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Autore: picci 1989    12/12/2006    6 recensioni
E se…
Una Lily/Jeams tutta particolare…
E se…Jeams Potter non ammirasse Lily?
E se…Lily Evans fosse stracotta di lui?
E se…ci sarebbe un'altra?
E se…voi leggeste e recensiste la mia storia senza farvi pregare?
Basi Picci -->MODIFICATA<--- Mi scuso con chi l'ha letta in questo periodo...Ho sbagliato a trasformare file e ho messo quello non riveduto, la cosidetta bozza, quindi vi prego di perdonare se è possibile questa testaccia bacata...^^
Genere: Romantico, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, I Malandrini, Lucius Malfoy, Mangiamorte | Coppie: James/Lily
Note: Alternate Universe (AU), OOC, Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Secondo: Hidden Truths

Capitolo Secondo: Hidden Truths

 

Potter, che spettacolo disgustoso…anche oggi a torturare quel povretto!” qualcuno alle sue spalle le fece il verso, Lily Evans si voltò lo sguardo verde incupito dalla rabbia

Brown” Lily avrebbe preferito fissare un Troll invece che la imbellettata e profumata compagna di casa accompagnata dalle solite due papere di turno che disprezzava quasi quanto il loro lider.

“ Chi ti le scrive le battute?” la voce della Brown era acuta e infastidiva ancor di più la ragazza

Perché?”

“ Somigli sempre di più alla McGranitt..disse la ragazza, le sue due compari che eranp simili a lei dalla marca dello shampoo al numero delle scarpe risero di gusto.

Lily roteò gli occhi innervosita da quella situazione…

E poi mi spighi che hai contro quel gran pezzo di figo che è James?”

“ Io non ho nulla contro Potter! Ma sono un prefetto e se qualcuno si diverte a rivoltare i ragazzi nel giardino io devo per forza sembrare disgustata da questo comportamento…”

“ Da quanto sei interessata a James Potter?” a Lily le parole morirono in gola mentre una delle oche più crudeli di Hogwarts la fissava con lo sguardo interessato di chi ha appena colto uno scoop.

C-cosa ti fa credere che io sia interessata a l-ui?”

“ Hai detto sembrare disgustata non essere disgustata per prima cosa e poi il tuo sguardo mentre parlavi di lui…Evans io non conosco tutte le cose che sai tu e non sono mai entrata in biblioteca…per leggere un libro ma sono un esperta in queste cose e sono convinta che anche a te James Potter non ti sia più indifferente!” lo sguardo della Brown brillò di trionfo mentre Lily abbassava il capo

“Ti consiglio una cosa Evans” la ragazza alzò lo sguardo su di lei “Cambia aria” Lily abbassò di nuovo lo sguardo ma questa volta non rimase in silenzio

“ Tu non hai capito nulla Brown,” esclamò Lily la voce si alzò di intensità e con essa anche il capo “sei solo un’oca in cerca di un pettegolezzo. Potter è solo un pallone gonfiato. Te lo do io un consiglio. Cambia aria tu. È un ragazzo che non si lega. Stà attenta!” la Brown aprì la bocca per replicare ma poi accorgendosi di non averne la chiuse si voltò verso le due amiche e grugnì un “Andiamo” il minuto dopo erano scomparse inghiottite dagli studenti che si avviavano nei loro dormitori.

“Lui non sarà mai tuo come non sarà mai mio. Questo lo aggiunse a voce bassissima. Nessuno doveva conoscere il suo segreto…

“ Perché le hai mentito?” Alice era accanto a lei con il viso dolce piegato in un sorriso ancor più dolce

“ Cosa?” la ragazza le fece segno verso le tre

“ Ti ho sentito parlare di Potter. Perché mentivi?” Lily piegò le sue labbra in un sorriso. Alice aveva capito tutto. Va beh! Alice era bravissima in queste cose e poi era anche la sua migliore amica.

Perché me ne devo convincere.”

Ma perché devi sempre respingere i tuoi sentimenti?”

“ Non è vero!”

“ Non mentire anche a me Lily!” la implorò quasi Alice “Se permetti ti conosco meglio di quelle papere! Tu sei quella che non piange mai e se lo fa cita un arcaica allergia…Non ammetti di avere una debolezza!” l’amica l’aveva afferrata per il gomito e la stava guidando verso il dormitorio dei Grifoni

“ Sai bene che lui è la mia debolezza!”

