Desclaimer
I personaggi di questa fiction, eccetto i coniugi Suyu, non sono miei ma appartengono a Kazuya Minekura ed alla Enix. Quest'opera non è a scopo di lucro e quindi non viene inteso violato alcun copyright.
Introduzione alla seconda edizione
Salve a tutti!^_^
Ebbene si, eccomi qui giunta con la seconda edizione, se così la si può chiamare. Per chi avesse già letto questa mia fic, che ho cominciato a pubblicare su ff.it il 4 ottobre 2003, sappia che in realtà non sono molti i cambiamenti apportati. Inizialmente, lo ammetto, la mia intenzione era di riprendere completamente in mano la fic e sistemare anche lo stile che, con l'andar dei capitoli, è cambiato, spero in meglio. Non ne ho avuto il coraggio. Quella che vi apprestate a leggere è stata infatti la mia prima creatura ed alla fine non ce l'ho fatta a ripudiarla al punto tale da riscrivere completamente i primi capitoli. Tutto quello su cui ho messo mano sono gli errori di battitura ed alcune sviste che mi erano state segnalate sull'altro sito. Nulla di più. Spero quindi che questa mia schifezzuola vi piacerà ^ ^.
Bene, mi sono dilungata fin troppo in chiacchiere, per cui, via alla storia!
E vi prego, COMMENTATE!!! Ci tengo tantissimo a sapere cosa ne pensate!!!
Vi auguro buona lettura!^____^
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A Lalla, che mi ha costretto
ad impugnare carta e penna.
Lalla, grazie di esistere!
IL MOSAICO DEI
RICORDI
PROLOGO
"Cinquecento anni....sono già passati cinquecento
anni....qualcuno disse che la noia può uccidere un uomo, ma non esiste morte
qui, nel paradiso. Cinquecento anni di nulla, solo-pura-noia-mortale....in un certo senso ti invidio....hai deciso di
addormentarti proprio nel momento migliore....sei stato sveglio solo nel
periodo più divertente....che senso dopotutto restare sveglio? Per vivere
un'esistenza monotona? No di certo....ma non senti il
cambiamento nell'aria? Continuerai a dormire comunque
in eterno?"
Di chi era quella voce? Perché non riusciva a muoversi?
Il corpo era ancora pesante, ma il cervello aveva cominciato
a funzionare. Dove si trovava? Cosa stava accadendo?
Poi la visione di un viso....un viso che gli
sorrideva, quindi che piangeva, un viso illuminato da degli occhi dorati come i
suoi....il viso di....
Con uno sforzo estremo aprì gli occhi, chiusi da cinquecento anni in quel sonno
forzato, occhi che furono innondati dalla luce del sole.
Kanzeon Bosatsu sorrise leggermente.
"Ma bene, sembra infine esser comparsa la carta che decreterà la fine di
quest'era avvinta dalla noia....ben svegliato, Dio Principe della Guerra Nataku
Taishi."
CAPITOLO 1
"Allora, dimmi la verità...eri così stanco di vivere?"
Se qualcuno fosse passato di lì in quel momento, se non si fosse trattato per
la tensione che aleggiava nell'aria, avrebbe potuto pensare a
uno scherzo o a un qualche tipo di rappresentazione teatrale di pessimo gusto.
Chi aveva parlato era un biondino alto e snello, con gli occhi viola e una
smorfia di noia e seccatura stampata sul viso. Aveva in mano una pistola, che
usava senza esitazione contro i nemici che davanti al suo sguardo gelido si
dissolvevano come polvere al vento. Niente di strano visti i tempi che stavano
correndo, se non fosse stato per il suo abbigliamento
da bonzo. Proprio un travestimento di pessimo gusto. Eppure
quello non era un travestimento. Lui era effettivamente un bonzo. E neppure uno qualsiasi. Lui era il Venerabile Genjo Sanzo Houshi.
Il proiettile esplose dalla canna ed il demone si
dissolse.
"Uffa, ma proprio adesso dovevano spuntare?!?!?Non ne posso più, voglio
andare in una locanda, HO FAMEEE!!!"
Il ragazzino moro e dagli occhi dorati stava lottando contro un altro paio di
demoni che erano appena sbucati fuori da dietro gli alberi che costeggiavano la
radura. "Basta! Ho fame, ho fame, HO FAMEEE!!!"
