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Autore: Joey Potter    21/06/2012    4 recensioni
Raccolta di flash e drabble esclusivamente slash.
1# Nemici [James Potter/Severus Piton]
2# Tempistica [James Potter/Sirius Black]
3# Bellezza [Regulus Black/Remus Lupin]
4# Disordine e caos [Charlie Weasley/Sirius Black]
5# Epifania [Gellert Grindelwald/Albus Dumbledore]
6# Sussurri [Albus Dumbledore/Gellert Grindelwald]
7# Bolle di sapone [Albus Dumbledore/Gellert Grindelwald]
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Titolo: Disordine e caos
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Charlie Weasley/Sirius Black
Genere: Malinconico
Rating: R (arancione)
Avvertimenti: slash; lime; linguaggio
Note: 1) Scritta in risposta alla sfida di Erisa: “Sirius/Charlie; ambientata in cucina, con disposizioni di vettovaglie varie sopra e dentro il lavello e sul tavolo. Rating R” indetta per l’I Shipping indetto dal mirabile CoS (Collection of Starlight)
2) Il contesto è molto vago perché riuscire ad incastrare quei due nel canone era molto complicato: estate 1994, che corrisponde al quinto libro della saga, poco prima che l’Ordine e poi Harry si trasferiscano a Grimmauld Place per l’estate. 
3) Sono senza Beta e la mia sintassi è uccisa dal caldo e dallo studio, perdonatemi eventuali orrori (e segnalatemeli pure!) 
 
 

Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all’iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest
 
 

Disordine e caos

 


 “Ben venga il caos, perché l’ordine non ha funzionato”
(Karl Kraus)
 

 

Trovare una tazza pulita nel caos di stoviglie sporche abbandonate sul tavolo della cucina è un’impresa altamente difficoltosa; forse il successo dell’operazione è compromesso anche dal malsano orario in cui ti ritrovi a ricercarla – la luce che filtra dalle tapparelle abbassate è praticamente inesistente e ti costringe a prestare un’attenzione maggiore ai tuoi passi resi difficili già dal disordine – e sicuramente non aiuta la foschia mentale causata dal pesante dopo sbornia.
Grimmauld Place numero 12 è immersa in un insolito silenzio; con il via vai continuo di vecchi membri e nuove reclute dell’Ordine della Fenice che negli ultimi giorni hanno invaso questo posto, avevi dimenticato quanto potesse essere opprimente e fastidioso. Sei stato felice d’offrire a Silente quella casa come Quartier Generale, hai bisogno di confusione e rumori, ti aiutano a ricordare come fosse la vita e, anche se ricordare è doloroso, non vuoi dimenticare il Prima.
Adesso che tutti sono partiti per le loro missioni – loro che possono farlo, loro che possono rendersi utili davvero – a te è rimasto solo il silenzio, quel silenzio così lontano da te, quel silenzio che ti sussurra solo quanto sia insostenibile e scarno il Dopo.
« Qua » un bicchiere si materializza – ben poco magicamente – esattamente davanti ai tuoi occhi: è scheggiato e probabilmente nemmeno così pulito come desideravi, ma decidi di ignorare quel particolare e di ringraziare che la tua ricerca sia andata a buon fine; lo afferri dalle mani di Charlie Weasley solo al terzo tentativo – o forse quarto? O forse sono decisamente di più? – e la sua risata cristallina ti deride senza traccia di vera cattiveria.
« Kreacher » ti giustifichi gesticolando verso i mobili colmi di stoviglie e « ho sete » aggiungi poi con tono serio, ancora intontito dall’alcool.
« Lascia, faccio io » afferma Charlie con un sorriso, riprendendo quel bicchiere e camminando risoluto verso il lavello colmo di piatti e di quel che resta di fondi di the, e noti con sorpresa come si muova privo d’indecisione o intorpidimento, malgrado abbia bevuto molto più di te.
Annuisci in ritardo e rimani a fissarlo quasi con imbarazzo; non sei più abituato ad una compagnia così intima, ad avere una vera conversazione, a relazionarti con un altro umano, con un'altra persona, con un altro uomo. Ti gratti distrattamente la barba e fissi la sua nuca, il rosso dei capelli che brilla anche con quella poca luce. Ha le spalle larghe, Charlie: muscolose e possenti, piene di cicatrici e bruciature lievi, che lui mostra senza timore e con vago orgoglio.
« Fa caldo, oggi. Cioè, stanotte. O stamani, non saprei » sorride, ignaro dei tuoi pensieri insicuri, e si volta verso di te con un movimento vivace, tanto brusco che delle gocce d’acqua cadono sulla sua mano e sul pavimento.
È nudo. Te ne rendi conto solo adesso, ma Charlie Weasley è nudo, completamente nudo, nudo nella tua cucina. E che, nudo nella tua cucina, si aggira tra il tuo disordine con una scioltezza che non avresti mai dovuto permettergli di raggiungere, né avresti pensato acquisisse in quei pochi giorni di convivenza.
« Ah-ah » riesci a biascicare e “nudo. Nudo. Nudonudonudonudonudo” pensa il tuo cervello.
« Hai davvero sete? O possiamo saltare inutili convenevoli ed arrivare al punto in cui abbandono questo bicchiere rotto in mezzo al casino che è la tua cucina e mi inginocchio e ti faccio un pompino e dopo mi porti in camera tua e facciamo l’amore fino a star male?» propone con tutta la sfacciataggine dei suoi vent’anni.
È così simile a quello che ricordavi fosse essere vivi, così simile al tuo Prima. Assomiglia al Sirius che eri – quel Sirius giovane, coraggioso, sfrontato ed incosciente, assomiglia a com’era James, a com’era Remus – quel Remus ora così diverso, quel Remus così invecchiato, così distante – e pensi non sia giusto amarlo, portarlo nel tuo caos e renderlo come te, strappargli tutta quella esuberanza. Lui è così giovane, così pieno di vita, mentre tu hai perso la tua quindici anni fa, in una notte di fine ottobre, quando quel confine tra Prima e Dopo si è fatto più deciso e netto di quanto l’inizio della Guerra non avesse già fatto; tu sei un casino completo, sei più caotico della tua cucina.
Non dovresti permettergli di avvicinarsi così tanto a te: è giovane, troppo giovane.
Charlie Weasley è giovane e nudo ed è in ginocchio sul pavimento della tua cucina – il bicchiere abbandonato in un punto imprecisato della stanza, la sete sparita dai tuoi bisogni –, è in ginocchio nel tuo disordine, ben attento a ritagliarsi il giusto spazio per accomodarsi nel tuo caos.
« Ripetimi ancora quanti anni hai » ma Charlie sta già baciando la pelle sopra i tuoi boxer, forse saperlo non è così importante.
Lui ride e « Quanti ne bastano » dice. E bastano davvero, perché inspiegabilmente si incastrano nel tuo disordine.






Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

   
 
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