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Autore: xBieber_Horan    21/05/2012    1 recensioni
La storia parla di una ragazza, Jenny, di 17 anni che si ritrova ad avere un ragazzo che in realtà non vuole, e il caso o meglio sua madre le farà incontrare un ragazzo a dir poco interessante.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Domenica 22 aprile, 11:05.

"Jaaaay sveeeglia, sono le undici, dobbiamo fare la spesa. E ti ricordo che abbiamo anche degli ospiti." urlò mia madre, affacciandosi nella mia camera.
'Mamma non rompere, madonna va a fare da sola la spesa!' 
Mi svegliai senza voglia, mi chiusi in bagno e mi feci una bella doccia, ripensando al ragazzo della sera precedente di cui non ricordavo il nome. Uscii dalla doccia e mi preparai per incontrarmi con Alice. Era una giornata molto afosa, quindi decisi di mettere dei pantaloncini e una maglia con la bandiera della mia adorata Inghilterra. Scesi al piano di sotto e, per mia sfortuna, incontrai il biondo intento a mangiare come un porco i pancakes. Non appena i nostri sguardi si incrociarono, arrossimmo all'unisono. 
"Ehm.. buongiorno N-n.." mi sforzai di ricordare il suo nome, ma lui mi rese tutto più facile "Niall. Buongiorno anche a te miss intimo 2012." disse, mentre un ghigno spuntava sul suo volto. Lo fulminai con uno sguardo, senza degnarlo di una risposta.
"Vedo che tu e Niall avete già fatto conoscenza." disse mia mamma, affiancata da una donna molto bella. 
"Direi proprio di si." disse Niall con uno sguardo a dir poco malizioso. 
"Già." concordai a denti stretti. 
"Jay lei è Maura, la madre di Niall." disse mia madre, ignorando il nostro scambio di battute.
"Piacere Jenny, ma puó chiamarmi Jay." dissi sorridendo a quella bellissima donna. 
"E tu puoi anche darmi del tu tesoro." disse sorridendo.
"Comunque, Alice mi sta aspettando per fare colazione quindi io..." cominciai a dire, ma mia mamma non mi fece finire nemmeno la frase. 
"Porta con te Niall. Vuoi che rimanga da solo a casa di domenica?" disse, fulminandomi con lo sguardo.
"Ma sicuramente dovrà uscire con i suoi amici." ribattei. Non avrei portato a spasso quell'idiota come un cagnolino.
"No, non ho niente da fare oggi, quindi vengo molto volentieri. Grazie per l'invito Jay, sei molto gentile." disse lui, sorridendo a trentadue denti. 
"Perfetto andiamo" dissi con tono aggressivo. Feci un sorriso forzato a mia madre e a Maura e uscimmo.
"Lo sai che ti odio, vero?" dissi, accelerando il passo ed evitando ogni contatto con l'irlandese.
"Come puoi odiarmi se nemmeno mi conosci?" chiese lui, un'espressione confusa e, al tempo stesso, divertita.
"Be', è una cosa che sento nel profondo." dissi sarcasticamente. 
"Prova almeno a conoscermi, no? Io di te so solo due cose: che ti chiami Jay e che indossi le culottes." 
"Smettila!" dissi, ridendo. 
"Ti ho fatto ridere, questo si che è un gran passo." disse tutto fiero di sé. Gli diedi un pugno sul braccio, ridacchiando.
"Dai, raccontami un po' di te." dissi, mostrando una sincera curiosità. Non riuscivo a capire perché, ma c'era qualcosa in lui che mi attirava. 
"Sono nato in Irlanda, a Mullingar, poi mi sono trasferito qui, da circa un mese. In questo breve periodo mi sono fatto pochi amici qui a Londra, però conosco quattro ragazzi da una vita, che per me sono come fratelli. Poi il caso ha voluto che tua mamma e mia mamma si rincontrassero dopo parecchi anni ed ecco perché sono qui con te ora. 
Tu invece cosa mi dici di te?" la sua voce era particolarmente attraente.
"Be', vediamo. Sono nata in Italia, a Napoli, ho vissuto lì per circa sei anni, dopodiché ci siamo trasferiti qui a Londra per motivi di lavoro. Ho conosciuto tante persone bellissime, tra cui lei." dissi, indicando Alice che stava venendo verso di noi "Lei è la mia migliore amica." aggiunsi con un sorriso.
"Jaaaaaaaaaaay, non lasciarmi mai più da sola alle feste senza avvisarmi, credevo che qualcuno ti avesse stuprata e uccisa." disse lei tutto d'un fiato, senza accorgersi di Niall. !Quando se ne rese conto arrossì tutta. 
"Lui è Niall. Quel tizio di cui ti parlavo venerdì." dissi, indicandolo. 
"Aah! Piacere Alice." disse lei, con un sorriso.
"Allora novità?" le domandai. 
"Niente di rilevante. Io e Zayn abbiamo parlato per tutta la sera." 
"Zayn Malik?" si intromise Niall.
"Ehm.. si, perché ?" chiesi incerta. 
