5 anni dopo.
Sono ferma in sala prove, come faccio da quasi una settimana.
Con me Josh, il batterista dei ragazzi, tenta di aiutarmi nel comporre l’ultima fondamentale canzone del nuovo cd dei One Direction.
Danielle, nel frattempo, aiutata dall’assistente Alex, un tipo simpatico, insegna la coreografia preparata per l’esibizione di domani sera ai BRIT awards, ad un gruppo di venticinque ballerini.
Siamo tutti chiusi in un’enorme sala prove, ma figuratevi il caldo pur essendo febbraio. :’)
I ragazzi sono impazienti e frenetici, stanno per ritornare in pista dopo molti mesi spesi nello scrivere testi, comporre musica e preparare un nuovo importante CD con singoli che li renderanno ancora una volta i più grandi fenomeni mondiali esistenti. Difatti, domani sera, presenteranno il primo brano estratto dal nuovo cd in uscita a breve. Già da giorni è spopolato nelle radio. E in giro non si parla d’altro. Nei Talk show della mattina, pomeriggio, sera. Alle radio e nei luoghi più comuni.
Passeggiando, è possibile vedere ragazze della mia età o poco più piccole indossare cimeli, collezionati fin dall’adolescenza, riguardati il gruppo. They are Directioners. Chi non li conosce è sfigato e dico solo la verità.
Persino gli anziani parlano bene dei ragazzi e delle loro fan.
Ora. Vi starete chiedendo perché Danielle stia insegnando da ore coreografie eccezionali a tutti quei ballerini e perché abbia un assistente. Se vi dicessi che è diventata una delle più grandi coreografe del momento? Se vi dicessi che è richiestissima sia come ballerina che come coreografa, in Europa come in America, per arrivare in Asia e che è conosciuta mondialmente, mi credereste? Bene, fatelo.
Sono agitata anch’io. E faccio bene ad esserlo: sono stata invitata ufficialmente, insieme a loro, questa sera, per assistere agli award. Il perché?
Perché faccio ufficialmente parte, da circa quattro anni, del loro team. Scrivo, compongo per loro e spesso capita che sia proprio io ad accompagnarli al piano durante esibizioni live. E se lo volete sapere, non compongo solo per loro. Mai avrei creduto di essere una delle compositrice più richieste.
C’è chi fa a gara per collaborare con me. Che poi mi chiedo: cos’ho di speciale?
Forse perché la maggior parte delle canzoni che ho scritto e affidato a grandi cantanti, ma anche piccoli, sono schizzate subito ai primi posti delle classifiche?
E quando dico piccoli cantanti, intendo personaggi poco conosciuti fin quando, dopo aver inciso una mia creazione, sono diventate delle vere e proprie star.
Rimane comunque il fatto che do il meglio per i One Direction e che io sarei di “loro proprietà”.
Studiare per anni musica è servito a qualcosa, dopotutto.
 
