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Autore: BlueMoon1996    26/06/2012    4 recensioni
Salve! Io sono Albus Severus Potter, ho nove cugini, una sorella schizzata e un fratello modello oltre che un migliore amico Malfoy, l’orgoglio sotto i tacchi e una mole esagerata di compiti anche se siamo solo ai primi cinque minuti di trasfigurazione. D’altronde che ci posso fare? Questa è la mia vita!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Weasley, James Sirius Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Salve a tutti! Sono BlueMoon e sono tornata con una nuova fanfiction del tutto inaspettata! In realtà rileggevo l’ultima che ho scritto “A total eclipse of the heart” e mi sono accorta di una cosa: io amo Albus Severus Potter! Così ho deciso di cimentarmi nella scrittura di una storia dove lui è il protagonista e dove parla in prima persona. Ammetto che non è stato e non sarà facile, finora ho sempre scritto storie in terza persona o dal punto di vista di una ragazza ma mai da quello di un ragazzo e credo sia una bella impresa perché non so se riuscirò a pensare come lui, comunque prometto di metterci tutta me stessa :D. Ora senza ulteriori indugi vi lascio alla storia il cui titolo è ovviamente ispirato ad una canzone che si chiama “Somewhere”. Buona lettura

                                                                                                                                                                                                                               BlueMoon.

 

Somehow, Someday, Somewhere

 

 

This is my life:

 

Driiiin, driiiin.  

-Albus! L’hai sentita la sveglia?-

- altri cinque minuti-

- ALBUS! ALZATI SUBITO SONO QUASI LE DIECI!-

- va bene va bene! Non ti scaldare tanto scricciolo!-

- E NON CHIAMARMI SCRICCIOLO NON SONO PIU’ UNA BAMBINA!-

- uff, ma che le danno da mangiare a colazione? Pane burro e ribellione adolescenziale? È diventata una vipera!-

- non so cosa le danno ma di certo non è miele!-

- sei sveglio anche tu James?-

- secondo te?-

Questo è quello che praticamente succede ogni 1° settembre di ogni anno da quattro anni a questa parte, prima era peggio. Io sono Albus Severus Potter  e quella pazza furiosa che è entrata prima urlando è mia sorella Lily che ormai è la nostra sveglia da quattro anni. Prima lo faceva la mamma e le urla arrivavano dentro casa degli zii che abitano a due isolati da qui. Da brividi.
Ah! Dimenticavo! Quello che ha parlato dopo che Lily è uscita è James, mio fratello, affettuosamente rinominato “Jamie” dalla famiglia, anche se odia quel nomignolo. Diciamo solo che una volta, quando Dominique si è azzardata a chiamarlo così l’ha appesa per i capelli all’albero della Tana e la poverina non faceva che gridare e dimenarsi.
Chi è Dominique? Una degli altri otto cugini che ho oltre alla mia preferita: Rose. Avrei di gran lunga preferito lei come sorella al posto di quella schizofrenica che ho.

Comunque con aria riluttante mi tocca scendere dal letto che è perfettamente in tema con il resto della stanza (tappezzato con immagini di giocatori di Quidditch) e dirigermi o meglio strascinarmi fino alla cucina dove la mamma sembra in piena crisi da primo di settembre. Tanto per cambiare.

- Albus! Sei ancora in pigiama! Vatti a vestire subito!- dice con poca grazia mentre tento di addentare le frittelle nel mio piatto.

- ma mamma! io ho fame!- protesto.

- non mi importa! Potevi pensarci prima!-

- e dai! Vuoi  far morire di fame il tuo figlio preferito dagli occhi verdi?- chiedo sfoderando il miglior sguardo da cagnolino bastonato che ho nel mio arsenale e che funziona sempre.

- va bene, mangia ma poi corri subito a… JAMES! Anche tu in pigiama? Corri subito a vestirti!-

- voglio mangiare! Ad Al l’hai permesso!- esclama James ancora mezzo assonnato.

- bè ma tu quest’anno hai i M.A.G.O!- ribatte la mamma

- e che vuol dire?-

- VAI SUBITO A VESTIRTI O TI AFFATTURO HAI CAPITO?-

L’ultima cosa che vedo è James che corre a più non posso verso il bagno mentre piagnucola. Ha diciassette anni ed ha ancora paura di mamma. Bè è comprensibile, anche papà ce l’ha, e pure tanta!

