21/05/2012
23 recensioniJames si muove sempre
James si muove sempre.
Cammina, corre, si dimena.
Gioca con una penna, con un boccino, con un angolo di pergamena.
Batte un piede, le punta delle dita, la testa contro le braccia.
James si muove sempre e fa venire il mal di testa a Sirius.
Sirius non glielo dice, cosa dovrebbe dire?
Fermati, James?
James si muove sempre, alterna una risata ad un sogghigno, e costringe Sirius a muoversi con lui.
Come un bambino, James ha energie inesauribili. Ballano i suoi capelli, saltano e giocano tra di loro, cadendogli sugli occhi, solleticandogli il naso.
James insegue Lily, salta addosso a Remus, fa finta di prendere a punti Peter.
Sirius lo vede e sorride, perché le energie di James non finiscono mai, sono sempre lì, ce n’è sempre qualcuna di scorta.
Quando James e Sirius si muovono insieme, inscenano combattimenti, duelli o semplicemente ridono e allora il mal di testa di Sirius passa, sostituito da una paralisi facciale dovuta al troppo ridere.
Sirius non è abituato a muoversi, da bambino non si muoveva mai.
Stava lì, fermo, in attesa di uno schiaffo o di un rimprovero.
Teneva il petto in fuori, come un vero soldato, e la testa alta, come un vero Black.
Sirius lo sapeva, di non essere vero fino in fondo.
Ora che c’è James che si muove sempre e coinvolge anche lui, Sirius è contento di non essere vero.
E’ contento di gesticolare e di parlare ad alta voce, senza troppe preoccupazioni.
Sirius è contento, perché James si muove sempre e non si ferma mai.
La notte, nel dormitorio, James si rigira e non ha pace, mugola e butta a terra le coperte senza sosta.
Sirius lo sa, perché non dorme mai.
Ha paura di chiudere gli occhi e di svegliarsi con un James immobile e freddo.
Ha paura di svegliarsi e di non trovare più James.
Quando Sirius si addormenta, finalmente anche James si ferma, arrendendosi al sonno pure lui.
E insieme si svegliano, si alzano, si muovono.
James si muove sempre, e Sirius lo sa benissimo.
E’ per questo che, davanti alle macerie a Godric’s Hollow, non riesce a crederci.
Si aspetta che James si alzi, che rida, che scherzi.
Si aspetta che James si muova e che lo abbracci di scatto, conficcandogli il mento nella spalla.
Aspetta, Sirius.
Aspetta immobile, sotto una pioggerella leggera che gli incolla addosso le vesti.
Aspetta, ma non c’è niente da aspettare.
Non fa niente, Sirius, quando lo arrestano.
Perché James non si muove più e non c’è più niente per cui valga la pena farlo.
Writ's Corner
Brutta, lo so.
Insulsa, lo so.
Non dice niente, so anche questo.
Ma dovevo farlo.
Era troppo che non scrivevo di Sirius e James.
La dedico alle mie Piovrette, a quelle 1600 e passa persone che sulla mia pagina Facebook mi sostengono e ascoltano i miei scleri.
Questa estate, meraviglie, ci sarò così tanto che mi avrete in noia. Ma ora, dovete solo aspettare che tutto rallenti e si tranquillizzi.
Bene, scappo.
Grazie, a chiunque recensirà.
Grazie, anche a chi non lo farà.
Writ