01/06/2012
1 recensioni_PLEASE DON’T WAKE ME UP_
POV Magda“Ok sto sognando, tra poco suonerà la sveglia e mi toccherà andare a scuola…”
“Babe non stai sognando! Sono qui in carne ed ossa!”, disse subito Louis.
Li guardai uno per uno fino a quando i miei occhi non incontrarono gli occhi più belli che avessi mai visto: color nocciola e così profondi e sexy da far girare la testa. Il rincoglionimento era una delle controindicazioni che ti si presentavano quando decidevi di perderti in quello sguardo, che fosse stampato su carta o che fosse a meno di due metri da te; era il giorno più bello della mia vita, finalmente avevo incontrato il mio idolo e non mi sarei mai fatta scappare l’occasione di conoscerlo meglio.
“Mi viene da piangere! Voi siete…”
“Noi siamo cinque ragazzi normalissimi che hanno voglia di divertirsi, quindi per favore non trattarci da superstar… io sono semplicemente Liam”, disse Payne.
“Comunque io sono…”
“Harnold Edward Styles…”, intervenni io.
“Brava hai studiato, ma tu piccola puoi chiamarmi Harry.”
“Styles piantala di provarci! Io sono Niall!”
“Carrot io sono Louis!”
Mancava solo Zayn, ma in quel momento sembrava proprio su un altro pianeta.
“Se il vostro amico qui si riprende dalla trans magari dopo io vado a mangiare…”
Il moro sembrava pietrificato, e se non fosse stato per il respiro, avrei pensato che fosse morto.
“Che c’è Malik a forza di limonare ti si è consumata la lingua?!”
I ragazzi scoppiarono in una risata generale, e così lui si riprese.
“Ah sì, sono Zayn…”
“Bene, ora tocca a me… io sono Magda!”
Finimmo le presentazioni e poi corremmo tutti in cucina e iniziammo a cucinare sulle note delle loro canzoni.
Sistemammo la tavola e poi ci sedemmo; iniziammo a chiacchierare e capii che erano tutti dei bravi ragazzi, anche se alcuni erano più simpatici di altri.
Avevamo passato solo qualche ora insieme e le cose erano già chiare: Zayn Jawaad Malik, quello che per me era il principe azzurro, in realtà era quello che comunemente viene chiamato CAZZONE!
Mentre io e gli altri stringevamo amicizia, Mr. Malik non aveva fatto altro che tirarmi frecciatine cui io rispondevo con tono.
Decidemmo di sistemare le stanze così salimmo al piano di sopra, e mentre io mi assicuravo che nessuno potesse vedere i quadretti fatti in casa e i mega poster su di loro che erano appesi ovunque, si distribuirono le stanze.
Louis, Harry e Zayn si sistemarono nella stanza di mia sorella, mentre Niall e Liam in quella dei miei genitori.
Ci ritrovammo tutti nel corridoio, e subito iniziarono con le domande.
“Cosa c’è dietro quella porta?”, iniziò Louis.
“La mia stanza… è un consiglio, se non volete morire tenetevi il più lontano possibile da quella porta! Nessuno entra senza il mio permesso!”
“Dai facci vedere la tua collezione privata di Barbie! O forse collezioni Bratz?”, disse ridendo Zayn.
Lo fulminai, e poi risposi.
“Se solo ti azzardi ad entrare inizierò a collezionare le tue palle… chiaro?!”
Istintivamente si portò le mani lì, e io iniziai a ridere insieme agli altri.
“Malik occhio a quello che fai…”
Scendemmo di sotto, e io iniziai a fare i compiti; sempre se giocare e ridere mentre cercavo di tradurre un testo in spagnolo vuol dire fare i compiti.
“Dov’è il mio diario?”, chiesi allarmata.
Se uno dei ragazzi lo aveva aperto ero nella merda. Tutte le loro foto, con i miei commenti da pervertita…
Mi guardarono tutti, e poi si girarono verso il moro.
“Malik really?!”
In segno di sfida iniziò a leggere tutto quello che avevo scritto.
“Zayn Jawaad Malik sei sicuramente il più bell’uomo che esiste su questa dannata terra… com’è possibile?! Tu non sai quello che ti farei se solo fossi con me…”
“Tu…”, cercai di fermarlo.
“Dai ora sono qui con te… fai quello che devi fare!”
“Zayn molla quel cazzo di diario!”
Gli saltai addosso e quando finalmente riuscii a sfilarglielo dalle mani, impuntai il ginocchio tra le sue gambe e poi lo guardai negli occhi, mentre mi implorava di spostarmi.
“Dai Magda che ci divertiamo… cosa vuoi farmi?”
