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Autore: whitedeer    02/07/2012    2 recensioni
Questa non è una seconda storia o una continua della precedente, ma qui narro piccole One Shot sui personaggi secondari di Hakuna Matata.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 OS 2

Questa One Shot la dedico alla seconda coppia, Wendy e Harry. Ricordo come sempre che non toglie o aggiunge niente alla storia di per se. Ho deciso di continuare a fare queste One Shot sulle coppiette :).

                   

                                  IO SONO IL TUO LEONE E TU LA MIA LEONESSA (Pov. Wendy)

 
<< Wendy?! >> mi chiamò Harry. La partita era finita da qualche ora, Harry ed io eravamo tornati a casa sua, mi aveva invitato a dormire così accettai.
<< Che c’è?! >> domandi curiosa smettendo di toccare i suoi capelli. Eravamo in camera sua a guardare la tv, io ero seduta con la schiena poggiata sullo schienale del letto e Harry aveva la testa sulla mia pancia sdraiato con dosso solo un paio di jeans.
<< La pianti con i miei capelli?! >> mi chiese sorridendo prendendomi le mani e portandole verso il suo petto.
<< Oh, scusa. Mi piacciono, sono selvaggi come la chioma di un leone, sai?! >> dissi divertita accarezzandoli la guancia. Lo sentì sorridere, mi prese la mano e mi baciò il palmo.
<< Ma io sono un leone, il re della foresta! >> rispose sorridente portandosi seduto voltandosi verso di me. Lo fissai attentamente per l’atteggiamento da vero re che aveva fatto, petto nudo in fuori, mani ai fianchi, occhi chiusi con sguardo sicuro di se.
<<  Si certo mio Re leone! >> dissi ridendo per la sua espressione accigliata. Presi il cuscino alle mie spalle e glielo tirai all’altezza del braccio, a sua volta ne prese uno e iniziammo quel gioco pazzo ma divertente, saltando sul letto e per tutta la stanza. Chi ci avrebbe sentito? Eravamo solo io e lui, nella sua fortezza, proprio come un re.
Orami ero in trappola tra il letto e il suo corpo, pronto a tirarmi un’altra cuscinata. Osservai il suo volto, quel volto da bambino così liscio e morbido che amavo accarezzare o pizzicare. Quel sorriso perfetto con le sue fossette, quelle labbra carnose e lisce che desideravo tanto baciare, mordere. E poi quegli occhi verdi, verdi come la speranza, come il colore di un prato che non finisce mai, amavo immergermi e fissarli per ore e quel petto nudo, non troppo muscoloso ma forte, mi morsi il labbro inferiore.
Si avvicinò furtivo,  lanciò il cuscino alle mie spalle e portò una mano sulla schiena avvicinandomi al suo corpo. Continuò a fissare le mie labbra, salì con la sua mano sulla mia spalla la fece scendere con un tocco leggero come la piuma fino alla mia sciogliendo la presa col cuscino e lanciò anch’esso alle mie spalle.
<< Io sono il tuo leone e tu la mia leonessa.. >> mi sussurrò dolce sulle mie labbra prima di baciarle con tanta passione, in un bacio profondo, desideroso, affamato.
Sentì toccare la superficie del materasso con la schiena e il corpo di Harry adagiarsi sul mio con delicatezza, trasalì quando il suo calore mi avvolse.
I suoi baci si spostarono sul collo e fremetti quando proprio quei baci si trasformarono in morsi. Riuscì a districarmi sotto il suo corpo e capovolsi la situazione trovandomi seduta sul suo ventre. Rimase stupito quando vide afferrarmi la maglia, toglierla e gettarla alle mie spalle con foga, rimanendo sotto i suoi occhi in reggiseno. Ero pronta a togliere anche quello ma si sollevò portandosi seduto, mi afferrò le mani e le bloccò.
<< Non correre.. >> mi sussurrò sul collo dandomi piccoli morsi sulla spalla. Salì con le mani, arrivò al gancio del reggiseno e lo sfilò con delicatezza, troppa delicatezza, gettandolo via.
<< Eri un leone.. cosa..? >> dissi divertita tra un bacio e l’altro stuzzicandolo, lo sentì sorridere e poi mi morse il labbro inferiore.
