“Stupido, stupido Ron!” disse Hermione in lacrime stendendosi sul suo letto “Che cosa ha Luna che io non ho?”. Dopo un po’nella sua stanza entrò Lavanda Brown molto preoccupata “Hermione, che cosa è successo?” “Nulla Lav , sto bene” rispose lei “ A me non sembra sai! Ne vuoi parlare?” “Davvero sto bene, guarda non sono mai stata meglio!” rispose Hermione singhiozzando “perché ti vuoi tenere tutto dentro? Infondo gli amici servono anche a sfogarsi, no?”le disse Lavanda in tono affettuoso “Ho visto Ron e Luna che si baciavano” rispose Hermione trattenendo a stento un singhiozzo “E la cosa peggiore e che non ha avuto nemmeno il coraggio di dirmi che è finita, in questo momento mi sento così sola” “Dai Herm, non fare così!Sei la strega più brillante che io abbia mai conosciuto, non abbatterti, hai tanti amici su cui contare” le disse Lavanda “Harry e troppo impegnato con Ginny per pensare ai miei problemi e poi non voglio dargli altre preoccupazioni, non ora che lo vedo così felice, Ron poi…..lui riesce sempre a rovinare tutto: dal ballo del ceppo con Victor Krum e ora questo!” le disse Hermione fuori di se, calmandosi poco dopo aggiunse “Vorrei leggermi un buon libro per rilassarmi un po’, ma ‘grazie’ a lui non riesco a fare neanche quello” “Stai meglio ora?” “Si, grazie Lav” rispose lei sorridendole “ Di niente, comunque tra mezz’ora si cena io e Ginny ti aspettiamo giù, cambiati capito?, sei un disastro” “No,non credo che scenderò” “Cosa? Herm ne abbiamo già parlato,devi reagire!” “Hai ragione e solo che non mi sento molto bene” “Va bene ho capito, più tardi ti porterò qualcosa da mangiare”. A cena Harry chiese a Lavanda il motivo per cui Hermione non c’era “Harry te l’ ho già detto, ha solo un po’ di mal di testa” “Niente di grave spero” intervenne Ginny preoccupata “No, niente di allarmante e solo un po’ stanca, domani sarà come nuova”. Dai Serpeverde un paio di occhi argentati guardavano curiosi il tavolo dei Grifondoro “Ehi Draco, hai notato? La Granger non c’è” “E allora cosa vuoi che me ne importi, Blaise” rispose Draco infastidito “Ovviamente niente e solo che trovo curioso che manchi” “Da quando in qua ti interessi della Mezzosangue!” “Da quando e diventata una bellissima ragazza e poi credo di averla vista piangere passando per il corridoio” controbattè Blaise “Avrà scoperto di Lenticchia e la Lovegood ,era ora direi, la mezzosangue è più ceca di una talpa”. 7:55 a.m. “Accidenti, tra poco inizia la lezione, se arrivo in ritardo, Piton mi farà passare dei guai ,ne sono sicura”. Hermione correva a perdifiato per i corridoi di Hogworts cercando di arrivare il più presto possibile all’ aula di pozioni, svoltò un angolo e se la trovò davanti a essa, si aggiustò come meglio potè ed entrò. Per sua fortuna il professore non era ancora arrivato, alzò lo sguardo in cerca di un banco libero ‘la fortuna è sempre dalla mia parte’ si disse ironica quando realizzò che gli unici posti erano o vicino a Ron ,il suo EX ragazzo, o vicino Malfoy, il bastardo Serpeverde che l’ ha prende in giro da sei anni. ‘C’è l’imbarazzo della scelta: Malfoy o Ron, Malfoy o Ron’ pensava mentre faceva saettare lo sguardo da un banco all’altro ‘Va bene ho deciso, andrò da Malfoy’ dirigendosi al banco, Hermione salutò con un gesto della mano Harry, ma non degnò Ron nemmeno di uno sguardo. Arrivata, sistemò tutto il necessario sul banco, stava per sedersi quando una voce fredda la fermò “Ehi Mezzosangue che stai facendo?” “Non vedi Malfoy, mi sto sedendo al mio posto”rispose lei indifferente accomodandosi “il tuo posto Granger? Questo è il MIO posto e non voglio che una sangue sporco come te me lo insudici” le rispose, ma l’ arrivo di Piton fermò sul nascere la risposta della Grifondoro, che nonostante le continue minacce del bel Serpeverde si rifiutò di cambiare posto. Alla fine dell’ora ,fuori dall’ aula, Hermione si stava dirigendo alla lezione della professoressa Cooman quando Ron la fermò “Perché mi eviti?” le disse “Ti interessa?”rispose lei scocciata “Certo che mi interessa, sono ancora il tuo ragazzo fino a prova contraria” “Ne sei davvero sicuro Ron? Mi dispiace deluderti, ma tu non sei più il mio ragazzo. Quindi vedi di finirla con questa storia! Tornatene da Luna!” “Allora guardami negli occhi e dimmi che non mi ami più” le disse secco Ron “Ti amavo Ron” rispose Hermione prima di avviarsi verso l’aula di divinazione. Nell’ ora di Divinazione la professoressa Cooman divise gli studenti in coppie. “Iniziamo subito,lei Signor Potter dovrà sedere con la signorina Parkinson” disse la Prof. “Cosa? Io non mi siedo vicino allo sfregiato” rispose Pansy disgustata. “Su via signorina Parkinson,ora si sieda vicino a Potter! Ora, il Signor Zabini… vicino al Signor Weasley, La signorina Granger in coppia con …..il signor….Malfoy……” disse la prof. con entusiasmo. ‘Perfetto’ pensò Hermione ‘Questa giornata non poteva che peggiorare’ “Caspita di nuovo con la Granger!” “Che ti lamenti Draco” chiese Blaise “A me tocca stare con Weasley” Tutti gli studenti presero i loro posti. “Ancora insieme Malfoy, eh?” disse Hermione sbuffando “A quanto pare Granger” rispose Malfoy freddo. La lezione era cominciata solo da dieci minuti e già tutti gli studenti si erano annoiati. All’ improvviso nella sfera di Draco e Hermione apparve il volto di una ragazza in pericolo. Aveva il volto pallido contratto dalla paura , capelli neri e lunghi e occhi scuri come la notte. Dopo pochi secondi l’immagine svanì lasciando i due ragazzi turbati “Malfoy, hai visto anche tu quello che ho visto io?” disse Hermione agitata “Si Granger, chi diavolo era quella?” ma la loro conversazione venne interrotta dalla Cooman che si trivò davanti ai due ragazzi chiedendo “Ragazzi,vi vedo un po’ turbati,cosa vi è successo?” “Abbiamo…visto….ahm…ahm.. un’ ombra” disse Draco dopo una gomitata di Hermione, ma all’ improvviso la professoressa si mise a gridare, preoccupata, frasi senza senso “ooooooooooooooh, oooooooooooh, il tempo si fermerà, l’ora della morte è vicina! Oooooooooh” e in fine come se non fosse successo niente aggiunse con tono tranquillo “Avete detto qualcosa?” Finita la lezione Draco e Hermione evitarono tutti i loro compagni per cercare un posto tranquillo dove poter parlare “Vieni Granger da questa parte!” disse Draco “Malfoy dove mi porti?” “Ora vedrai!”. Così dicendo entrarono nello ripostiglio di Gazza… Continua……