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Autore: Im a muffin    21/06/2012    4 recensioni
-Che cosa successe il 13 dicembre 1996?- Le rivolgo il miglior sorriso bastardo che riesco a produrre.
Sbuffa ed alza gli occhi al cielo.
Il mio sorriso si fa trionfante -Ah ah! Non te lo ricordi!-
Incrocia le braccia sotto il seno. Dio. Com. E'. Sexy. -No, Tomlinson, lo ricordo- Sospira, esasperata -Il 13 settembre 1996, fra le altre cose, sale di molto il prezzo del petrolio e nasce Sophia, la figlia di Stallone. Ti basta?-
Ghigno -Il 13 settembre 1996 Niall compiva tre anni-
Spalanca la bocca: non se lo aspettava -Bastardo!-
Rido -Però sei stata brava- Mi addolcisco un poco.
-Lo so-
-Facciamo una scommessa: se riuscirò a trovare qualcosa che non ricordi e che riguardi noi, faremo sesso nella tua volante. Con Harry. E dovrai indossare l'uniforme- Oh bella mia, cadesse il cielo, ti coglierò impreparata, lo giuro.
-Nella volante? Con Harry?- solleva un sopracciglio, dubbiosa -Mi hai preso per una puttana?-
-No, per una brava scommettitrice-
-D'accordo. Hai un mese. Se non ci riuscirai allora potrò prenderti e legarti in uno sgabuzzino, al buio. Il resto della penitenza sarà deciso sul momento-
Ah ah! Si sta eccitando anche lei, quindi?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dai pensieri di Eleanor:


 

                                  Ti lascerò nelle pieghe dell'anima
                                  Ti lascerò in quel cassetto chiuso
                                                 dove vivono i sogni
                           Ti lascerò nel mondo della mia malinconia
                                dove ogni lacrima invoca il tuo nome

                                                        Lì tu vivrai
                                                 tra favola e realtà
                              e nel sentiero sperduto dei miei occhi
                              nell'angolo più profondo del mio cuore
                                              Lì, sarà il tuo regno.


  
                                                      (T. Cannistrà)

                                                                           



Il mio telefono sta squillando. Eleanor lo guarda con disgusto e storce il naso. Un poco montata la principessina? Peccato che io non sia un principe adatto a lei.
-Pronto?- Non mi disturbo neppure a guardare il mittente
-Lou? Lou sono Liam!-
-Ciao Liam- sono tre giorni che non lo sento così felice, da quando gli hanno scassinato la cassaforte e rubato la preziosissima spilla della bis-bis-bis-bis-bis- nonna di quella lagna umana di Danielle, non è stato particolarmente loquace. Eleanor alza gli occhi al cielo. Dio, ti prego, fucilala!
-Lou, la tua ragazza ha fatto un lavoro straordinario!- esclama euforico. Tossisco, la saliva dev'essermi andata di traverso.
-La mia... ma sei scemo? Dio! Sono con Eleanor- dico tra i colpi di tosse. Sono tre giorni, e dico tre giorni, che me la menano con la questione "Kendra". Che cosa ho fatto per aver conosciuto gente così completamente cogliona? Oh, già, io sono il primo fra i coglioni e, in ogni caso, col mio exploit l'altra sera me la sono andata a cercare. Se uno qualunque dei ragazzi avesse fatto qualcosa di simile glielo rinfaccerei a morte.
-E chissenefrega!- Questo non è il vero Liam. Il vero Liam è stato rapito dagli alieni.
-Cosa ne hai fatto di Liam sporco extraterrestre?!- urlo alla cornetta. Eleanor sbuffa. Qualcuno le lanci addosso un'arma nucleare!
-Scemo- qui i titoli volano come lievi uccellini e si posano sulle palle del sottoscritto perchè, ovviamente, gli scemo, deficente, idiota, coglione vengono riferiti al buffone del gruppo.
-Comunque dicevo, quel genio di Kendra pare abbia trovato delle impronte parziali ed un capello probabilmente del ladro e...indovina! Pare che il ladro faccia parte del database e, dio non ci credo, che siano andati a casa sua, abbiano fatto irruzione e recuperato la refurtiva. Compresa la spilla-
Diiiiiiio! Quella fottuta spilla mi ha triturato i gioiellini di famiglia. -Benissimo!!- che faccia da culo immensa che sono.
-Per cui volevo chiederti se tu potessi accompagnarmi in centrale ma visto che sei con El...- Perchè il suo tono è così allusivo? Sospiro, non posso rinunciare a rivedere di nuovo quella grandissima gnocca. Magari avrò occasione di vederla meglio ed assaporare ogni. singolo. delizioso. dettaglio. Che bella giornata, si prospetta essere oggi!
-Ma figurati- trillo al caro, dolce, gentile amico che ha avuto quest'idea brillante. -Vieni a prendermi sono ad Hyde Park- Eleanor ha un'espressione scioccata e con quella bocca spalancata sembra un merluzzo. Beh, il cervello è lo stesso.

