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Autore: LadyLiz    23/06/2012    5 recensioni
Salve a tutti, questa è la prima one shot che pubblico, e sono molto agitata. Sarà molto insolita, perché il punto di vista dell'intera storia sarà di Niall, non della ragazza protagonista. Il bel biondino farà in un'ora di buco a scuola tante di quelle scoperte su una sua amica da portarlo a cambiare la sua vita, aprendo gli occhi e scoprendo cos'è l'amore. Spero che passerete a leggerla e magari lascerete una piccola recensione.
(Per motivi tecnici ho dovuto ri-postare questa OS)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL GIORNO PRIMA… 
 
“Ragazzi non dovremmo farlo, è molto maleducato!”
fece Liam, un ragazzo castano con gli occhi marroni, cercando di convincere i suoi amici a non origliare
“Liam dico, hai visto anche tu no? E’ arrivata una nuova ragazza e voglio sapere perché è qui, oltretutto è da un bel po’ che non si presentano ragazze o ragazzi con più di tredici anni, finalmente qualcuno che sembra avere la nostra età!”
gli rispose sussurrando Louis, un altro ragazzo castano, ma con dei bellissimi occhi azzurri, tornando con l’orecchio appoggiato alla porta
“In effetti sono curioso anche io di saperne di più”
fece Harry, un riccio con degli occhi verdi bellissimi, attrezzato con un bicchiere di vetro per ascoltare
“Ok ok avete vinto voi, ora fate silenzio però”

"Allora cara, gli assistenti sociali mi hanno già riferito tutto, li aggiornerò ogni due mesi per fargli sapere come sta andando e sicuramente passerai con noi un anno intero, poi si vedrà”disse una suora con tono gentile
“Potrò vedere i miei genitori almeno?” chiese una ragazza con voce tremante, probabilmente stava piangendo
“no tesoro, non ti sarò permesso, almeno per quest’anno”
“E mio fratello? Perché non è qui con me?” chiese lei in lacrime
“Purtroppo per lui le regole sono più severe, ha bisogno di un’assistenza più ampia e non credo che tu e i tuoi genitori possiate rivederlo prima della sua maggiore età” finì lei a bassa voce, era ovvio che non era un bell’argomento
“CHE COSA?!?!?! Non è possibile!” fece la ragazza facendo cadere a terra la sedia su cui era seduta, giudicando dal tonfo, per poi scoppiare a piangere.


“Ragazzi, quella ragazza ne sta passando davvero di cotte e di crude”fu il solo commento di Zayn, l’ultimo dei quattro amici, con un paio di occhi neri profondi e una cresta di qualche centimetro, che si era accucciato con gli altri per ascoltare
“Ragazzi, che state facendo?” suor Matilda li aveva colti nel fatto, così i ragazzi se la diedero a gambe levate.
“Andiamo a giocare un po’ a pallone?” chiese Harry, ricevendo un consenso da tutti gli altri. Era più o meno un’oretta che i ragazzi stavano giocando, quando la palla gli finì su un ramo, troppo in alto per essere ripresa.
“Accidenti, fine dei giochi… Ehi! Quella non è la ragazza che prima stava in ufficio con Suor Margaret?” chiese Liam, indicando una ragazza castana, di media statura che se ne stava seduta su una panchina con le gambe al petto piangendo
“Credo che dovremmo andare lì da lei… mi fa tenerezza” aggiunse Zayn,  sentendo una stretta al cuore per quella ragazza, e dire che di situazioni del genere in quel luogo se ne vedevano molto spesso
“Andiamo da lei e invitiamola a giocare con noi a calcio!” fu la brillante idea del riccio
“Aspettate, che sta facendo?” Chiese Louis, osservando la ragazza alzarsi e dirigersi verso Kevin, uno dei bambini più piccoli in quella casa

“Ehi bimbo che cosa succede?”gli chiese la ragazza gentile, asciugandosi le lacrime e guardando quel bambino
“Mi manca la mia mamma!”
“Anche a me manca tanto, ma dobbiamo essere forti, vedrai che un giorno le rivedremo, ti fidi di me?” le fece lei sorridendogli, porgendo al bambino il suo fazzoletto, ancora con gli occhi lucidi
“Ma non so come ti chiami” fece il bambino, come se da quello dipendesse o no la sua fiducia
“Jane, il mio nome è Jane, il tuo?”
“Kevin… Jane vuoi giocare con me?”
“Certo piccolo”
 la ragazza e il bambino giocarono per un bel po’, quando una suora venne a chiamare il piccolo, perché per i bambini a quell’ora c’era la cena
“Jane, quando sono triste posso venire da te?” le chiese lui teneramente, facendo scaldare il cuore alla ragazza che gli fece un grande sorriso, per poi lasciargli un bacio sulla fronte “Ogni volta che vuoi piccolo” fece dolcemente lei, per poi sedersi sulla stessa panchina di prima e osservare il cielo con sguardo assente, mentre gli occhi le cominciarono a lacrimare.