“ Appunto! Hai mai ammesso che tu sei innamorata di lui?”

Ma cosa dici Alice! Innamorata. Innamorata di lui? Ma che paroloni. Diciamo che mi piace, forse è solo attrazione fisica. Ma innamorata è veramente troppo grande come parola!” Alice sospirò rumorosamente e Lily tirò un sospiro di sollievo

Per oggi l’interrogatorio era finito !

“ Io con te ci rinuncio” diceva sempre così eppure ogni giorno tornava alla carica

Ma un giorno lo capirai da sola!”

Si Alice e mi dirai ‘te l’avevo detto!’ giusto?” Lily sorrise ad Alice che le scompigliò affettuosa i capelli

“No che non lo farò e questo tu lo sai!” già Alice non l’avrebbe fatto!

Si che lo so. Ti voglio bene Ice” e così entrarono nella Sala Comune dove si divisero e Alice andò dal suo fidanzato ‘storico’, Frank.

Alice era la sua migliore amica. Si erano conosciute al primo anno e anche se lei era più grande questo non l’aveva mai fermata dal fare amicizie con persone più piccole. Ovvero con lei.

Alice era la sorella che Lily ricevendo coscienza di essere una strega aveva perso.

Petunia…da quando non pensava più a lei? La sua vera sorella era un ricordo scomodo per Lily, il suo tradimento era costato notti insonni e vacanza molto tristi per Lily ma ora la ragazza si era rassegnata a dimenticare la sorella.

O almeno ne scacciava il ricordo e non tornava a casa nelle vacanze di Natale.

In pratica? La evitava…

Molto immaturo…ma cos’altro poteva fare?

 

Mura bianche, calore, sapore agre in bocca, sensazione di galleggiare, luce accecante, tranquillità…

“ Sono morto?” la sua voce perforò quella tranquillità ovattata.

Potter…” una voce musicale, dolce come una zolletta di zucchero messa sulla lingua… Lui voltò il capo.

Un angelo con i capelli e gli occhi neri lo fissavano con un sorriso sulle belle labbra rosse come ciliegie.  

“ Cavolo allora sono proprio morto e mi sono svegliato in paradiso!!” dicendo questo si tirò a sedere e un forte capogiro lo fece vacillare all’indietro, ‘l’angelo’ lo afferrò con gentilezza e lo fece riaccomodare sul letto dell’infermeria

“ Questo significa che non sono morto e che tu non sei un angelo?” disse il ragazza con un sorriso canzonatorio sul volto ma Cassandra non sorrise con Potter aveva previsto anzi lo guardò con disappunto

Potter ma è mai possibile che tu non prendi nulla seriamente?”

E per te seriamente che cosa sarebbe? Urlarti contro che sei una matta a usare un incantesimo oscuro di cui non sai la provenienza? Hai sbagliato persona! Io non sono Lucius Malfoy! Io non sgrido mai una bella donna!” la ragazza sobbalzò al nome del suo ragazzo

“Non mettere Lucius in mezzo!” rispose gelida la ragazza

“Scusa tanto Piton ma facevo un esempio!” si fissarono a lungo con sguardo di sfida poi entrambi abbassarono lo sguardo

“Perché sei qui?” aveva parlato James quando il silenzio l’aveva fatto spazientire troppo

“ Mi sono preoccupata quando ti ho visto in quella pozza di sangue…” la ragazza si coprì la bocca con quella mano, mannaggia a lei che aveva a detto troppo…Lucius aveva sempre detto che parlava troppo…

“Credevo tu mi volessi morto!” disse il Grifondoro mantenendo il suo sguardo basso

“Oh! Forza non dirmi che tu ci hai creduto veramente? Volevo farti mettere paura, ridicolizzarti con qualche incantesimo così da apparire meno bello agli occhi di quelle oche che ti porti dietro…”

Quindi tu mi trovi bello?” si zittì all’istante aveva appena detto a quel pallone gonfiato che lei lo trovava bello da attirare, ma perché non chiudeva mai quella bocca?

I silenzio cadde su entrambi poi Cassandra ricordando che l’ampolla  accanto a letto di Potter era stata lasciata dalla Chips con chiare disposizioni disse:

“ Madama Chips vuole che tu prendi questa pozione, dice che ti sentirai meglio” il ragazzo guardò scettico la pozione di un rosso inquietante, lui non si fidava per nulla delle pozioni

“ Dice? E tu che dici?”