“Ci tieni proprio?!”
“Si ti prego!”
Con fare molto sexy mi avvicinai alla sua bocca, solo qualche centimetro ci separava. Lui aveva già chiuso gli occhi, così presi il primo pennarello che trovai e gli scrissi in fronte:Dick.
Quando si accorse che non avevo la minima intenzione di baciarlo aprì gli occhi, e tutti iniziammo a ridere.
“Bello il nuovo tatuaggio…”, disse Louis ridendo.
Fece una faccia davvero strana, poi vide il pennarello tra le mie mani e improvvisamente capì.
“Jawaad vuoi la guerra? E guerra sia!”
Schizzò alla ricerca di uno specchio, e poco dopo lo sentimmo imprecare in inglese. Istintivamente iniziai a ridere fino a quando non riuscii più a respirare.
“Veramente ti aspettavi un mio bacio?!”, gli dissi ridendogli in faccia.
Per mia sfortuna il pennarello era lavabile, e così sulla fronte rimasero solo delle righe nere.
“Tu… come hai osato?”
“Ho osato, e magari la prossima volta mi assicurerò che sia indelebile!”
La sera arrivò velocemente con i ragazzi, e dopo la cena gentilmente offerta da Niall, che era un cuoco eccezionale, ci sistemammo tutti sul divano.
“Allora tu sai tutto di noi… parlaci un po’ di te.”, propose Liam.
“Cosa devo dirvi?”
“Dai, voglio sapere davvero tutto su di te.”, disse Harry.
“Ok. Il mio nome completo è Magda Rose Astori…”, iniziai a parlare.
Sentii la risata del moro provenire dalla cucina.
“Beh dai è di sicuro meglio di Jawaad!”, gli urlai.
“Lascialo stare… è un idiota!”, mi sussurrò Niall.
“Me ne sono accorta… ho 16 anni, frequento un liceo linguistico, sono single…”
“Domanda a cui non puoi rifiutarti di rispondere… il tuo preferito tra di noi?”
“Vediamo… non ho un preferito, mi piacete per motivi diversi… Liam, la tua voce è spettacolare, Niall il tuo accento è wow, Harry il tuo sorriso è magnifico e Louis, beh la tua risata è a dir poco stupenda!”
“Ei ci sono anche io!”, disse il moro intromettendosi.
“Ah… forse per… no direi prorpio di no! O per il tuo… no! Trovato… i tuoi orecchini li voglio anche io!”
Lo avevo fatto solo per farlo incazzare, e in realtà avevo una lista piene di cose che trovavo uniche in lui; io ero completamente dipendente dai suoi occhi nocciola, il suo sorriso raro era una droga e la sua voce, la sua voce era la migliore del gruppo.
“Spiritosa…”, mi rispose.
“Lo so, non ho bisogno che venga tu a dirmelo!”
Andai a prepararmi per andare a dormire, ma improvvisamente il mio cellulare squillò e così il pakistano rispose.
“Pronto?”
“Magda?!”
“Si questo è il suo telefono ma al momento è occupata… tu chi sei?”
“Sono Andrea, il ragazzo con cui esce…”
“Dimmi…”
“Tu chi sei?”
“Sono il suo fidanzato!”
“Cosa? Ma lei non è fidanzata!”
“Vuoi scommettere?!”
“Dille solo che ho chiamato…”
“Contaci!”
Riattaccò proprio nel momento in cui io tornai di sotto, e lo vidi con il mio telefono in mano.
“Cosa ha fatto?”, chiesi a Tomlinson.
“Un tizio ha chiamato, e lui si è spacciato per il tuo ragazzo.”
“Malik come si chiamava il tizio?”
“Andrea… penso…”
“Tu pezzo di idiota ti rendi conto di cosa hai fatto?! È una vita che corro dietro a quel ragazzo, e ora solo per uno che si crede il più fico del mondo ma che in realtà è solo un parente stretto di un babbuino che possiede mezzo neurone, mi gioco l’unica possibilità di uscire con lui? Jawaad preparati perché ho intenzione di iniziare la mia collezione molto presto!”
Gli strappai il telefono dalle mani, e poi corsi nella mia stanza a chiamare Andrea.
POV Zayn
“Tu pezzo di idiota ti rendi conto di cosa hai fatto?! È una vita che corro dietro a quel ragazzo, e ora solo per uno che si crede il più fico del mondo ma che in realtà è solo un parente stretto di un babbuino che possiede mezzo neurone, mi gioco l’unica possibilità di uscire con lui? Jawaad preparati perché ho intenzione di iniziare la mia collezione molto presto!”