-Grazie amico, grazie, grazie, grazie, grazie- Penso che in questo momento bacerei i piedi di quel santo sceso in terra di Liam.
-Ti piace così tanto o volevi levarti Eleanor dalle palle?- L'empatia di questo ragazzo è spaventosa.
Sospiro -Entrambe le cose-
-Capito. Oh, Lou, sono troppo felice! Ti giuro, entrare in casa e trovare la cassaforte vuota è stato uno shock ed ancor peggiori sono stati questi giorni, dovevi sentire la tensione che c'era in casa. Invivibile, davvero, invivibile- scuote la testa con rammarico, lo sguardo fisso sulla strada. Le via di Londra si rincorrono lentamente, rallentate dal traffico. -E devo tutto a Frank e Kendra, ma soprattutto a Kendra. Senza di lei non avrebbero scoperto il colpevole-
-Potresti presentarmi a lei come regalo di ringraziamento- Propongo dondolando un poco la testa, non sarebbe male come cosa. Sarei un ottimo ragalo, accidenti, proprio ottimo. Già mi vedo, tutto vestito di colori sgargianti e un gran fioccone rosso sulla testa. E il sorriso ovviamente, il mio meraviglioso sorriso che fa sciogliere milioni di fans.
Modestia regna!
Scuote di nuovo la testa -Mamma mia, ti ha proprio preso la ragazza!- commenta
-Chi quella? Ma per favore! Si crede Dio sceso in terra, quella ragazza! Hai notato che non ti rivolge lo sguardo nemmeno pagandola? Posso avere di meglio, io. Mi eccita e basta- Oddio, non ride nessuno, Louis, è inutile che dici queste cazzate.
-Bel discorso Lou, ma non so se l'altra sera hai notato il rigonfiamento dei tuoi pantaloni-
-Te l'ho detto- ribatto simulando irritazione -Mi eccita e basta-
-E allora perchè continui a parlarne?!- Lo spazientito è lui, questa volta.
Ahi. Ha colto nel segno il ragazzo. Mi mordicchio un poco il labbro inferiore, incerto su cosa rispondergli.
-Siamo arrivati- Ha il tono basso ed annoiato di chi concede qualcosa ad un bambino; ma lui non è Frank, anzi, anagraficamente è più piccolo di me e per questo non riuscirebbe certo a farmi sentire sciocco, o inferiore. Sorrido trionfante mentre lui parcheggia. Non gli ho risposto ma sono certo che il discorso non sia terminato e che verrà ripreso presto. Dopo aver visto quello che accadrà fra poco.
Speriamo bene.
Lui arresta il motore e si volta verso di me, ma non gli do il tempo per aprire bocca che già scendo dalla macchina e mi avvio saltellando verso la centrale, canticchiando a denti stretti una canzoni insulsa inventata sul momento. Sono il ritratto della colpevolezza e ne sono pienamente, assurdamente, fieramente consapevole. Liam mi segue rimanendo indietro di qualche passo. Sono quasi certo che stia scuotendo la testa pieno di riprovazione, ma sai quanto mi importa? Credo che zero non renda l'idea, no.
New Scotland Yard è trafficatissima, c'è un andirivieni impressionante di civili e poliziotti e, oh porco cazzo, laggiù stanno trasportando un tipo in manette! Lo faccio notare a Liam strattonandolo per la manica e anche lui è piuttosto sorpreso. E' la prima volta che vedo qualcuno in manette, che gran figata.
-Hai notato che ci sono molti più poliziotti che poliziotte?- Mi domanda. Lui e la sua cura per i dettagli! Secondo me certe cose non meritano tutta questa esagerata attenzione! No, ok, la verità è che io non sono abbastanza attento per notarlo.
-Uhm, si, hai ragione- Mi volto sorridendogli -Kendra è unica nel suo genere-
-Kendra- mormora, rabbrividendo moolto teatralmente -Che nome inquietante!-
-Ispira sesso- taglio corto. Saliamo le scale che dovrebbero portarci nell'atrio, un po' per nostra volontà, un po' perchè, totalmente disorientati, scegliamo silenziosamente di seguire la fiumana di persone che frequenta questo posto.
-Mamma mia, Louis! Ma trattieniti, Cristo Santo- Non ho il tempo per ribattere perchè, finalmente, giungiamo nell'atrio. La folla si dirada dirigendosi verso le cinque porte scorrevoli a vetri che si aprono in questa enorme, ma anonima, sala. Il pavimento è composto da piastrelle di marmo, mentre i muri sono bianchi, immacolati. Caso non si notasse, sto facendo caso ai dettagli. Yeah!
Per il resto l'unico arredamento che compone l'atrio(che lessico, che lessico!!) è un tavolo alto dietro al quale siedono tre ragazze in borghese.
-Rivolgiamoci alla reception- suggerisce Liam.
-Un'idea brillante, mio caro Watson! Io avrei invece suggerito di vagare per Scotland Yard senza una meta, sperando di incontrare la balda giovina per poi saltarle addosso, portando via la sua verginità- Simulo la voce piena di un vecchietto e mi metto il dito indice della sinistra sotto il naso, dondolando la testa come il completo idiota che in effetti sono.