Che vuoi che dica? Io di pozioni non ne capisco nulla!”

“Ma sei sicura di essere la sorella di Mocc…di Severus Piton?” la ragazza lo fissò seria, quella domanda o più che altro quell’affermazione gliel’avevano posta così tante volte…eppure a lei la faceva andare in bestia

“Mio fratello è scuro e io sono chiara, mio fratello è un pessimista e io sono un ottimista,” la voce saliva di intensità dato che una ceca rabbia montava dentro Cassandra” mio fratello odia la gente rumorosa e io anche non sopportandole ne sguazzo,” la mano della ragazza scivolò nella tasca interna e senza che il suo sguardo nero come carbone lasciasse quello di James prese ad agitarla furiosamente “lui odia il potere io ho un sodalizio con il potere,” e l’immagine di Lucius che la stringeva a se apparve davanti  ai suoi occhi “mio fratello è un pozionista come pochi ci sono e ci saranno in questa scuola mentre io sono brava in difesa contro le arti oscure e con questo?” la ragazza prese fiato un attimo e poi ricominciò “Mio Dio ma perché le persone me lo devono far sempre notare?” uno scintilla di orgoglio passò nelle scure iridi di Cassandra “Mio fratello è un grande ma nessuno l’ha mai accettato perché è dannatamente chiuso. Non è chiuso perché lo vuole lui ma perché ci sono persone come te che si divertono a ridicolizzarlo e io…” senza accorgersene Cassandra aveva puntato la bacchetta contro James che pallido come un cencio ne fissava la punta con le mani alzate

Ok Cassandra ma ti prego non farmi..la ragazza si fermò di colpo

“No James io non volevo farti nulla” la ragazza posò subito la bacchetta all’interno del mantello, nel suo sguardo aveva notato il terrore, lei non aveva mai fatto paura a nessuno e ora quel giovane aveva paura di lei.

Ci rimase male, voleva che quel ragazzo si fidasse di lei…

E questo da dove era uscito?

Fiducia? Da quant’era che non credeva più a questo valore?

La risposta era semplice: da quando aveva visto con i suoi occhi che la fiducia era nociva alla persone che la davano.

Il suo sguardo si fece duro.

“Io me ne vado”

Fu uno sguardo. Una mano che blocca l’avambraccio. Il fuoco contro il ghiaccio.

“Non andartene” ed era calda e intrigante quell’offerta

“Non ho nulla da darti” ma Cassandra si accorse che molte schegge di ghiaccio stavano staccandosi da essa

“ Io non ti chiedo nulla” e di nuovo quel calore che trasformava quel terribile sbaglio in qualcosa di fattibile

“ E allora come faccio a esserti utile?”

“ Tu non mi sei utile” mi sei necessaria pensò James ma non disse“Tu sei tu, questo è quello che conta!” Cassandra si accorse che non era più James a trattenerla ma era lei ad aggrapparsi a lui.

Lucius non le aveva mai detto qualcosa del genere. Per lui tutto aveva un prezzo e naturalmente anche lei.

Ma lei era abituata a “servire” a qualcosa...era sempre servita a qualcosa e l’aveva fatto senza scomporsi troppo.

A casa serviva a calmare il padre.

A scuola serviva a far risaltare il fratello

Con Severus serviva a tirarlo su di morale

Con Lucius serviva a fargli fare bella figura e  a far morire di invidia la sua fidanzata nominale, l’aspra e algida Narcisa.

Ma per la prima volta con Potter si sentì completamente inutile.

E questa era una sensazione piacevole. Si lasciò andare a questa sensazione e tirare verso di lui, seduta sul materasso.

E fu naturale avvicinare il viso e incontrare le sue labbra per un bacio.

Dapprima casto fatto da labbra chiuse e timide che si incontrano per sbaglio e si muovono imbarazzate e eccitate da quell’incontro inaspettato.

Poi fu una rivelazione per entrambi. Le labbra che prima si erano conosciute ora si erano aperte e ballavano un ritmo arcano che prese tutto il loro fiato e la loro voglia di fuga costringendoli a una resa che il loro orgoglio non avrebbe mai sancito ma che il loro corpo desiderava.