- “ Avanti, Amber. Sei o non sei tu la famosissima Amber Tomlinson?! “ – annuisco alle parole di Josh, che in un certo qual modo mi sta prendendo in giro, accucciandomi sul minuscolo tavolino circolare cedutoci “gentilmente” da Danielle. E’ possessiva con la sala prove, ed ha ragione. Le è stata affidata per le coreografie. Ma devo terminare di scrivere questa canzone e non potendo stare nella sala dedicata al canto e a robe simili, in cui i One Direction di solito provano, io e Josh, che si è proposto per aiutarmi, ci siamo accampati qui dentro.
Sono snervata e depressa per ben due motivi. Il primo: mi hanno sbattuta fuori dalla MIA sala poiché i ragazzi dovevano fare una riunione con i loro manager per “sorprese riguardanti i BRIT”. Mi rode altamente visto che il culo me lo sto facendo io e non sanno quanto sia difficile comporre nel caos. Il secondo: ho il blocco dello scrittore.
Sono giorni che tento di terminare una fottuta canzone e non ci riesco. Mai mi è capitato. Ed ora che ho più bisogno di una canzone che faccia fare un gran botto ai ragazzi, ho un blocco.
- “ Non ci riesco, Josh. Guarda cosa cazzo ho scritto! “ – sbotto, passandogli un foglio pieno di scarabocchi.
- “ Se mi piaci, mi piaci. Se non mi piaci, non mi piaci. Andiamo ad un Nando’s e ridiamoci su.”  - legge. Mi guarda, quasi stia chiedendo il permesso per ridere, e il mio sbuffare, per lui, equivale ad un permesso accettato. Comincia a ridere poggiandosi con la testa sul mini tavolino, ricevendo occhiatacce da Danielle. Effettivamente le sue risate rimbombano per l’intera sala prove.
- “ Smettila, idiota.”  - mormoro, dandogli una spinta. Eppure lui continua, spingendo Danielle a fare un segno ai ballerini perché smettano di ballare, distratti da lui, e si volta ancora per dirci:
- “ Cosa c’è da ridere? “ – Josh, senza rispondere, mostra il foglio alzandolo per aria. Danielle lo sfila brutalmente dalle sue mani, legge e immediatamente fa un giro su se stessa, nel puro tentativo di non ridere.
- “ Non lo trovo divertente! “ – esclamo, inducendo Danielle a non trattenersi più e a leggere a tutti quel che ho scritto. I ballerini ridono, senza scomporsi. Sono stanchi, li capisco.
- “ Beh.. la grande Tomlinson ha il blocco dello scrittore! Cose che capitano. “ – mi sfotto dinanzi ai presenti, alzandomi in piedi per sgranchire un po’ le ossa.
Sono solita a non prendermi sul serio. Gli altri, specie i qui presenti ballerini, mi vedono simile ad una persona potente. Più che potente io mi definirei conosciuta. Tutti sanno che la mia passione per la musica è inaudita. E tutti sanno che da questa mia passione nascono canzoni con sentimenti veri.
- “ Devi solo concentrarti. “ – mi suggerisce la riccia, senza capire che nel caos è impossibile farlo.
- “ Certo, certo. “ – inizio, aggirandomi nella sala, tra i ballerini. –“ Concentrarmi con te che urli, Josh che strimpella la chitarra, rumore di suole battute e strisciate sul pavimento.. sono un artista, io. Pretendo rispetto.”  - e ancora, con i miei sfottò, faccio sorridere tutti. Non mi sto prendendo in giro nel disperato tentativo di farmi notare o ricevere complimenti. Tutto il contrario.
Lo sto facendo per regalare una risata a questi poveri ballerini. Ballano dalle 8,00 di questa mattina, con una pausa di venti minuti a metà mattinata. Considerando che ora sono le 13,00.. beh, sì. Li potrei definire esausti. E devono provare fino alle 20,00 di questa sera. I One Direction faranno un’esibizione strabiliante, presentando circa quattro pezzi, più il nuovo singolo. Saranno loro riservati venti minuti di esibizione, faranno qualcosa di epico.
Quindi per circa 2O minuti, tutti quei ragazzi balleranno come matti e daranno del loro meglio per fare una buona figura e rendere l’esibizioni dei ragazzi la migliore in assoluto.
- “ Infatti la grande Amber sta disturbando le mie prove. “ – ribatte Danielle, ridendo.
- “ Fai riposare questi poveri ragazzi, guardali.. “ – dico afferrando il viso di un tipo a mo’ di choppi choppi. – “ ..sono stremati. “ –continuo. Ancora tutti ridono, ma l’atmosfera rilassata viene interrotta dall’entrata furtiva di uno dei manager, la donna.
Ci guarda tutti, uno a uno, sorridendo. Poi, soffermandosi su me, Danielle e Josh dice:
- “ I ragazzi arriveranno fra poco per vedere come procedono le prove e sapere a che punto siamo con la canzone.” – sto per ribattere, un po’ snervata, oggi non mi gira bene. Ma Josh, fortunatamente, mi blocco in tempo, tappandomi la bocca con una mano.
- “ Senz’altro. “ – risponde, con un sorriso. La manager ci augura un buon proseguimento, prima di andarsene. Solo a questo punto, Josh mi lascia respirare.
- “ Dovevi lasciarmi ribattere. “ – sbraito. – “ Non ho terminato la canzone ed ora Simone non sarà contenta del mio lavoro. “ – Simone è la manager donna, l’uomo si chiama Robert. Sono brave persone con cui vado particolarmente d’accordo, specie perché non li deludo mai.
