Rivedere Draco dopo tanto tempo fu un colpo. L'ultima volta che avevo iincrociato il suo guardo fu al processo dei Mangiamorte; dove i suoi genitori furono condannati e segregati ad Azkaban mentre lui era stato assolto.
Era soltanto un ragazzo allora, mentre ora si vedeva che era un uomo fatto. Un uomo che avevo imparato ad apprezzare. Il brivido che provavo quando il suo guardo cadeva su di me era una sensazione meravigliosa, ma sbagliata. Qualunque cosa provassi per lui, per gli altri, era sbagliata. Per me e per il mio cuore era solamente qualcosa di talmente bello da essere devastante. Eccitante. Attrante. Sì, Draco Malfoy era attraente. Fastidiosamente attraente.


Eravamo tornate a casa Weasley da un paio d’ore non facevo altro che pensare a poco prima, quando avevo visto Draco. Quel pensiero mi perseguitò durante le settimane a venire. Quando un giorno, Harry tornò dal Ministero della Magia, dove era diventato Auror con Ron. Aveva la Gazzetta del Profeta in mano.
Harry: avete letto?
Herm: che cosa?
Ron: dei Malfoy..
Io ed Hermione prendemmo il giornale e leggemmo della notizia che Narcissa e Lucius Malfoy erano morti ad Azkaban in un tentativo di fuga.
Harry: chissà se Draco leggerà mai questa notizia..
Ron: e chi sa dov’è finito.. sono due anni che è sparito dalla circolazione.. pare che sia partito per la Scozia magica..
Herm: quel Furetto.. se lo dovessi rivedere ancora una volta.. potrei incenerirlo, con tutti i guai che ci ha fatto passare..
Harry: però..
Ron: però cosa Harry?
Harry: però senza il suo aiuto Serena sarebbe morta a quest’ora..
Lo guardai e mi ritornò in mente il giorno della Guerra Magica quando un’ala del castello stava bruciando e lui è tornato indietro per portarmi via.
Herm: Serena, tutto bene?
Io: come? Si.. si.. tutto bene.. scusate, devo andare.. ho promesso a George che sarei passata a dargli una mano in negozio..
Uscii di casa ma non andai a Diagon Alley bensì a Malfoy Manor. Ricordo ancora la prima volta ero stata qui. Mi ero ripromessa che sarebbe stata la prima e l’ultima. Ero nelle grinfie di Bellatrix Lestrenge che mi torturava sotto gli occhi di suo nipote, Draco.
Bussai alla porta e un elfo mi venne ad aprire, era così simile a Dobby.
Io: Dobby..
Sussurrai.
>: Dobby è il fratello di Dolby.. Dolby sono io..
Io: Dolby? Sul serio?
Dissi sorridendo.
Dolby: lei è Serena Davis? Dobby ha parlato tanto di lei a Dolby..
Sorrisi.
Io: c’è il signor Malfoy.. Draco Malfoy..
Il suo viso si incupì.
Dolby: il padrone.. è.. è.. occupato..
Io: tutto bene?
Dolby: Dolby sta bene.. il signor Malfoy è..
Io: ..occupato.. ho capito.. potresti solo farmi entrare..
Dolby: Dolby deve annunciarla..
Io: non c’è bisogno..
Dolby: Dolby non è convinto..
Sorrido.
Io: non ti preoccupare.. ci penso io al signor Malfoy..
Dissi entrando in casa.
Dolby: il signor Malfoy è in soggiorno..
Io: d’accordo..
Non avevo dimenticato nulla di quella casa. Entrai e lo vidi seduto accanto al fuoco con un bicchiere in mano.
Draco: Dolby non voglio essere disturbato.. vattene..
Aspettai qualche secondo prima di rispondere.
Io: credo che Dolby sia tornato in cucina..
Draco si sporse lentamente dalla poltrona e si voltò verso di me.
Draco: Davis..
Io: Malfoy..
Una freddezza e un gelo mi penetrava.
Draco: allora eri tu..
Io: alla Gringott? Si..
Draco fece un mezzo sorriso.
Draco: perché sei qui?
Io: mi dispiace.. per i tuoi genitori..
Draco: i miei genitori.. mmh.. già.. Lucius e Narcissa Malfoy erano Dissennatori, come lo sono stato io, erano servitori del Signore Oscuro e sono stati sbattuti ad Azkaban.. erano di certo delle così brave persone per far si che tu, Serena Davis, di una longeva stirpe di Grifondoro purosangue, venissi qui e mi porgessi le tue più sentite condoglianze.. assurdo non credi?
Io: Draco..
Draco: perdonami.. sei sempre stata così clemente con me.. eccetto..
Io: quando ti ho sferrato un pugno in pieno viso..
Draco: già..
Io: che ti è successo?
Draco: non capisco..
Io: ti stai trascurando..
Draco: vattene Davis..
Mi avvicino a lui.
Draco: proprio non capisci eh?
Io: no.. non capisco..
Draco: perché sei qui..
Io: purtroppo non lo so.. vorrei tanto saperlo..
Draco: non sono più nulla.. non sono più quello che ero una volta..
Io: già.. ti sta male questa barba lunga e poi puzzi.. dovresti fare un bagno..
Draco ridacchia sarcasticamente.
Draco: perché dovrei darti retta..
Io: perché la società, magica e non, non accetta maghi in queste condizioni.. soltanto le creature come i troll possono orribili e puzzolenti..
Draco: io non voglio essere un troll..
Io: allora non ti resta che ascoltarmi, alzare quel culo e tornare a quello che eri un tempo..
Draco: un freddo e cinico calcolatore?
Io: no.. un ragazzo in grado di vestirsi decentemente e di profumare..
Draco: lasciami perdere Davis..
Io: no..
Mi impunto e lo fisso. Lui mi guarda. Rimaniamo a fissarci per qualche secondo. Il suo sguardo fa scaturire in me una sensazione strana. Anche con la barba e lo sguardo distrutto è sempre così dannatamente sexy.
Draco: ok..
Si alza e posa il bicchiere sul tavolino.
Io: ok..
Draco: magari dopo chiamo Blaise.. usciamo un po’..
Io: mi pare un’ottima idea..
Annuisce e se ne va. Chiamo Dolby e mi faccio aiutare a sistemare il soggiorno.
Io: Dolby mi porteresti carta e penna?
Dolby: certo, signorina..
Sorrido e poco dopo torna da me. Scrivo un paio di righe a Draco e poi me ne vado.

Draco si guarda attorno. Di Serena nessuna traccia.
Draco: Dolby!
L’elfo arriva in soggiorno.
Draco: Serena?
Dolby: la signorina Davis se n’è andata.. ha lasciato questo per lei..
Disse dandogli un foglio che Draco prende e legge.
“Quattro anni fa mi hai salvato la vita e non ti ho mai ringraziato. Dammi la possibilità di farlo. Serena.”
Sul volto di Draco comparve un sorriso poi prese il biglietto e se lo mise in tasca. Chiamò di nuovo Dolby e gli disse di andare a villa Zabini a chiamare Blaise.


Quanto l'aveva desiderata in quegli anni. Quante volte avrebbe voluto baciarla. Toccarla. Averla. Ma era impossibile. Lei era irrangiungibile. C'erano troppi ostacoli tra di loro. C'erano. Ora, forse, Draco Malfoy aveva una chance con la bellissima ex Grifondoro, Serena Davis.