Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Im a muffin    18/06/2012    5 recensioni
-Che cosa successe il 13 dicembre 1996?- Le rivolgo il miglior sorriso bastardo che riesco a produrre.
Sbuffa ed alza gli occhi al cielo.
Il mio sorriso si fa trionfante -Ah ah! Non te lo ricordi!-
Incrocia le braccia sotto il seno. Dio. Com. E'. Sexy. -No, Tomlinson, lo ricordo- Sospira, esasperata -Il 13 settembre 1996, fra le altre cose, sale di molto il prezzo del petrolio e nasce Sophia, la figlia di Stallone. Ti basta?-
Ghigno -Il 13 settembre 1996 Niall compiva tre anni-
Spalanca la bocca: non se lo aspettava -Bastardo!-
Rido -Però sei stata brava- Mi addolcisco un poco.
-Lo so-
-Facciamo una scommessa: se riuscirò a trovare qualcosa che non ricordi e che riguardi noi, faremo sesso nella tua volante. Con Harry. E dovrai indossare l'uniforme- Oh bella mia, cadesse il cielo, ti coglierò impreparata, lo giuro.
-Nella volante? Con Harry?- solleva un sopracciglio, dubbiosa -Mi hai preso per una puttana?-
-No, per una brava scommettitrice-
-D'accordo. Hai un mese. Se non ci riuscirai allora potrò prenderti e legarti in uno sgabuzzino, al buio. Il resto della penitenza sarà deciso sul momento-
Ah ah! Si sta eccitando anche lei, quindi?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


    