Quelle che prima erano carezze sulla schiena, ora mi trascinavano sempre più vicino al suo petto, sentivo i seni aderire completamente sul suo torace, gemette roco sulle mie labbra a quel tocco. V’insinuò la sua mano e ne strinse uno in una morsa ferrea. Gemetti quando iniziò a giocarci e a leccarlo. Lo spinsi indietro e mi abbassai su di lui, maliziosa, molto lentamente facendo aderire poco a poco ogni parte del corpo al suo. Lasciai una lunga scia di baci dal collo, poi sul torace, sulla pancia, sul ventre, mentre le mie mani avevano preso a sbottonarli i jeans, che tolsi.
Ritornai su di lui sedendomi nella stessa posizione di prima. Era rimasto in boxer bianchi e potevo notare con piacere la sua erezione sotto la stoffa, sorrisi compiaciuta e a sua volta mi sorrise malizioso. Risalì verso il collo, la bocca, baciandola, leccandola.. mordendola.
Sentì come uno schiaffo, le sue mani si erano posate sul mio sedere, fremetti e lo fissai curiosa. Vidi un ghigno e con un movimento veloce ero di nuovo sotto di lui. Mi osservò, osservò i miei seni, sotto di lui, malizioso. Poi ci piombò sopra mordendone e leccandone uno mentre stuzzicava l’altro.
Buttai il capo indietro godendo, gemendo, come solo lui sapeva farmi urlare dal piacere.
L’ultima volta non aveva fatto l’amore ma ci stuzzicammo  a vicenda godendo l’un l’altro, in una notte eccitante e piena di passione.
Sentì le sue mani scendere, sbottonare il bottone dei jeans e filarlo con foga. Si liberò anche dell’intimo rimasto di entrambi e quando lo sentì di nuovo tra le mie gambe, sentì mancarmi l’aria.
Ero pronta ad accoglierlo in me, sentivo la sua erezione tra le cosce. Santo cielo, sarei venuta prima che quel ragazzo abbia fatto la sua mossa.
<< H-harry..  >> lo supplicai staccandomi dalle sue labbra. Ecco apparire il suo solito ghigno.
<< Sht cucciola.. godi per me.. >> mi sussurrò mordendomi il lobo dell’orecchio dandomi qualche minuto per riprendere fiato.
Un urlo strozzato uscì quando sentì la sua virilità penetrarmi a fondo. Bastardo, aveva fatto sì che mi calmassi prima di penetrarmi rude e selvaggio.
<< Sei.. un bastardo..>> li dissi sulle labbra prima che potesse azzittirmi con un bacio profondo e passionale.
<<  Sei così bella, mio dolce cucciolo.. >> mi sussurrò sulla guancia baciandola.
Ero bloccata di nuovo in un vortice di piacere e non avevo nessuna intenzione di uscire. Era proprio come lo volevo, ogni vota dentro di me, rude, passionale.. selvaggio. Proprio come un istinto animale, dove il piacere aumentava di ritmo in ritmo.
Venni e sua volta venne anche lui, sdraiandosi al mio fianco senza sciogliere l’abbraccio, tenendomi ancora ben stretta a lui. Socchiuse gli occhi sorridente, lo fissai in tutto il suo splendore, li accarezzai la guancia per poi seguire le linee delle sue labbra socchiuse.
<< Wendy..? >> mi sussurrò schiudendo gli occhi per fissare i miei.
<< Mmmh.. ? >> baciandoli il labbro inferiore.
<< Ti amo mio dolce cucciolo. Ti amo. >> confessò porgendosi per guardarmi meglio. Sentì il cuore martellarmi forte in petto, come ogni volta che pronunciava quelle parole, quanto poteva essere dolce quel ragazzo?
<< Ti amo anch’io mia dolce stella >> dissi sorridente accarezzando il tatuaggio a forma di stella sul braccio. Sorrise per poi gettarsi sulle mie labbra baciandomi con passione.

 

NOTE FINALI
Ehilaaa ragazze :D ecco postata la seconda delle tre One shot che ho in programma. La coppia in questione è Wendy e Harry ^-^ Beh questa One Shot l’ho voluta fare molto dolce e un po’ selvaggia, proprio come la mia cara amica Lucia che mi segue. Spero vi sia piaciuta, mi renderebbe felice saperlo. GRAZIE a tutte coloro che recensiscono sempre, siete magnifiche *-* GRAZIE, COL CUORE ^_^
Alla prossima One Shot ragazze :D

xx

   
 
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