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Autore: angiehorlinson    16/06/2012    3 recensioni
Tra le mie braccia c'è ancora l'orsacchiotto che mi regalasti al compleanno, tra il mio cuore, il nostro amore è conservato in un cassetto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Angie's place.♥"
Salve a tutti :3
Mi dispiace tanto di non aver proseguito la storia in tempo ma ho avuto lo studio (e tutti gli studenti sanno che quello di maggio è pesante D:)
e poi sono andata in vacanza in un paesino dove non c'era il WIFI.
Durante il tempo passato lì ho scritto questo capitolo e anche altri.
Quindi, ora andrò più veloce nella stesura della storia. :)
Spero che vi piaccia e scusate ancora per il ritardo. 
Ah, mi raccomando, attendo le vostre recensioni. **
Se volete seguirmi su twitter potete trovarmi su: @itsangiehoran
Baci.xx
 
 
CAPITOLODUE
 
 
Tratti di strada in quel momento sconosciuta.
Quante volte aveva percorso in bicicletta quel vialetto asfaltato insieme ad un'altra figura amichevole e gentile.
Un ragazzo moro che poi diventò biondo in un giorno di primavera. "Nuova stagione, nuovo look" aveva detto, scherzando e scuotendo la massa angelica con le mani.
Quella stessa capigliatura era appoggiata su un cuscino bianco: aveva perso la sua vitalità ma il sole che conservava brillava ancora tra il pizzo lavorato a mano. Ma solo lei riusciva a vedere questa luce riflessa nei suoi occhi color nocciola che aveva sempre odiato ma che ora amava più di se stessa perchè le avevano permesso di vedere quel bagliore di vita, per un attimo. Un secondo volatilizzato in una scintilla d'amore, un ricordo, un abbraccio dato qualche giorno prima. Era stata l'ultima volta che aveva toccato i capelli di Niall, prima dell'ultimo rintocco e del passaggio della signora nera.
Aveva voluto dirgli 'ti amo' ma era rimasto dentro il suo cuore, sperava di avere qualche altra occasione per lasciare confluire le sue emozioni nelle labbra. Ma non ci fu.
Perchè hai gli occhi chiusi, ragazzo irlandese? Perchè sei immobile in questo letto scomodo? Perchè non ti alzi, mi dici che è tutto uno scherzo e mi abbracci, eh?
"Perchè, perchè, PERCHÈ?" urlò un'Allyson piangente a rompere il muro del silenzio di quella stanza. Tutti i suoi pensieri fino a quel momento non erano altro che lacrime, maledettissime lacrime che non avevano smesso di scendere neanche per un secondo.
No, non doveva finire così.
Quella tristezza immensa si trasformò in rabbia e poi ancora in tristezza e poi ancora in rabbia e poi in delusione, in rimpianto, in compassione, in agonia e poi tutto si mischiò lasciando ad Allyson nessuna scelta su cosa provare.
Voleva tirarsi su, soffiarsi il naso, mandare a quel paese ogni cosa e chiudersi in camera a piangere per un tempo infinito ma non fu così, tutto quello che sentiva, uscì come un fiume e si andò a increspare contro le rughe d'espressione del suo volto pallido e senza forma morale.
Stava per crollare un'altra volta, ora era lontano da tutta quella gente piangente. Stava urlando, voleva entrare nella sala, voleva vedere il corpo morto di Niall perchè quello era. Morto, cosa che nessuno aveva il coraggio di dire.
Si dimenò tra le braccia dei suoi genitori che cercavano di tenerla ferma.
"No, no! Voglio andare da Niall, lasciatemi andare! Non crollerò, ve lo prometto, voglio solo vederlo un'ultima volta!" Allyson sapeva di non poter mantenere quella promessa ma doveva varcare di nuovo quella soglia, sfiorare il bel ragazzo biondo e dargli un ultimo trionfale bacio d'arrivederci, augurando a lui e anche a se stessa che si sarebbero rivisti un giorno.
E così fu, le loro labbra si toccarono in un sussulto generale da parte della folla. Ma quella poco importava, c'erano solo loro due in quel momento e nessuno avrebbe cambiato quella situazione. Allyson assaporò l'ultimo attimo di piacere e si allontanò lentamente dalla sala per poi correre, quando era abbastanza lontana.
Corse per 500 metri se non di più, buttò tutta la disperazione sciogliendo il mascara e marcando il suo viso di nero. Non voleva vedere più nessuno perchè nessuno avrebbe colmato il vuoto che sentiva ora, nessuno sarebbe stato come Niall, nessuno avrebbe avuto quegli occhi che sarebbero stati fantastici anche del colore meno bello del mondo.
Le labbra fredde, così morte contro le sue: piene di vitalità.
Era stato uno dei baci più belli, quello dato con più passione perchè non c'era l'atmosfera attorno a consentirlo. Intorno a lei, durante quegli attimi nulla si poteva definire romantico ma quell'incrocio di labbra era stato perfetto perchè vero.
Continuò a correre mentre il vento le scompigliava i capelli e il sole batteva forte sulla sua testa.
"Andate a quel paese tutti!" urlò al cielo, maledendo tutto: anche lei per non esserci stata di più, per non aver assaporato ogni momento di vita comune con Niall quando ne aveva avuta la possibilità.
L'uscita della città si faceva vicina e Allyson, stanca e assetata, crollò per terra, sotto un ponte mentre la mattina si apprestava a dare spazio al pomeriggio.
  
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