà sempre mio fratello  e io riesco ad aprirmi completamente solo con lui
<< La zia va a prendere i regali >> mi rivolgo a James, che mi guarda raggiante, sembra che abbia capito veramente le mie parole.
 
Torno in salotto con le tre buste e le consegno ai tre destinatari. Il bambino guarda il suo regalo con avidità e aiuta anche il padre a rompere la carta; appena vede la raccolta di fiabe babbane resta un pochino deluso, scoprendo che non può ne giocarci, ne tanto meno distruggerlo
<< Ehi, è zia Hermione, cosa ti assettavi? >> Harry si rivolge al piccolo con un sorriso esasperato,
<< Lasciali stare Herm, è meraviglioso. Grazie >> Ginny mi bacia sulla guancia e da uno schiaffo al marito sulla nuca.
<< Ahi! Vabbè, vediamo il mio, dai.. >> apre il suo pacchetto e scopre un altro libro
<< Grazie mille, Herm! >> mi abbraccia ancora
Ora tocca a Ginny, scarta la carta del suo regalo e rimane senza fiato, proprio ciò che volevo.
<< Aaaaaaah Herm! Non ci credo, non ci credooooo! >> comincia a saltellare per la stanza come una bambina, poi si butta su di me per abbracciarmi
<< Grazie grazie grazie! >> continua a strillare, mentre James la guarda prima perplesso, poi curioso, poi, quando capisce che è semplice gonna, sfoggia il suo miglior sguardo esasperato; è incredibile quanto questo bambino sia espressivo.
<< Di niente, gin! >>
<< Allora, ora tocca a te! >> Ginny si alza e torna con un pacco, me lo porge e io lo apro. Nella scatola c'è una carillon: è una casetta bianca con il tetto blu e le finestre rosse, piccoli fiorellini colorati sulle pareti. È stupendo, piccole lacrime di gioia scendono dai miei occhi
<< Ragazzi, è stupendo! Grazie mille! >> sono davvero commossa..
<< L'abbiamo fatto arrivare dall'America, è un edizione limitata, non li fanno più con questa musica >> spiega Harry
<< Bhe, io devo andare davvero ora, ci vediamo dopo, ok? >> Ginny mi manda una sguardo di supplica, ma io scuoto la testa, non andrò da loro. Lei da un bacio a James e ad Harry e poi si smaterializza.
<< Allora, ora c'è il regalo per te.. >> dico subito al mio migliore amico
<< Ehi, ma io già l'ho avuto il mio regalo! >>
 << Si, ma non quello adatto >> così dicendo caccio dalla borsa io CD che gli ho comprato: "Abattoir Blues & The Lyre Of Orpheus" di Nick Cave 
Gli lascio la copertina e infilo il disco nello stereo, metto la traccia numero 8 e le prime note di O Children si diffondono nella stanza 
 
Pass me that lovely little gun    
My dear, my darling one            
The cleaners are coming, one by one   
You don't even want to let them start 
They are knocking now upon your door              
They measure the room, they know the score
They're mopping up the butcher's floor              
Of your broken little hearts       
O children     
     
 
<< Wow, Herm.. Questa, questa.. >> comincia a riconoscere la canzone
<< Si è quella! >>  quella su cui abbiamo ballato durante la ricerca degli Horcrux Mi porge una mano, io l'afferro e cominciamo a ballare
 
Forgive us now for what we've done   
It started out as a bit of fun       
Here, take these before we run away 
The keys to the gulag   
O children          
Lift up your voice, lift up your voice       
Children             
Rejoice, rejoice
Here comes Frank and poor old Jim      
They're gathering round with all my friends      
We're older now, the light is dim            
And you are only just beginning
O children          

 
Calde lacrime cominciano a scendere dal mio viso e gli bagno tutta la camicia, lui mi accarezza i capelli dolcemente.
<< Sta tranquilla, tutto si aggiusterà, ora  devi pensare a te, peró... Me lo prometti? >> annuisco debolmente
<< Devi pensare a te e al bambino, Ron capirá di aver sbagliato e tornerà da te... Cerca solo il modo adatto per farlo. >>
 
We have the answer to all your fears
It's short, it's simple, it's crystal dear
It's round about, it's somewhere here
Lost amongst our winnings

