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Autore: Stole my heart    24/06/2012    13 recensioni
Jennifer Payne è la sorella di Liam. Ha 17 anni ed è tornata dopo un lungo viaggio in Italia completamente cambiata. Prima tutti la prendevano in giro,sopratutto Harry,ma ora tutto era cambiato..
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mano gelida aveva lasciato i miei occhi mettendoci una benda in modo da non farsi vedere.
Aveva lasciato anche la mia bocca,ma si era posizionata sui miei fianchi per non farmi scappare via.
Ero terrorizzata,chi era questo e soprattutto cosa voleva da me?
Il tocco della mano era maschile e anche il profumo,che ricordava vagamente quello di Harry.
 
-Ma chi diavolo sei?- esclamai cercando di togliere la benda
Nessuna risposta.
Mi prese per mano e mi guidò in un posto.
-Fermo,non posso correre- dissi fermandomi
Il ragazzo sospirò e mi prese in braccio cominciando a camminare.
-Mettimi giù,mettimi giù!- ripetevo mentre scalpitavo con le gambe
-Ora basta,il gioco sta durando troppo per i miei gusti,dimmi chi sei!- dissi mentre mi appoggiò per terra.
Ancora nessuna risposta.
Conoscevo una sola persone non in grado di dare risposte.
Sembrava di essere in un film horror,solo che la paura mi era passata.
Aprì una porta e mi prese la mano.
Mi percorse un piccolo brivido dietro la schiena,la lasciai subito dopo che mi fece entrare.
-Ora basta,dimmi chi sei!-
 
Il ragazzo rise appena e di colpo mi baciò.
In un primo momento rimasi lì immobile,poi quando capii di chi erano quelle labbra mi lasciai andare anche io.
Avevo ancora dei dubbi su chi fosse,ma il sapore delle labbra ero il suo.
Ed erano le uniche a provocarmi quell’effetto.
Ma c’era solo un modo per sapere se era davvero lui.
 
Gli infilai una mano nei capelli,erano ricci.
Era lui,ora ne ero sicura.
Giocai un po’ con i suoi capelli,poi glieli tirai.
 
-Ahi!- esclamò il ragazzo
-Lo sapevo,sei tu!-
Il ragazzo non rispose.
-Adesso puoi anche smetterla,purtroppo ho riconosciuto il tuo profumo e i tuoi capelli!-
-E il mio gridolino-
esclamò ridendo
-Idiota toglimi questa benda-
-No,allora non hai capito chi sono,il mio nome non è “Idiota”-
-Oh per me si-
-Puoi rimanere così allora-
-Dai Harry per favore-
-Adesso va meglio!-

 
Harry mi tolse la benda e con molta lentezza riaprii gli occhi abituati ormai al buio.
Rivederlo dopo quasi un anno,provocò in me strani effetti.
Era sempre perfetto,solo che aveva cresciuto un po’ i capelli.
I suoi occhi erano sempre ipnotici e le sue fossette intorno al viso sempre adorabili.
Indossava una camicia bianca,un papillon,un giacca nera e dei pantaloni neri.
L’ho già detto che era perfetto?
Scossi la testa distogliendo lo sguardo da lui.
 
-Sei uno specialista in rapimenti per caso?!- affermai alzandomi dalla sedia
 
Eravamo in classe.
Che effetto strano.
L'ultimo anno,non avrei più rivisto gli insegnanti,i miei amici,la sveglia alle prime ore del mattino,i corridoi affollati e le troiette.
 
Harry rise poi mi raggiunse.
Mi allontanai per non incontrare i suoi occhi.
 
-Cosa vuoi?- esclamai voltandomi dall’altra parte
-Sei bellissima!- rispose il riccio
 
Sentii una morsa allo stomaco,non mi aveva mai fatto un complimento del genere.
 
-Non è questa la risposta!-
Harry sospirò. Stava per dare una risposta quando lo interruppi con un’altra domanda.
 
-E come sapevi che le rose sono i miei fiori preferiti? Un momento ma tu non eri a Holmes Chapel?!-
Harry rise ancora una volta.
-Mi stai dando i nervi,giuro!- esclami battendo il piede
-Te l’hanno mai detto che parli troppo?-
-Te l’hanno mai detto con non rispondi mai!-
-Le rose sono opera di Beth,me lo ha detto lei. E si,ero a casa mia fino a ieri. Senza farmi notare da te o da qualcun altro sono andato a casa di tuo fratello…-

-Intento a rapirmi! Un momento Beth sapeva tutto?-
-Si,Beth,Zayn,Niall,tutti lo sapevano-

Inarcai il sopracciglio. –Dimmi che è uno scherzo-
-Non lo è-
-Continuo a non capire-
-Questa mi è nuova-
esclamò Harry sorridendo e sedendosi sulla cattedra
Scossi la testa. –Mi spieghi,per favore?-
-Per me è un po’ difficile-
-Te le rendo io un po’ più facili,mi basta solo una risposta,perché tutto questo?-
-Forse è perché…ti amo-

 
Il mio respiro si bloccò.
Aveva davvero pronunciato quelle due parole?
Stavo sicuramente sognando.
Mi voltai di scatto per guardarlo negli occhi e mi avvicinai a lui.
 
