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Autore: MusicAddicted    13/01/2007    4 recensioni
Volete vedere un Matthew che vede cospirazioni ovunque (ok, questa non è una novità, ah ah!) ed è così affezionato al suo trolley da trattarlo alla stregua di un cucciolo? Volete vedere un Dominic innamorato di ... se stesso (oltre che di Matt, ovvio!) ? E volete vedere un Chris che vuole provare che è l'uomo più virile del Pianeta... ma che è inevitabilmente attratto da qualsiasi attività da ... femmine? Questo è ciò che troverete in questa assurda storia... tra quintali di BellDom e.. pazzia!
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
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Come promesso, ecco qua.
Nel primo capitolo trovate tutte le spiegazioni di come e perchè è cambiata sta storiella assurda..
Come al solito, è tutto pura , totale e demente fantasia, non lo ripeterò mai abbastanza..

cover-how
Capitolo II: You Shouldn’t Have.. (Non Dovevi.. )


Per Dominic e Matthew non è difficile dimenticare.
Per Dominic e Matthew è * impossibile * dimenticare.
E nemmeno Chris è da meno quanto a sconvolgimento.


Tanto per cominciare, dopo esser tornati al tavolo e aver iniziato una nuova partita, ognuno dei tre si è limitato solo a fissare le carte che ha in mano, molto probabilmente senza nemmeno vederle per davvero.

E quel totale azzeramento di attività si protrae per molto tempo.
Tanto che i tre non si stupirebbero nemmeno più di tanto se , di punto in bianco, quelle carte scendessero sul tavolo e i Re si allineassero con le loro Regine a braccetto e i Jack dietro a fare la guardia, esclamando ‘Scusate, ragazzi, ma ci state mettendo un po’ troppo, non se ne fa più nulla, con permesso, noi torniamo nel mazzo!’ per poi congedarsi, seguiti da tutti gli altri numeri.
Ovviamente nulla di tutto questo accade nel corso del pomeriggio.
Sarebbe stato molto più possibile in passato, magari sotto l’effetto di qualche ‘fungo ‘ speciale …

Quando le ragazze sono di ritorno non sembrano accorgersi di niente.
Del resto, Gaia, Jessica e Kelly sono troppo appagate dai borsoni pieni di acquisti che agitano con orgoglio.
Niente può turbarle, nemmeno lo stato momentaneo di catalessi dei loro compagni.
In quel momento loro hanno una sola missione: chiudersi nelle loro stanze e provarsi nuovamente tutto ciò che hanno comprato, per verificare se ci sia qualche subdola differenza tra gli specchi dei negozi e quelli domestici.
Se non altro, questo da tutto il tempo ai ragazzi di riprendersi.


Tuttavia, nei giorni seguenti per Matthew e Dominic non va certo meglio.
Tutto, davvero tutto, li rimanda a quel bizzarro momento e a quelle ancora più bizzarre sensazioni che ha suscitato.
E continuare a sostare insieme proprio nel luogo in cui è successo non li aiuta di certo.
Per di più Gaia, grande amante delle decorazioni natalizie, non ha esitato a tappezzare l’intera villa con tutti gli addobbi più tipici di quelle festività, inclusi miriadi di ramoscelli di vischio, di cui perfino Matthew stesso ignora i punti dai quali essi possano pendere.

Per questo, ogni volta che si ritrova a passeggiare con Dom per qualche stanza, entrambi avanzano con estrema cautela, guardandosi attorno circospetti e coi nervi a fior di pelle, quasi come se stessero attraversando un campo minato.
Forse perchè per loro capitare sotto uno di quei famigerati ramoscelli e attenersi alla loro famigerata tradizione sarebbe anche peggio di far esplodere una bomba.
E’ l’ultima cosa di cui hanno bisogno e il fatto più allarmante è che se si presentasse davvero un’eventualità del genere, nessuno dei due sarebbe poi così riluttante.

