1 . Late guys at Nandos.




Avevamo lasciato Wolverhampton mezza giornata e non ne sentivo la mancanza.
La mia famiglia, Liam compreso, sapeva che il mio più grande desiderio da sempre era quello di andare a Londra per inseguire il mio sogno. Mamma e papà non approvavano.
Mio fratello mi aveva battuta sul tempo a causa del suo anno in più dei miei. Si era trasferito lì e si era cominciato a fare una vita.
Il mio problema era quello di essere ancora una diciassettenne e sicuramente lui si sarebbe preso qualche libertà facendo il ‘padre premuroso e preoccupato’.
Lo conoscevo troppo bene.
Sentii qualcuno stringermi a sé da dietro. “Sai cosa penso?” Mi domandò il quasi diciannovenne. Scossi la testa. “Dovrei farti conoscere i miei amici.”
Mi voltai velocemente per guardarlo in faccia. “Ti è venuto in mente solo ora?” Scoppiò a ridere capendo ciò che intendevo.
“No! Cioè si. No…scusa!” Adesso toccava a me ridere. Era così buffo. Lo abbracciai. “Elizabeth sarà la centes…”
“Zitto!” Esclamai e non disse più una parola. Quando mi staccai andai sul divano e accesi il primo canale che capitava: Mtv.
Liam cominciò a fare il cretino ballando Wings, delle Little Mix, che andava in onda quel momento. Scoppiai a ridere come una pazza.
“Sai che il mio amico Zayn è ossessionato da Perrie Edwards? Sai, quella bionda…” Cominciò. Sbuffai.
“Fratellone, so chi è Perrie Edwards. E com’è ‘sto Zayn?” Risposi. Afferrò il cellulare e venne accanto a me per farmi vedere una foto.
C’erano cinque ragazzi che si facevano i fighi davanti all’obbiettivo. “Tu, come al solito, con la maglietta di Superman.” Commentai notando che in quel momento indossava quella di Batman.
Tirò un sospiro. “Zayn è quello coi capelli neri.” Disse.
“Figo” Fu la mia unica parola mentre Rebecca Ferguson cominciava a cantare in Tv.


Quando capii di essere sveglia spalancai gli occhi facendo subito ridere mio fratello. Non mi ero accorta di essermi addormentata.
Alzai lo sguardo verso Justin Bieber che rideva sullo schermo. “Punk’d?” Domandai. Lui annuì.
Mi sistemai in una posizione più comoda tra le sue braccia e cercai di riaddormentarmi.
“Beth? Non credi che dovremmo alzarci?” Sbuffai e aprii gli occhi. “Non capita a tutti di avere un fratello così comodo.”
Si alzò facendomi cadere come una deficiente sui cuscini del divano. “Liam!” Esclamai. Lui ridacchiava, come sempre.
“Vestiti, andiamo a cena con i miei amici da Nandos” Mi disse. “Alle dieci?” Ribattei a bocca aperta.
“Harry ha fatto tardi.”
“Ed Harry qual era nella foto?” Ero solo curiosa, non interessata. Poi l’avrei visto, mi andava di farmi un po’ la figa. “Il riccio.”
Borbottai qualcosa tra me e me senza capirne il motivo, poi dissi : “Niente male il ragazzo.”
“Stai lontano dai miei amici.” Scherzò facendo la voce da sadico.


Ero appoggiata alla parete con una gamba tesa e l’altra piegata ed il tacco che puntava quel muro. Tenevo le braccia conserte in attesa di quel Louis che tutti aspettavano.
“Ti annoi?” Mi venne a domandare il riccio buttandosi accanto a me. Annuii. “Affamato?” Lui annuì.
Sbuffai per l’attesa. “Ma si può sapere che sta facendo?” Urlai agli altri in riferimento all’amico mancante.
Uno si voltò scocciato, ma non per colpa mia. Era quello biondo con gli occhi azzurri…Niall? “Sta tornando dall’aeroporto da dove Eleanor è partita.” Mi rispose amareggiato.
“Eleanor?”
Sentii il respiro di Harry accanto al mio orecchio. “La sua fidanzata.” Specificò con voce quasi sexy. Un auto entrò nel parcheggio. Urla di felicità da parte dei ragazzi.
“Meno male che eri te quello che ci aveva fatto programmare la cena più tardi, ora sono le undici.” Dissi al riccio indicandolo. Annuì come un cretino (volontariamente). Scoppiai a ridere.
Mi avvicinai al ragazzo con la maglietta a righe che si stava andando verso mio fratello. “Ciao” Mormorai. Mi sorrise. “Elizabeth?” Era una domanda? Era una domanda.
“Si. Louis?”
“Si.”
Mi voltai di scatto facendo una giravolta sui tacchi e mi avviai verso l’entrata.
“Elizabeth Belle Payne smetterai mai di avere fame?” Chiese retoricamente mio fratello pensando che non l’avessi sentito. Udii delle risate maschili.
“NO!” Gli risposi. “Nemmeno io” Quello era Niall che dopo due secondi vidi sfrecciare dentro Nandos. Mi fermai voltandomi verso Liam per poi inarcare un sopracciglio. “Lui è così.” Mi disse. Annuii.



Hi Directioners!

Che ne pensate? Se fa schifo non siate tanto crudeli che sono stata sveglia tutta la notte.
Mi lasciate qualche recensione?
Ciaooo