Danielle singhiozza in maniera spaventosa. Sembra che dalla schiena le stia per uscire un mostricciatolo e che una volta uscito quell'essere ci mangi tutti. Mi viene da ridere ma mi trattengo, seppellendo la bocca sotto entrambe le mani. Harry mi guarda truce. Non è il momento mima con le labbra. Ma grazie, lo so persino io che non è il momento.
il fatto è che in questo istante, mentre Danielle piange e mugola con le ginocchia strette al petto, mentre Liam cerca di consolarla ma vorrebbe soltanto andare ed ammazzare tutti per vendetta, mentre Niall e Zayn sono rigidi e immobili con lo sguardo fisso alla camera da letto dei "signori Payne" ed Harry borbotta incazzato qualcosa di incomprensibile, io mi sento depresso e, odiando questo stato di depressione, non c'è nulla di meglio che viaggiare un po' con la fantasia e sparare cazzate; anche se, quando c'è qualcuno ad ascoltarti e ridere, è tutto molto più divertente.
Il campanello suona due volte, con grande energia. Danielle scatta in piedi, i tacchi vertiginosi delle sue scarpe traballano un poco e lei barcolla ma, tenendosi salda alla spalla di Liam, evita una bella caduta. Lì si che avrei riso, accidenti.
-E' arrivata!- squittisce la ragazza -E' arrivata la polizia!!- la sua voce ha un'inflessione acuta ed isterica. Stringo le labbra mentre lei barcolla fino alla porta ed apre prima quella dell'atrio del palazzo, poi quella del loro appartamento.
-E' arrivata! E' arrivata- continua a ripetere, voltandosi verso di noi.
Oh. Mio. Dio.
Dicevo che era isterica? Naaah, diciamo soltanto che se in questo momento la vedesse uno psichiatra, non esiterebbe a rinchiuderla in un manicomio. Ce la vedrei bene, con indosso una di quelle belle vestaglie da ospedale che si chiudono sul retro. Anche se temo che questo la possa far svalvolare ancora di più per la totale assenza di stile e, soprattutto la scarsa abbinabilità che certe vesti hanno nei confronti delle scarpe col tacco. Ma immagino che questa sia la fine che farebbe qualunque ragazza, in un posto del genere.
Noto con enorme piacere che anche Niall è rimasto sconvolto da Danielle mentre invidio Liam per la sua calma.
-Tranquilla tesoro, ci penso io, torna a sederti, d'accordo?- le sussurra, accompagnandola alla poltrona che ha appena abbandonato.
L'inquietante essere squittente, con il mascara colato fino alle caviglie, lo sguardo spiritato, i ricci scompigliati ed un mostro mangia uomini nella schiena che una volta era Danielle annuisce febbrilmente, ubbidendo subito dopo.
-Salve a tutti- esordisce una voce profonda e virile, proveniente dalla soglia di casa. Ci voltiamo all'unisono, ma la prima a vederlo è Danielle, che si volta con uno scatto felino. Coi piedi ben piantati sullo zerbino, lo sguardo rapace fisso su Liam che si sta avvicinando e la figura massiccia che occupa quasi interamente lo spazio della porta, sta un uomo sui trentacinque, i capelli biondo miele perfettamente pettinati. Nonostante si sia appena fatto quattro piani di scale non ha il minimo accenno di fiatone. Che invidia. Se Clark Kent fosse biondo, direi che quest'uomo è Superman: ha un'aria forte, maschile, di quelle che fanno impazzire le donne, non le ragazze, sia chiaro, le donne, ed ispira fiducia, immagino lo si possa vedere bene come una sorta di ancòra, come un punto saldo. Che invidia porco cazzo.
Sento l'autostima scendermi a livelli mai raggiunti fin'ora.
A questo punto normalmente sparerei una cazzata o farei una battuta o mi metterei ad urlare ma
a) se lo facessi sembrerei un'insensibile bastardo perche "questo non è il momento"
b) il macho sulla porta mi intimidisce fottutamente e, dato che soltanto a vederlo mi sento un bambino di tre anni, non ho voglia di rendermi ridicolo ai suoi occhi.
Dio che situazione.
-Salve agente, entri pure, io sono Liam Payne- inizia Liam, affiancandosi all'entrata e porgendogli la mano. Accipicchia com'è formale, forse non è poi così assetato di sangue come immaginavo.
L'agente gliela stringe molto cordialmente. Quella stretta è un trita sassi! Il volto di Liam si deforma dal dolore per un secondo, giusto il tempo che l'agente impiega per alzare lo sguardo dalle loro mani ai suoi occhi. Ora si presenta Io sono Clark. Clark Kent, ci scommetto i boxer.
-Piacere. Io sono il dective- che figo, lo voglio anche io il titolo di detective! Io sono Tomlinson. Detective Louis Tomlinson. -Frank Blount- ma porco cazzo, perchè con lui suona meglio? Dio dio dio che serata di merda!!
Muove i primi passi nell'appartamento e Liam si affretta a chiudere la porta. Sento Danielle che pigola ancora, a bassa voce -E' arrivata, è arrivata- Povera ragazza.
-No, si fermi Liam. Non sono da solo, dovrebbe raggiungermi il mio partner. Diversamente da me non è tipo da affrettarsi, starà salendo le scale- Liam annuisce e lascia aperto, non schiodandosi dalla porta. -Voi invece dovete essere i signori Malik, Horan, Styles e Tomlison- Per lo più annuiamo, anche se Niall si lascia scappare un flebile di conferma. Ci siamo evitati la stretta tritasassi. Grazie signore, finalmente un buon segno!! Ed ora, tutti insieme, balliamo la tunga!! Pepe...pe...pe... ecco, meglio di no.
-Lei invece è la signorina Peazer, giusto? Non si preoccupi, ci penseremo noi.- Danielle annuisce come un cagnolino. Fai bau, piccola Danielle, fai bau!