Un altro ragazzo si fiancheggiò al compagno venendogli in aiuto. Aveva due
cicatrici sulla guancia sinistra e capelli ed occhi dello stesso colore, lo
stesso rosso che in passato, qualcuno gli aveva detto, sembrava quello del
sangue:
"Effettivamente per una volta devo dare ragione alla stupida scimmia! Non
che il resto del viaggio sia stato semplice, ma adesso
cominciano proprio a stancarmi! Forza, fatevi sotto! E' una settimana che non
vedo una sigaretta e quindi vi avverto che sono di pessimo umore!!!"
"Ehi, a chi hai dato della stupida scimmia? Pervertito di un Kappa!!!"
Un raggio di energia partì da dietro le loro spalle. Fecero appena in tempo a
voltarsi per vedere le spalle di un altro ragazzo, che girò lievemente il viso
verso di loro con un sorriso. Portava un monocolo all'occhio destro.
"Vi sarei molto grato se attendeste per i vostri battibecchi più tardi,
sempre che non preferiate farvi colpire alle spalle come sarebbe accaduto un
secondo fa se non fossi intervenuto."
"Ma Hakkai, Gojyo continua a prendermi in giro chiamandomi stupida
scimmia!!!"
"Ma io non ti prendo in giro, io dico la pura realtà, tu sei una
stupida scimmia!"
"Ah, si?!?! E tu allora sei un Kappa pervertito,
figlio di Kappa pervertiti!!!"
Sei spari consecutivi fendettero l'aria.
"INSOMMA VOI, VOLETE FINIRLA?!?!?"
La radura era rimasta vuota, di demoni non se ne vedeva più l'ombra, gli ultimi
uccisi dalla pistola di Sanzo.
"Ma Sanzo, questo pervertito di un Kappa mi
prende in giro!"
Gojyo fece una smorfia divertita.
"Più di quanto tu possa immaginare, stupida scimmia~"
Hakkai tentò di intromettersi, ma con scarso risultato: "Gojyo..."
La sua frase venne infatti interrotta bruscamente dalla voce di Goku, che non
fece che peggiorare la situazione:
"Oh, mi hai stufato! Allora prendi questo!"
"E tu questo!"
"E allora io ti do quest'altro!"
"Ed io..."
Sanzo si mise la mano sinistra nei capelli biondi,
mentre con l'altra stringeva ancora la pistola: il suo dito indice si stava
muovendo pericolosamente verso il grilletto. Hakkai gli si avvicinò, sempre con
lo stesso sorriso stampato in faccia, e gli mise una mano sulla spalla:
"Su, su, sai che Goku e Gojyo sono come due bambini...non c'è niente da
fare con loro...si divertono così..."
"Goku!"
Goku ebbe un attimo di esitazione e così il pugno di
Gojyo lo colpì in pieno viso scaraventandolo a terra. Si alzò leggermente
tirando su con il naso e si guardò attorno. Chi lo aveva chiamato?
Il corpo di Gojyo si stagliò sopra di lui in
controluce, mentre i raggi del sole calante trovavano la loro strada attraverso
i suoi lunghi capelli rossi.
"Hey, hey, hai visto? Ho vinto io e quindi ho ragione: sei solo una
stupida scimmia~"
"Cosa...."
"Ehi, voi due, muovetevi, altrimenti partiamo senza di voi!"
La voce di Hakkai si era levata calma ma perentoria dall'estremo della radura,
dove lui e Sanzo avevano già occupato i loro posti all'interno della Jeep.
Gojyo lo aiutò ad alzarsi e cominciò quindi ad incamminarsi, mentre Goku si
girò, scrutando l'erba che ballava al vento, alla ricerca di quella voce che
l'aveva chiamato. Perché tutto ad un tratto quella sensazione di ansia?
"Goku! Muoviti!"
"See...arrivo..."
Diede un'ultima occhiata alla radura e quindi si voltò
per raggiungere i suoi amici.
Appena arrivò alla jeep salì anche lui ed Hakkai mise
in moto. Non riusciva a tirarsi via quella voce dalla testa per
cui, di tanto in tanto, si voltava indietro fissando i fili d'erba che
si allontanavano all'orizzonte.
