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Autore: Georgia_1D    02/06/2012    0 recensioni
Quel fottuto ponte: morte, dolore, amore, baci, amizicia, abbracci. Su quel ponte, a Kaitlin Tomlinson succederanno le cose più belle e più brutte della vita.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Guido io.-Dissi aprendo l'auto.

-No, no! Guido io e tu vai dietro.-

-Si PAPA'!

-Bene cuginetta, preparati al trauma, dovrai metterti in braccio a Zayn, l'ho deciso io perché Harry è pericoloso!-Harry mi guardò con un sorrisetto malizioso, mi fece l'occhiolino-

-Bravo cugino, HARRY DEVE IMPARARE A TENERE IL SUO AMICHETTO NELLE MUTANDE!-Dissi ad alta voce.

-Vuoi aiutarmi tu Kate?-

-No, ti ringrazio Harry!-Dissi sorridendo per stare al gioco. Salii subito dopo Zayn per mettermi in braccio a lui, ebbi un idea.

-Allora fai una cosa, apri le gambe, non devo fare niente di poco casto, mi devo solo mettere in mezzo alle tue gambe,ok?-

-Per me va benissimo!-

-Non avevo dubbi!-Dissi mentre mi sistemavo. Sentii la sua pelle calda sulla mia, mi aveva completamente circondato con le sue braccia forti. Sentivo il respiro di quel ragazzo ancora troppo sconosciuto sul mio collo. Dopo dieci minuti arrivammo al negozio. Scendemmo dall'auto. Entrammo tutti e sei in negozio, salutai il mio amico tatuatore.

-James!-Lo abbracciai per un breve attimo.

-Che facciamo oggi?-

-Tatuaggio e piercing, il tatuaggio sulla parte sinistra del petto, il nome di mio fratello, Cole.-

-Ok e il piercing.-

-All'ombellico, mi si è chiuso un po' di tempo fa.-Disegnò una bellissima scritta col nome di mio fratello su un foglio, lo guardai e annuii.

-Allora togli la canottiera che ti faccio questo giochino.-Sorrisi. Mi tolsi la canottiera, rimasi in reggiseno. Mi ricordai dei ragazzi che erano lì a guardarmi, me ne fregai. Mi sdraiai su un lettino e incomiciò a far prendere forma al tatuaggio. Dieci minuti dopo avevo quattro tatuaggi.

-Andiamo col piercing?-Annuii.

-Non ti rimettere ancora la canottiera, aspetta che il tatuaggio si asciuga un po'.- Annuii di nuovo. Prese l'ago di plastica sterile e “infilzò” il mio ombellico. Inserì un piercing d'argento, molto semplice.

-Bene, finito!-Infilai la canotta e mi stiracchiai un po'.

-Ok, ci vediamo James!-Lo abbracciai e uscimmo dal negozio.

-Adesso dove andiamo?-Chiesi a Lou.

-Casa mia, l'altra casa mia.-Salimmo in macchina, la situazione era quella di prima. Arrivammo davanti a un palazzone bianco, salimmo con l'ascensore al quinto piano.

-Eccoci.-Disse Lou aprendo la porta di un loft fantastico. Ero ancora con i tacchi, entrai e li tolsi all'istante. La vista mi si stava appannando, le lenti stavano facendo cilecca.

-Lou, il bagno?-

-A destra.-Trovai il bagno. Buttai via le lenti e mi infilai gli occhiali da vista. Rayban turchesi. Uscii dal bagno e mi andai a sedere sul divano.

-Allora Kate, Fifa o Pes?-Mi chiese Zayn guardando i due video-games.

-Fifa for president!-Dissi sorridendo.

-Due contro due, Louis sta con me!-

-No no! Tu non sei brava a giocare quindi io sto con Zayn!-

-Che stronzo maschilista!-Guardai i ragazzi attorno a me. Vidi Niall che mi sorrise.

-Io gioco con Niall, se vinciamo c'è una penitenza!-Dissi prendendo il joystick in mano. Incominciammo a giocare. Dopo una mezz'ora la partita finì! Avevamo vinto io e Niall.

-E abbiamo vinto!-Dissi battendo il cinque a Niall. Mi girai verso Louis.

-Lo vedi?Vai a farti fottere cuginetto!-Dissi sorridendo.

-Non pensavo fossi così brava!-

-Vedi? Sei solo un maschilista!-Scoppiammo a ridere tutti quanti.

-Kate, domani sera vieni a dormire qui, diamo una festa e poi rimani qui, ok?-

-Ok! Ce l'hai una birra Lou?-

-Non credo, però puoi fumare!-Presi subito una sigaretta e l'accesi.

-Queste unghie?-Secondo me Louis era appena sceso dalla montagna del sapone.

-Sono le mie!-

-Wow, sono belle.-

-C'è solo del gel trasparente sopra è!-Mi guardò dubbioso, risi lievemente. Notai Zayn, mi aveva fissato tutto il tempo. Era molto bello, ma non era il tipo giusto per me.

Quella sera tornai a casa e raccattai tutte le mie cose per andare nell'appartamento che mia madre mi aveva lasciato. Verso le undici e trenta bussai alla camera di Jared.

-Jar?-

-Entra.-Era steso sul letto, fissava il soffitto.

-Senti allora che fai?Rimani qui?Io ho già messo apposto tutta la mia roba...-

-Vengo con te.-Disse tirandosi su a sedere.

-Metti apposto tutte le tue cose che domani mattina andiamo all'appartamento. Notte.-

-Notte.-Uscii e tornai in camera mia per andare a dormire.

La mattina dopo mi svegliai alle nove e trenta, non sarei andata a scuola. Svegliai mio fratello e andammo all'appartamento. Si trovava in un condominio al centro di Londra, c'erano tre camere da letto, due bagni, una gran cucina e una zona soggiorno con una scrivania, divano, tv e libreria, con affaccio sul balcone.

Arrivammo nell'atrio del condominio, dovevamo arrivare al secondo piano. Per fortuna c'era un'ascensore decente. Aprii la porta e vidi il grande salone, immacolato. Con un ora avevamo sistemato tutto, vestiti, lenzuola e tutto quello che avevamo portato. Mi suonò il cellulare.

-Ehi Lou.-

-Kate, dove sei?-

-A casa, tu?-

-A scuola, senti stasera non c'è più la festa.-

-Oh,ok. Tanto oggi devo mettere un po' apposto l'appartamento.-

-Allora va bene, ci sentiamo domani è.-

-Ok, ciao Lou!-

-Ciao Kate.-Buttai l'Iphone sul divano e mi guardai intorno. Il divano era grande e di pelle nera, davanti a esso un tavolino di legno scuro, attaccato al muro il 42 pollici con Play Station e impianto Golby Soul Round. Sulla destra la camera da pranzo con un tavolino al centro, sulla parete un mobile alto fino al soffitto per libri, dvd, cd e tutte queste cazzate. A sinistra del divano, la cucina con l'isola e   sulla parete sinistra si apre il corridoi con due camere da letto, una camera degli ospiti e un bagno. A dividere soggiorno e cucina, una porta-finestra che da sul balcone. L'ingresso era stretto, chiuso tra la parete sinistra coperta da un appendi abiti e uno specchio e la parete destra molto breve. A terra c'era tutto parquet scuro. Il secondo bagno si trovava nella zona di fronte alla cucina. Dopo aver completato la mia analisi mentale della casa decisi di dare una pulita.

Alle otto e trenta di sera avevo completamente ripulito la casa, mio fratello era uscito con degli amici dal pomeriggio. Non avevo fame, decisi di andare a dormire.

 

 

  
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