 
“Quella ragazza è…WOW”Fece Liam, ancora troppo scosso per la scena appena vista: Quella ragazza era di una forza incredibile, era riuscita a mettere da parte da sua tristezza per mettere in primo piano la tristezza di un bambino sconosciuto
“Credo che nessuno qui dentro abbia mai fatto un gesto simile a quello, soprattutto appena arrivato, tutti sappiamo come sono i primi giorni…” fece Louis pensieroso “Dobbiamo andare a conoscere quella ragazza, ho come una strana ma bella sensazione su di lei” fece Zayn, alzandosi dalla panchina su cui si era seduto per osservare Jane e Kevin e andando dalla diretta interessata.
“Ehi ciao, io e i ragazzi ti abbiamo visto prima, volevamo dirti che quello che hai fatto per Kevin è stato dolcissimo, non lascia mai avvicinare nessuno quando è triste” “Oh, bè grazie” Arrossì per il complimento la ragazza, mentre senza accorgersene delle altre lacrime avevano preso a scorrergli sulle guance
“Ehi, una bella ragazza come te non dovrebbe piangere” le fece Harry con fare da seduttore, ottenendo però l’effetto contrario facendo scoppiare a ridere la ragazza
“Ahah grazie riccio, ma non sprecare tempo con me”
“Sei fidanzata?”
 le chiese interessato Liam
“No, innamorata” fece lei con un sorriso triste. Lo spettacolo di quella prima conversazione, visto dall’esterno era molto tenero: Una ragazza che sorrideva mentre gli occhi continuavano a lacrimargli, mentre un riccio e un moro, seduti rispettivamente alla sua destra e sinistra le tenevano la mano e due ragazzi castani invece tranquillamente seduti per terra di fronte alla ragazza la osservavano.
“Sei una ragazza dolcissima, che ancora riesce ad arrossire se le viene fatto un complimento, innamorata ma non ricambiata e con un particolare attenzione ai sentimenti degli altri, mi dici chi è questo? Perché in meno di un’ora mi sembri la ragazza perfetta per ogni ragazzo!” Fece Zayn, sorridendo guardando le guance della castana diventare rosse come un pomodoro
“Prima dimmi chi sei tu magari” le fece lei, sorridendo, anche se in modo triste
“Io sono Zayn” si presentò il moro
“io sono Liam mentre loro sono Louis e Harry” finì il castano, sorridendo alla ragazza
“Jane, piacere di conoscervi”
“Il piacere è tutto nostro bellezza”
 fece Harry non demordendo
“Hazza finiscila” Gli fece Liam scherzoso, dandogli uno scappellotto dietro la testa
“Mi dispiace Harry, ma ormai sono due anni che penso a LUI, non credo che le tue avances mi tocchino” 
fece lei, a metà tra lo scherzoso e il triste
“Due anni? Wow!!! Deve averli belli grossi i prosciutti sugli occhi questo per non essersi accorto di te!” Fece Louis
“E’ fidanzato da due mesi con una ragazza, molto più bella e simpatica di me… io sono solo una sua amica… sapete che ha chiesto consiglio a me su cosa farle per il loro mesiversario?” fece lei triste, mentre altre lacrime cominciavano a rigarle il volto
“No ti prego basta piangere, non so il perché, ma mi fa male qui, al cuore”
Disse Zayn, portando la sua mano (ancora intrecciata con quella della ragazza) sul suo petto, sorridendogli dolce
“Anzi! D’ora in avanti sarò il tuo protettore, così non sarai più triste!” sorrise soddisfatto e guardò la ragazza affianco a lui, che ancora fissava le loro mani
“In… sedici anni di vita non ho mai avuto degli amici che in così poco tempo mi hanno già dato così tanto”
fece lei, sorridendo felice e abbracciando Zayn e poi Harry
“Ehi!!! E noi?” fece Louis mettendo su un adorabile broncio, che stonava un po’ con il suo viso da diciassettenne.
“Arrivo!” Jane si tuffò tra le braccia di Liam e Louis, per poi tornare seduta sulla panchina
“Harry, potresti non guardarmi il fondoschiena per favore?!?” chiede lei imbarazzata, facendo inaspettatamente arrossire anche il riccio, e lui non arrossiva mai quando veniva colto sul fatto, si limitava a fare qualche battuta maliziosa.
“Eccovi! Fortuna che state tutti insieme, i bambini hanno tutti finito e sono già andati a letto, la cena è pronta” gridò verso di loro una suora incontrata già dalla ragazza appena era arrivata, di cui però non ricordava il nome
“Arriviamo suor Ester!” fecero i ragazzi, salvandola dall’imbarazzo
“Come mai noi mangiamo ad un altro orario?” Chiese curiosa
“Perché dopo aver mangiato i bambini sotto i quattordici anni hanno l’obbligo di andare a dormire subito dopo cena, mente dai quindici ai diciotto, dopo aver mangiato è permesso di rimanere in una specie di sala hobby e parlare, si è molto più liberi, e si da il caso che noi cinque siamo gli unici che entriamo in questa fascia di età, quindi è tutto per noi”
“Oh, mi dispiace entrare in questo vostro spazio” fece lei timorosa di sembrare invadente
“Ma che scherzi? Era ora che ci fosse un po’ di vita, e poi tu sei dolcissima, come potremmo non volerti con noi?” Louis e le sue parole dolci, era proprio di questo che la ragazza aveva bisogno di sentirsi dire. Cenarono e Jane si trovò benissimo con quei ragazzi, erano di una dolcezza e gentilezza unica. La sala hobby in cui si spostarono successivamente era molto grande e spaziosa, con ancora qualche giocattolo sparso per terra.
“Che facciamo?” chiese Harry
“Potremmo…” Liam fu interrotto dalla porta che si apriva “Ragazzi! Abbiamo una new entry e io non ne sapevo nulla?”