- “ Ce la farai. “ – mi dice lui, convinto.
- “ Appunto: Io ce la farò. “ – sottolineo ben con la voce quell’io, prima di afferrare il cappotto, la mia chitarra, lo spartito e la borsa e dirigermi fuori dall’edificio attraverso la porta che, dalla sala prove, conduce direttamente all’esterno,  nel parco affianco agli studios.
Cerco un albero sotto il quale sedermi, e la ricerca non è lunga visto che il parco è deserto a causa della neve che si è abbattuta, per l’intera giornata precedente, su Londra.
Strimpello un po’ la chitarra, per accordarla nel modo corretto. Prima di addentrarmi in questo mondo, sapevo suonarla appena. Nel tempo ho imparato a perfezione, essendo appassionata di musica.
Una massa di pensieri si avventa su di me.
Ora tutto è diverso. I ragazzi sono famosi davvero a livello mondiale, io sono “conosciuta”, Danielle ha fatto carriera. Eleanor è sfondata nel capo della moda, anche ora che le sue forme cominciano ad accentuarsi. Viviamo tutti insieme in un'immensa casa. E non siamo soli.. con noi ci sono Serena e Perrie. Sono rispettivamente le ragazze di Niall e Zayn.
La prima ha ventidue anni, è mingherlina, possiede lunghi capelli marroni e grandi occhi azzurri. E’ perfetta per Niall, specie perché adora cucinare ed ha un carattere paziente, dolce e premuroso. Stanno insieme già da qualche anno e devo dire che siamo molto amiche, io e lei.
Riguardo la seconda, all’inizio avevo pregiudizi. Non la trovavo adatta a Zayn che, ricordiamocelo, è pur sempre il mio migliore amico. Perrie fa parte delle Little Mix, credevo quindi che lo sfruttasse per puri scopi personali.. quando poi me l’ha presentata per la prima volta e li ho visti mi sono ricreduta.
E’ una brava ragazza e sì.. anche con lei ho un gran bel rapporto.
Tento di tranquillizzarmi un po’, poggiandomi con la schiena contro il tronco dell’albero e guardandomi attorno. Non c’è niente da cui trarre ispirazione.. o forse si.
Vedo Zayn in avvicinamento.
Sono felice che mi stia raggiungendo, ho bisogno di sfogarmi, questa non è una buona giornata.
- “ Cosa succede, Daisy? “ – gli lancio un’occhiataccia per avermi chiamata con il secondo nome, mentre lui ridacchia e si siede al mio fianco al di sotto dell’enorme albero spoglio.
- “ Come sai che succede qualcosa? “ – domando, facendo la sostenuta.
- “ Perché ti conosco.. e perché ti sei isolata. Tu non lo fai di frequente. “ – lo ascolto sorridendo, coglie sempre il segno.
E sono certa che Zayn saprà essermi di aiuto.
- “ Diciamo che ho il blocco dello scrittore. “ – lui rimane inerme. Probabilmente la notizia l’ha scioccato.
- “ Non ti è mai accaduto.”  - annuisco, abbassando lo sguardo. E’ stato il mio primo pensiero.
- “ Appunto.” – rimane anche lui in silenzio. Dal suo sguardo, sembra stia riflettendo.
- “ Sai, Amber. A volte è difficile fare bene il proprio lavoro. Questo non accade se s’impiega passione. “ – lo squadro, innalzando un sopracciglio. Cosa diamine dice? Che poi lui è solito ad esordire con ragionamenti filosofici tipo questo.
Ma stavolta non c’entra proprio nulla, almeno credo.
- “ Cosa stai cercando di dirmi, Zayn “ilmiosecondonomeèfilosofo” Malik? “ – lui ridacchia, passandomi un braccio attorno alle spalle.
- “ Che forse non stai scrivendo su qualcosa che ti è caro. “ –
- “ Non sto scrivendo su nulla, caro il mio filosofo. “ – ribadisco.
- “ Qual è la cosa a cui più sei legata? “ – domanda, tentando di aiutarmi. Ci ragiono. Non c’è nessuna cosa a cui sono davvero attaccata. – “ Oppure a chi se più legata. “ – ecco, ora si ragiona. Potrei menzionargli una sfilza di nomi. Ma sicuramente c'è un nome in particolare che non esito a fargli:
- “ Harry. “ – rispondo in un sussurro.
- “ Il caso è risolto. “ – rido per l’ennesima volta e lo vedo alzarsi, per poi stamparmi un bacio sulla fronte.
- “ Quindi dovrei scrivere su Harry? “ – gli chiedo, mentre lui si allontana per tornare nella sala prove.
- “ Dovresti scrivere sulla persona a cui più tieni. “ – mi sorride ancora, confortandomi, ed entra, facendo di nuovo piombare il parco nella sua solitudine.
Ecco che una lampadina si accende e finalmente intuisco cosa fare.
‘Cara canzone, sarai una delle mie composizioni più belle!’
Prendo lo spartito, la matita mangiucchiata a causa del nervosismo ed inizio a scrivere, mentre nella mia testa note su note si susseguono, sono persino costretta ad appuntare note al affianco del testo per non dimenticarle, tanto mi sembrano formidabili.
Per due ore buone rimango in quel parco, nel tentativo di creare il mio più grande capolavoro. Specialmente perché questa canzone parla di me. Di Harry. Di ciò che c’è stato, degli inizi e dei litigi. Nonostante siano passati cinque anni ricordo tutto con lucidità, perché niente si dimentica se è stato importante.
 