-Avanti Frank, chiedi loro un autografo e falla finita, lo so che non aspetti altro!- esclama qualcun.... a? qualcuna? di nuovo dalla porta. Ed ancora una volta ci voltiamo tutti, mentre Liam, che aveva dato le spalle al corridoio per seguire con gli occhi il trentacinquenne, fa una piccola giravolta su sè stesso per vedere la nuova arrivata. Con la coda dell'occhio noto che Frank è paonazzo. Ah ah!! Anche i supereroi si imbarazzano! Ma, ammettiamolo, l'intervento di quella grandissima figa che stà...sulla..p...orta.... Dio ma quanto è bella quella ragazza?!
-Salve- saluta Liam con un cipiglio sorpreso, facendola passare. Sarà perchè indossa l'uniforme azzurra della polizia, sarà per quel cappello nero un poco bombato che ha in testa, ma sento gli ormoni a mille. Poi, è risaputo, le poliziotte lo fanno meglio. -Io sono-
-Liam James Payne- lo anticipa la ragazza, il tono assolutamente piatto -Io sono il detective Kendra Blackmore, piacere-
-L'autografo lo chiedo dopo, Kendra- l'apostrofa il macho. C'è una grande intesa fra loro, ci scommetto i boxer: quei due scopano.
-Si ma ricordatelo, non vorrei mai che Sally ti uccidesse- la voce della figa, Kendra, cazzo persino il suo nome ispira sesso!, ha un cipiglio divertito, ma dura solo un attimo.
-Perdonateci- interviene Frank che ha ripreso il suo colorito naturale ed ha un sorriso che spodesta allegramente il mio e quello di Harry messi insieme. Ma caaaaazzo che invidia. -Sally è mia figlia- un nome fantasioso davvero -e vi adora, siete i suoi idoli.-
-Saremo felici di firmarle un autografo allora- assicuro con un gran sorriso. Mi rivolgo al poliziotto, ma sto guardando solo quella gran figa di Kendra. Oddio, spero che i miei pantaloni non diano modo di vedere quello che mi sta succedendo sotto.
In ogni caso mi costringo ad avvicinarmi a lei ed allungo la mano destra, cordiale - Piacere io sono...-
-Louis Tomlinson- mi anticipa, stringendomi la mano. Spalanco la bocca per un secondo, ma lei non mi sta guardando. I suoi occhi si muovono come impazziti per la stanza, dedicando ad ogni dettaglio appena un secondo di attenzione, per poi rivolgersi ad un altro oggetto o persona. Scansiona i ragazzi con rapidità partendo dall'alto, ma è un secondo ed ha già smesso di guardarli.
Sono basito, cosa sta facendo quella ragazza? Mi costringo a scollare la bocca dal pavimento e ad atteggiare il mio sorriso in modo provocatorio. Sono già in modalità abbordaggio. -Sei una directioner anche tu?- le chiedo con ironia. Dietro di me Danielle geme spazientita.
-Se essere una directioner significa conoscere i vostri nomi ed una sola canzone allora si, se significa sbavarvi addosso e venire a letto con voi al solo rivolgermi un sorriso del genere, allora direi proprio di no. E questo significa che, bello mio, puoi anche dire al tuo amico di mettersi a cuccia, io sono qui per lavorare- Mi guarda, mi sorride, è veleno. E questo mi eccita molto. Ma sono anche conscio di aver fatto una gran bella figura di merda con
a) il macho, per il quale non sarò altro che un piccolo pervertito
b) i ragazzi che ora sanno che non tutte le ragazze cedono a Tomlinson
c) Danielle per la quale non sarò altro che uno stronzo insensibile
d) il tocco di figa Kendra, che sarà soddisfatta di avermi dato una bella lezione. Anche se, riflettendoci, tecnicamente ha detto di no solo perchè in servizio.
Harry ride sommessamente dietro di me. Lo fulmino e lui alza entrambe le mani all'altezza del viso, mostrandomi i palmi.
-Bene- inizia Frank - Ora che ci siamo presentati vi chiedo cortesemente di sedervi tutti sul divano, io vi farò delle domande- Trotterelliamo ubbidienti mentre Frank tira fuori dalla tasca un antiquato registratore ed accendendolo. Una spia rossa sul lato del dispositivo ci avvisa che qualunque cosa diremo verrà ascoltata -mentre Kendra andrà in camera da letto, dove, se mi è stato giustamente riferito dalla centralinista, si trovava la cassaforte scassinata-
Danielle geme come un animale ferito, nascondendo la faccia dietro le mani ed i capelli, che le ricadono sul viso. Almeno adesso non mi tocca vedere la sua faccia da film dell'orrore.
Kendra la detective si muove verso la camera ed i suoi passi risuonano nella mia testa. Oh, se solo potessi alzarmi! Penso che le salterei addosso senza tanti problemi e, se dovesse protestare, credo proprio che la legherei.
Mio Dio, sto male. Dannati ormoni.
Alzo lo sguardo giusto in tempo perchè lei non scompaia nell'altra stanza ed osservo la sua fluente chioma nera, mossa ma non riccia, dondolare sulla sua schiena, accarezzando il grezzo cotone dell'uniforme. E il ricordo di quegli occhi così blu, vivi ed energici, senza alcuna particolare sfumatura, senza alcun riflesso, solo blu. Disarmanti.
Abbasso gli occhi sulla mia erezione. Evidente. Pulsante. Dolorosa.
-Dovrei... ehm, andare in bagno- annuncio. Che bellissima, splendida, luminosa, rifulgente, folgorante, straordinaria, meravigliosa idea, Tomlinson, bravo! Se vado in bagno ho la possibilità di passare davanti alla camera, passando davanti alla camera ho l'occasione di rivedere quella moretta. Mi chiedo quanti anni abbia... forse diciotto, diciannove, ma anche così mi sembrano un po' pochi per lavorare già in polizia. Bho!
-Mi spiace Louis, dovrà aspettare. Bene, Liam, mi racconti come ha scoperto tutto-
E Liam inizia a parlare.


Quante di voi in questo momento mi odiano?
Di sicuro una: io.
Cioè, anzichè ritirarmi inizio la terza ff?
Questo si che è furbo, complimenti!
Ma d'altro canto mi sentivo così ispirata!
Dovevo farlo u.u
Biiiene belle vi abbandono.

May the odds be ever in your favor!

Ale
Ok, si , vbrjkfOk, si 



          

               


          

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Im a muffin