 
<< Grazie, grazie di tutto Harry >>
<< Hai sentito cosa dice la canzone? We have the answer to all your fears, Bhe, io ho la risposta a tutte le tue paure. >> lo abbraccio ancora piú forte, trasmettendogli tutto l'affetto possibile
<< Dai, Herm.... Vieni alla Tana questa sera... Ron se ne starà buono, glielo diró io... E poi credo che abbia in mente qualcosa per domani, quindi stasera non ti rovinerà la serata, a meno che non voglia essere ucciso. >>
<< Ora non fare il fratello iperprotettivo.. >> i suoi occhi luccicano di gioia al sentire la parola "fratello"
<< Cosa ha in mente? Vuole rovinarmi il Natale? >> dico io acida
<< Tranquilla, ti piacerà quello che ha in mente >> io sbuffo, non so se voglio affrontarlo, ma alla fine cedo
<< Ok, verró.... Altrimenti starei da sola a casa, e non mi va per niente... Non ci sono neanche i miei. >> dico amareggiata
<< Ti mancano, vero? >> mi chiede lui
<< Non sai quanto.. >>
<< Purtroppo, invece, so cosa provi..  Allora perché non vai a riprenderli? >> come mi è venuta quella risposta? Certo che lui sa come mi sento, non ha mai avuto i genitori. Stupida!
<< Scusami.. Credo che andró dopo il vostro matrimonio... Ormai ho deciso >> già, ho una tremenda voglia di rivederli..
Un forte rumore ci distoglie dai nostri pensieri, ci giriamo verso la fonte del rumore e troviamo James sommerso da alcune cianfrusaglie che Ginny tiene nel ripiano piú basso del mobile
<< JAMES! >> Harry si fionda verso il figlio e lo prende in braccio
<< Piccola peste, tua madre mi ucciderà, sei contento? >> continua il moro rivolto al figlio, il bimbo caccia la sua migliore aria da innocente e il padre lo abbraccia, incapace di resistergli.
<< Reparo >> in un attimo tutto ciò che è caduto si rimette al suo posto.
<< Grazie mille! >> mi ringrazia Harry << andiamo? >> sono le 19:30, dobbiamo andare alla Tana... Annuisco debolmente, il mio amico mi afferra e ci ritroviamo subito nel giardino di casa Weasley.
Bussiamo, ci accoglie Molly
<< Ehi, ragazzi! Hermione, ci sei anche tu? Entrate, entrate.. >>
<< Ciao Molly, si... Sono venuta, sempre se per voi non è un disturbo.. >> mi scuso io
<< oh, non dirlo neanche per scherzo... Sei sempre la benvenuta qui.. >> ci avviamo verso il salotto, c'è anche il resto della famiglia e così iniziamo il giro di saluti.
Harry lascia James nelle mani dei familiari e va a salutare  Ginny, ci sono proprio tutti: Angelina e George con Fred jr, Bill e Fleur con Victorine, Percy e Audrey con la loro primogenita Molly, Charlie, Luna e Rolf con i due gemelli Lorcan e Lisander, Andromeda e il piccolo Teddy ed infine Ron e Arthur.
Evito di incontrare lo sguardo del rosso, lo sento puntato sulle mie spalle, ma so che non riuscirei a sostenerlo.
Molly ci chiama a tavola e noi ci dirigiamo verso di lei, sono tra Ginny e Rolf, di fronte a me ci sono Bill, Victorine e Fleur... La vedo un po' stanca, Fleur e, ora che ci rifletto, sembra anche ingrassata... Chissà cosa le succede....
Iniziamo a mangiare le squisitezze della signora Weasley, la cena procede bene e senza intoppi. Appena finiamo il dessert vedo Bill bisbigliare qualcosa all'orecchio della moglie e i due si alzano
<< Famiglia, noi volevamo dirvi una cosa importante.. >> tutti lo guardiamo con curiosità, anche se un debole presentimento si sta facendo strada nella mia mente.
<< Sono incinta.. >> Fleur interrompe il silenzio che si era creato, dopo le sue parole ci sono applausi e grida di gioia, ma Bill ferma tutto.
<< Fermi fermi... Non è tutto...ieri abbiamo scoperto che sono due gemelli! >> momento di silenzio, l'uomo guarda suo fratello George in cerca di sostegno, non vuole farlo soffrire e sa che per lui sarà difficile accettare altri due gemelli Weasley, ma George si alza e va ad abbracciare il fratello
<< Era ora che arrivassero altri due gemelli in questa famiglia. >> sussurra il piú giovane
<< Nessuno vi rimpiazzerà, nessuno prenderà il posto tuo e di Fred nel mio cuore.. Ok? >>
<< Sono contento per voi, davvero. >>
<< Grazie.. >> i due fratelli sciolgono il loro abbraccio con piccole lacrime che solcano il viso di entrambe e i due futuri genitori si sottopongono ad un'altra fila di complimenti e congratulazioni... Vedo la felicità dipinta sui loro volti.. Perché io non posso essere felice? Cosa c'è che non va? Per la prima volta nella serata mi volto verso Ron, ha la testa bassa, ma riesco a vedere le lacrime che scendono dai suoi occhi. Si alza all'improvviso e va al piano di sopra. Gli altri non se ne accorgo, solamente io lo seguo con lo sguardo.
<< Ehi, ragazzi! È passata la mezzanotte, buon Natale! >> urla Arthur.
 
NDA
Salve gente!
Allora, come prima cosa mi scuso ancora per il ritardo... Quando finirà questa maledetta scuola aggiorneró con piú frequenza, ok?
Intanto, la canzone, come avrete capito è quella che si sente nel film "i doni della morte parte 1" mentre Harry e Hermione ballano, credo che quel periodo sia molto significativo per la loro amicizia, così ho voluto celebrarlo in qualche modo...
Poi, so che Bill e Fleur, da quello che dice zia Row non hanno mai avuto gemelli, ma nella mia immaginazione Dominique e Louis (si, si tratta di loro) sono sempre stati due gemelli, per questo ho deciso così.
Grazie infinite a tutte voi che siete arrivate qui e a chi mi recensisce:
- ginny090
- Wekesa
- lily_94
- scarlett90
- Razorbladekisses
- Ginny_
- RoseBlack98
- GiulyHermy99
Grazie ancora, continuate a farmi sapere cosa ne pensate.
Un bacio,
Ce_

   
 
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