- “ L’HO FINITA! “ – Urlo, entrando nella sala prove, dove tutti mi guardano: chi sottecchi, chi deciso a farmi fuori.
Danielle interrompe subito la musica, con un telecomandino che tiene sempre in mano. I ragazzi, accompagnati da manager e musicisti personali, sono seduti su alcune sedie, intorno allo stesso tavolino su cui mi ero posizionata io. Mi osservano sorridenti, ma non sono certa che abbiano capito.
In particolare uno tra loro mi guarda con sguardo speciale. Lui.
Lascio la chitarra appoggiata all’entrata, mentre mi disfo del cappotto.
Poi corro verso di lui per fiondarmi sulle sue gambe, poi sulle sue labbra. Poche ore, eppure già mi mancavano.
- “ L’ho finita. “ – ripeto con tanto entusiasmo quanto prima, ma con tono più basso.
- “ Cosa amore? “ – domanda Harry, il mio Harry, stringendomi forte a se mentre mi regala uno dei suoi sorrisi più belli. Adoro sentirmi chiamare ‘amore’ da lui.
- “ La canzone. E devo dire la verità..? Mi piace da impazzire. “ – dico, alzando notevolmente il tono di voce. Tutto sono divertiti dal mio essere entusiasta. Lo saranno anche loro, una volta ascoltata la canzone.
- “ Niall, recuperami la chitarra, per piacere. “ – dico, indicandola vicino la porta. So che non è un cane da guardia, ma è quello che si trova più vicino al punto in cui l’ho lasciata.
- “ Di che parla? “ – domanda Liam, sorridendomi dolcemente. Adoro anche questo ragazzo.
- “ Speriamo non del Nando’s.” – se ne esce Zayn, abbassando la testa per non farsi sentire. Invece l’ho fatto e lo guardo brutalmente, è sempre la solita storia: sfotte il mio operato, ma quando poi tutti si complimentano con lui per le canzoni sensazionali con cui si esibiscono, dice che sono un mito. #Lecchino
- “ Come fai tu a..” – ragiono qualche minuto, tentando di comprendere come lui possa sapere della mia cattiva creazione. Alla fine sbarro gli occhi e grido: -“ DANIELLE! “ – di scatto, mi alzo in piedi e le punto un dito contro.
- “ Cos’hai fatto? “ – le chiedo, urlando. I ballerini ci guardano e sghignazzano. Credo mi adorino per il semplice fatto che sono sempre io ad interrompere la loro coreografa e sono sempre io a permettere loro di riposarsi.. con Danielle non hanno tregua.
- “ Era troppo divertente. “ – si giustifica, riferendosi a ciò che ho scritto due ore fa sul foglio zeppo di scarabocchi.
- “ Se mi piace, mi piace. Se non mi piace, non mi piace. “ – mi canzona Louis.
- “ Andiamo ad un Nando’s e ridiamoci su. “ – termina Zayn, attuando una delle sue faccette irritanti. Mi volto verso Danielle, la squadro da capo a piedi, prima di cominciare a rincorrerla per l’intera sala, mentre lei ride e tenta di giustificarsi.
- “ Sei una traditrice! “ – grido ancora, ormai molto vicina a lei. Percepisco risate di sottofondo, ma poco ci bado. Fin quando non l’afferro per un braccio e la immobilizzo. Ci guardiamo. Ora non so che fare. Come mi vendico?
Alla fine, scoppiamo entrambe a ridere, seguite da una risata generale. E’ inutile, non discuteremo mai seriamente.
- “ Io però voglio ascoltare la canzone. “ – mi ricorda Harry, recuperandomi dalle braccia di Danielle. Mi conduce, con lui, al suo posto e mi fa nuovamente seguire sulle sue gambe. Mi passano la chitarra e, rispondendo alla domanda di Liam, dico però rivolgendomi a tutti:
- “ La canzone parla di un’esperienza personale. Troppo personale.” – non guardo Harry semplicemente per pudore.
- “ Come s’intitola? “ – domanda Niall, aprendo un pacchetto di patatine. Guardo il titolo scritto sullo spartito e sorridendo, mi affretto a rispondere:
- “ Ci sarò (perché con te è amore). “ – rimangono in silenzio, curiosi di ascoltare. Così inizio.
 
