Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: MadHatter96    27/05/2012    1 recensioni
"… sì, quello è un ragazzo! Avrà circa la mia età: è abbastanza alto, dei capelli biondi tagliati a caschetto irregolare gli ricadono sugli occhi color ghiaccio e un crocifisso gli ricade sul petto. Questa visione mi fa provare una sensazione di sollievo, supportata anche dalla tavoletta di cioccolato che sgranocchia: per me il cioccolato è sempre stato un simbolo di allegria..." (MelloxSayu)
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mello, Sayu Yagami, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Destino
 
Capitolo 14
 
“Ok, dove andiamo?” Chiedo soffocando la domanda riguardante i soldi utilizzati per il biglietto dei quali non ho la più pallida idea da dove siano venuti fuori.
“Come ti ho detto non siamo mai stati in un Disneyland… quindi, sei tu la più esperta qui. “ Dice Matt stringendo le spalle.
“Hai tu la cartina?” Gli chiedo, lui annuisce aprendola. Mi avvicino a lui per osservare la raffigurazione del parco mentre Mello si guarda in giro.
“Certo che sembra proprio il paese dei balocchi!” Esclama Matt sorridente.
Mello sbuffa ma il suo sguardo si concentra su ciò che lo circonda: sono tutti e due meravigliati, come i bambini che corrono per le strade di questo paese delle meraviglie.
Non  devono aver avuto un’ infanzia felice come la mia… e questo mi mette una tristezza terribile, ma vederli in un contesto così diverso da quelli che probabilmente loro frequentano mi fa sorridere: chi avrebbe mai pensato che avrei visto il ragazzo che durante il mio rapimento è sempre rimasto circondato dal buio e dalla paura in un luogo dove tutto sembra un songo… e per divertirmi insieme a lui!
“Beh, ci sono varie zone… dipende quali preferite…” parlo piano, quasi per non disturbarli.
“Quali zone?” Chiede Mello con lo sguardo rivolto al castello bianco simbolo del parco.
Nonostante non perda la sua aria da duro, Mello ora ha una certa… tenerezza infantile che ai miei occhi lo rende ancora più stupendo. Ma forse sono proprio i miei occhi ad ingannarmi.
“ Il parco è diviso in villaggi… vediamo…” Abbasso gli occhi sulla cartina e sento entrambi gli sguardi dei ragazzi posarsi su di me.
“Sono sei villaggi.” Informo
“Mh… fammi vedere…” Matt punta gli occhi sulla carta che regge mentre anche Mello si avvicina
“Beh, c’è poco da dire. Facciamo un po’ di tutto no?” Dice Matt parlando con tono rilassato, come fosse una cosa ovvia per tutti.
“Ma dai Matt!” Esclama Mello
“Perché?”
“Fantasyland?!” Sbotta il biondo sottolineando il nome del villaggio cercando di mostrarne la banalità.
“Andiamo! Ho sempre voluto venire al Disneyland e adesso non me lo voglio perdere. Dai! Ci divertiamo! E poi sei con Sayu, non dimenticarlo!” Cerca di convincerlo Matt aggiungendoci l’occhiolino finale.
Mello sbuffa: “Ok, andiamo. Ma non vi garantisco nulla.”
“Quindi da dove si inizia?” Chiedo.
“Mh, dicci tu. Ti seguiamo.” Dice Matt circondandomi le spalle con il braccio.
“Beh, l’anno scorso quando sono venuta non abbiamo fatto Pirati dei Caraibi… ed è anche la più vicina.”
“Bene allora… avanti marsch!”  Esclama Matt stendendo l’indice davanti a sé come un generale e iniziando ad imitare una marcia militare io scoppio a ridere.
Lui si volta per guardarmi e sorride.
“Ti adoro Matt!” Dico… lo conosco da 2 giorni e già lo considero un caro amico.
“Lieto di essere di suo gradimento my lady!” Dice con un inchino per poi riprendere ad avanzare.
“Avete iniziato bene! Sembrate due bambini!” sbotta Mello affiancandosi a me
“Non hai voglia di tornare un po’ bambino anche tu?”
“Tsk! Se tornare bambino vuol dire rivivere la mia infanzia no grazie!” Lo dice quasi urlando.
“S-scusa…” mormoro turbata