chiese un ragazzo biondo, con occhi verdi e molto più alto di Jane, che indossava una giacca in pelle da motociclista
“Ciao Ryan” fecero i ragazzi, salutando il biondo
“Ehi, le suore non ti hanno detto niente?” gli chiese Louis alzandosi dal divano e avvicinandosi al biondo
Secondo te sono così stupido da farmi beccare da quelle vecchiaccie? Ahahah pivello, con chi credi di parlare?” fece lui, strascicando un pochino le parole, sembrava leggermente ubriaco, continuando a tenere gli occhi fissi su Jane
“Nessuno intende presentarmi questa bella ragazza?” disse guardandosi in giro
“Mi so presentare da sola, il mio nome è Jane” fece lei, rimanendo seduta accanto a Liam, mentre Louis aveva lasciato il posto alla destra della ragazza libero, occupato subito da Ryan
“Ciao dolcezza, come mai qui? Mamma e papà hanno preferito spassarsela invece che avere una ragazzina tra i piedi?” fece ironico lui
“Quei bastardi dei miei lo hanno fatto, meno male che lo scorso mese ho fatto finalmente diciotto anni e me ne sono andato da questo posto, se vuoi possiamo fare una bella fuga notturna stanotte e domani mattina ti riporto qui…” continuò lui, avvicinandosi a lei per parlarle all’orecchio
“No grazie” fece lei, spostandosi sempre di più contro Liam, che stava all’erta in modo di fermarlo nel caso la situazione fosse degenerata.
“Allora non usciamo, c’è una soffitta davvero molto confortevole dove potremmo appartarci, per parlare ovviamente”
fece lui, ridendo malizioso e provando ad avvicinarsi a Jane
“Direi che sei ubriaco Ryan, devo chiederti di andartene e lasciare in pace Jane”
fece Zayn, posando una mano sulla spalla di Ryan, che sbuffando si girò verso il moro
“Non mi rompere, sembri una delle suore” si rigirò verso la ragazza e ammiccante gli porse una mano
“Vieni allora?”
“Assolutamente no” fece lei
“Non era una domanda” il ragazzo l’afferrò per una mano e la tirò in piedi, avvicinandola a lui e stringendosela addosso
“Ehi piantala Ryan!”
Urlarono Liam e Harry, staccando il biondo dalla ragazza, che si andò a rifugiare nelle braccia di Louis, mentre Zayn si era avvicinato ai tre per dargli una mano
“Che sta succ-RYAN! Cosa ci fai tu qui? Lo sai che non puoi venire quando ti pare!” fece suor Ester, afferrando il ragazzo che si lasciò portare fuori senza opporre resistenza
“Ehi Jane come stai? Tutto bene?” chiesero i ragazzi alla castana una volta che fu tornata la tranquillità
“Si si, tutto apposto, era leggermente ubriaco, scommetto che anche se può essere antipatico, da sobrio non si comporterebbe mai così” fece lei
“Sì, è così in effetti, come lo hai capito tu però?” le chiese confuso il riccio
“Perché mentre parlava dei genitori che l’hanno abbandonato, aveva una strana luce triste negli occhi e… non lo so, me lo sentivo che in realtà non è cattivo” poi scoppiò a ridere e, all’occhiata perplessa dei ragazzi, si sbrigò a spiegarsi
“Sapete che una volta, mentre stavo andando a scuola con l’autobus, un tizio ubriaco e anche un po’ fatto ha cominciato a parlare con me e con il ragazzo di cui sono innamorata? Mi ha chiesto di sposarlo ed è stato molto divertente, tranne il momento in cui mi ha afferrato e sembrava volesse avvicinarmi a lui, ma è intervenuto LUI che l’ha fatto allontanare” finì lei con occhi sognanti
“Magari vuol dire che è interessato”
fece Louis, tornato a sedersi vicino a Jane, mentre Zayn e Harry stavano sul divano di fronte
“Non credo, è un buon amico e un bravo ragazzo, ma ci tiene alla sua ragazza”
“Se fosse un buon amico si accorgerebbe di quanto tu soffri per lui però!”
 fece Zayn leggermente alterato
“Sarò una brava attrice, io non voglio che sappia che lo amo, perché se sapesse quanto ci sto male, ne soffrirebbe”
“E allora ci soffri solo tu?” Fece Harry, anche lui un po’ alterato
“Io lo amo, quale persona vorrebbe mai vedere la persona che ama soffrire, soprattutto se è per colpa sua? Non lo voglio, mi va bene che sia l’unica tra i due a soffrire” finì lei, con gli occhi leggermente lucidi, mentre si sentiva abbracciare da Liam e Louis
“Mi puoi dire chi è questo? Vorrei tanto scambiarci due paroline” finì Liam
“Non ve lo dico! Vi dico solo che è biondo, con due occhi azzurri stupendi e…che è una delle persone più importanti della mia vita” fece la ragazza sorridendo, scaldando i cuori dei ragazzi, che ammiravano la sua dolcezza e felicità nel parlare del suo amato biondino.
“Ehi bella innamorata,  è ora di andare a dormire, domani tu hai scuola giusto?” gli fece dolce Louis, salutandola con un abbraccio per primo. Fu il turno di Zayn, poi di Harry e infine di Liam, che salutarono la ragazza con un abbraccio caloroso e un bacio su una guancia
"Buona notte ragazzi" 
“Aspetta! Ricorda, quando si è in un posto del genere, troverai situazioni molto simili alla tua, ma troverai ragazzi e bambini che avranno già conosciuto il dolore e avranno imparato ad amare seriamente, per questo noi ci siamo subito affezionati a te, siamo riusciti a vedere subito che gran bella persona tu sia e non ti lasceremo sola, ti staremo sempre accanto e ogni giorno ci aiuteremo a vicenda per continuare la nostra vita il più normalmente possibile”
le disse Zayn, prima di abbracciarla di nuovo e poi spedirla verso la parte delle camere da letto riservata alle ragazze. 