Finì di insultarmi, e solo in quell’istante capii di aver esagerato sul serio; io non sapevo perché mi comportavo in quel modo, perché facevo lo stronzo con lei, perché non mi facevo conoscere come il vero Zayn Malik.
Mi strappo il telefono dalle mani, e sparì.
“Amico sei proprio un coglione!”, mi disse Harry.
“Lo so di essermi comportato da vero stronzo, ma non capisco il perché!”
Frugai nelle tasche della mia felpa, e finalmente trovai il pacchetto di sigarette, poi scambiai uno sguardo con Liam ed insieme uscimmo sul balcone.
“Bro, ora ce siamo solo noi due, dimmi cosa ti sta succedendo…”
“Payne non lo so! Quando siamo nella stessa stanza sento una strana sensazione, come una scarica elettrica che mi percorre tutto. Non riesco a capire il motivo…”
“E perché ti comporti da stronzo?”
“Non lo so… secondo te a me non piacerebbe avere un rapporto civile con lei?!”
“E perché allora non tenti?”
“Perché mi odia e perché in sua presenza io vado in tilt! Ho visto come Harry e Louis la guardavano… anche se si conoscono da pochissimo hanno già legato, e questo vuol dire che non mi permetteranno mai di avvicinarmi rischiando così di farla soffrire.”
“Zayn perché hai fatto il coglione al telefono con il tizio?”
“Perché in parte volevo combinargli qualche casino, e in parte perché…”
Mi fermai di colpo, non la conoscevo nemmeno e non potevo provare quella parola che inizia per G e finisce per ELOSIA!
“Ti piace?”
“Liam dai la conosco si e no da 12 ore…”
“Già, ma non ti ho mai visto così per una ragazza… ti piace?”
“Fisicamente mi attrae davvero tanto, ma caratterialmente siamo troppo diversi!”
“Troppo diversi?! Forse troppo uguali!”
“Non peggiorare la situazione ti prego…”
“La mia prognosi è che lei, si dico proprio a lei signor Malik, è stato colpito dal fenomeno che viene detto Colpo di fulmine.”
Iniziai a ridere, ma dentro di me sapevo che in quelle parole c’era qualcosa di vero.
Finii di fumare, e rientrammo. A mia sorpresa trovai Magda di sotto, seduta sul divano tra le braccia di Harry.
“Ros domani che facciamo?”, le chiese sorridendo Louis.
ALT! Ros? Cioè quei due le avevano già dato un soprannome?!
“Io per vostra fortuna da domani sono a casa un paio di giorni… direi che possiamo visitare Brescia, fare shopping e tutto quello che volete voi.”
“Grande! Ma alla fine hai sistemato con Andrea?”, chiese Harry.
“Si, gli ho detto che a rispondere al telefono era stato un idiota amico di mio cugino…”
“E lui ti ha creduto?”
“Certo… conosce mio cugino!” (cugino che sicuramente sta leggendo… è riferito a tuo fratello! x)
Iniziarono a ridere, e io andai a sistemarmi sul divano con tutti loro.
“Ragazzi, io torno subito!”
Mentre ancora mi stavo sedendo, si alzò e si arrampicò su un mobile, sfilò un pacchetto da una fessura e poi se ne andò sul balcone.
“Cos’era?”, chiese curioso Niall.
“Penso fossero sigarette… le ha nascoste ovunque in casa!”, ci spiegò Louis.
Istintivamente mi alzai ed uscii con lei sul balcone, infilai una sigaretta in bocca e la accesi. Lei non si era accorta della mia presenza, infatti mi dava le spalle e una musica leggera proveniva dalla sua direzione. Mi avvicinai e capii che aveva gli auricolari nelle orecchie; ad un tratto iniziò a cantare, e rimasi senza parole nell’esatto momento in cui sentii la sua voce magnifica.
Riconobbi subito la nostra canzone, e sorrisi pensando che cantata da lei “What makes you beautiful” era tutta un’altra cosa.
Si girò improvvisamente, e quando mi vide arrossì; abbassai lo sguardo, ma con la coda dell’occhio la vidi sfilare da un pacchetto una sigaretta.
Se la infilò in bocca, iniziò a frugare alla ricerca di un accendino; non aveva il coraggio di chiederlo a me, glielo si leggeva in faccia così senza pensarci glielo allungai.
“Grazie”, rispose in un sussurro.
Si sedette a fumare su un muretto, e la luna che le illuminava il viso era davvero uno spettacolo, i capelli scompigliati dal vento, le gambe lunghe fasciate dal pigiama, la sua voce che ancora mi risuonava nella testa…
Purtroppo la mia sigaretta finì, e visto che tra noi non c’era la minima possibilità di una conversazione civile, rientrai dagli altri ragazzi.
