Io amo guardare le stelle. Forse perché mi sento parte di loro. Forse perché sono stato un “alieno”. Forse per motivi a me ignoti.
Ma a me piace molto stare a guardarle. Mi da’ un po’ di fiducia pensare di poterle vedere ancora.
“Finché potrò guardare il cielo sarò vivo!” pensavo da piccolo. Infondo è vero. Finché si è vivi si può alzare lo sguardo a quella distesa blu infinita sapendo di poter vedere le stelle.
Per questo sono sempre stato convinto nel fatto che le stelle siano le uniche cose certe nel mondo. Perché ci sono sempre. Anche se il cielo è coperto dalle nuvole, o tu comunque non riesci a vederle, sai che ci sono. Che ti guardano, che stanno sempre con te, che ti proteggono.
Ricordo che anche quando ero piccolo le adoravo. Mi piaceva molto restare davanti alla finestra dell’orfanotrofio per vedere le stelle fino a tardi, tanto tardi che Midorikawa mi doveva trascinare a letto tutte le notti.
Credo non fosse facile per lui avere me come compagno di stanza.
Ma non potevo davvero farci niente, le stelle erano un po’ come le mie migliori amiche.
E me ne resi conto soprattutto quando uscii dall’orfanotrofio. Finalmente ero ‘libero’, potevo stare alzato fino a tardi senza problemi per guardare le stelle.
In qualsiasi modo gli altri la pensino, io continuerò ad amare il cielo e le stelle, che saranno lì, nel cielo, disponibili per tutti noi.
Prometto che qualsiasi cosa succederà, io non smetterò mai di nutrire questo amore per tutto ciò che riguarda le stelle, mai.
♦ 261 parole ♦
Eccomi quiiiiii con un nuovo capito, questa volta dedicato a Hiroto :3Ok, fa schifo, lo so. Troppo banale, ripetitivo, con tantissime parole che si ripetono ç___ç
Mi dispiace molto, questo capitolo è sia stupido che corto… Insomma, uno schifo. Potete insultarmi come e quanto volete.
Prometto di rifarmi la prossima volta u.u
Credo che toccherà… a Tachimukai :3
Allora a presto (si spera) <3
_Colours_ of the _Music_