Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Reina    18/01/2007    10 recensioni
Quando l’uomo deve far fronte alle sue paure più profonde, anche nella vita di tutti i giorni.
Genere: Generale, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per ora posto questa parte del capitolo riciesto da KK (X KK: se poi prefersici inserirlo da qualche parte, fa pure, ma mi sta venendo un po' troppo lungo per fare un spezzone)

Il loro peggiore incubo.

 

Gli uomini da secoli e secoli sono conosciuti per la loro indiscussa forza bruta superiore alla fragilità delle donne.

Alcuni nascono di indole pacifica e pertanto non sono necessariamente dotati di eccezionale forza bruta, altri invece sono nati per il ruolo dell’eroe, , genio criminale e chi più ne ha, più ne metta.

Ma c’è un unico odiotimore che accomunano tutti gli uomini di ogni età, nazionalità e razza.

Si tratta di qualcosa di assolutamente terrificante.

Peggio delle riunioni di famiglia…

Più doloroso di cadute sincronizzate su ghiaccio o di un potentissimo calciò là dove non batte il sole.

Perchè tutti gli uomini, chi più chi meno, odiano l’attività prettamente femminile conosciuta come…

SHOPPING!!!!

 

- Fox chiama Corvo. Fox chiama Corvo. Rispondi corvo.

Biondo, occhi azzurri, sedici anni e un fisico da paura, Naruto Uzumaki si aggirava tra gli scaffali del nuovissimo centro commerciale “THE HELL”.

Un nome, un programma.

- Sono dietro di te imbecille.

- Ah… scusa. E gli altri?

- Secondo te cretino? 

La voce della verità.

Shikamaro Nara, Neji Hyuga e Kiba Inuzuka fissavano gli altri due.

- Dov’è finito Choji. Credevo fosse con voi.

- Lo abbiamo perso nel settore alimentare.    

- Capisco.

- Un compagno è caduto. Che lo spirito della giovinezza sia sempre con lui.

- Pace allo stomaco suo.

Il momento è catartico.

La parola a Shika.

- Ragazzi. 

- Sì!? 

- Hn!?

-…

- Che c’è.

- Ma mi spiegate che ci facciamo noi qui?

 

E come in una storia che si rispetti, qui ci vorrebbe un fashback con i controfiocchi, ma visto che ci vorrebbe troppo tempo per visualizzare tutto, l’opuscolo informativo vi illuminerà sui fatti delle ultime ore.

 

Erano le 10.30 del 15 gennaio

I Kakashi era riuscito ad organizzare un allenamenti di gruppo con i team di Kuranai, Gai e Asuma.

Non lo avesse mai fatto.

In una tragica serie di effetti a catena che implicano voli a raffica di kunai, shuriken, palle di fuoco, bombolette di insetticida e dolci, i poveri insetti di Shino decisero di affogare i loro nutrendosi di dolci delizie caramellose adagiate su morbide forme.

Traduzione: qualche imbecille ha traumatizzato con l’insetticida gli insetti di Shino e che completamente fuori controllo di sono andati a rifocillare con i dolci che tra un volo e l’altro hanno impiastricciato i vestiti delle ragazze.  

Verdetto finale: I vestiti delle povere fanciulle erano talmente rovinati da essere destinati alla pattumiera.

In tragiche occasioni come queste scatta la solidarietà femminile, così per evitare di fare la fine degli eunuchi facendosi evirare, i ragazzi si offrirono di rimediare al danno accompagnandole a fare compere, trascinandosi appresso il grandissimo copia-ninja Kakashi Hatake (perché in questi casi scatta la solidarietà(?) maschile).

 

- Tu vieni con noi

- Ma… ragazzi… io veramente…(da notare che ha in mano una copia dell’Icha Icha Paradise)

Sakura distrusse con un pugno il muro più vicino e TenTen sguainò un numero impressionante di armi.

- Tu. Vieni. Con. Noi.

Kakashi scattò sull’attenti - Sì signore.

 

Grosso, grossissimo errore.

Perché appena varcate le soglie dell’inferno, realizzarono di non avevano calcolato il fattore che rende il temibile shopping qualcosa di fatalmente apocalittico.