All'improvviso sentì una tremenda pacca alle spalle, che gli fece
quasi sbattere la testa contro il sedile anteriore.
"Allora, si può sapere perché ci hai messo tanto, eh, stupida
scimmia?!?!?"
Gojyo aveva dato quella pacca sulle spalle a Goku utilizzando quasi tutta la
forza che aveva in corpo.
"Ehi, ma volevi uccidermi? E poi ti ho detto di smetterla di
chiamarmi stupida scimmia, scarafaggio rosso di un kappa
pervertitooo!!!!!"
"Ma bene bene, abbiamo esaurito tutto il
nostro vocabolario in una sola frase...scimmia!"
"Ti ho detto di non chiamarmi scimmia!!!!"
"Oh, scusa, avevo capito che non dovevo chiamarti stupida scimmia~"
Goku aveva già il pugno a mezz'aria, quando entrambi vennero colpiti da
qualcosa sulla testa.
"CHIUDETE QUELLA FOGNA, ALTRIMENTI VI UCCIDOOOO!!!!!!!!!"
Sanzo aveva dato un colpo di Harisen ad entrambi e
ora si era alzato in piedi, con uno sguardo omicida, minacciandoli con la
pistola: "ALLORA, MI SONO SPIEGATO?!?!?" e così dicendo premette il
grilletto e il proiettile passò a qualche centimetro in mezzo alle loro teste.
Gojyo e Goku si guardarono per un istante e quindi si rannicchiarono sul loro
sedile e, guardando Sanzo con aria impaurita, Goku disse quasi sussurrando:
"Sanzo mi fa tanta pauura---".
Hakkai cominciò a ridere:
"Su, Sanzo, ora siediti e non prendertela così ogni volta, altrimenti il
tuo bel faccino si coprirà di rughe anzitempo...."
Non riuscì a terminare la frase che sentì il contatto con il vile e freddo
metallo contro la propria tempia, ma continuò a sorridere.
"Haha....certo che questa è proprio una bella
serata, non è vero Sanzo?"
Si sentì un tuono in lontananza.
Sanzo si risedette al suo posto.
"Dalle nuvole che si stanno avvicinando direi che minaccia di
piovere......"
Hakkai rimase un attimo in silenzio.
"Haha....certo che questa minaccia di essere una
brutta serata, non è vero, Sanzo?
Sanzo guardò dall'altra parte appoggiandosi alla portiera e non rispose, mentre
gli altri due rimasero rannicchiati in fondo al sedile posteriore in perfetto
silenzio.
***
Il viaggio proseguiva, ma non erano ancora in vista del paese che volevano
raggiungere che le prime gocce di pioggia cominciarono a battere sulle loro
teste. Hakkai accelerò, ma la strada si stava facendo sdrucciolevole e l'auto
stava cominciando a slittare....e non c'era neppure un
riparo, solo una distesa interminabile di alberi, ghiaia e terra....
"Accidenti Hakkai, non sai far andare avanti diritta questa benedetta
jeep?!?!?"
Sanzo si stava tenendo avvinghiato alla portiera, rischiando comunque di venir
sbalzato di fuori, mentre sul sedile posteriore si potevano osservare uno
scarafaggio rosso e una scimmia lottare invano per riuscire a rimanere seduti.
"Scusatemi, ma la strada si sta facendo più scivolosa del previstAAAAAHHHHH!!!!!"
La luce del sole era quasi sparita per cui Hakkai, impegnato com'era a cercar
di mantenere la jeep sulla strada, non notò il furgoncino che era apparso da
sinistra viaggiando senza luci: sterzò di botto e la jeep si rovesciò. Goku e
Gojyo finirono malamente a terra gambe all'aria,
Hakkai riuscì giusto in tempo a saltare fuori prima che Hakuryu cadesse sopra
di lui e Sanzo venne sbalzato fuori e cadde in mezzo al fango. Ma bene......cos'altro potrebbe ancora capitare?
Il furgone frenò sbandando anch'esso e quindi si fermò.
"Oh, accidenti!!!!!Sapevo che sarebbe capitato!!!"
Si sentì la porta del furgone sbattere ed apparve l'uomo che aveva parlato: di
media età e con una considerevole altezza, manteneva ancora nell'aspetto quel
fascino che da giovane doveva aver fatto girare la testa a molte ragazze.