“Hai usato il silenziatore per ucciderla?!”, mi chiese Niall ridendo.
“Sai non ci avevo pensato…”
Iniziammo a guardare la TV insieme, ma Magda ancora rientrava.
“Zayn non è che me l’hai uccisa realmente?!”, disse Harry preoccupato.
Lo fulminai con lo sguardo, poi tutti insieme andammo a controllare alla finestra che dava sul balcone, e beh io rimasi senza parole; qualcosa dentro di me si smosse, mi prese una sensazione di rabbia che non avevo mai provato e la voglia di spaccare tutto quello che mi capitava a tiro.
Magda non era sola sul balcone. Rimanemmo tutti a guardare la scena, non si sarebbe accorta di nulla visto che era troppo impegnata a limonare con quel tizio.
Feci per allontanarmi, ma il mio sguardo fu catturato da pochi fotogrammi ben definiti: lei che lo prende per mano e si sistema sulla sdraio, lui che la raggiunge e li ricominciano a fare le loro cose.
Subito dopo me ne tornai in salotto accompagnato da Liam, e insieme iniziammo a divertirci, o semplicemente iniziai a cercare di non pensare a quella ragazzina che di sicuro mi avrebbe fatto impazzire. Dopo un po’ ci raggiunsero gli altri, appena in tempo per non essere scoperti.
POV Magda
Salutai Andrea, mi sistemai e rientrai.
Finalmente dopo tanta attesa ero finalmente riuscita a baciarlo, ero finalmente riuscita a far di che mi baciasse e mi chiedesse di uscire ufficialmente. Certo il momento era stato rovinato dalla presenza costante di quell’idiota di Malik nella mia testa, non so se sarei mai riuscita a non odiarlo.
I ragazzi erano tutti stesi sul divano, e quando arrivai mi sorrisero tutti, tutti tranne il pakistano che era assorto tra suoi pensieri. Come se uno con mezzo neurone può avere dei pensieri….
“Che facciamo?”, chiesi.
“Io avrei voglia di una bella limonata…”, disse Louis ridendo.
Mi avevano vista?
“Tommo certo che sei proprio scemo!”, gli risposi.
Mi feci spazio tra di loro, e finii tra le braccia di Tomlinson e Styles. Passammo la serata così a coccolarci, e non so quando ma mi addormentai.
La prima cosa che vidi però fu di nuovo il viso di Zayn, e in quell’istante capii che quella sarebbe stata una nottata davvero difficile.
Fui svegliata dal sole che filtrava dalle grandi finestre del salone, quando aprii gli occhi mi ritrovai da sola sul divano del mio salotto e la sensazione che tutto fosse stato un sogno mi assalì. Era davvero stato tutto un sogno magnifico? Mi alzai, e quando vidi spuntare da dietro il divano delle gambe sospette (Niall) capii che fortunatamente era la pura e stupenda realtà.
Mi guardai attorno e beh la casa era davvero una macello…
ALT! La casa?! Guardai l’orologio e poi schizzai subito alla ricerca di qualcuno che mi potesse portare a scuola.
Aprii la stanza della porta di Louis, e iniziai a urlare.
“Ho bisogno di qualcuno che mi porti a scuola!”
“Magda non hai scuola oggi, l’hai detto tu ieri…”, mi disse Harry ancora addormentato.
“Ops…”
Chiusi la porta appena in tempo per non essere colpita da un cuscino che il pakistano mi aveva lanciato.
“’fanculo Malik!”, gli risposi.
Mi cambiai indossando una tuta, poi scesi ed iniziai a preparare la colazione agli uomini.
Preparai un vassoio stracolmo di cose buonissime da mangiare per Liam e soprattutto per Niall, quel piccoletto aveva il potere di mangiare più di tutti gli altri ma di non prendere mai neanche un etto. Glielo portai subito, e dopo averli svegliati con cura scesi a preparare quello degli altri.
Preparai quello degli altri tre con altrettanta cura, poi glielo portai ma questa volta svegliarli non fu altrettanto semplice.
“Ragazzi c’è la colazione!”
Lasciai il vassoio sulla scrivania, e iniziai a scuotere Louis che per fermarmi mi strinse in un abbraccio e dopo di che mi costrinse ad entrare nel letto con lui per dormire.
“Ma Tommo c’è la colazione buona buona che ho fatto con tanto amore per te e Harry, e con qualche goccia di veleno per Malik…”
Finalmente dopo un po’ di coccole si decise ad alzarsi, così venne l’ora di Harry.
“Harry c’è la tua mamma al telefono!”