I SALDI!!!       

Dopo tre ore di

·       spese

·       pestaggi per l’ultimo capo di un determinato modello di una determinata di tonalità introvabile dal paleolitico,

·       trasporto di qualche dozzina di pacchi e pacchettini e borse di ogni tipo e dimensione

Shikamaru con una rapida analisi demografica giunse ad una semplice conclusione.

 

- Ragazzi... siamo circondati.  

 

E dato che l’omicidio non per legittima difesa è ancora considerato illegale nel 95% delle nazioni esistenti, i baldi giovani si diedero alla fuga durante la quale Kakashi si dileguò.

(fine dell’opuscolo informativo)

 

Ricapitolando Choji si era stabilito tra gli scaffali del settore alimentare, Rock Lee che era fuori pericolo era rimasto a fare da facchino alle ragazze ancora per un po’ prima di riuscire a congedarsi, Shino aveva seguito il saggio esempio di Kakashi ed era irreperibile.  

Loro, per qualche arcano mistero riuscirono perfettamente a perdersi nel centro commerciale.  

Ed eccoli lì in un intricato labirinto di scaffali, dispersi in pieno territorio nemico, interrogandosi su come le donne riescano a sopravvivere a tali imprese titaniche.

Ma d'altronde è così da secoli e secoli.

Loro cercano libretti d’istruzione per comprendere le donne, mentre le donne continuano a defenirli dei cretini.

È la prassi.

 

Tra il reparto cosmetici e quello gioielleria vennero coinvolti in un lotta all’ultimo cliente tra due commesse che tra una spruzzata di profumo e il lancio di una crema antirughe misero momentaneamente fuori uso l’olfatto di Kiba e Akamaru e rischiarono di accecare il superstite della casata Uchiha (PeccatoNdNaruto  Che hai detto?NdSasuke  Chi? Io? Nulla.NdNaruto).

Orami non mancava molto, erano quasi all’uscita, ma riuscirono comunque ad assistere a qualcosa a cui si farebbe tranquillamente a meno ….

- Gai-sensei

- Lee

- Gai-sensei

- Lee

- Gai-sensei

- Lee

- Gai-sensei

- Lee

Ed eccoli abbracciati mentre lacrime sgorgano cristalline dai loro occhi, mentre davanti a loro lo sfondo di un tramont-

ZOT!

ZOT?

- Aaaaaaaaaaaaaa! Lo sapevo.

Naruto, Sasuke, Neji e Kiba attorniarono curiosi uno Shikamaru che deteneva vittorioso una presa della corrente.

- Che cosa?

- Proiezione tridimensionale in PHOTOSHOP. Non poteva essere altrimenti.

- Noooooooooooo! Il nostro sfondo. Gai-sensei che facciamo.

- Niente paura Lee.

Gai evocò con la tecnica del richiamo una vecchia tartaruga

- TAMA-CHAN PRENDI LE DIAPOSITIVE!!!!!!

Il danno fu riparato perché la testuggine cominciò a proiettare diapositive di tramonti

- No, no, ecco. Dove eravamo rimasti…- Gai-sensei

- Lee

- Gai-sensei

- Lee

- Io ci rinuncio.

 

 

E dopo altri vagabondaggi finalmente giunsero all’uscita.

Mai visione fu più divinamente splendida.

Si misero a correre come se avessero il diavolo alle calcagna.

Peccato che qualcuno liattendesse al varco.

- Sa-su-ke-kun! Neji Hyuga Kiba-kun Naruto-kun Shikamaru Nara!

Ino, TenTen, Hinata e Satura erano proprio difronte alla porta, avvolte dalle fiamme dell’ira funesta che sono una donna può far ardere.

Se possibile i giovani prodigi di Konoha si misero a tremare come foglie.

- Anche quella è una proiezione tridimensionale?

- Temo di no.

- Era destino.

- Sai dove te lo devi ficcare tu e il tuo destino?

- Ne riparliamo un’altra volta grazie.

Un attimo dopo urla agonizzanti si diffusero per tutto l’edificio.

Il resto è storia.

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Reina