Angolo dell'autrice e del "Bradford bad boy,yo!"

Lady: Almeno qui sono riuscita a mettere anche il mio "nome"
Zayn: Sì, sono meglio di Niall io ù.ù
Niall: Ehi!!!
Zayn: Tu zitto, che non compari in questo capitolo
Niall: Uffa :(
Lady: Dai Niall, in fondo di te si parla molte volte, quindi compari!
Niall: Ecco! Sentito Zayn



Angolo dell'autrice, del "Bradford bad boy, yo" e del sexy irlandese 

Lady: Ok, ora posso fare i miei ringraziamenti? Grazie a KatherinePotter per aver recensito
Niall & Zayn: Grazie Katherine!!! <3
Lady: Stavo pensando che non mi dispiacerebbe fare anche un piccolo continuo, come un'appuntamento per Jane e Niall o...
Jane: SISISI l'appuntamento ** Almeno qui nella ff voglio avere un appuntamento con lui!
Lady: Vedremo ù.ù

Okkei, basta, questo è stato il capitolo dedicato ai ragazzi e al rapporto che stringono con la piccola Jane
Louis ha 17 anni appena compiuti, mentre tutti gli altri ne hanno 16 come la protagonista
Ryan è un ragazzo che il mese prima è uscito dalla casa, compiuta la maggiore età, è un pò antipatico (soprattutto se alza il gomito) ma non è cattivo, ha solo avuto una vit difficile
Dovrei aver detto tutto, spero di ricevere delle recensioni, perchè ci ho messo tutta me stessa in questa ff
baci, LadyLiz
xx ciaoooooo
  
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