Quando si divisero rimasero a fissarsi in silenzio, felicemente ubriachi dello stesso liquore che aveva bruciato oltre che la gola anche il loro animo.

Ma come abitualmente succede in una sbornia dopo l’allegrezza arriva la consapevolezza. Quella figlia indesiderata di ogni parto di follia.

Cassandra sbattè gli occhi più di una volta.

Cosa aveva fatto?

“Questo non deve accadere mai più Potter!”

Fuggì dall’infermeria, promettendo quello che non avrebbe mai mantenuto.

Quel piacere che aveva provato era una verità scomoda che non avrebbe mai ammesso con nessuno.

Una verità che doveva rimanere nascosta.

 

TO BE CONTINUED…

Eccomi con una nuovo e spero criticato cappy della mia seconda ff su questo sito!

Con piacere ho notato le numerose recensioni che ho ricevuto…

Beh che dire? Tutti voi mi avete dedicato più tempo e più importanza di quanto meritavo e quindi ve ne sono più che grata!

Ma passiamo ai ringraziamenti veri e propri:

lilyblack90: Mmmm..io non vedo Cassandra “così bella” ma solo bella una ragazza graziosa che se solo non fosse sorella di Piton nessuno le avrebbe mai rivolto la parola per la sua graziosità. Cassandra, la Mia Cassandra ha come punto forte un carattere che attira…anche se gli occhi di James la fanno sembrare una stella in terra non vi spaventate lei non è tutto questo!

Manu75: Grazie Manu come al solito hai una buona parola per me e la tranquillità con cui esponi le tue idee mi reca una gran forza. I personaggi che sono i questa storia sn inventati dalla Row ma penso che entrando in un sito di ff le persone si aspettino che essi possano cambiare internamente, rifiuto l’OOC perché i personaggi che ho “dipinto” sn quelli che io ho immaginato mentre leggevo HP.

Pyros Ikari: Grazie Pyros! L’ortografia è da sempre un mio punto dolente ma credo che per poter aspramente criticare qualcuno bisogna essere “superiore”…io non lo sono e non ho mai corretto ma mi sn limitata a osservare la sintassi e la trama della storia e se mi piaceva ok se no...ma questo non è il tuo caso

Yo91: Non lo so Yo91 cosa succederà so solo che mi sono svegliata una mattina e mi sono detta: Perché deve andare sempre così? Cavoli se leggi una ff su Lily e James le hai lette tutte (questo nn vuole offendere nessun scrittore di L/J saranno bellissime ma avvolte peccano di originalità)

MoonPetal: Mmm…non mi sembra che mi abbiano rapito gli alieni…e l’ho rimandatodimme se questo ti piace…

Annina Miyu: Non la prendo come una cosa personale ma come un utile appunto. La frase che maggiormente ti ha infastidito non era per nulla contro gli omosessuali anzi figurati se proprio io ho qualcosa contro di loro. Ma vedi io con quella frase non ho per nulla “ferito” i sentimenti degli omosessuali perché non crederti che essere Omo significa come fanno vedere in tv mettersi la gonna e fare la voce da femmina, anzi e proprio quello un vero  e proprio sfottò all’Omo…Infine cavolo povero il nome Cassandra!!! Io non l’ho stereotipata ma è stata stereotipata da James che da bravo ragazzo “sbavatore” dietro a una l’ha vista come una specie di angelo caduto sulla terra…più che altro ho usato il nome Cassandra per la sua etimologia che per chi non la sapesse significa “amica dei nemici” e mi sembrava calzare a pennello per un personaggio che deve far perdere la testa al caro James.

Jokerina88: E infine ci sei tu…

Io e te ci siamo già detti quello che volevamo dirci e dato che alla fine tu hai interrotto la nostra conversazione immagino che abbiamo chiarito i nostri punti di vista. Tendo a chiarire una cosa: Io non sono una che ha bisogno di buone recensioni pe poter scrivere. Ma non mi piace la mala grazia delle persone perché mamma mi ha sempre detto. Quando devi dire qualcosa di sgradito e non hai un modo educato di dirlo astieniti dal farlo…

Ringrazio chi ha letto la mia ff…spero di aver chiarito i vari problemi sorti se ci dovessero esser altri problemi.

Ditemi.

 

  
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