Questa One Shot la dedico alla
seconda coppia, Wendy e Harry. Ricordo come sempre che non toglie o aggiunge
niente alla storia di per se. Ho deciso di continuare a fare queste One Shot
sulle coppiette :).
IO SONO IL TUO LEONE E
TU LA MIA LEONESSA (Pov. Wendy)
<< Wendy?! >> mi chiamò Harry. La partita era
finita da qualche ora, Harry ed io eravamo tornati a casa sua, mi aveva invitato
a dormire così accettai.
<< Che c’è?! >> domandi curiosa smettendo di toccare i suoi
capelli. Eravamo in camera sua a guardare la tv, io ero seduta con la schiena
poggiata sullo schienale del letto e Harry aveva la testa sulla mia pancia
sdraiato con dosso solo un paio di jeans.
<< La pianti con i miei capelli?! >> mi chiese sorridendo
prendendomi le mani e portandole verso il suo petto.
<< Oh, scusa. Mi piacciono, sono selvaggi come la chioma di un leone,
sai?! >> dissi divertita accarezzandoli la guancia. Lo sentì sorridere,
mi prese la mano e mi baciò il palmo.
<< Ma io sono un leone, il re della foresta! >> rispose sorridente
portandosi seduto voltandosi verso di me. Lo fissai attentamente per
l’atteggiamento da vero re che aveva fatto, petto nudo in fuori, mani ai
fianchi, occhi chiusi con sguardo sicuro di se.
<< Si certo mio Re leone! >>
dissi ridendo per la sua espressione accigliata. Presi il cuscino alle mie
spalle e glielo tirai all’altezza del braccio, a sua volta ne prese uno e
iniziammo quel gioco pazzo ma divertente, saltando sul letto e per tutta la
stanza. Chi ci avrebbe sentito? Eravamo solo io e lui, nella sua fortezza,
proprio come un re.
Orami ero in trappola tra il letto e il suo corpo, pronto a tirarmi un’altra
cuscinata. Osservai il suo volto, quel volto da bambino così liscio e morbido
che amavo accarezzare o pizzicare. Quel sorriso perfetto con le sue fossette,
quelle labbra carnose e lisce che desideravo tanto baciare, mordere. E poi
quegli occhi verdi, verdi come la speranza, come il colore di un prato che non
finisce mai, amavo immergermi e fissarli per ore e quel petto nudo, non troppo
muscoloso ma forte, mi morsi il labbro inferiore.
Si avvicinò furtivo, lanciò il cuscino
alle mie spalle e portò una mano sulla schiena avvicinandomi al suo corpo.
Continuò a fissare le mie labbra, salì con la sua mano sulla mia spalla la fece
scendere con un tocco leggero come la piuma fino alla mia sciogliendo la presa
col cuscino e lanciò anch’esso alle mie spalle.
<< Io sono il tuo leone e tu la mia leonessa.. >> mi sussurrò dolce
sulle mie labbra prima di baciarle con tanta passione, in un bacio profondo,
desideroso, affamato.
Sentì toccare la superficie del materasso con la schiena e il corpo di Harry
adagiarsi sul mio con delicatezza, trasalì quando il suo calore mi avvolse.
I suoi baci si spostarono sul collo e fremetti quando proprio quei baci si
trasformarono in morsi. Riuscì a districarmi sotto il suo corpo e capovolsi la
situazione trovandomi seduta sul suo ventre. Rimase stupito quando vide
afferrarmi la maglia, toglierla e gettarla alle mie spalle con foga, rimanendo
sotto i suoi occhi in reggiseno. Ero pronta a togliere anche quello ma si
sollevò portandosi seduto, mi afferrò le mani e le bloccò.
<< Non correre.. >> mi sussurrò sul collo dandomi piccoli morsi
sulla spalla. Salì con le mani, arrivò al gancio del reggiseno e lo sfilò con
delicatezza, troppa delicatezza, gettandolo via.
<< Eri un leone.. cosa..? >> dissi divertita tra un bacio e l’altro
stuzzicandolo, lo sentì sorridere e poi mi morse il labbro inferiore.