- Che succede qui?- chiede entrando dalla porta sul retro della cucina.

- i tuoi figli sono ancora in pigiama Harry!-

- e allora? Faranno giusto un po’… oh Godric! Al datti una mossa partiamo tra cinque minuti!- mi ordina papà allarmato.

- voglio finire la colazione!- esclamo, ma appena vedo lo sguardo-assassino-Ginevra-Weasley comincio a correre verso l’altro bagno.

Dopo circa dieci minuti e cento urli dopo siamo finalmente pronti per partire. I bauli sono caricati nel portabagagli magicamente ampliato e noi tre figli stiamo dietro e guardiamo inermi la scena che si sta svolgendo nei due sedili anteriori: papà ha gli occhi fuori dalle orbite e cerca di superare un camion dell’immondizia che si è fermato proprio sull’unica strada che ci permette di raggiungere King’s Cross da casa nostra. E sono le dieci e quaranta. E la mamma sta sbraitando da più di mezz’ora.

Quando finalmente papà riesce a superare il camion, il viaggio prosegue senza intoppi e a dieci minuti dalla partenza riusciamo ad arrivare sul binario nove e tre quarti illesi. Per ora.

Tra la massa di parenti che ci invadono mi districo da braccia e gambe Weasley e vado a posare il mio baule in uno scompartimento per poi tornare indietro e farmi stritolare da Rose.

- Al! Mi sei mancato così tanto! Oh da quanto tempo!- dice.

- ehm… Rose? ci siamo visti l’altro ieri- commento perplesso grattandomi la nuca.

- oh già. È vero. bè ti voglio così bene che sembra sia passata un’eternità!-

- si, anche io ti voglio bene cugina. Ora mi lasci? Dai Rose sto soffocando! Rosie!-

- oh, scusa- fa lei mollandomi. Ha una presa d’acciaio questa qui.

Mentre cerco di riprendermi massaggiandomi il collo vedo una testa biondo platino che cerca di avvicinarsi ma che viene spinta indietro dalla massa di gente che affolla il binario. Bè incontrerò il mio migliore amico sul treno.

- Al! Vieni a salutare- dice la mamma, così mi districo un’altra volta e mi ritrovo faccia a faccia con i miei genitori. James è già sul treno e anche Lily, non vedono l’ora di tornare ad Hogwarts. Anche io ad essere sincero ma mi è piaciuto stare a casa con la mia famiglia, i miei non sono poi così noiosi come li vedono i miei fratelli.

- ciao mamma, ci vediamo a Natale, ti voglio bene- dico come una specie di robot. Sono le solite frasi che si dicono ad una madre che cinque minuti fa ti stava urlando in faccia con un coltello da chef in mano e adesso quasi piange perché non ti vedrà per quattro mesi.

- anche io! Stammi bene e veglia su Lily! Cerca di far studiare James e di non fargli fare troppi danni- dice lei in lacrime ormai.

- ci proverò mà. Ciao papà voglio bene anche a te e ci vediamo a dicembre- dico.

- buon anno scolastico Al-

Abbraccio i miei genitori e faccio un saluto generale a tutti i parenti per poi finalmente salire sul treno che sta già sbuffando.

Mi ci vogliono un paio di minuti per ritrovare lo scompartimento dove avevo lasciato i bagagli ma alla fine lo trovo e non sono sorpreso notando che Scorpius si è già avvinghiato a Rose.

- dai ragazzi dateci un taglio! Zio Ron potrebbe sporgersi dal finestrino e anche se ha accettato che state insieme non vuol dire che gli farebbe piacere vedervi così- dico mentre il mio migliore amico si stacca da mia cugina per venirmi a salutare.
Eh già. Per chi non l’avesse capito è Scorpius Malfoy la persona di cui stiamo parlando: mio amico dal primo anno, grifondoro come me e fidanzato di Rose da quest’estate. La cosa è stata ufficializzata due settimane fa, quando è andato a cena dai miei zii. All’inizio zio Ron credo non l’abbia presa molto bene, poi se ne è fatto una ragione.

- allora amico?- comincia lui –Penny ha preferito Baston eh?-

- grazie Scorp, questo si che è essere amici di qualcuno- commento sarcasticamente.

- di nulla- dice scrollando le spalle prima di ricominciare a fare gli occhi da cucciolo a mia cugina.