Liam ride e scuote la testa. Beh, quantomeno sono simpatico.
-Salve signorina- esordisce il paparino, rivolgendosi all'unica receptionist libera, una ragazza dai tratti affilati e i capelli castani molto corti. Non ci sta cagando molto: ha lo sguardo basso su un fascicolo invisibile che sta sfogliando dietro al tavolo.
-Salve- strascica un poco le parole, scarabocchia qualcosa sopra a quel qualcosa che il tavolo mi impedisce di vedere ed alza lo sguardo.
Spalanca la bocca.
Anche a Scotland Yard, nel pieno dell'istituzione giustiziaria londinese, due membri dei One Direction scatenano meraviglia e sorpresa generale. Non so se essere lusingato o preoccupato per la sicurezza della mia nuova città. Scelgo la prima, dopotutto un po' vanesio lo sono sempre stato.
- P-p-p-osso a-a-iutarvi? - Sembra stia per compiere un salto in avanti, superare il tavolo e baciarci entrambi. Per sua sfortuna però si è trovata gli unici due membri ufficialmente fidanzati della band. La situazione Zayn-Perrie l'ornitorinca è piuttosto complicata.
-Si, ecco, noi stiamo cercando il detective Kendra Blackmore perchè ci restituisca la refurtiva sottratta a casa mia- Ma che sorriso dolce, signor Payne. Si direbbe quasi che tu ci stia provando... Magari si è svegliato e ha capito che Danielle è una palla al piede di dimensioni elefantesche!
-Oh, certo- ha dominato il tremore, ma braaaavvva!! -Prego, seguitemi- sgattaiola da dietro il tavolone e, senza attendere un nostro cenno di assenso, si avvia verso la terza porta a partire da sinistra. Indossa una camicia rossa ed una gonna bianca a vita alta. Ha un fisico da paura e sculetta tremendamente, indubbiamente per attirare la nostra famosa e milionaria attenzione. Mica scema la ragazza.
Siamo entrati in un salone enorme e trafficatissimo. Tantissime scrivanie riempiono lo spazio centrale e l'andirivieni è da capogiro. Ci sono numerosissime porte scorrevoli a vetri, identiche a quelle dell'ingresso, ma ancora di più sono le porte standard, sempre a vetri, che introducono in uffici trasparenti il cui interno è celato da tendine grigie a fisarmonica.
La segretaria senza nome si piega su una delle tante scrivanie, grigie pure loro, figuriamoci, per discorrere fittamente con l'uomo che vi siede. Inutile dire che si è abbassata abbastanza da fornirci una generosa visuale del suo sedere. Liam si volta, alzando ed abbassando le sopracciglia.
La ragazza annuisce un paio di volte e si rialza, gratificandoci con un sorriso. -Seguitemi- ripete, avviandosi di nuovo, sempre senza preoccuparsi di controllare se siamo al suo seguito, sempre sculettando allegramente. Ci dirigiamo verso quegli uffici nascosti dalle tendine. -Queste- ci spiega la segretaria con quella sua vocetta acuta indicandoci gli uffici -sono le stanze dedicate agli interrogatori- Sono tutte numerate.
1, 2, 3, 4.... ci fermiamo davanti all'undicesima. Si sentono delle urla femminili, parole in una lingua sconosciuta pronunciate ad una velocità pazzesca.
Una seria di imperiosi Niet niet niet, questa volta maschili, mi fa capire che all'interno della stanza si sta parlando in russo.
-DA!- un urlo più forte degli altri ed un botto, probabilmente un pugno sbattuto contro un tavolo.
La segretaria sembra imbarazzata e tossisce un paio di volte, dall'interno sento un lieve, sconosciuto, brusio -Ehm, si... scusatela tanto-
Sollevo un sopracciglio: la superficialità di quella ragazza mi sta dando sui nervi. -Perchè scusarla? E' il suo lavoro-
Balbetta qualcosa, poi si morde il labbro inferiore, incerta su come ribattere. Ah-ah! Spenta!! Aggiungerei a tutto questo anche un bel gestaccio, ma mi trattengo e sorrido. Io si che sono una faccia da culo. Liam mi guarda con uno sguardo compiaciuto.
-Vado a chiamarla- annuncia dopo un attimo di silenzio.
-Non vogliamo interromperla- obbietta Liam.
-Naaaah- frusta l'aria con la mano, come a dire che non importa, ed entra.
-Insopportabile- commento. Lui annuisce.
-Cerca di farlo parlare, se quando torno non ha detto nulla, giuro che lo spremo fino all'ultima goccia- Le parole di Kendra escono insieme con la receptionist senza nome, che zampetta fuori dalla stanza per interrogatorio, ed anticipano di poco la ragazza.
