Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: potteriani    26/06/2012    2 recensioni
Come sarebbe andata se il Signore Oscuro non fosse mai nato? Se Lily e James fossero ancora vivi?
Vediamo...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry russava forte. La sera prima si era liberato di un peso che lo preoccupava da settimane, ed ora si godeva le vacanze natalizie. Dormiva così beatamente che non sentì Lily entrare.
Lei andò ad aprire le tende, facendo così entrare la luce e svegliando il figlio.
<< Harry … tesoro … svegliati …>> gli disse smuovendolo leggermente << Edvige è tornata con una lettera …>> a quelle parole Harry aprì gli occhi, inforcò gli occhiali dicendo un veloce << Buongiorno mamma!>> e correndo di sotto. La lettera che aveva riportato Edvige era nell’ingresso. Harry l’aprì e lesse:
Caro Harry,
anch’io ho detto di noi alla mia famiglia e, indovina un po’?
Fred e George ne sono entusiasti, anche se hanno detto che “se provi a fare qualcosa che non devi ci penseranno loro a sistemarti” testuali parole, ma tu non ti preoccupare.
Ron è sembrato un po’ scettico all’inizio, ma è felice pure lui. Mamma invece è in fibrillazione, e non vede l’ora che arrivi martedì per poterti avere qui!
Sono molto felice che anche i tuoi l’abbiano presa bene, un peso in meno!
Verrò da voi stasera verso le 7 con la metro polvere … a stasera,
Ginny
 
Harry rimase un po’ imbambolato a fissare la firma di Ginny, poi realizzò di essere in pigiama, così tornò di sopra a cambiarsi. Per le scale incontrò Lily che gli disse << La colazione è già pronta, quando hai fatto vieni giù>>
Quando andò a fare colazione anche Lily era in sala da pranzo, a leggere la Gazzetta del Profeta.
<< Tesoro>> gli disse mentre lui mangiava << Appena hai finito andiamo a comprarti un nuovo guardaroba, non vorrai indossare dei vestiti stretti per quando la tua ragazza viene per la prima volta in casa tua?>>
<< Ok, mangio in fretta allora!>> disse Harry tra un boccone e l’altro.
<< Fai con calma>> disse lei accarezzandogli i capelli e andando in cucina.
Andarono in un negozio babbano alla fine della strada, dove rivoluzionarono completamente il guardaroba di Harry.
Quando uscirono era già ora di pranzo, così Harry propose di andare a mangiare al pub vicino alla chiesa.
<< Allora Harry>> gli disse la madre quando arrivarono i piatti e si misero a mangiare.
<< Si?>> chiese Harry mangiando l’uovo fritto.
<< Perché non mi parli un po’ di lei? Di Ginny. Sempre se vuoi>> rispose Lily.
Harry sorrise, guardò sua madre che a sua volta gli stava sorridendo.
<< Certo che voglio>> disse. Cominciò a parlare di Ginny, di come stesse bene con lei, di come si divertivano, delle risate che si facevano insieme e di come lei lo facesse sentire a proprio agio in tutto ciò che facevano insieme. Lily lo ascoltava, sorridendo, e dentro di se commossa. Harry, il suo bambino che scopriva l’amore. Il suo tesoro, che era così uguale a James e anche così diverso. Il suo piccolo, che stava diventando uomo, e lei era così felice di poter far parte della vita del figlio. Suo figlio.
Tornarono a casa dopo aver girato un altro po’. Lily si mise subito a preparare la cena dopo aver posato le buste. Harry salì e cominciò a prepararsi. Alle diciotto e trenta James rientrò a casa, salutò moglie e figlio e andò ad aiutare in cucina.
Anche Harry poi scese in cucina, visto che le sette si avvicinavano …
<< Cavolo, sta nevicando molto là fuori>> disse guardando fuori dalla finestra.
<< Già! Figliolo, dicci qualcosa in più su questa ragazza dai>> lo esortò James.
<< Bhè, è una cacciatrice nella squadra di Grifondoro, una delle migliori.>> rispose Harry.