Credo di dovere delle spiegazioni. Penny Jackson è un’affascinante esuberante, egocentrica, stronza corvonero con la quale sono uscito fino a due mesi fa e per la quale mi ero preso una cotta colossale. Errore ancora più colossale! Infatti l’ho trovata che si baciava con Jake Baston nel giardino vicino casa mia perché dovevamo vederci lì! Ma si può essere più crudeli? Mi ha semplicemente detto che loro si erano innamorati. Puah! E io ci crederei? Ma se nemmeno si parlano! Comunque, torniamo al presente.

- ciao ragazzi!- lo scompartimento si apre e entra Melissa Jacobs, la migliore amica di Rose, nonché grande amica mia e di Scorpius. Ah! È anche la fidanzata di Roger Thomas, un nostro compagno di dormitorio molto simpatico.

- ciao Melissa!- la saluto e con un sorriso la invito a sedersi vicino a me.

- allora? Fatto buone vacanze?- chiede.

- abbastanza- dico con aria poco convinta.

- oh Al! Ho saputo di Penny e Jake, mi dispiace-

- non fa niente, meglio così, ho capito che persona è- dico.

- io ho passato un’estate bellissima!- esclama Rose estasiata.

- io un po’ meno. Mio padre non faceva che ripetermi di togliere gli stendardi di grifondoro dalla camera perché anche dopo sei anni non si rassegna a lasciarmi in quella casa. È ancora convinto che io voglia nel profondo andare a serpeverde e spera di convincere la McGranitt a fare un passaggio. Come se non ci avesse già provato- racconta Scorpius con tono amaro.

- mi dispiace amico. Bè, adesso siamo a Hogwarts no? il sesto anno porta con sé un dono: le ore buche- dico pregustando già ore di puro relax in sala comune.

- quelle ore servono per studiare!- esclama Rose indignata.

- oh Godric! Sembri proprio zia Hermione, tuo padre si spaventerebbe a sentirti parlare così, crederebbe di aver creato un duplicato di sua moglie, cosa che è effettivamente vera ma lui ancora non se ne è accorto- affermo.

- non è vero che sono uguale a mia madre!-

- si che lo sei!- dice Dominique entrando nello scompartimento e zittendo Rose.

Dom è per un ottavo Veela quindi è colei che viene definita “la dea di Hogwarts” anche se lei non ci si sente proprio, anzi è molto dolce e disponibile con tutti e non è snob per niente, siamo davvero legati.

- oh! C’è il mio Potter preferito!-

- bè grazie Dom-

Lei si siede vicino a me e comincia a passare una mano nei miei capelli neri che neanche oggi vogliono stare al posto loro.

- te li sei tagliati?- chiede.

- no-

- strano, sembrano più corti. Comunque, devo parlarti di una cosa importantissima Al- dice eccitata.

- uh.. e che cos’è?- chiedo incuriosito.

- una mia compagna di dormitorio vorrebbe uscire con te!- esclama tutta contenta.

- ah- è il mio unico commento. Chissà che mi aspettavo. Da quando sono a scuola le ragazze fanno a gara per uscire con me. So che questo dovrebbe essere motivo d’orgoglio anche perché so che non piaccio solo per il mio nome. Insomma non sarò un divo come James (fidatevi già appare sulle riviste come modello senza neanche mettersi in posa) ma non sono nemmeno uno sgorbio. Assomiglio a mio padre: ho i suoi occhi e i suoi capelli neri ma il naso è più piccolo e i lineamenti più delicati. Diciamo che piaccio. Però dopo la batosta di questa estate ho deciso di stare un po’ da solo.

- andiamo Al! Lo so che dopo quest’estate non vuoi uscire con nessuna ma lei è una brava ragazza- dice Dom.

- chi sarebbe?-

- Jane. Gelbert- dice facendo una pausa tra nome e cognome.

- come come come? Quella Jane Gelbert? Seconda solo a te nella classifica ufficiale delle ragazze più belle della scuola?- si lo so, esiste una classifica del genere. Dicono che Dominique non si batte ma è mia cugina quindi non la considero ma Jane è bella quasi quanto lei: capelli castani, occhi marroni da cerbiatta e una bocca che sembra un bocciolo di rosa. Ok, ora basta fantasticare.

- si Al, proprio lei-

- credo potrei ripensare riguardo al “non uscire più con nessuna”-  dico.