“No, scusa tu…” La sua voce ha un’incertezza , lui se ne accorge e abbassa lo sguardo.
“Allora… che ne dici di dimenticare per qualche ora tutti i problemi?”
“Come se fosse possibile.”
“Mello. Anch’io voglio che Kira sia catturato quanto lo vuoi tu. Però…” Mi blocco, non so se continuare la frase… un po’ mi imbarazza… ma gliel’ho già detto in fondo…
“Però?” Mi incita lui
“Però ho paura che porti via anche te…” mormoro timidamente
Lui si blocca di colpo. Rimane fermo a fissare un punto che non so distinguere poi mi fissa.
“Ma perché?” Non ha gridato ma la sua voce è tagliente abbastanza da incutere timore.
“Come perché?” Chiedo a mia volta.
“Sayu, guardami! Mi vedi?! Mi riconosci?! Io sono quello che ti ha rapita! Per colpa mia è morto tuo padre! Sayu! Guarda! Guarda questa! Guarda la cicatrice!”
Si porta violentemente una mano sul volto e si tocca le nervature dando l’impressione di volersela strappare dal viso.
“Questa è come un marchio. Un marchio per ricordarmi chi sono, cos’ho fatto…” Si interrompe, e per un istante ho l’impressione che lo faccia per non lasciarsi prendere dal pianto… ma è troppo orgoglioso per farlo.
“Mello… ma perché me ne parli?”
Lui alza lo sguardo e mi fissa con aria persa. Io mi avvicino e gli afferro la mano con cui vorrebbe lacerare  la cicatrice.
“No Mello, non dev’essere un marchio per condannarti. Dev’essere qualcosa che ti spinge a migliorare, e lo stai già facendo!”
Lui continua a guardarmi in silenzio, io sorrido: “… lo stai facendo con me.”
“Sayu…”
“Divertiti! Facciamo le attrazioni che vuoi tu! Ma ti prego, divertiti!” Faccio per voltarmi e andare avanti ma la sua mano mi blocca: “Sayu, dovresti andartene lo sai?” La sua voce è fredda e dura, come una lama di spada.
“Che intendi?” Chiedo iniziando ad impaurirmi. Mi sta dicendo di stare lontana da lui?
“Io non avrei nemmeno il diritto di guardarti. Ho sbagliato io a cercarti.” La sua voce mi congela, ma dentro di me inizia a nascere qualcosa di ardente: rabbia.
“Non ci provare. Non allontanarmi, se lo fai giuro che…” non so come continuare, ma so che farò qualcosa di terribile se lui… dovesse andare via da me. Io non lo rimango rivolta dalla parte opposta alla sua per non guardarlo in volto, ma sento che si avvicina.
“Sayu…” Lui mi fa arretrare fino a se; sento la sua pancia contro la mia schiena, sento il suo respiro sul collo…
“Allora fai la brava e fatti proteggere.” La sua voce è quella dura che non ammette repliche  tipica di lui.
“…sì”
Lui molla la presa e si affianca a me, alzo lo sguardo e noto che Matt si è seduto su una panchina ad aspettarci.
“Ho capito, è stata una pessima idea!” Grida il rosso  per farsi sentire
“Perché?”  Chiedo sorridendo.
“Mi tocca fare il terzo incomodo! Ti sembra una bella cosa?”
“Dovevi pensarci prima!” Gli urla Mello.
“Allora lo hai ammesso! Se io sono il terzo incomodo vuol dire che Sayu ti piace! Beh… erra comunque palese…”
“Ma ce la fai a tenere il becco chiuso per due secondi?!”
“Bene… che ne dite di andare?” Chiedo interrompendo il loro strano litigio.
“Giusto, se no ci perdiamo la giornata.” Afferma Matt rialzandosi.
Io mi affianco a Mello e lo guardo camminare… è bellissimo.
È così strano.  Non ho mai provato un sentimento tanto forte per una persona, è qualcosa di nuovo per me. Io di lui non so nulla, e non lo conosco nemmeno da tanto… eppure non voglio lasciarlo, il pensiero di essere separata da lui mi terrorizza.
Lui è il tipo che tutti definiscono stronzo.
Lui è un criminale.
Ma lui per me è diventato Lui, l’unico Lui che nella mia vita conta.
Possibile che questa sia una semplice cotta?
No, perché lo so… perché il mio unico desiderio… è essere il suo destino.

Continua...
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: MadHatter96