"Lui è uno dei miei quattro migliori amici." disse ridendo, con una risata stupenda.
"Oh. Merda." disse Alice, spalancando gli occhi.
 "Come lo fai a conoscere?" chiesi.
"I nostri genitori sono amici da quando noi eravamo piccoli, diciamo che siamo cresciuti insieme, solo che io alla superiori ho deciso di fare la scuola privata, mentre lui quella pubblica." spiegò.
"Ah, capisco." dissi, accennando un sorriso.
La giornata passó velocemente ed io e Niall tornammo a casa. 
"Vi siete divertiti oggi ragazzi?" chiese Maura con un tono dolcissimo, abbracciando suo figlio. 
"Si mamma." rispose Niall, facendomi l'occhiolino. 
"Bene, io vado in camera. Mamma io ho mangiato una pizza fuori, quindi non cucinare per me. A dopo." annunciai, salendo le scale. 'Letto e musica, questa si che è vita' pensai, sdraiandomi sul letto e infilandomi le cuffie. Non sentivo Cam dalla sera precedente. Eppure sentivo che era meglio così, non mi andava di parlare con maniaci come quello. Ancora non riuscivo a credere di aver perso la mia verginità con quel mostro. 
Stavo quasi per addormentarmi quando sentii qualcuno bussare alla porta. 
"Si?" dissi, alzando leggermente la testa.
"Sai, ho bussato per evitare di nuovo un incontro con le tue culottes.. non che mi dispiaccia." disse Niall ridendo ed entrando nella stanza. Quanto lo stavo odiando. 
"Ah-ah-ah, che simpatico, sto crepando dal ridere. Che vuoi?" chiesi, con tono scocciato.
 "Voglio te." disse, iniziando ad avvicinarsi e a baciarmi. Eravamo un'unica cosa e, anche se volevo staccarmi, non ci riuscivo. 
Ad un certo punto, la sua voce fece irruzione nella mia mente.
"Jay.. Jay.. Jay." mi stava chiamando. Mi svegliai di colpo e mi ritrovai i suoi occhioni azzurri davanti al viso. Era solo un sogno, un fottuto sogno. Mi ero addormentata.
 "Dimmi Niall" dissi, con la voce impastata dal sonno.
"Sogno brutto, eh?" chiese, sorridendo.
"Bruttissimo direi" dissi, stroppiciandomi gli occhi.
"Comunque tua mamma ha comprato un dolce, ha detto che devi venire a mangiarlo. Fidati, è un dolce spettacolare." disse, con sguardo sognante. Credo che stesse sbavando mentre diceva quelle cose.
"Okay, ora vai via." dissi, indicando la porta.
 "Ok Miss intimo 2012." disse, facendo spuntare nuovamente quel sorrisetto. 
"La pianti con questo nomignolo?" sbottai. Uscì senza nemmeno rispondermi. Mi stava troppo antipatico quel tizio, quel giorno lui ed Alice non avevano fatto altro che parlare tra di loro, escludendomi da qualsiasi conversazione. Pff.. Che bell'amica che avevo.
Scesi per mangiare quel dolce spettacolare, e mia mamma e Maura iniziarono a riempirci di domande su cosa avevamo fatto durante la giornata. 
"Ho conosciuto un'amica di Jay, è simpaticissima e abbiamo parlato di tantissime cose." disse Niall, infilandosi un pezzo enorme di torta in bocca. Maiale. 
"Si e io non esistevo." dissi sussurrando, ma Maura captó qualcosa. 
"Cosa Jay?" chiese.
"Niente, dicevo che il dolce è delizioso, ma credo che ora andró a letto." annunciai, alzandomi. 
"No no signorina, tu non andrai da nessuna parte" si intromise mia madre rovinando i miei piani. Mi risedetti controvoglia sullo sgabello.
"Non vuoi vedere il film che mia mamma ha affittato per noi?" domandò Niall, fingendosi offeso. Stupido irlandese.
"Certo che vuole, vero Jay?" disse mia mamma, rivolgendomi uno sguardo a dir poco cattivo.
"Certo, perché no? Vada per il film!" dissi sforzandomi di sorridere. Dov'era finita la mia libertà? 
 
 
15 minuti dopo. 
 
Non ci credo, si era seduto vicino a me. Forse non comprendeva la frase "ti odio" . Il film era iniziato, una noia mortale. Mamma ogni tanto mi guardava con la coda dell'occhio e mi lanciava frecciatine per dirmi di lasciare il telefono e di fingermi almeno un po' interessata, io cercavo di ignorarla, come sempre d'altronde. Mi arrivó un messaggio da Alice. "Comunque è davvero carino Niall, dovresti provarci Jay, sul serio. E' molto simpatico". Voltai la testa verso di lui e lo guardai.
"No, no, no e assolutamente no. E' insopportabile." digitai velocemente e cliccai su invio. Il mio cellulare si spense subito dopo aver inviato il messaggio, dato che non potevo alzarmi altrimenti mia mamma mi avrebbe fatto fuori. Decisi di seguire il film a stento, dato che avevo davvero tanto sonno.
  
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