- è così che mi piaci! Ora devo andare, Sean mi sta aspettando!-

Sean Robinson è il suo ragazzo, un tassorosso del settimo anno. Non è che mi stia particolarmente simpatico ma non mi importa perché so che Dom non si innamorerebbe mai di uno come lui, le piace soltanto.

- allora Al? Hai intenzione di uscire con Jane?- mi chiede Melissa scrutandomi con i suoi occhioni viola mentre raccoglie i suoi capelli biondi in una treccia.

-c-credo di si. A dire la verità sono ancora un po’ sconvolto-

- e da cosa?- si intromette Rose - è ovvio che lei voglia uscire con te! Sei uno schianto cugino!- conclude facendomi l’occhiolino.

- pare che questa sia la giornata del “facciamo i complimenti ad Albus Potter” e a me?- fa Scorpius mettendo un broncio ridicolo che Rose definisce adorabile.

- oh tu sei il più bello di tutti!- dice mia cugina con voce mielosa prendendo a baciare Scorp. Giuro che la maggior parte del tempo non sono così è solo una cosa temporanea, lo giuro!

Melissa li osserva ridacchiando e io non posso fare a meno di ridere con lei.

D’un tratto sento la voce della signora del carrello e mi fiondo fuori per prendere qualcosa: non ho finito le mie frittelle!

§

Tre ore e tanti zuccotti di zucca dopo, il treno si ferma alla stazione di Hogsmeade che è già sera. Prendo il mio baule e la gabbia di Edvige II (l’avevo detto che ho una civetta bianca?) e mi dirigo verso le carrozze. Rose e Scorpius sono spariti chissà dove e io mi ritrovo solo con Melissa che sembra un po’ preoccupata.

- qualche problema?- chiedo mentre isso le mie cose e le sue sulla carrozza.

- no, è che non ho visto Roger tutto il giorno, probabilmente non mi avrà trovata- risponde.

- si, il treno è grande e poi avrete così tanto tempo per stare insieme, forse si è fermato a parlare con qualcuno- ipotizzo poco convinto. Il fatto è che Roger è molto legato a Melissa, quindi mi sembra strano che non si sia fatto vivo.

Cominciamo a parlare un po’ della nostra estate mentre i Thestral proseguono con calma verso il cancello della scuola.

Non spaventatevi! Non li vedo e non ho visto nessuno morire, però so della loro esistenza e Melissa riesce a vederli anche se non mi ha mai detto perché. E poi sono talmente lenti che una carrozza magica si trainerebbe più velocemente da sola!

 Finalmente le carrozze si fermano scendiamo e ci avviamo verso la Sala Grande. Godric! Sto morendo di nuovo di fame, fa che si sbrighino con lo smistamento!

Non credo che le cose si risolveranno in fretta: un’orda di ragazzini del primo anno che non si sa perché sono molti di più degli anni precedenti entra dalla porta della Sala Grande e io mi accascio sconfitto sulla panca.

- che ti prende Al?- mi chiede Roger.

- ehi amico! Ci chiedevamo dov’eri finito! Hai già incontrato Melissa?- chiedo.

- si, certo- risponde e poi fa il suo solito sorriso ammaliatore. Diciamo che lo chiamano Mr. Smile a Hogwarts perché riesce a far vedere tutti i denti quando sorride. È assurdo! Tutte le ragazze poi dicono che è molto carino, ma non saprei dato che non sta a me giudicare. Comunque posso descriverlo: è moro, pelle olivastra, occhi verde oliva e è alto ma un po’ gracilino, secondo me perché non gioca a Quidditch.

- Albus!- chi mi chiama? Oh, è Roxanne.

- ehi Rox! È un po’ che non ci si vede!- esclamo abbracciandola. Lei e Fred sono figli di zio George, altri due dei miei cugini.

- lo so, papà ci ha fatto stare al negozio nelle ultime due settimane. Oh guarda! C’è Dom! vado a salutarla- dice e poi se ne va.

- uffa ma quanto ci mettono con questo smistamento? Io ho fame!- mugugno.

- andiamo Al! Non essere egoista. Pensa a quei ragazzini che devono essere smistati e a come si sentiranno!- esclama Rose.

- Rosie? L’unica cosa a cui sto pensando in questo momento è al mio stomaco che sta brontolando da mezz’ora! A lui non pensi?-

- sei proprio un’insensibile-

- io? Insensibile? Devo ricordarti dell’anno scorso cugina?- chiedo.