“Oggi è l’ultimo giorno che siete miei ospiti. E meno male che è filato tutto liscio.. “ esclama Matthew, mentre i due escono fuori.
“Già, mi è capitato di trovarne solo uno, ma c’era Jessica con me, quindi, tutto più che normale .. “ spiega Dominic.
A quella notizia Matthew avverte un’inspiegabile fitta di gelosia.
“E’ giusto che sia così!” risponde, fingendo indifferenza.
E, altrettanto inspiegabilmente, Dominic è quasi deluso dalla sua reazione.

“Pensa se capitasse quando o io o te siamo con Chris!” cerca di buttarla sul ridere il moro.
“Catastrofico è l’unico aggettivo per descriverlo. E poi mi basta esser già stato baciato da uno dei componenti della nostra band!” ribatte il biondo, spontaneamente, accorgendosi troppo tardi delle sue parole.

Ed ecco che l’atmosfera torna a farsi tesa.

< No, dannazione! Cos’ho fatto? Ora siamo tornati sull’argomento che avevamo giurato di non toccare più. Posso tornar indietro di qualche secondo e stavolta tener chiusa la mia stramaledetta boccaccia? > si danna il biondo.

Non che il moro se la stia passando meglio.


< Oh, no ci risiamo! Calma, Matthew , non è successo niente. Basta che tu ora faccia assolutamente qualcosa. Aspetta, no, non fare né dire nulla! Anzi, sì, cambia subito argomento. No, meglio ancora, cambia proprio strada, prendi una direzione opposta alla sua e torna qui solo quando la smetterai di sentirti così.. così.. così strano.. > si impone Matthew, finché da lontano odono le voci delle loro fidanzate che poi li raggiungono e i due le accolgono con lo stesso entusiasmo di qualcuno che dopo giorni interi di arsura nel deserto trova un’oasi refrigerante.
Così, ciascuno si apparta con la rispettiva ragazza.

Anche per stavolta si sono salvati. Non sanno nemmeno spiegare di preciso da cosa, sanno solo che si sono salvati, anche se sono pronti a scommettere che quella salvezza non sarà perenne.




Chris e Kelly sono i primi a partire quella sera stessa, in modo da tornare dai loro bimbi i tempo per la vigilia di Natale, mentre Dominic e Jessica partono la mattina seguente.
I tre amici si rivedranno solo alla ripresa del tour.



Gaia è felice che la casa sia tornata di nuovo intima e riservata, ma, dal punto di vista di Matthew, la casa è semplicemente ritornata deserta e solitaria.
Al ragazzo piace avere gente intorno, ancora di più se la ‘ gente ‘ in questione sono i suoi amici.
Tuttavia sa che la Vigilia di Natale è un momento che è più bello trascorrere in intimità.
Peccato che stia cominciando a domandarsi se sia davvero quella la persona con la quale vuole trascorrerla, mentre osserva la sua ragazza attendere impazientemente i dodici rintocchi, per potersi fiondare sui regali sotto l’albero.


E, com’è facile intuire, il primo che decide di scartare è quello del suo fidanzato, che è il più piccolo pacchetto fra tutti, ma è così che dev’essere.
Perché lui sa esattamente cosa vuole lei: una qualsiasi cosa che provenga da una gioielleria.
E generalmente la sua felicità è direttamente proporzionale alla preziosità del regalo.


Lo scarta con ancora più impazienza, gettando il biglietto che lo accompagna, senza nemmeno disturbarsi a toglierlo dalla busta e leggerlo, non importa quanto impegno ci abbia messo lui per trovare qualcosa di davvero speciale da dirle, convinto che il testo già stampato non fosse sufficiente.
Evidentemente, più che il suo cuore, la ragazza pare più interessata ad ascoltar il suo portafogli.
Infatti, non appena apre la scatoletta blu di velluto, scoprendo il finissimo braccialetto d’oro che custodisce, gli butta le braccia al collo, gioiosa.


