Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Julia Veiss    01/07/2012    1 recensioni
Quando Hermione chiede "e voi, che avete intenzione di fare dopo la scuola?" a Neville crolla il mondo addosso. Già, che fare?
Sua nonna vorrebbe tanto che diventasse un Auror, come i suoi genitori prima di lui.
Ma Neville un sogno nel cassetto ce l'ha ed è determinato a seguirlo.
E poi c'è quella strana ragazza con i capelli biondi e gli occhi color del cielo...
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neville Paciock, Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una volta giunti a casa Neville si sentì subito meglio.
Lui e la nonna vivevano in una vecchia fattoria dispersa nelle campagne attorno a Londra, al limitare di un bosco. L'edificio era cambiato rispetto a come Neville se lo ricordava: l'edera aveva quasi ricoperto tutti i lati dell'abitazione e c'erano molte più tegole mancanti dal tetto, ma nonostante ciò era rimasto identico a quando Neville l'aveva lasciato l'ultima volta.
Durante tutti quei mesi di guerra aveva temuto che i Mangiamorte avessero attaccato la casa di sua nonna come avevano fatto alla Tana durante il matrimonio di Bill e Fleur. Ma non era successo proprio nulla, la casa al suo interno era intatta, come dimostravano le sfere di cristallo disposte in ordine decrescente sopra uno scaffale o il bizzarro lampadario di cristallo che cambiava colore in base all’umore della padrona di casa.

Ora era color giallo canarino, segno che nonna Augusta era felice, anche se non lo dava a vedere più di tanto.
Neville, dopo aver respirato a pieni polmoni l'aria di casa. Profumava di muschio e lavanda, proprio come quando era bambino. Un sorriso si fece strada sul suo viso.
Fece per portare le sue cose al piano superiore, nella sua stanza, ma la nonna lo fermò con un gesto imperioso.
«Quello lo puoi fare anche dopo, adesso voglio che mi racconti per filo e per segno come si è svolta la battaglia. Non sono sicura che la Gazzetta del Profeta abbia riportato proprio tutto».

Neville fu ben felice di non dover portare subito il pesante baule di sopra. Si ricordò che avrebbe potuto usare la magia anche fuori da Hogwarts e portare il baule di sopra con un incantesimo ora che era un mago maggiorenne, ma non si era ancora abituato del tutto all'idea. Quindi si sedette sul morbido divano color lavanda mentre la nonna aveva preso due tazze e, colpendole con la bacchetta, le aveva riempite di fumante thè alla menta.
Neville , per l'ennesima volta, raccontò tutto dall’inizio: di come Harry aveva trovato sei Horcrux e li aveva distrutti, dei giorni in cui Piton era Preside e la scuola sembrava una prigione, di quando avevano innalzato le protezioni attorno ad Hogwarts, di come lui (e qui arrossì fino alla punta delle orecchie) aveva mozzato la testa a Nagini con la spada di Grifondoro e infine di come avevano ricostruito la scuola.

Quando finì di raccontare era già notte inoltrata, ma la nonna non aveva dato segni di stanchezza nemmeno per un istante, anzi: la sua espressione era rimasta attenta dall’inizio alla fine del racconto.
«Oh, che storia emozionante! Sono sicura che i tuoi genitori sarebbero fieri di te se sapessero che hai compiuto queste imprese» disse mentre rispediva le tazze ormai vuote in cucina agitando la bacchetta.
«Si, certo, fierissimi» disse Neville ancora più rosso.
«Ora è tardi… sarai stanco». La nonna non fece in tempo a finire la frase che Neville si esibì in un sonoro sbadiglio. Le diede la buonanotte e andò nella sua camera, una piccola stanza rettangolare con una finestra che dava sul bosco vicino. Fu lieto di vedere che nulla era stato spostato: i poster con i Cannoni di Chudley che sfrecciavano sulle loro scope attaccati alle pareti, i libri nella libreria, la sua collezione di foglie sul comodino. Ogni cosa era al suo posto.

Neville si mise il pigiama e si infilò sotto le coperte, infreddolito.
Era felice.
Era a casa.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Julia Veiss