Lei si limita a guardarmi in cagnesco e a ricominciare a parlottare con Lily. Cos’è successo l’anno scorso? Dico solo che Scorpius e Rose non si sono innamorati e messi insieme subito, ma è stato un cammino lungo e tortuoso e io sono stato l’aiutante dei protagonisti. Mi sono sorbito ogni attacco isterico di Rose, ogni attacco di gelosia di Scorpius e ogni sguardo languido che si mandavano i due. Poi finalmente li ho rinchiusi in uno sgabuzzino e li si sono messi insieme. Ho solo passato la chiave magica sotto alla porta perché non avevo il coraggio di aprire sinceramente quindi non so cosa sia successo e non ci tengo a saperlo.

 Quando finalmente la piccola Sasha Zabini viene smistata a serpeverde la preside McGranitt da inizio al banchetto e io comincio ad abbuffarmi come fa zio Ron ai pranzi di famiglia.

- Godric Al! Sembri mio padre!- esclama Hugo, che si sta ingozzando anche lui.

- anfche tu fti ftai infgoffando!- farfuglio con la bocca piena di pollo.

- voi due siete rivoltanti!- esclama Lucy, un’altra delle mie cugine, la figlia di zio Percy. Credetemi, è noiosa almeno quanto lui.

- che vuoi Lu? Tornatene al tuo tavolo!- ribatto dopo aver mandato giù il boccone.

- ero passata per salutare ma evidentemente mi sono accorta di avere due cugini incivili- dice piccata per poi andarsene al tavolo dei Tassorosso. Una delle pochi Weasley non grifondoro. Oltre a lei ci solo Dominique e Louis che sono a corvonero.

Dall’altro lato del tavolo dei corvonero noto che Jane Gelbert mi sta facendo l’occhiolino e mi guarda in modo strano. Fa paura!

- a quanto pare Dom non si sbagliava eh?- mi dice Melissa mentre si siede di fronte a me.

- direi di no, anche se incute leggermente timore- commento.

- già sembra come assatanata- dice sgranando gli occhi e cominciando a ridere.

- Studenti- comincia la McGranitt mentre io guardo disperato il mio dolce alla melassa che scompare. A volte è sadica quella donna!

- quest’anno avremo due nuovi studenti: Claire Delacour e Patrick Krum, provenienti rispettivamente da Beauxbaton e Durmstrang, che saranno con noi per un anno- conclude la preside.

- cos’è? uno scambio interculturale?- chiede Fred ad alta voce.

- si, grazie signor Weasley per la sua osservazione-

- ehi Dom!- chiamo mia cugina dal tavolo di corvonero e vedo che si avvicina.

- ma lei è Claire tua cugina?-

- si! Non è eccitante Al? Volevo farvi una sorpresa e non vi ho detto niente. Non dirlo a nessuno ma Claire ha una cotta per James- dice tutta eccitata.

- e chi non ce l’ha?- dico più a me stesso che a lei perché si è già dileguata.

Dopo quello che è parso un tempo interminabile la McGranitt ha fatto entrare i due ragazzi. La cugina di Dom è bionda, occhi azzurri e per un ottavo Veela. È una Delacour, insomma. Mentre quel Patrick Krum ha una faccia talmente corrucciata che sembra già vecchio, e poi ha delle sopracciglia che sono da guinness dei primati, sono enormi!

Finalmente la preside ci congeda e possiamo andare ai nostri dormitori per prepararci psicologicamente al primo giorno di lezioni.

Così mi ritrovo da solo in camera con Scorpius.

- ehi Al?-

- si?-

- sei mai stato innamorato?- chiede.

- come? Ma che domande fai?- gli ha dato di volta il cervello? Questo è il tipo di domanda che mi farebbe Rose… ah, ecco, hanno passato troppo tempo insieme, lei lo ha fuso.

- no, dico davvero. Io sono stato con un po’ di ragazze ma mai è stato come con Rose. tu invece?-

Ma è serio? Credo che mi tocchi rispondere.

- no. non credo di aver mai amato nessuna ma Scorp! Ho sedici anni! Onestamente non ci penso ancora all’amore e a tutte queste cose sentimentali! Può piacermi qualcuna si, ma ti ripeto ho tutta la vita davanti-

- ok. Buonanotte- dice e comincia a russare. È incredibile appena mette la testa sul cuscino dorme. Ma come fa? Poi ha la capacità di troncare un discorso quando non ha più niente da dire e andarsene o parlare d’altro. A volte mi chiedo che ci trova Rose in lui. Bah.

