Capitolo I

Mi ero sistemata e organizzata ormai: ora potevo anche uscire. Non sopportavo molto stare lì dentro con mio padre che mi girava intorno. Avevo sentito prima parlare papà con Jonah: c’era una festa giù al porto. “Esco!” e senza aspettare risposta uscii sbattendo la porta.  

La sabbia ancora era abbastanza calda; vi era un tramonto stupendo; l’acqua del mare era limpida e calma: si stava bene, sì, fuori. Mi avviai senza sapere dove fosse questo porto. Dopo qualche metro, abbondante, penso fossero un centinaio inizia a sentire della musica in lontananza: ero arrivata. Dopo qualche minuto ero al porto.

Gente, troppa, che rideva scherzava, mangiava e giocava. C’erano le giostre, molti giochi. Oh, c’erano anche molti ragazzi, fighi, mooolto fighi. Senza maglia, con una tartaruga da urlo, da URLO, ripeto nel caso non fosse stato chiaro. Chiudete gli occhi, immaginate i ballerini di Abercrombie, tanto per avere un’idea http://www.youtube.com/watch?v=z5NRWM3FgqA&feature=share. Stavo veramente per sbavare. Erano lì, a pochi metri di me. Sì, ero incantata. Stavo camminando con la mia bibita in mano… quando un Altro mi venne addosso e caddi. “Ma cosa fai?” urlai “Oh scusa, stavo inseguendo la palla in aria! Scusa!” disse il giovane moro notando che ormai tutta la mia bibita era finita addosso alla mia maglia “scusa! ora ti aiuto ad alzarti” “nono grazie, faccio da sola” e così feci. Mi girai e notai di essere proprio in mezzo ad un campo di beach volley. Stavano giocando, sì, e il moro che un attimo prima mi era venuto addosso era uno dei giocatori. Ripresi il mio cammino, sentendo gli occhi del giovane su di me; mi girai, e ineffetti mi stava guardando, con quell’aria da “sono figo e lo so”. “Pft.” Dissi tra me e me.

Avevo bisogno di cambiare la maglia, ma non sarei di certo tornata a casa. Andai verso la fila di bancarelle per vedere se c’era qualcosa. Alla fine comprai una semplice t-shirt nera, e la indossai.

Ripensai a quel ragazzo… bello, alto, muscoloso, e ancora bello. “Uh, niente male” mi dissi. Ma quell’ariaccia da viziato non mi piaceva, insomma, non era il mio tipo.

Mi girai di scatto e andai a sbattere, di nuovo contro qualcuno. Era una ragazza. “oddio scusa!” dissi subito toccandole la spalla “oh grazie, non ti preoccupare, niente di che” “beh in mezz’ora sono andata a sbattere contro due persone, questo non è un bene!” “ahaha! Se eri quella che è andata a sbattere contro il moro che giocava, ti ho vista!” mi sguadrò un po’ e poi “oh. Mai hai cambiato maglia!” io risi. “Comunque piacere” le dissi con un sorriso, “Ronnie”, ricambiò “Hannah”. Era molto bella: alta, capelli arancioni e occhi verdi, e magra… ma soprattutto simpatica!

OK BELLA GENTE *^*
dopo mesi sono tornata! scuuuusate cwc ma tra esami e danza.
comunque questo è il primo capitolo, com'è? so che è corto
ma la prossima volta mi farò perdonare!
lasciate un commentino eh, vi preeeego!

A PRESTOOO! Clo.