Sarà per le parole che ha appena pronunciato, così serie e spietate, sarà per l'aspetto un poco trafelato, i capelli sono raccolti in una coda bassa ma sono più quelli sfuggiti dal controllo dell'elastico che quelli all'interno, ma quella ragazza mi ispira sempre più sesso. Lasciate che le salti addosso, cristo!
Indossa sempre l'uniforme di cotone grezzo, ma questa volta è slacciata quasi fino al seno, lasciando intravedere una canottiera bianca che lascia poco all'immaginazione. Non ha un seno molto prosperoso, che dispiacere, che dispiacere! Le luci di Scotland Yard non sono le luci soffuse di casa Payne-Peazer quindi riesco a vederla molto bene e a notare quel po' di carne in più che ha sui fianchi e sul sedere, nulla di esagerato, solo non ha un fisico da modella. E questo mi piace, la rende umana.
-Grazie Ethel- sorride appena alla segretaria, quasi con sufficienza. -Puoi andare ora-
Ethel tentenna, poi annuisce e scappa via, con la coda fra le gambe. Questa ragazza incute terrore.
-Signor Payne- questa volta si rivolge a Liam, mentre il sorriso si allarga e si fa più sincero -Salve. Se vuole seguirmi, sarò lieta di restituirle il maltolto- Si volta verso di me con lentezza. Sento in sottofondo la colonna sonora di Profondo Rosso. Mi incute terrore, l'ho già detto?
-Ah, Tomlinson- oddio, sta ghignando? -Vuole essere messo al fresco?-
-Si... no...che?- Spalanco la bocca. Liam soffoca una risata dietro alla mano, ma non mi interessa. In questo momento vorrei sapere di cosa cazzo stia parlando questa ragazza!
-Tomlinson, lunedì sera indossava una t-shirt bianche-azzurre, oggi ne indossa una con righe grigio-nere... Quindi mi viene da pensare che lei voglia essere arrestato. In effetti in questo momento basterebbe darle la targhetta col numero ed assegnarle una cella- Fa un sorriso che più falso non potrebbe essere. Oddio oddio oddio che cosa le rispondo!?
-D'accordo, poliziotta, io mi faccio arrestare, ma tu vieni con me in cella. E' un buon compromesso, ti pare?- Kendra spalanca gli occhi, meravigliata dalla mia sfrontatezza. Chi è che non sa rispondere ora, Blackmore?
-Spiacente Tomlinson, in quel momento sarò sicuramente al lavoro- detto ciò si volta verso Liam, il sorriso si fa di nuovo sincero, ma formale -Mi segua- E, al pari di Ethel, si volta e si avvia di gran carriera mentre noi la seguiamo come paperotti. Non sculetta minimamente, anzi è piuttosto rigida, e i suoi mocassini producono un ritmato ticchettio che il brusio della folla presente inghiotte senza riserve.
Facciamo slalom tra le scrivanie, raggiungendone una piuttosto centrale.
-Eccoci- mormora tra sè, abbassandosi per raggiungere un cassetto. Mentre alcuni di questi tavoli hanno piantine o foto o peluches, la scrivania di Kendra è di un'anonimità impressionante: nessun post-it, nessuna foto, niente. Solo fogli sparsi, rapporti da compilare o revisionare, immagino.
-A lei- esclama improvvisamente, quasi facendomi sobbalzare. Estrae dal cassetto una busta di nylon, tutta fasciata su sè stessa -Questo è quello che abbiamo trovato a casa del ladro, ho guidato io stessa l'operazione e le posso assicurare che non c'era altro- Liam annuisce con serietà -Comunque, se vuole le faccio vedere una foto del ladro, giusto per sapere se l'ha mai visto e trascriverlo nel rapporto- Indica con un cenno del capo i fogli sparsi sulla scrivania. Ah ah! Avevo indovinato! Che genio!!
-D'accordo- Kendra la gnocca scava un po' tra i fogli e ne estrae una fototessera, che ci mostra. Ritrae un uomo di etnia sud americana, direi, piuttosto imbronciato e col collo pieno di tatuaggi colorati. Mai visto.
-Lui è Fernando Enrique Alquazàr Hernandez, volto noto alla polizia per aver abusato della sua fidanzata ed ora in carcere con l'accusa di furto e tentata agressione ad un pubblico ufficiale- Si blocca un attimo. Mi chiedo perchè la sua voce sia così piatta, come se non provasse emozioni. Ma che cos'è questa ragazza? -Per intenderci, ci ha sparato addosso. Lo conoscete?-
Liam la guarda sorpreso -Oddio, qualche ferito? No, mai visto-
Lei si volta verso di me -Nemmeno io- rispondo con sicurezza.
-No nessun ferito. In ogni caso signor Payne, sospettiamo che il suo sia stato l'ultimo di una serie di furti piuttosto lunga. Le farò sapere- Ci sta decisamente congedando. Scaglia la fototessera fra le varie carte.
-Ti andrebbe di uscire con me?- Azzardo. Non ti mordere le labbra Louis, mostrati sicuro, mostrati sicuro. Dio che ansiaaa!
-Non ora sto lavorando, ho da finire un inter-
-Quando stacchi?- la blocco con un sorriso.
-Lo scopra- ghigna, ironica -Arrivederci, signor Payne-
   


