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Autore: nemy1990    07/07/2012    3 recensioni
"Rose era dolce e gentile con tutti, ma non con lui.
Scorpius era un fastidio perenne per chiunque, tranne per la famiglia Potter e Weasley.(...)Tra l'altro avrebbe giurato di sentire Ron Weasley, in quell'occasione, allontanarsi dalla figlia dicendole: "Ti ho avvertita all'inizio dell'anno Rosie: niente purosangue in famiglia!".
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Rose/Scorpius a se stanti U.U'
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Sbarazzarsi di Davon

Rose non dormì davvero nulla la notte precedente al suo anniversario con Davon.
Il bacio con Scorpius l'aveva messa in agitazione a tal punto da non sapere cosa fare, o meglio: sapeva benissimo cosa fare, ma non ne trovava il coraggio.
Il quel momento non si sentiva la spavalda Grifondoro che faceva battute taglienti.
Sperò di non doverlo incontrare troppo presto, ma, inevitabilmente, in Sala Grande se lo vide arrivare incontro tutto fiero.
"Auguri amore!!" disse baciandola sulle labbra con fervore, cosa che non aiutò Rose ad essere decisa come avrebbe voluto.
In quel momento, Scorpius entrò in Sala Grande e Rose capì all'istante che era rimasto malissimo nel vedere che si faceva ancora baciare da Davon.
Improvvisamente la ragazza si era resa conto che Scorpius gli era sempre piaciuto a che se l'aveva negato a se stessa per l'astio di Ron nei confronti della famiglia Malfoy.
Ormai, però, sembrava che grazie ad Astoria, la madre di Scorpius, suo padre tollerasse un po' di più la vicinanza con quella famiglia e non se ne preoccupava più.
Fece un sospiro poi si rivolse a Davon, che probabilmente stava ancora aspettando che Rose gli facesse gli auguri.
"Davon ho bisogno di parlarti... seguimi!"
Perlesso, il Tassorosso l'accontentò e la seguì fuori dalla sala Grande, nella stanza vuota più vicina, più precisamente l'aula di Storia della magia.

"Che c'è Scorpius? Hai una faccia stamattina!" l'accolse Jane , che si beccò solo un'occhiataccia in più.
"Ho sonno..."
"Mmm... ieri sera poi com'è andata con Rose? Ho visto che è rimasta a farti compagnia..."
"Sì, infatti..."
"...e??"
"E niente."
"Scorpius, perfavore. Non hai mai saputo mentire!"
Scorpius guardò la cugina, soppesandola.
"Ieri sera io e Rose ci siamo baciati e pensavo che avesse deciso di lasciare Smith, invece..."

"Mi hai portato qui per darmi subito il regalo?" chiese Davon guardandola maliziosamente.
Rose con un groppo alla gola scosse la testa.
"No... io ci ho pensato Davon e..."
"Me l'avevi promesso, Rose! Non puoi sempre rimandare!!"
Davon la guardò stizzito.
"Non è questo. Ho deciso che è meglio lasciarci..."
Davon non reagì subito, ma quando lo fece spaventò a morte l'ex ragazza.
Battè un pugno sulla cattedra, poi fece un sorriso folle.
"E' per Malfoy, vero? Ho sempre voluto spaccare la faccia a quel viscido serpente!!"
"Scorpius non c'entra nulla!" mentì Rose "Da un po' ho notato che tra noi le cose non vanno!"
"Non prendermi per il culo Rose, non me lo merito! In questi due anni insieme ti ho sempre trattata bene e ti ho rispettata..."
"Lo so e te ne sono grata, ma..."
"Niente -ma- Rose! Che ci sono stato a fare con te se alla fine l'unica cosa che ho avuto da te sono i baci? Che me ne faccio di baci? Io voglio altro e pretendo che in minima parte tu mi restituisca ciò che hai negato in questi anni!"
Con prepotenza, Davon afferrò il polso di Rose e la costrinse tra sè e la cattedra.
Le strappò la camicetta facendo saltare due bottoni, poi strinse con malgrazia uno dei seni della ragazza.
"ARGHHH!!" urlò.
Davon si ricordò che erano in un luogo pubblico solo in quel momento e zittì la ragazza con un incantesimo.
"Silencio!"
Rose, con le lacrime agli occhi si dimenava e fu la provvidenza che mandò James a lei.
"CHE CAZZO FAI SMITH??!!"
Il biondo si girò verso il maggiore dei Potter , ma non ebbe il tempo di ribattere niente, perchè fu schiantato in meno di un istante.
"Cosa ti ha fatto Rose?? Dimmi che non sono arrivato troppo tardi!"
Rose provò a parlare, ma l'incantesimo aveva ancora effetto su di lei.
"Finitem Incantatem!" disse il cugino, sciogliendo l'incantesimo.
"James... oh, James!!" riuscì solo a dire Rose, scoppiando a piangere come non aveva mai fatto e inzuppando la camicia del ragazzo.
"Shh... non ti preoccupare Rose... ci sono io con te..."
La ragazza si aggrappò con forza e cercò di spiegare al cugino come erano andate le cose.
"L'ho lasciato e lui si è infuriato...."
"Hai fatto bene a lasciare questo lurido idiota! Tu meriti molto di meglio!"

