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Autore: Marks Elenders    02/06/2012    2 recensioni
Harry Potter è preoccupato per suo figlio Al.
Teme il ritorno di Lord Voldemort.
Genere: Azione, Fantasy, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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                              Harry Potter: Il ritorno ad Hogwarts
                                                                                                          Capitolo 2

 

Harry e Ron si alzarono per tornare a casa, ma ad un tratto il cellulare* di Harry iniziò a squillare:era Ginny, preoccupata.

“Ciao amore sto tornando a casa. Sono con Ron. Sta tranquilla ci vediamo fra un po' !” disse Harry.

Ma ad un tratto la comunicazione fu come interrotta e l'unica cosa che si sentiva erano le urla di Ginny:

“Aiuto! Lasciatemi stare!”

“Ginny! Ginny!” urlò Harry.

I due balzarono sulla moto ed Harry partì a tutta velocità.

“Ma che sta succedendo?” chiese Ron preoccupato.

***

 

Intanto due uomini tenevano Ginny in ostaggio, legata ad una sedia. Harry appena arrivato insieme a Ron entrò silenziosamente dentro casa e prese la bacchetta dal mobile.

“Lasciatela andare! Non lo ripeto una seconda volta” disse Harry puntando la bacchetta contro i due uomini.

Ma uno dei due tirò fuori la bacchetta e riuscì a disarmare Harry. Proprio quando uno dei due stava per uccidere Ginny sotto gli occhi di Harry, Ron con un balzo sfondò la finestra mettendo in fuga i due uomini, Harry raccolse la bacchetta e

Stupeficium!” urlò colpendo uno degli uomini che sbattendo la testa morì sul colpo.

L'altro riuscì a raggiungere l'esterno della casa per fuggire ma venne fermato da Ron che lo afferrò e lo colpì con pugno stordendolo. Harry slegò Ginny dicendo

“Tranquilla è tutto finito. Mi dispiace per prima mi sono comportato da idiota ma c'è qualcosa che non sai. Adesso però vai a riposarti ti racconto tutto domani a loro ci penso io”. L'uomo svenuto si risvegliò

“Chi siete? Perché eravate qui? E sopratutto che cosa volete da noi?” chiese Ron afferrandolo per il collo. Ma l'uomo non disse nulla.

“Fai provare me!” disse Harry “Senti bastardo adesso tu mi dici chi sei e che cosa vuoi da me o giuro sulla tomba dei miei genitori che ti faccio saltare la testa” disse Harry minacciando l'uomo con la bacchetta. “D'accordo, mi ha mandato...” ma prima che potesse finire di parlare una scintilla lo colpì uccidendolo. Harry e Ron si guardano in torno ma non videro nessuno:

“Maledizione” imprecò Harry. Ron intanto perquisì il cadavere dell'uomo ucciso dallo Stupeficium di Harry poco prima trovando un biglietto con sopra scritto “Per Harry Potter”:

“Credo sia per te” disse Ron consegnando il biglietto all'amico.

Harry lo aprì, sul biglietto c'era scritto con del sangue: “Non è ancora finita”.

A Ron e ad Harry non restò altro da fare che chiamare i Medimaghi per portare via i cadaveri.

Il mattino seguente Harry e Ginny si recarono a casa di Ron ed Hermione, ed Harry raccontò a loro la stessa storia che aveva raccontato all'amico la sera prima.

“Se me lo avessi detto ieri mattina ti avrei detto che si trattava solo di una tua fantasia, ma dopo quello che è successo sta notte ti credo” disse Hermione.

“Aspettate un attimo! Non divaghiamo” disse Ron “Tu credi sul serio che Voldemort sia tornato dagli inferi per vendicarsi di Harry? Sbaglio o abbiamo spostato noi il suo corpo ormai senza vita in una vecchia aula del castello?” ribatté Ron rivolgendosi ad Hermione.

“E tu come lo spieghi, genio? Chi altri può inviare un biglietto ad Harry con sopra scritto con il sangue NON E' ANCORA FINITA? Gli hanno lanciato una sfida! E Voldemort è l'unico che vorrebbe vedere Harry morto!” rispose Hermione con tono autoritario.

Ginny, che era rimasta in silenzio per tutto il tempo, disse

“Io sono d'accordo con Hermione e ho paura che anche i nostri figli potrebbero essere in pericolo”.

“No! No!Un momento adesso state esagerando. Vi state facendo un film! Non sappiamo neanche chi erano quei due uomini. Perché devono per forza essere seguaci di voi-sapete-chi?” disse Ron.

“Ma proprio non ci arrivi?! Allora: Harry ha ucciso Voldemort e tutti i suoi seguaci più di 19 anni fa. Adesso qualcuno cerca di uccidere Ginny e lancia una sfida ad Harry, questo non ti basta?” rispose Hermione.

“Potrebbe essere qualcuno che vuole imitarlo” disse Ron “Nessuno sano di mente cercherebbe di imitare il Signore Oscuro” disse Harry e concluse dicendo ”Dobbiamo tornare ad Hogwarts!”.




* Ho pensato che Harry, così come Ginny e gli altri, potesse avere un cellulare.
Sono comunque nel ventunesimo secolo e lui è cresciuto a contatto con i Babbani per un pò quindi mi sembrava appropiato
dargliene uno. ;)





Angolo dell'Autore:
Salve di nuovo! Questo è già il secondo capitolo della storia.
Scusate ancora per gli errori grammaticali, cercherò di migliorare.
Spero vi piaccia e che continuerete con le recensioni.
Grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo.

A presto,
Mark's Elenders.

  
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