 

   Pace e amore fratelli e sorelle!
Non ci crederete ma ho quasi finito Il Canto della Vittoria.... sono eccitatissima!! Chissà se Peeta tornerà normale!! TEAM PEETA FOREVER!! <3
Detto questo, vi piace lo spazio all'inizio? Per oggi l'ho dedicato ad Eleanor ma ospiterà, tramite citazioni varie, i pensieri degli altri personaggi, dato che ho deciso non ci saranno cambi di POV e sappiate che se ci dovessero essere siete obbligate/i (io credo nei Directioner Boy! much love) ad eliminare questa ff dalle seguite/preferite/ricordate, ok?
Ah! Colgo l'occasione x ringraziarvi, siete fantastiche:3
Giuro che è l'ultima cosa: secondo voi perchè Kendra è la ragazza "che non poteva dimenticare"? Vi siete fatti delle idee? :D
AnneEvans, sei OBBLIGATA a non dirlo!! Se tu dovessi farlo ti sminuzzerò allegramente e ti getterò nel mare dopo averti fatta mangiare con l'inganno alla Mela. u.u Sia chiaro :P
Detto questo,
Andate in pace

May the odds be ever in your favor!

Ale    


 

Pace e amore fratelli e sorelle!
Non ci crederete ma ho quasi finito Il Canto della Vittoria.... sono eccitatissima!! Chissà se Peeta tornerà normale!! TEAM PEETA FOREVER!! <3
Detto questo, vi piace lo spazio all'inizio? Per oggi l'ho dedicato ad Eleanor ma ospiterà, tramite citazioni varie, i pensieri degli altri personaggi, dato che ho deciso non ci saranno cambi di POV e sappiate che se ci dovessero essere siete obbligate/i (io credo nei Directioner Boy! much love) ad eliminare questa ff dalle seguite/preferite/ricordate, ok?
Ah! Colgo l'occasione x ringraziarvi, siete fantastiche:3
Giuro che è l'ultima cosa: secondo voi perchè Kendra è la ragazza "che non poteva dimenticare"? Vi siete fatti delle idee? :D
AnneEvans, sei OBBLIGATA a non dirlo!! Se tu dovessi farlo ti sminuzzerò allegramente e ti getterò nel mare dopo averti fatta mangiare con l'inganno alla Mela. u.u Sia chiaro :P
Detto questo, pace amore e amicizia
Andate in pace

May the odds be ever in your favor!

Ale 

PPppppeuji    

  
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