“Oh, Maaaaaatt! Non dovevi.. “ miagola lei, stampandogli un sonoro bacio sulla bocca che lui al momento non ha quasi voglia di ricambiare, fissando quel bigliettino a terra.
In più, col tempo ha imparato a leggere fra le righe e sa che quel ‘Non dovevi.. ‘ in realtà significa ‘Guai a te se provavi a regalarmi qualcos’altro, tipo qualche stupidata infantile che mi porti ogni tanto di ritorno da un tour! ‘

Mentre lui è ancora impegnato a decifrare quel messaggio nascosto, Gaia gli porge un pacco di media grandezza, con un sorrisone a trentadue denti.
“E questo è da parte mia, su dai, aprilo!” lo esorta.
Matthew comincia ad analizzare l’oggetto che tiene fra le mani.

< Uhmm no.. è troppo piccolo per essere una barca! Allora forse è un attestato per comprare il lago di Como e rinominarlo finalmente ‘Bellamy Lake ‘ ? No.. è troppo grande. E poi .. ma che diavolo sto dicendo? Nemmeno so se esiste un attestato del genere, ne dubito.. >


“Beh, che fai lì impalato, non lo apri?” lo riporta alla realtà lei.
Matthew l’accontenta, scartando il pacco e sollevando il coperchio della scatola griffata, vedendo il completo da uomo che contiene.
Pantaloni e giacca totalmente neri, taglio classico, sobrio, raffinato , molto elegante. In una parola, banale.
Proprio il genere a cui lui è allergico.

“Non dovevi.. “ esclama con finto sorrisone e un ancora più falso entusiasmo.
Ma il suo ‘Non dovevi.. ‘ lui lo intende proprio alla lettera!
Peccato che col passare del tempo anche Gaia abbia imparato a leggere fra le righe.


“Che c’è che non va?” sbuffa lei, con fare scocciato.
“Niente. E’ bellissimo, mi piace davvero tan.. “
“Matthew!” lo riprende lei.
“Ok. E ‘ solo che.. insomma.. questo abbigliamento non permette al mio io di esprimersi!” confessa finalmente lui.
“Ancora con questa storia! Amore, parliamoci chiaro. Il tuo io non si sa affatto vestire!” ribatte lei, guadagnandosi un’occhiataccia da parte di lui.
“E’ inutile che mi guardi così, è la pura verità. Insomma, ormai hai quasi trent’anni, non ti posso permettere di andare in giro conciato come un.. “

“Come un?” la sfida a proseguire lui.
“Un .. estroso!” spiega lei.
“Bugiarda, stavi per dire ‘ un idiota ‘!” l’accusa lui, offeso.
“A dire il vero, pensavo più a ‘un demente ‘ , ma il senso è quello!” fa spallucce lei.

“E comunque, questo completo te l’ho fatto confezionare su misura e avrai moltissime occasioni per metterlo!” insiste lei.


< Oh sì, certo. Un funerale. Una veglia funebre. Cose del genere.. > pensa lui, annoiato, ma poi la vede avvicinarsi, facendogli gli occhi dolci e sbattendo le lunghe ciglia.


“Oh, andiamo, Matty, vogliamo davvero metterci a litigare per una cosa così stupida?” mormora lei, con tono smielato, sfiorando le sue labbra con le proprie.


< A dire il vero, avremo un’infinità di altri motivi per farlo .. > riflette lui, lasciando che lei approfondisca il bacio, anche se controvoglia, mentre non può fare a meno di guardare gli altri regali sotto l’albero e chiedersi, un po’ amareggiato, perché non ce ne sia uno da parte di Dominic.

TBC


Per ora è tutto, non so quanto impiegherò per proseguirla, ma prima o poi lo farò ..

Spero che vi piaccia, grazie a chiunque legga, e come sempre, ultra liberi di dirmi tutto ciò che pensate..
p.s. Ripeto, non credo assolutissimamente che la vera ragazza di Matt sia così ;)
   
 
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