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Autore: _PERLA_1    20/06/2012    0 recensioni
BHE, ENTRATE, LEGGETE E DITEMI COSA NE PENSATE :D
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciaoo a tuttee! Rieccomi qui, ringrazio Ale, la ragazza che ha recensito la mia storia :D e anche le lettrici invisibili (?)
Come ho scritto nel capitolo precedente ho ricevuto almeno 1 recensione, quindi continuo, infatti eccovi il capito :D
Come al solito continuo la storia con almeno 1-2 recensioni, datemi segni di vita e recensite *_*
Smetto di annoiarvi e vado a mangiare una carota (?)
Buona lettura e speriamo alla prossima!!

Arrivai con il fiatone davanti all'aula ed entrai silenziosamente cercando di non farmi notare dall'insegnante impegnato a scrivere qualcosa sulla lavagna, quando una certa Serena tossì di proposito attirando l'attenzione del professore che si girò e mi sorprese a sgattaiolare tra i banchi, che stronza, pensai. “Signorina Consner siamo in ritardo alle lezioni il primo giorno di scuola?!” chiese lui acido, “Ehm, mi scusi ho faticato a trovare l'aula! Ecco spiegato il mio insolito ritardo.” spiegai io, “Tuttavia la lezione è già cominciata e le devo chiedere di lasciare l'aula e recarsi in corridoio fino alla fine della lezione come da regolamento” concluse lui, io sospirai e mi recai nei corridoi, girovagando per la scuola per un tempo indeterminato e decisi di andare a prendere una boccata d'aria autunnale in giardino, mi sedetti su una panchina e scrutai le numerose finestre dell'istituto dove si potevano intravedere studenti che ascoltavano o facevano finta di ascoltare le lezioni, scorsi i ricci di Harry che si girò a salutarmi con un meraviglioso sorriso sul viso. Come mai tutti questi aggettivi?! Vebè andiamo avanti, io ricambiai il saluto con un gesto della mano e mimando con le labbra un ciao.

Venni distratta da un odore di fumo che invase l'aria che mi circondava e mi accorsi che qualche passo avanti a me c'era Malik che stava fumando una sigaretta, in piedi che mi fissava, buttò la cicca a terra e si avvicinò lentamente, “Cosa hai fatto per essere buttata fuori da un'aula il primo giorno di scuola?” chiese con tono sarcastico, “Sono arrivata in ritardo!” spiegai io, “E tu perchè non sei a fare lezione?”, “Mmm perchè ho un'ora buca?! No, non è vero solo che stavo facendo esplodere un non-so-cosa dentro un'... ampolla? O come si chiama, durante l'ora di chimica”, “E l'hai fatto apposta?”, “Può darsi di sì come può darsi di no, comunque adesso devo andare dal preside...”, “Wow dal preside il primo giorno di scuola?!” lo presi in giro, “Fidati se mi conoscessi bene non ne saresti così sorpresa!” disse alzandosi dalla panchina dove poco prima si era seduto, “Ora devo andare bambola!” mi fece l'occhiolino, “Non chiamarmi bambola!” gli urlai dietro mentre lui si allontanava con un sorrisino strafottente stampato sul viso. Ok quel ragazzo mi dava sui nervi! Perchè era così fastidioso?! Dovevo ammetterlo, era bello, più che bello! Ma era tremendamente sfacciato e sicuro di sé, troppo troppo troppo troppo, l'ho già detto troppo? Sicuro di sé!

Finalmente finirono le lezioni e andai in mensa dove incontrai Clear che si avvicinò a me velocemente sorridendo “Ho una notizia da darti! Mark Deler mi ha chiesto di uscire! Finalmente!” disse lei entusiasta, “E' il caso che sappia chi è questo Mark?” risposi io, “E' un componente della squadra di Football! Sai dove Malik è il capitano che guida quella banda di pazzi...”, “Clear questo Mark è come Malik?” chiesi io preoccupata, “No è un ragazzo sensibile e dolce!” concluse lei, io feci una smorfia come per dire: se lo dici tu... . Finito pranzo andai a fare un giro in un parco lì vicino, mi sedetti sul prato umido a causa della leggera pioggia precedente e sentì il mio cellulare squillare -Ciao Kate, com'è la vita lì a Londra? Ci manchi. Sofi.- digitai sulla tastiera una risposta veloce alla mia migliore amica e rimisi il telefono nella tasca dei jeans. Mi lasciai trasportare da una fitta rete di pensieri quando fui interrotta da una palla da calcio che mi colpì e seguita da una voce attraente e profonda “Kate!”, “Hey potete stare più attenti voi con quella cazzo di palla?” sbottai io, Harry sgranò gli occhi “Scusa non l'ho fatto apposta...” lo interruppi “Oddio Harry non ti ho riconosciuto, scusami solo che ero sovra pensiero, ti ho scambiato per uno dei tanti coglioni che si incontrano in giro...” dissi velocemente io “Scusami sono i miei amici che non sono buoni di giocare a calcio!” ridacchiò lui “Certo che io e te facciamo sempre incontri molto tranquilli!” aggiunse, “Già, e due volte in un giorno!” dissi sorpresa io, “E' destino!” sorrise lui, io arrossii, non so per quale banale motivo... . Era vestito con una maglia a mezze maniche, i pantaloni della tuta, scarpe da calcetto e una cuffia in testa che lasciava intravedere qualche suo riccio, “Cosa hai fatto di bello oggi?” mi chiese lui, “Ho dato un mega party con la mia coinquilina nella nostra stanza!” risposi io sarcastica, lui scoppiò a ridere, “No, non ci posso credere! E non mi avete invitato! Lo conosci il detto 'No Harry, no party'?” questa volta fui io a ridere e feci spallucce “Non l'ho mai sentito!”, “Non importa, la prossima volta che organizzate un mega party voglio essere invitato!” aggiunse, “E come faccio mi metto a cercarti per tutta la scuola?!” dissi sarcasticamente, “No scema, basta che mi chiami” disse in modo dolce e porgendomi il suo I-phone, digitai il mio numero di telefono e lo salvai nella rubrica come Kate, “Volevo salvarlo nella rubrica come la ragazza dagli incontri matti ma penso che Kate sia più appropriato” gli feci l'occhiolino, lui rise e mi fece uno squillo, salvai il suo numero nella rubrica come Harry, venne chiamato dai suoi amici e prima di andare mi schioccò un bacio sulla guancia e sussurrandomi nell'orecchio un “Chiamami” io sorrisi a trecento denti e lo salutai. Puoi giurarci che ti chiamo, Harry-sono tremendamente sexy e irresistibile-Styles!!