Mi rannicchio sotto le coperte e dopo poco riesco ad addormentarmi.

§

-Al andiamo alzati!-

- altri cinque minuti mammina-

-Al! NON SONO LA TUA MAMMINA!- urla Scorpius.

- ok, ok! Non ti scaldare però! Adesso mi alzo ok? Hai visto? Mi sto alzando-

- fai meno il cretino ti aspetto qui fuori, tra cinque minuti devi uscire da quella dannata porta altrimenti vado da solo a fare colazione-

-ti sei svegliato con Giove di traverso per caso?-

-no ma è il primo giorno di lezioni e sono nervoso. Ti vuoi sbrigare?-

- va bene, va bene, vado-

Se quello che è successo a casa ieri mattina è stato traumatico questo lo è ancora di più. E succede tutte le mattine di tutti i giorni di tutto l’anno scolastico. Incoraggiante come inizio vero? diciamo che Scorpius a volte è anche peggio di mia madre e mia sorella messe insieme. Che ci voglio fare? Sono condannato praticamente.

Cinque minuti dopo sono già in Sala Grande con Scorpius e Rose che si stanno mangiando la faccia da quando si sono visti stamattina. Ah, ecco che arriva la McGranitt con gli orari.

- buongiorno Potter-

- buongiorno professoressa-

- signor Malfoy la smetta di risucchiare la signorina Weasley! E lei signorina Weasley si stacchi dal signor Malfoy!- esclama la preside mentre Scorpius e Rose si staccano malvolentieri un po’ rossi in faccia.

- ecco i vostri orari. Potter, erbologia, pozioni, incantesimi, trasfigurazione, storia della magia, Difesa contro le Arti Oscure giusto?-

- si professoressa-

- bene. Malfoy lo stesso e Weasley… pozioni, trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure, erbologia, incantesimi, storia della magia, antiche rune ed aritmanzia giusto?-

Rose annuisce e la McGranitt ci consegna i fogli con i nostri orari per poi passare a Paciock.

- ottimo cominciamo con un’ora buca dopo due di trasfigurazione. Oh e domani anche un’altra e dopodomani e… tutti giorni abbiamo almeno un’ora buca. Questo è il bello del sesto anno- dico estasiato dall’orario.

- concordo- dice Scorp.

- quelle ore…-

- si Rose, servono per studiare lo so. Godric! A volte sembri Lucy, altro che zia Hermione!-

Lei rabbrividisce e guarda verso il tavolo dei Tassorosso, dove Lucy sta immersa in un tomo gigantesco dall’aria tutt’altro che divertente.

- buongiorno ragazzi!- esclama Melissa a braccetto con Roger e si siede vicino a me.

- ‘Giorno- rispondiamo in coro.

- allora avete degli orari accessibili?- chiede.

- io e Scorp abbiamo almeno un’ora buca al giorno-

- ah. Anche Roger. Io no, seguo anche antiche rune e aritmanzia- dice scocciata.

- non ti piacciono?-

- si ma speravo che quest’anno le ore sarebbero diminuite-

- ehi ragazzi abbiamo lo stesso identico orario- constata Roger sporgendosi per guardare il mio.

- già…-

- Buongiorno raggi di luna splendente!-  ci saluta Dominique raggiante.

- ciao Dom- rispondiamo atoni.

- cos’è quest’aria da funerale? Che vi è morto il gufo?-

- Edvige II sta bene per ora. E poi a papà gli si spezzerebbe il cuore se morisse quindi spero campi ancora per molto- dice James.

- comunque Dom, abbiamo sonno, o perlomeno io ho sonno perché qualcuno mi ha svegliato stamattina e mi ha urlato in un orecchio- dico guardando Scorpius che ghigna soddisfatto. Forse avrebbero davvero dovuto mandarlo a Serpeverde.

- Claire! Claire!- Dom si sta sbracciando per far venire qui sua cugina.