-Mi chiedevo perché fossimo destinati
ad essere separati.
Mi avevano avvertito, all’improvviso.
Non ho pensato alle conseguenze,
ho deciso solo di lasciarti.
C’ho riflettuto e forse ho fatto male,
ma dopotutto non è mai troppo tardi per ritentare.
 
Un solo desiderio: io e te sotto uno stesso cielo,
uno stesso tetto.
Ho fatto ritorno, senza ragionare.
Di trovarti nei miei ricordi, mai avrei pensato.
Tu eri lì, in quel posto.
Ed il tuo sguardo mi ha incenerito. 
Ti ho preteso, ancora e forse ho fatto male
ma dopotutto non è mai troppo tardi per ritentare.
 
E ora sai che i tuoi occhi,
penetrano i miei.
E ora sai che i miei sentimenti,
equivalgono ai tuoi.
No, non farò un altro volo,
abbandonerò ogni viaggio,
e se solo tu vorrai io ci sarò.
Io ci sarò.
 
Le 4,00 del mattino.
Una foto ed un filmino,
sono bastati per il perdono e
mostrarmi lì a te vicino.
Ma forse è il destino che ci divide.
Tu commetti un errore.
Non l’accetto, se è questo il tuo amore.
Farmi soffrire sembra facile,
riavvicinarsi è più difficile.
 
E ora sai che i tuoi occhi,
penetrano i miei.
E ora sai che i miei sentimenti,
equivalgono ai tuoi.
No, non farò un altro volo,
abbandonerò ogni viaggio,
e se solo tu vorrai io ci sarò.
Io ci sarò.
 
