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Autore: kety100    08/06/2012    6 recensioni
Io sono più di un'Umana.
Io sono meno di un'Elfa.
Io sono un'Umana nel corpo di un'Elfa.
Io sono Umanamente Elfica.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chissà perché, dopo lo sguardo glaciale che segue le mie parole, capisco che non è stata la domanda giusta. Chissà perché …
“Stai scherzando, vero ragazzina?” il tono di voce è pericolosamente calmo. La cosa mi irrita. Santo cielo, questo ragazzo (o elfo) non può stare venti minuti senza lanciarmi occhiate assassine!?
“Se stessi scherzando a questo punto mi metterei a ridere dicendoti qualcosa di intelligente del tipo “ma certo! E ci sei pure cascato?!” o simili. Ma di sicuro, se avessi voluto farti uno scherzo, avrei scelto un momento meno adatto! Per esempio … che so, quando stavi combattendo un duello mortale o simili!” dire che sono irritata non è abbastanza. Incavolata nera? Scordatevelo. Il semplice fatto che quel tipo mi irriti da morire non c’entra proprio nulla con il fatto che stia facendo queste domande per farlo arrabbiare. È solo per dimostrare a me stessa che è umano santo cielo!
“Sono-un-elfo-del-buio. In che lingua te lo devo dire, stramaledetta elfa?!” lo sento respirare profondamente due o tre volte sotto il mantello.
“Va bene, se non vuoi dirmelo proverò ad indovinare! Uhm … Giorgio? Giampaolo? Mario? Andrea? Simone? Federico? Jacopo? Pietro? Gustavo? Michele? Alessandro? Filippo? …” continuo per molto, molto tempo a snocciolare nomi su nomi.
Una o due volte dico perfino qualcosa come “Giuseppina” e “Mariellino di mamma”. Inutile dire che non ci imbrocco neppure per caso.
“Ma sei cretina?” la domanda arriva inaspettata.
“No, sono solo impercettibilmente sconvolta dal fatto che uno sconosciuto sia piombato in casa mia traumatizzando mio cugino e raccontando baggianate sul mio essere un elfa o simili!” troppo sarcastica? Nah, almeno ora sono certa che abbia capito bene quello che ha fatto.
“Vuoi anche che ti chieda scusa?” la domanda mi coglie impreparate.
“Sarebbe carino da parte tua!” acida, acida all’ennesima potenza. Per un secondo mi sento quasi in colpa ma … ehi! Non sono io che ho rovinato la vita a lui, anzi per la precisione è avvenuto l’esatto contrario.
“Meglio tu che io” spalanco gli occhi. Piccolo …
“…” stringo le labbra. Vorrei evitare di essere scaraventata giù di peso da Wivern, grazie.
Ci ignoriamo per altri cinque minuti circa, poi io torno all’assalto. Se devo viaggiare con  questo tizio, preferisco di gran lunga farmelo amico che averlo come nemico.
“Allora almeno mi fai vedere il tuo viso? Insomma, tanto per sapere se sei un maniaco o meno!” ok, questa frase non ha senso, voglio dire: come puoi capire dalla faccia se uno è un pazzo maniaco oppure no? bella, bellissima domanda. Ma io, nella mia immensa intelligenza, ho sparato la prima cavolata che mi è venuta in mente. Come al solito del resto.
“Tsk” oh, certo, anche per me è un piacere parlarti! Spero che i miei pensieri arrivino dritti dritti in quel tuo piccolo cervellino con i superpoteri!
Quel tipo ha il potere di farmi diventare più isterica di quanto già non sia, il che è tutto dire.
“Smettila! Ora!” sibila, portandosi una mano alla testa. Sono certa di sentire un grugnito di dolore provenire da sotto il mantello.
“No, finché tu non mi dici come ti chiami!” anche perché il tuo volto ho come l’impressione di conoscerlo.
“No” e allora soffri in silenzio, piccolo egocentrico! Inizierò col narrarti la mia vita fin dalle origini …
Ok, è ufficiale: mi sono appena diplomata a pieni voti in “tortura l’elfo che legge i pensieri”! quanto mi diverto.
Mi siedo comoda sull’ampia schiena di Wivern, che sono certa di sentir ridacchiare, e continuo a raccontare la mia vita nel dettaglio descrivendo anche quello che ho mangiato tutti i giorni.
Povero, in effetti mi fa un po’ pena, però … ehi! Voglio sapere come accidenti si chiama!
Sei perfida
Sussulto, sentendo la voce di Wivern rimbombarmi nel cervello.
Ehm … solo un pochino …
Mi sento leggermente imbarazzata. Dopotutto, sto tormentando il suo cavaliere.
Ti servirà nel posto in cui stai andando, e non essere troppo severa con lui, è solo un ragazzo che cerca l’approvazione del padre.
Incredibile, la viverna è riuscita a mettermi a tacere con una frase. Ora mi sento davvero un verme …
“Scusa, non avrei dovuto, è che mi sembra tutto così … assurdo, ecco. Comunque io sono Katherine, Kety per gli amici” non gli chiedo neanche come si chiama, tanto non mi ascolterebbe.
“Lunick … Principe degli Elfi del Buio e Sicario di Re Neboulus” mi volto di scatto. Lui non sta guardando me, ma il panorama attorno a noi. Ha aggiunto la carica nobiliare e il suo ruolo per mettere le distanze fra noi oppure per farmi capire chi è sul serio? L’unica cosa chiara, è che ho come l’impressione che, se dicessi in giro quello che mi ha appena detto, le conseguenze non ricadrebbero solo su di me. 


Angolo Me:
Salve! :D Finalmente, dopo mesi, il ghiaccio che imprigionava Gustavo si è sciolto (colpa del caldo) e lui he deciso di rimettersi in moto. Facendomi peraltro scrivere quest'immensa cavolata non degna di essere chiamata "capitolo".
E così, il nome dell'elfo è Lunick ... sì, come il pokemon ranger che amo tanto (per delucidazioni vedere "Gli Otto Prescelti"), problemi?! èé
Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensita, ovvero: Amy_ , Lorelai97, Itsgiulss e ultima ma non per importanza LailaOsquin.
Hola,
Kety100
  
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