-Perché?-
-Perché cosa?-
-Perché mi hai detto che non provavi nulla per me?-
-Avevo paura-
-Di cosa?-
-Di innamorarmi,di perdere te o tu fratello,ma non mi ero accorto che ero già innamorato di te-

Sorrisi e asciugai una piccola lacrima che mi stava rigando il viso.
 
-Tu non puoi nemmeno immaginare quanto tu mi abbia fatto soffrire-
-Cosa ti fa pensare che non lo abbia fatto anche io-
-Il fatto che pronunciasti tu quelle parole-
-E ora sono di nuovo a pronunciarle,solo che questa volta sono vere-

 
Lo strinsi più forte che potevo,avvicinai le miei labbra alle sue e mi lasciai andare in un bacio pieno di amore.
Lui mi amava e me lo aveva detto,finalmente.
 
-Sai io ho un modo migliore di dimostrare l’amore- disse sorridendo maliziosamente
-Sei sempre il solito!- dissi dandogli un piccolo schiaffo dietro la nuca
-Ahi!-
-Che ne dici di entrare a scuola?-

 
Harry annuì,mi prese la mano e insieme entrammo in palestra,dove si teneva il ballo.
Notai gli sguardi indiscreti della gente che fissavano me e Harry.
 
-Odio sentirmi osservata- dissi stringendo i denti.
Sorrise e mi giro prendendomi per i fianchi regalandomi un bacio.
Sorrisi nel bacio.
 
Odiavo sentirmi osservata e con quel bacio lo eravamo ancora di più.
Beth e Liam ci raggiunsero.
 
-Vi odio,tutti e due- esclamai puntando il dito contro mio fratello e la mia migliore amica.
Entrambi risero e tornarono a ballare.
Ci aggiungemmo anche noi.
Poggiai le mani intorno al suo collo e la mia testa sulla sua spalla,mentre le sue erano sui miei fianchi.
 
-Adesso promettimi che non mi farai più soffrire- gli sussurrai all’orecchio
-Te lo prometto- disse sorridendo
-Harry sono seria-
-Lo sono anche io piccola-
-Ti amo!-
-Ti amo-

 
Era un momento perfetto e solo una persona era capace di rovinarlo,anche se involontariamente.
Quella persona era Timothy Parson,ovvero Tim.
Se ne stava lì seduto a guardarci con un’aria triste.
Lo notai,mi staccai da Harry.
 
-Devo fare un cosa- gli dissi prima di lasciargli la mano
Harry annuì e mi avvicinai a Tim.
 
Mi sedetti accanto a lui,si voltò a guardarmi.
Gli sorrisi e riuscii a vedere un piccolo luccichio nei suoi occhi.
 
-Possiamo finirla qui?- dissi allungandogli la mano in segno di resa
Tim si voltò di nuovo a guardarmi,guardò la mia mano,poi dritto negli occhi.
Spostò la mano e mi abbracciò. Mi strinse forte così forte che stava per stritolarmi.
 
-State benissimo tu e Harry-
esclamò facendomi l’occhiolino
Sorrisi e gli stampai un bacio sulla guancia.
-Ti voglio bene,ma adesso devo andare- mi alzai e mi avvicinai a Harry
 
Ero ancora troppo felice per realizzare ciò che era successo.
Io e Harry al ballo insieme,come una coppia.
Lo avevo sperato fin dal primo giorno.
 
Lo guardai nei suoi profondi occhi verdi dandogli un bacio sotto gli sguardi indiscreti di tutti.
Ora era diverso,niente più sotterfugi,niente più cose di nascosto e niente più frecciatine.
Devo ammettere che forse la cosa mi sarebbe mancata un po’,ma in quel momento non potevo chiedere di meglio.
Per me era come vivere una favola,a lieto fine.
 
 

*Spazio autrice*

Heylàà salve a tutte.
Questo è l’ultimo capitolo della mia prima FF.
Vorrei ringraziare tutte per aver recensito,e anche per le visualizzazioni.
Sarei molto contenta se lo fareste anche per la seconda FF che ho intenzione di scrivere.

Spero tanto che la storia vi sia piaciuta,e grazie ancora. :3

  
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