 

Finito di cenare andammo nella nostra stanza e Clear si mise a raccontarmi quanto era figo, inteligente e sensibile quel Mark che le aveva chiesto di uscire. Finalmente si accorse che era ben da tre ore e mezza che stava parlando del possibile futuro loro, cioè Mark+Clear e decise che era il caso di cambiare argomento, infatti mi chiese come mi trovavo nella nuova scuola, io risposi che ero molto entusiasta della Lionel School e gli raccontai di Harry, “Wow sei riuscita ad attirare l'attenzione del grande Harry Styles!” gridò lei, “Veramente più che attirare la sua attenzione gli sono andata addosso a causa della mia fretta e la seconda volta l'ho insultato perchè non l'ho riconosciuto...” spiegai io, “Ma ora ha il mio numero ed io ho il suo!” precisai entusiasta, “E' il caso che tu sappia di più su lui...” cominciò lei, “Prima era uno degli amici di Malik e si comportava esattamente come lui, poi non so ancora per quale precisa causa è cambiato, ha lasciato la squadra di football e si è fatto nuovi amici diventando tutto gentile e premuroso, c'è chi dice che si sia accorto di quanto fosse stronzo e abbia deciso di cambiare, c'è chi dice che abbia conosciuto una ragazza per la quale ha perso la testa e l'ha cambiato, io penso sia semplicemente strano...”, “E chi sarebbe questa ragazza?” la interruppi io, “Non lo so! Non sarai gelosa?!”, “No, è solo curiosità!” ridacchiai io. “Bhè comunque puoi ritenerti fortunata perchè sono poche le ragazze che si fila Styles, anche se potrebbe averne quante ne vuole, è il principe azzurro che sognano tutte le ragazze sin da piccole, non come Malik e i suoi amici!” concluse lei, “Sì, mi sembra un vero gentiluomo!” sorrisi io, presto ci addormentammo tutte e due. 7.00 suonò la sveglia, solita routine, mi alzai, andai in bagno a vestirmi, lavarmi, e truccarmi. Feci una veloce colazione in mensa e andai a prendere dei libri nel mio armadietto, fui distratta da un tonfo e vidi in corridoi un ragazzo che era caduto a terra e Malik che se la rideva guardandolo e stuzzicandolo, fui travolta dalla rabbia, come si permetteva di trattare così un povero ragazzo?! Mi diressi verso di lui a passo spedito e gli diedi due colpetti con la mano sulla schiena, lui sentendo il tocco leggero prima di voltarsi verso di me disse “Tesoro, ora sono occupato, ti raggiungo dopo.”, “Non devi raggiungermi da nessuna parte! Lascia stare quel povero ragazzo!” gridai io, lui si girò velocemente e le sue labbra si aprirono in un sorrisino malizioso, “Ah, sei tu bambola! Bhè cosa pensi di fare, come pensi di fermarmi!” ridacchio lui, “Così!” e gli pestai un piede con forza, “E ti ho detto di non chiamarmi bambola!”, “Haia cazzo! Mi hai fatto male!”, “Se volevo farti bene ti davo un bacio...” ribattei io, “Ok, questo non dovevi proprio farlo!” mi guardò incazzato lui, in quel momento decisi che era meglio scappare e veloce, moooolto veloce! Così feci, appena lo vidi avvicinarsi a me iniziai a correre, a sua volta lui fece lo stesso dietro di me, scappai per i corridoi sotto gli sguardi sorpresi delle persone, incontrai anche Harry che urlò “Kate! Ma che... cosa stai facendo?”, “Ciao Harry scusa ma ora sono di fretta, ci sentiamo!” gli risposi senza neanche fermarmi, “Qualsiasi cosa tu stia facendo, ti serve una mano?”, “No grazie, me la cavo da sola!” ribattei io, lo sguardo del riccio era perplesso e lo divenne ancora di più quando gli sfrecciò vicino Malik dietro me. Fortunatamente riuscii a trovare la porta dello sgabuzzino ed entrarci, lui non se ne accorse e continuò la sua corsa. Entrai in classe come se niente fosse e sentii il mio cellulare vibrare dentro la tasca, mi era arrivato un sms -Hey, prima stavi facendo ranning? Harry- lessi il messaggio sarcastico di Styles, -Sì la corsetta di prima mattina! Scherzo! Quando avremo occasione te lo racconterò xx.- inviai la risposta, qualche istante dopo rispose -Ok, che ne dici se oggi pranzassimo insieme?- sorrisi -Ok, ti aspetto in giardino alla fine delle lezioni- conclusi.

  
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