E ora sai che i tuoi occhi,
penetrano i miei.
Fammi capire che tu sei.
Non andare via,
inseguirmi cosa pensi che sia.
E ora sai che i miei sentimenti,
equivalgono ai tuoi.
Non mentirmi e baciami dai,
basterà un non so ché
per ritrovarci io e te
stavolta per sempre.
 
E ora sai che i tuoi occhi,
penetrano i miei.
E ora sai che i miei sentimenti,
equivalgono ai tuoi.
No, non farò un altro volo,
abbandonerò ogni viaggio,
e se solo tu vorrai io ci sarò.
Io ci sarò.
Io ci sarò. (Perché con te è amore)
Io ci sarò. (Perché con te è amore)
Io ci sarò. (Perché con te è amore)
 
Io ci sarò.
 
A fine canzone, tutti mi guardano seri. Che non sia piaciuta?
Poi esultano tra applausi e fischi d’incoraggiamento, facendomi emettere un sospiro di sollievo.
- “ Vi piace? “ – domando.
- “ E’ perfetta. “ – risponde Liam, raccogliendo l’opinione personale.
 
- “ Vieni con me. “ – Harry afferra il mio cappotto e mi trascina fuori dalla sala prove, passando per la solita porta.
Mi conduce lungo il parco, prima di fermarci proprio al centro, tra la neve, ed incominciare a baciarci con passione. Lego le mie mani lungo dietro il suo collo, lui le sue dietro il mio bacino. Mi mancavano i suoi baci.
- “ Sei stata grande. “ – dice a fior di labbra, distaccandosi.
- “ Solo perché la canzone parla di noi. “ – puntualizzo.
- “ Me ne sono accorto. “ – dice, scoppiando a ridere. Ancora quelle fossette. Non mi stanco mai di vederle comparire.
- “ Sul serio ti piace? “ –
- “ E’ grandiosa, Tu sei grandiosa. Sono il ragazzo più fortunato al mondo. “ – fortuna che lo ammette. Sono modesta, lo so.
- “ Ti amo, Harry. “ – gli dico, divenendo seria. Non so cosa mi spinga a dirglielo ora, ma voglio farlo.
- “ Ti amo anch’io, Amber. Non immagini quanto. “ – stretta tra le sue braccia, godo di un ennesimo bacio. Uno dei più belli della mia vita.
 