<< Perfetto, per me è approvata!>> disse James sorridendo. Lily ed Harry si misero a ridere, e proprio in quel momento l’orologio a pendolo segnò le sette.
I tre si diressero in salotto, davanti al camino. Dopo pochi minuti le fiamme diventarono verdi e una figura vorticante dai capelli rossi vi apparve dentro.
Ginny uscì sorridendo ai presenti e dicendo << ‘Sera>>. Lily la accolse subito abbracciandola.
<< Benvenuta Ginny>> le disse
<< Piacere di conoscerti, Ginny>> disse James abbracciandola a sua volta.
<< Piacere mio>> rispose Ginny con un sorriso ad entrambi.
<< Accomodiamoci in sala da pranzo, vi va?>> chiese Lily.
Si sedettero e cominciarono a mangiare.
<< Allora Harry ci ha detto che anche tu sei nella squadra di Quidditch>> disse James servendosi del pollo.
<< Si, sono una cacciatrice>> rispose Ginny sorridendo.
<< Grandioso>> disse James.
<< E dicci, com’è avere così tanti fratelli?>> chiese Lily.
<< Bhè, a volte sono un po’ invadenti, ma mi proteggono sempre e poi Fred e George ci fanno sempre ridere>> disse Ginny.
La cena passò in un lampo tra risate e domande, e a fine pasto si diressero tutti in salotto, James e Lily a sedere sulle poltrone e Harry e Ginny sul divano.
<< Oh mio Dio, Harry sei così carino in questa foto!>> disse Ginny guardando una foto appoggiata sul tavolino. Un Harry di sette anni rideva e salutava l’obbiettivo in braccio a James che sorrideva al figlio.
<< L’abbiamo scattata quando siamo stati ad Edimburgo, è una città davvero graziosa>> disse Lily sporgendosi per vedere la foto.
<> chiese James.
<< Alle nove più o meno>> rispose lei.
<< Cavoli, e sono già le nove meno dieci!>> disse lui.
<< James, tesoro, vieni un attimo ad aiutarmi in cucina>> disse Lily alzandosi e sorridendo a Ginny.
Harry e Ginny rimasero soli in salotto.
<< Li sei piaciuta molto, sai?>> disse Harry baciando la guancia di Ginny
<< Sei sicuro?>> chiese Ginny, che sembrava molto preoccupata.
<< Ma certo! Mio padre ti adoro a prescindere perché sei nella squadra di Grifondoro, e mia madre ti trova adorabile, senza l’ombra di dubbio.>> rispose alzandosi dal divano e prendendo Ginny per mano.
Ginny si rilassò, abbracciò Harry e affondò la sua testa nella spalla del ragazzo. Il pendolo annunciò le nove, e Harry la baciò, prima delicatamente e scherzosamente sulla punta del naso, poi più appassionatamente sulle labbra.
<< Mamma, papà, Ginny sta andando>> annunciò Harry in direzione della cucina. Lily e James spuntarono sorridendo.
<< E’ stato un piacere cara, torna quando vuoi>> disse Lily abbracciando Ginny.
<< A presto Ginny. Ah, mi raccomando, la coppa di Quidditch a Grifondoro quest’anno!>> disse a sua volta James abbracciandola.
<< Ci vediamo martedì Ginny>> disse infine Harry stringendola in un dolce abbraccio.
<< Grazie di tutto signori Potter. Ciao Harry>> disse Ginny prendendo un po’ di polvere volante ed entrando nel fuoco.
Dopo che Ginny fu sparita nel vortice di fiamme verdi, Harry si diresse in camera sua, salutando i genitori.
<< Sai,>> disse Lily abbracciando il marito << se tu non mi avessi ripetutamente sfinito fino a farmi accettare il tuo invito ad uscire, diciannove anni fa, adesso non avremmo la cosa più bella del mondo: Harry>>
<< Io ho cercato di farti accettare per cinque anni prima che tu uscissi davvero con me!>> protestò James.
<< Si, ma ne è valsa la pena, no Potter?>> disse Lily baciando il malandrino che le aveva rubato il cuore.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: potteriani