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Autore: Renegade_    23/06/2012    2 recensioni
Victoria Tomlinson,ragazza piuttosto difficile e con uno strano carattere,trascorrerà l'estate a casa di suo fratello Louis,che vive insieme ad altri quattro ragazzi.
Le capiteranno un mare di cose,e cosa del tutto inaspettata,per la prima volta in vita sua si innamorerà.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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//Hi :)
Leggete il capitolo,recensite,fate tutto quello che volete,ma io voglio il vostro parere,mi serve davvero D:
Non elemosino recensioni perchè non mi piace farlo,non obbligo nessuno a recensire,no no.
Va be,la storia è al termine,dovrebbero esserci solo altri 2/3 capitoli..e niente,spero vi sia piaciuta.
#WithMuchLove;
Rossella.


Mi guardai un'ultima volta allo specchio,mi sistemai una piega della gonna della divisa,sistemai il risvolto del colletto bianco,in modo da far vedere la strisciolina blu che lo attraversava,alzai i calzini blu e bianchi,riallacciai le converse,presi il cellulare e le chiavi di casa e mi diressi vero il parco.

Ero lì ad aspettare Sam da circa venti minuti,ma di lei non c'era traccia.Non mi aveva nemmeno un mandato un messaggio per dirmi che avrebbe ritardato,nulla.

"Sì,è stata dura convincerla,non ti prometto nulla,magari non ti parlerà nemmeno." sentii dire in lontananza.

"Non fa niente,ho bisogno solo che lei ascolti in silenzio."

Era Zayn.

La sua voce era più bella di quanto ricordassi.

Sam mi scorse e mi corse incontro,poi mi abbracciò,prese Liam per mano e mi lasciò sola con Zayn.

"Ciao" mormorai imbarazzata.

Non rispose,si limitò ad abbracciarmi e a baciarmi la spalla.

Quandò mi abbracciò mi sentii in paradiso,le maledette farfalle nello stomaco che sentivo quando la nostra storia andava bene,erano tornate.

"Dio Victoria,mi sei mancata così tanto." mi sussurrò.

Victoria,continuava a chiamarmi così,ma detto da lui il mio nome suonava come pura poesia,aveva il potere di rendere le cose che odiavo speciali.

Lo presi per mano e mi avvicinai alla prima panchina libera che trovai.

Ci sedemmo ed io appoggiai la testa sulla sua spalla,mi piaceva restare così,non facevamo nulla di particolare,ma solo sapere che lui era lì con me mi dava sicurezza.

Poi,lentamente,avvicinò il suo volto al mio e baciò.

Ma non era uno dei suoi soliti baci,no,questo era più dolce,come se con questo volesse dirmi qualcosa.

Schiusi le labbra per permettere alla sua lingua di unirsi alla mia.

Mi sentivo così strana,come sotto l'effetto di una droga,avevo l'eccitazione alle stelle,come una ragazzina che da il suo primo bacio.

"Andate a sbaciucchiarvi da qualche altra parte,cretini!" ci urlò una vecchietta agitando minacciosamente il bastone.

"Forse è meglio andare in un posto più intimo." mi disse Zayn soffocando le risate.

Gli presi di nuovo la mano,scrissi un messaggio a Sam,dicendole che io e Zayn andavamo a casa mia,e che non doveva azzardarsi a disturbare.

Arrivammo a casa e spinsi Zayn sul divano bianco in soggiorno,e poi mi sedetti sulle sue ginocchia.

Con la mano sinistra sciolsi la treccia,e con l'altra accarezzavo i capelli di Zayn.

"Sai che le ragazze con la divisa scolastica mi eccitano di più?" mi sussurrò sulle labbra.

Sorrisi,ma non mi staccai da quelle labbra perfette,erano un dono di Dio,ed erano tutte mie,solo mie.

Avvicinai di più il mio corpo al suo,in modo da farli aderire perfettamente,come se fossero una sola cosa.

Sentivo la sua eccitazione premere contro il mio interno coscia,e la cosa mi faceva eccitare parecchio.

Anche con i pantaloni addosso si capiva che stava per scoppiare,così pensai che sarebbe stato meglio salire in camera,per stare più comodi,ma a quanto pare l'idea non venne solo a me,Zayn,infatti,mi precedette,mi prese in braccio,e corse in camera mia.

Mi buttò sul letto e poi chiuse a chiave la porta.

"Lascia stare,mia madre non c'è,tornerà tra una settimana e ha portato con sé le mie sorelle,siamo soli." gli dissi.

Sorrise maliziosamente,poi ritornò verso di me,mi fece allargare un po' di più le gambe per stare meglio e immediatamente mi tolse la maglietta e la gonna.

Rimase per un po' a fissarmi,poi mi decisi a togliergli a mia volta la maglia grigia che aveva.

Avevo i suoi addominali perfetti sul mio ventre piatto,mentre con una mano cercava di togliermi il reggiseno,e ci riuscì senza troppi problemi.

Nel frattempo,io mi dedicavo ai suoi pantaloni..cercavo il modo per toglierli,perchè,cosa strana,non ci riuscivo.

Tutti gli indumenti che ci dividevano,ormai erano ammucchiati ai piedi del letto,c'eravamo solo io e lui,senza nessuno assurdo pezzo di stoffa a separare i nostri corpi.

Stava per procedere,ma lo fermai.

"Zayn,stai dimenticando qualcosa.." gli ricordai col respiro corto.

"Sarebbe?" mi chiese.

"Il preservativo..." risposi.

"Ehm.."

Allungai il braccio verso il comodino alla mia destra,e afferrai un preservativo..non chiedetemi perchè avessi un preservativo in camera,non lo so nemmeno io.

Si infilò il preservativo,e riprese da dove si era fermato.

La stanza era piena dei nostri gemiti,e grida soffocate,alla fine cedetti e urlai il suo nome.

Si accasciò sul mio petto,mi spostò una ciocca di capelli dal viso e mi baciò sulle labbra.

"Victoria Tomlinson,io ti amo..." mi disse guardandomi negli occhi.

"Anche io ti amo Zayn,anche io." gli dissi sorridendo,poi ci addormentammo abbracciati.
  
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