Avevo sentito dire che quella era una delle poche tattiche per svegliarlo, e inaspettatamente funzionò.
“A Malik ci pensate voi!”, gli dissi.
Feci per allontanarmi, ma inciampai su qualcosa e ricaddi sopra di Zayn che nel frattempo era ancora nel mondo dei sogni.
“Chi è la testa di cazzo che mi sveglia così?!”
Aprì gli occhi ancora assonnati, e mi ritrovò con i piedi all’aria sopra di lui.
“Ops!”
“Tu non hai nient’altro da fare al mattino?!”
“Senti Jawaad dei miei stivali se ti sei svegliato con la luna fattela passare velocemente vah… e non ti preoccupare che la prossima volta non faccio neanche lo sforzo di portarti la colazione!”
Uscii dalla loro stanza, e scesi per sistemare un po’ la casa.
Uno per uno, con orari abbastanza differenti, scesero tutti ed iniziammo a programmare la giornata.
“Allora cosa vogliamo fare?”, chiesi.
“Cosa ci proponi?”, domandò curioso Liam.
“Shopping!”
Ricevetti un voto di approvazione da tutti, così ci preparammo e uscimmo. Appena arrivammo in centro capii che non sarebbe stato semplice girare per la strada senza che fossero riconosciuti.
Si camuffarono tutti abbastanza bene, ma una vera fan sarebbe benissimo stata in grado di riconoscerli.
Li portai per i vari centri commerciali della mia città e poi in centro, in uno dei miei negozi preferiti e infine stanchi morti tornammo a casa. Fortunatamente nessuno li aveva riconosciuti e le poche persone di mia conoscenza che avevo incontrato non avevano badato ai cinque ragazzi che nonostante le temperature improponibili indossavano sciarpe e cappelli.
Preparai la cena con Niall, che con quel suo accento particolare mi faceva sempre ridere, e poi come la sera precedente uscii ad aspettare Andrea.
POV Zayn
Come il giorno prima uscì sul balcone con le sue sigarette e non rientrò per parecchio tempo. Sapevo benissimo cosa la tratteneva, e mi faceva incazzare ancor di più l’idea che fossi incazzato per una cosa che stava facendo lei, visto che tra noi due non ci sarebbe mai stato nulla.
Tentai di passare un po’ di tempo con i miei amici, ma la mia mente si rifiutava di presenziare, e loro non mi aiutavano continuando a parlare di quanto fosse bella, simpatica, dolce, buona, divertente…
“Ma avete finito?!”, chiesi spazientito.
“Cosa?”, mi domandò Louis.
“Vi siete improvvisamente innamorati tutti quanti di questa ragazza?!”
“Sei geloso?”, disse ad un tratto Liam.
Lui sapeva come mi sentivo, la confusione che c’era nella mia testa e così lo fulminai con lo sguardo.
“Io geloso?! Ma Dai! Io e lei?! Ma fatemi il piacere… lei mi odia!”
“Si ti odia, ma questo non ti impedisce di provare qualcosa per lei…”, intervenne Niall.
“Ragazzi non provo nessun interesse per lei… preferisco le bionde, e poi è troppo…”
“Troppo?”, mi domandò Styles esortandomi a finire la frase.
“Troppo testarda. A me non piacciono le persone testarde!”
“Ti sei sprecato. E si lo sappiamo quanto ti piacciono le bionde visto che tutte le tue ex erano more…”
“Tomlinson si cambia nella vita!”
“Ok va bene…”
Passai tutta la serata in un angolino con la musica nelle orecchie cercando di capire qualcosa, di capire cosa mi stesse succedendo. Neppure al suo rientro, quando i ragazzi ricominciarono con le loro battutine, tornai sul divano con loro. La situazione non mi piaceva, non ero un tipo che veniva escluso e neanche un tipo che si riduceva in quelle condizioni per una ragazza.
Non potevo provare davvero qualcosa per lei, ci conoscevamo si e no da un giorno.
Alla fine di quella serata arrivai alla conclusione che tra noi due ci fosse e ci sarebbe sempre stato solo un rapporto di puro odio, e i miei pensieri erano stati confermati nell’esatto momento in cui lei si era alzata dal divano per andare a dormire, aveva salutati i miei amici e a me aveva riservato un IDIOTA e un’occhiata spaventosa.
e alla fine ho deciso di rifare il secondo capitolo... scusate per il ritardo ma non ho più tempo per scrivere! :) comunque siamo ancora all'inizio e tutto può accadere... che rapporti legherà Magda? e con Zayn come andrà a finire? :) fatemi sapere che ne pensate... :) ciaoooooooooooooooo xx :D