"Hai sentito Scorpius? Rose ha lasciato davon e lui ha cercato di stuprarla!" lo informò Albus correndo al tavolo dei Serpeverde.
Scorpius balzò in pedi, seguito dalla cugina.
"Come sta lei ora? Dov'è??"
"Tranquillo... James l'ha portata in Infermeria per farla riprendere... ha schiantato Smith appena in tempo. Meno male che aveva dimenticato il libro di Incantesimi in Dormitorio, sennò a quest'ora Rose..."
"Vado da lei! Voglio parlarle..."
"Veniamo anche noi!" si offrì Albus.
"No, lascialo andare da solo... devo parlarti di una cosa nel frattempo!" lo convinse Jane.
Mentre Scorpius si allontanava, Jane prese per mano Albus, che arrossì come un peperone.
"Cugina per cugina, mi sembra uno scambio equo..."
"Che cosa intendi...?"
Jane baciò Albus, che ricambiò ardentemente, facendo applaudire Dominique dal tavolo dei Corvonero.

Fregandosene dell'infermiera, Scorpius spalancò la porta e guardò il letto occupato da Rose, dove James le stava facendo compgnia.
"Ragazzi..."
I due si voltarono e James sembrò abbastanza sorpreso.
"Scorpius... che ci fai qui?"
"Ho bsiogno di parlare con Rose, da solo!"
James stava per dire che non era il caso in quel momento, ma Rose gli fece cenno di ascoltarlo.
"Lasciaci soli James... ci vediamo oggi pomeriggio e non ti preoccupare per me... starò bene. Grazie ancora!"
James la baciò teneramente sul capo con fare fraterno, poi uscì dalla stanza, non prima di aver salutato Scorpius con una pacca amichevole.
"Come stai?" chiese appena la porta dell'infermeria si chiuse alle spalle.
"Ora bene..." rispose lei, mentre gli occhi le tornavano lucidi.
Scorpius l'abbracciò e le sussurrò: "Non ti preoccupare Rose... mi occuperò io di te ora. Non ho mai voluto niente da te se non il tuo amore. Sono sempre stato geloso di Smith perchè sapevo che non ti meritava eppure stavi con lui."
"Sono stata cieca, Scorpius! Ho creduto a tutte quelle sciocchezze sulle famiglie troppo diverse, senza pensare che dovevo valutarti per la tua personalità e non per la tua famiglia d'origine. Perdonami... i pregiudizi mi hanno portata a questo."
Scorpius sciolse l'abbraccio, poi la guardò negli occhi.
"Vuoi essere la mia ragazza?"
Rose gli sorrise, con gli occhi ancora lacrimosi.
"Sì"
Scorpius si illuminò come non mai e la baciò.

Due nuove coppie si erano formate a Hogwarts.
Draco Malfoy trovò divertente la cosa, anche perchè il suo scopo principale era tormentare Ron a vita.
Blaise Zabini fu stupefatto della scelta della figlia, ma non disse nulla, lasciandosi contagiare dal divertimento di Draco.

"No Scorpius, tra un po' bisogna scendere a mangiare... sai che tua mamma ci tiene tanto alla puntualità!"
Scorpius sghignazzò.
"Non ti lascerò andare tanto facilmente!" disse traendola a sè e baciandola con foga.
Rose cercò di opporsi, ma Scorpius era decisamente più forte e comunque non aveva motivo di fermarlo dato che in fondo lo voleva anche lei.
"Brava, così..." le sussurrò Scorpius facendo scivolare le sue dita sotto il vestito bianco che Rose aveva indossato per l'occasione.
"No, Scorpius!" lo pregò con voce flebile mentre la mano del ragazzo raggiunse le mutandine dell'ex Grifondoro.
Ignorando le proteste di Rose le scostò l'intimo e le sfiorò la femminilità, toccandola sempre con maggior vigore, sentendo gli ansimi di lei.
"MMM... se entrano..."
I suoi timori però si rivelarono infondati e, una volta che Scorpius la portò al culmine del piacere, scesero al piano di sotto.
Per Rose, lasciarsi andare con Scorpius le sembrava la cosa più naturale del mondo.
Davon era solo un lontano ricordo, un ricordo rimpiazzato totalmente dall'amore sincero che provava per Scorpius, senza riserve.

The End
   
 
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