Goku e Gojyo erano riusciti ad uscire fuori dalla
fanghiglia e ora stavano cercando di alzarsi.
"Puah! Che schifo, ho mangiato della
terra!"
"Beh, non dicevi di aver fame? Ora dovresti essere sazio!"
"Ehi, ma ti sei visto? Uno scarafaggio al fango, hahahahaha!!!!"
"E tu allora? Vuoi ancora un po' di fango per pulirti meglio la
faccia?"
"Ehi, voi, tutto bene? Vogliate perdonarmi, ma mi si sono rotte le luci
del furgone e purtroppo non potevo fare a meno di utilizzarlo....."
Hakkai si avvicinò all'uomo e cominciò a parlare con la sua solita voce
gentile:
"No, ci scusi lei, siamo noi che stavamo andando avanti alla cieca...."
L'uomo aveva cominciato a fissare un punto dietro ad Hakkai e si catapultò
dietro di lui senza lasciarlo neppure finire di parlare:
"Oh, signorina, mi scusi, non l'avevo vista! Non si è fatta male? Ha
bisogno di una mano per alzarsi?"
I tre amici ammutolirono all'istante fissando l'uomo che aveva parlato e
l'altra persona che era rimasta seduta a terra in mezzo al fango, mentre le
gocce di pioggia che la sfioravano cominciarono ad evaporare all'istante.
"No, grazie, posso fare da solO!"
Sanzo aveva tirato fuori la voce più profonda e glaciale che gli era riuscita e
l'uomo per poco non stramazzò a terra per un infarto.
Hakkai iniziò a ridacchiare di nascosto mentre Gojyo e Goku cominciarono invece
a sganasciarsi dalle risate tanto da doversi tenere lo stomaco:
"Pff....Muahahahaha!!!!! Ma Sanzo!!! Da
quando sei diventato una signorina? Hey, siamo i tuoi migliori amici e
non ci hai mai detto niente! Oh, santo cielo, non ce
la faccio più, muahahahahahahaha!!!!!!! Oh, dovevi
vedere la tua faccia quando ti ha chiamato signorinaahahahahahah! In quel momento qualcuno
avrebbe potuto pensare addirittura che ti stessi vergognandAAARGHH!!!!!"
L' Harisen arrivò puntualmente in testa ad entrambi,
seguito da pugni, calci e altri colpi di Harisen e
proiettili sparati all'impazzata.
"Aiuto, Hakkai, Sanzo ci sta uccidendooooo!!!!!"
Ma Hakkai si stava piuttosto preoccupando dell'uomo che era rimasto a terra e
che aveva la cera di uno che aveva visto un fantasma e che adesso li stava
fissando con aria interrogativa.
"Hakkai, sei un traditore, devi aiutarciiii!"
Hakkai sorrise all'uomo porgendogli la mano:
"Oh, non si preoccupi, si può dire che questa sia ordinaria
amministrazione ("Ordinaria amministrazione un cavolo!"N.d.Sanzo)....senta....sarebbe così gentile da indicarci un
posto dove potremmo trascorrere la notte, sa, siamo in viaggio da molto e
sembra che la pioggia non voglia smettere......."
"Trascorrere la notte? Che mi venga un colpo,
dopo tutto quel che è successo....vi ho quasi ucciso e poi adesso....penso che
il minimo sia ospitarvi a casa mia.....è fuori dal paese, ma è sicuramente il
luogo più vicino da raggiungere."
Sanzo cominciò a mugugnare a denti stretti qualcosa del tipo: "Io a casa
di quell'uomo non ho nessuna intenzione di andar...."
"Si, d'accordo, accettiamo volentieri!" Gojyo aveva approfittato
dell'attimo in cui Sanzo aveva abbassato la guardia per bloccarlo e tappargli
la bocca e aveva cominciato a trascinarlo verso il furgone sorridendo.
"Che bello, che bello! E ci sarà anche da
mangiare? Sto morendo dalla fame!!!!"
"Ma si, ma si, troverete anche qualcosa di cui rifocillarvi se ne avrete
voglia....ma dovrete accontentarvi perché difficilmente io e mia moglie abbiamo
ospiti..."
"Siiiiii!!!!! Si mangia, si
mangia!"