Quelle che prima erano carezze sulla schiena, ora mi trascinavano sempre più
vicino al suo petto, sentivo i seni aderire completamente sul suo torace,
gemette roco sulle mie labbra a quel tocco. V’insinuò la sua mano e ne strinse
uno in una morsa ferrea. Gemetti quando iniziò a giocarci e a leccarlo. Lo
spinsi indietro e mi abbassai su di lui, maliziosa, molto lentamente facendo
aderire poco a poco ogni parte del corpo al suo. Lasciai una lunga scia di baci
dal collo, poi sul torace, sulla pancia, sul ventre, mentre le mie mani avevano
preso a sbottonarli i jeans, che tolsi.
Ritornai su di lui sedendomi nella stessa posizione di prima. Era rimasto in
boxer bianchi e potevo notare con piacere la sua erezione sotto la stoffa,
sorrisi compiaciuta e a sua volta mi sorrise malizioso. Risalì verso il collo,
la bocca, baciandola, leccandola.. mordendola.
Sentì come uno schiaffo, le sue mani si erano posate sul mio sedere, fremetti e
lo fissai curiosa. Vidi un ghigno e con un movimento veloce ero di nuovo sotto
di lui. Mi osservò, osservò i miei seni, sotto di lui, malizioso. Poi ci piombò
sopra mordendone e leccandone uno mentre stuzzicava l’altro.
Buttai il capo indietro godendo, gemendo, come solo lui sapeva farmi urlare dal
piacere.
L’ultima volta non aveva fatto l’amore ma ci stuzzicammo a vicenda godendo l’un l’altro, in una notte
eccitante e piena di passione.
Sentì le sue mani scendere, sbottonare il bottone dei jeans e filarlo con foga.
Si liberò anche dell’intimo rimasto di entrambi e quando lo sentì di nuovo tra
le mie gambe, sentì mancarmi l’aria.
Ero pronta ad accoglierlo in me, sentivo la sua erezione tra le cosce. Santo
cielo, sarei venuta prima che quel ragazzo abbia fatto la sua mossa.
<< H-harry.. >> lo supplicai
staccandomi dalle sue labbra. Ecco apparire il suo solito ghigno.
<< Sht cucciola.. godi per me.. >> mi sussurrò mordendomi il lobo
dell’orecchio dandomi qualche minuto per riprendere fiato.
Un urlo strozzato uscì quando sentì la sua virilità penetrarmi a fondo.
Bastardo, aveva fatto sì che mi calmassi prima di penetrarmi rude e selvaggio.
<< Sei.. un bastardo..>> li dissi sulle labbra prima che potesse
azzittirmi con un bacio profondo e passionale.
<< Sei così bella, mio dolce
cucciolo.. >> mi sussurrò sulla guancia baciandola.
Ero bloccata di nuovo in un vortice di piacere e non avevo nessuna intenzione
di uscire. Era proprio come lo volevo, ogni vota dentro di me, rude,
passionale.. selvaggio. Proprio come un istinto animale, dove il piacere
aumentava di ritmo in ritmo.
Venni e sua volta venne anche lui, sdraiandosi al mio fianco senza sciogliere
l’abbraccio, tenendomi ancora ben stretta a lui. Socchiuse gli occhi
sorridente, lo fissai in tutto il suo splendore, li accarezzai la guancia per
poi seguire le linee delle sue labbra socchiuse.
<< Wendy..? >> mi sussurrò schiudendo gli occhi per fissare i miei.
<< Mmmh.. ? >> baciandoli il labbro inferiore.
<< Ti amo mio dolce cucciolo. Ti amo. >> confessò porgendosi per
guardarmi meglio. Sentì il cuore martellarmi forte in petto, come ogni volta
che pronunciava quelle parole, quanto poteva essere dolce quel ragazzo?
<< Ti amo anch’io mia dolce stella >> dissi sorridente accarezzando
il tatuaggio a forma di stella sul braccio. Sorrise per poi gettarsi sulle mie
labbra baciandomi con passione.
NOTE FINALI
Ehilaaa ragazze :D ecco postata la seconda delle tre One shot che ho in
programma. La coppia in questione è Wendy e Harry ^-^ Beh questa One Shot l’ho
voluta fare molto dolce e un po’ selvaggia, proprio come la mia cara amica
Lucia che mi segue. Spero vi sia piaciuta, mi renderebbe felice saperlo. GRAZIE
a tutte coloro che recensiscono sempre, siete magnifiche *-* GRAZIE, COL CUORE
^_^
Alla prossima One Shot ragazze :D
xx