Una pillola,si , questa pillola potrebbe eliminare questa piccola creatura che lentamente cresce dentro me.Ma crescerà senza un padre,rigiro la scatolina che contiene all'interno la pillola.Apro la scatolina di cartone e prendo la piccola pillola con il prendo il bicchiere d'acqua,un senso di colpa mi invade.Questo bambino o bambina non vedrà mai la luce del sole,non lo terrò mai in braccio,e non saprò mai se i suoi occhi sono uguali a quelli di Harry.Ma ho sedici anni,ho una vita davanti.
Avvicino la pillola alle labbra,ma nello stesso momento qualcuno bussa alla porta.Ripongo subito la pillola sul comodino coperta da un fazzoletto.
Jessica: Avanti.-dico nervosa,mia zia entra con un vassoio con sopra un cornetto e una tazza di cioccolata calda,lei sa quanto io adori la cioccolata calda.E' la madre che vorrei,e non quello che mi ritrovo ora.Mia zia appoggia il vassoio sul comodino e si siede sul letto.
Zia: Devi mangiare, Jessica.-dice accarezzandomi il capo,annuisco.Sorride ed esce,prendo il cornetto e comincio a mangiarlo.Riguardo la pillola avvolta dal fazzoletto,cosa devo fare..?

HARRY
Guardo le macchine correre veloci attraverso la piccola finestra dell'albergo in cui sto alloggiando.Il volo per Londra parte tra 3 settimane,e quindi rimarrò in questo albergo.Ripenso a Jessica ,è stata così dura con me.E pensare che gli ho ceduto il mio cuore,ormai a pezzi.Innamorarsi è qualcosa di unico,di speciale.Ma ho anche capito che l'amore fa soffrire,e forse il mio cuore non sarà di nuovo capace di amare.Sento qualcuno che bussa alla porta,vado ad aprire.Mi si presenta davanti una ragazza sul biondo cenere,occhi celesti e fisico perfetto.
-Oddio,ma tu sei..H-Harry Styles .-dice a bocca aperta,sorrido compiaciuto.
Harry: Si,hai bisogno di qualcosa.?.-dico curioso,abbassa la testa imbarazzata.
-Bhe,il mio fratellino per sbaglio ha lanciato la sua macchinina sul balcone della tua suite.Ti dispiace prenderla.?.-annuisco,gli faccio segno di entrare.Esco fuori sul balcone e prendo la macchinina,gliela porgo..la prende e mi sorride.
Harry: Come ti chiami.?.-dico curioso,è agitata..trema tutta.
-Io..io mi chiamo Carley.-dice balbettando.
Harry: Carino come nome.-dico sorridendo.Questa ragazza è proprio carina..
Carley:Grazie mille,comunque devo andare.-dice avvicinandosi alla porta.
Harry: Ehi,che ne dici se dopo ci rivediamo..?magari andiamo a prendere un gelato assieme.-annuisce sorridendo,la bacio sulla guancia.Va via sorridendo,mi distendo sul letto.Devo dare una nuova svolta alla mia vita,ovvio non mi innamorerò di nuovo.Voglio solo giocare e divertirmi,e Carley sembra la persona adatta.Infondo non vado a letto con una ragazza da due mesi.
Ore 21.10.
Harry: Allora,parlami un po di te.-siamo seduti a mangiare una coppa di gelato.
Carley:Bhe,la mia vita è un po noiosa..viaggio spesso con i miei genitori.Per me è molto difficile lasciare i miei amici..cambio sempre scuola.Quindi non ho mai una postazione fissa.-
Harry: Oh,mi dispiace..io vado a scuola.Abbiamo avuto le feste di Natale,questo natale volevo passarlo insieme alla mia ragazza.Ma mi ha lasciato..e non so il motivo.-
Carley:Parli di Jessica.?.-rimango a bocca aperta,come la conosce?.-oh,non stupirti,siete su tutti i giornalini.-ah,ora si spiega tutto.Dopo un po ritorniamo in albergo..
Carley:Bene,allora io vado..ci si ved..-la interrompo.
Harry: Che ne dici di farmi compagnia.?.-ci pensa..
Carley:Daccordo.-la faccio entrare,parliamo per un po..in un'attimo mi ritrovo disteso su di lei a baciarla con foga.Gli sbottono la camicetta,mentre lei mi sbottona i pantaloni.

JESSICA.
Oggi ho visto Harry con una ragazza,si sapeva.
In questo momento sono in camera mia.Non ho ancora preso la pillola,giace ancora tra il palmo della mia mano."Avanti,Jessica..prendila cosi ritornerai  a casa come se niente fosse" appoggio una mano sulla pancia.Perdonami piccola creatura innocente,ma io non sarei in grado di crescerti e darti una vita migliore.Sono consapevole che rimarrò con questo torto per sempre.Ma è la cosa giusta. Sai,mentre io sono qui a prendere una decisione dura, il tuo papà forse si sta scopando una puttanella.Chiudo gli occhi e prendo la pillola,alcune lacrime rigano il mio volto.Ho appena ucciso mio figlio..e questa cosa mi fa sentire un mostro,si perchè sono una bastarda.Ma d'altronde meglio così,Harry non avrà nessun peso da portarsi addosso a soli diciassette anni.Tra tre settimane ritorno a Londra..e non mi importa se ci sarà anche lui.
Ormai è finita,e stavolta PER SEMPRE.

QUESTA E' CARLEY
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#SPAZIO SCRITTRICE.
Scusatemi se è corto , davvero, solo che oggi non ho potuto scrivere molto perchè mi sto preparando per l'esame -.- 
Scusatemi ancora, fatemi sapere cosa ne pensate , COME SEMPRE. 
Ciao belle , vi voglio bene *w*