- Salve a tutti- dice Claire. Non sembra neanche francese da come parla. –Dominique mi ha parlato molto di voi e ho visto delle vostre foto- dice guardando James. Evidentemente starà pensando che è ancora più bello che in foto. Fidatevi, so leggere nel pensiero qualsiasi ragazza che sta guardando mio fratello. Dicono che i suoi ricci color nocciola e i suoi occhi quasi azzurri (dove lo vedono il quasi azzurri se sono marroni?) facciano impazzire chiunque. Bah, sarà.

- piacere di conoscerti- dico tendendole la mano. Lei la stringe e mi sorride.

Quando arriva il turno di James lei gli stringe la mano e arrossisce violentemente per poi girarsi verso Dominique per non far vedere che si è imbarazzata.

- Albuuuuuuuus!-

- Morgana, Godric e Cosetta che diavolo c’è? Mi hai fatto prendere un colpo Scorp!- esclamo ancora spaventato con un mano sul petto. Questo qui mi farà venire un infarto prima o poi.

- domani iniziano le selezioni per il Quidditch!-

- e quindi?-

- come “e quindi?” come faremo? Cioè… come farai? Tutti i giocatori migliori hanno lasciato Hogwarts l’anno scorso-

Precisazione: sono il capitano della squadra di Quidditch di grifondoro da quest’estate. Pensavo scegliessero James, che gioca come cercatore, ma ha ricevuto troppe punizioni quindi hanno dato a me la spilla. Scorpius è un po’ invidioso. Al quinto anno è stato nominato prefetto insieme a Rose (inutile dire che è da li che è cominciato tutto) e io ci ero rimasto un po’ male perché da come avevano parlato di me avrei dovuto essere io. Poi la scorsa estate è arrivato il distintivo da capitano e so che è molto meglio del Prefetto! Il fatto è che anche Scorp lo sa… ma abbiamo deciso di fare gioco di squadra in questo.

- faremo altre selezioni, non ti preoccupare amico. Rose, tu non vuoi proprio provare eh?-

Rosie è bravissima come cacciatrice ma non vuole fare le selezioni, Godric solo sa perché.

- te l’ho detto Al, preferisco concentrarmi sullo studio. E non provare a dirmi che sono uguale a…-

- sei uguale alla mamma Rose-

- grazie Hugo- dice lei piccata. Hugo è il portiere della nostra squadra e uno dei migliori della scuola sicuramente. Anche Fred gioca come battitore ma siamo a corto di un cacciatore e un battitore.

- io farò le selezioni quest’anno Al!- dice Rox che è appena arrivata.

- bene. Un altro battitore presumo. Comunque, domani ci penseremo e poi mancano solo due giocatori no?-

- si ma Jake Baston era uno dei cacciatori più forti e faceva per quattro-

- grazie di avermi considerato Scorp-

- dai Al, lo sai che sei bravissimo, il fatto è che lui era un po’ intimidatorio dato quanto è grosso quindi rendeva tutto più facile-

- bè, almeno i portieri avversari non finiranno più in infermeria- commento.

Già è tanto che quel tipo non mi abbia spaccato il naso quando ho provato a litigare con lui nel giardino dove l’ho visto con Penny. Lo so che potrei essere definito codardo dato che sono praticamente fuggito via, ma per quanti muscoli io possa avere non saranno mai niente in confronto a Baston. È enorme. Un po’ come le sopracciglia di Krum.

Guardo l’ora e noto che siamo un po’ in ritardo quindi trascino tutti a lezione e mi preparo per una delle giornate più stressanti di tutto l’anno: il primo giorno di scuola.

Bè, prepariamoci per un percorso emozionante, io sono Albus Severus Potter, ho nove cugini, una sorella schizzata e un fratello modello oltre che un migliore amico Malfoy, l’orgoglio sotto i tacchi e una mole esagerata di compiti anche se siamo solo ai primi cinque minuti di trasfigurazione. D’altronde che ci posso fare? Questa è la mia vita!

 


Saaaalve! So di avervi già scocciato di sopra ma ci tenevo a dire che è da un po' che non mettevo mano ai tasti e, anche se ho gà scritto quattro capitoli sono stati scritti tutti a un po' di distanza l'uno dall'altro, quindi se trovate qualche incongruenza mi dispiace. Aggiornerò una volta a settimana se ce la faccio (si che ce la faccio) ogni martedì. A questo punto vi ringrazio per aver letto e se lasciate qualche recensione mi fate contentissima :D alla prossimaaaa

PS: Sto. Morendo. Di. Caldooo!!!!

  
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