Ci siamo gente.
Siamo ai BRIT awards. Sono quasi più agitata io dei ragazzi che tra l’altro sono arrivati prima di me, Danielle e Eleanor e si trovano nel dietro le quinte, nel disperato tentativo di rendere la loro esibizione più perfetta di quanto sarà.
Con noi, è venuta Simone, la manager donna dei ragazzi. Ma non appena arrivata si è precipitata verso i loro camerini, incaricando noi ragazze, rimaste sole e sperdute, di cercare il nostro tavolo e di accomodarci.
Ed io che volevo far visita a mio fratello e a quei matti!
-“ Mi sento fuori luogo con questo vestito. “ – sto rimproverando Danielle, a bassa voce, mentre velocemente ci dirigiamo verso la nostra postazione. Che poi non stiamo affatto andando velocemente. Un po’ a causa dei trampoli che indossiamo, un po’ a causa delle continue soste che gente famosa ci obbliga a fare, riconoscendoci.
Persino Adele ci nota e non so come faccio ad astenermi dal non urlare di gioia.
Tornando a noi. Danielle mi osserva un momento, distorcendo le labbra, non le va giù il fatto che io mi senta a disaggio con il vestito che lei stessa mi ha scelto. Per carità è favoloso, ma io non me ne sento all’altezza. Le uniche cose di cui mi reputo all’altezza sono i due anelli che indosso: il primo è l’anello dei sedici anni.. mai lo toglierò. Il secondo è l’anello di fidanzamento che Harry mi ha regalato a sorpresa non appena tornammo dal viaggio in Australia, cinque anni fa. Al suo interno è inscritta una frase che amo leggere ogni qual volta sento nostalgia di lui a causa dei suoi o dei miei viaggi: “Now, you are mine.” Quando la fece incidere aveva più “valore”. Dopo la nostra prima volta ed il fidanzamento, ero diventata finalmente sua. Oramai sono passati cinque anni e sono certa di voler essere sua a vita.
- “ Sei fantastica, perché devi sempre rovinare tutto? “ – commenta, scocciata.
Lei ed Eleanor, a differenza mia, sono davvero bellissime.
Danielle indossa un favoloso abito corto di due colori opposti che mette in risalto la sua carnagione mulatta. 
Eleanor indossa un vestito che va allungandosi, che mette in risalto le sue gambe lunghe e che copre la sua pancia accentuata... Sono fantastiche.
- “ Perché mi sento troppo appariscente e inappropriata! “ – esclamo, alzando finalmente il tono della voce, e forse commetto un errore visto che diversa gente mi guarda. Mimo uno ‘scusate’ molto gracile prima di trovare il nostro tavolo e decidere di sedermi.
- “ Non sei ne apparisce, ne inappropriata. Sei fantastica.. te lo dirà anche Styles.” – Eleanor appoggia Danielle, senza capire che in questo modo non mi aiuta, anzi mi persuade a credere che la mia opinione è la più giusta.
- “ E’ logico che me lo dirà, non può dire il contrario, essendo il mio ragazzo. Sai, credo quasi che sia obbligato. “ – le rispondo, facendo del sarcasmo.
- “ Sei agitata. “ – capisce. – “ Devi stare calma.”  - pare facile!
Poco dopo ricevo un messaggio. Harry. M’invita ad andare nel dietro le quinte a nome suo. Non ci penso su, trascino entrambe per un polso e la conduco fin dove so che devo arrivare. E non m’importa se la gente mi sta guardando, ho bisogno di quel paio di occhi verdi.
Finalmente li scorgo, mentre chiedo al lascia passare di farci entrare a nome ‘Styles’. Il tizio mi sorride, facendoci largo. Buon per lui, sarei capace di stenderlo a terra pur di vedere il mio ragazzo.
Sorprendendomi, riesco a correre verso Harry che mi accoglie a braccia aperte. Lo stringo forte a me, prima di stampargli un semplice, ma tenero bacio sulle labbra.
- “ Ho un estremo bisogno di te. “ – sussurro, guardandolo negli occhi.
- “ Hai paura? “ – domanda, accarezzandomi il viso. Lo osservo. E’ cambiato rispetto a cinque anni fa: i suoi ricci sono più scuri, i suoi occhi più accesi, il suo fisico più scolpito. E’ DIVENTATO ANCORA PIU’ BELLO. Credevo che invecchiando si peggiorasse, non il contrario.
- “ Non paura, solo.. agitazione. Voglio che sia tutto perfetto. “ –
- “ Perché non dimentichiamoci che quel pezzo lo hai scritto tu. “ – ridendo, annuisco. Sa bene quanto tenga alla musica che compongo e sa quanto io tenga che siano loro a cantarla, perché sono i miei migliori amici, nonché parenti.
- “ Vai e stendili tutti tigre. “ – sussurro ancora, stampandogli un ennesimo bacio.
- “ Lo farò. “ – risponde, baciandomi a sua volta.
 
Li presentano. Il mio cuore palpita.
Stringo forte le mani di Danielle, sedute al mio fianco nel tavolo circolare.
Chissà come reagirà il pubblico. Chissà se sarà entusiasta come noi, chissà se lo sarà più di noi.
Le luci svaniscono. La platea si ritrova completamente al buio, tranne per le luci sugli spalti proveniente da cellulari o aggeggi luminosi che i fan hanno con loro.
Poi, si percepisce l’unione di più voci in una sola che, cantando, annuncia un titolo: What Makes You Beautiful.
Anni sono trascorsi dall’uscita di quel singolo, eppure rimane impresso nei cuori di tutti noi, loro fan.
Li vediamo sbucare, vestiti come al solito con vestiti forse stravaganti, ma che stanno a pennello su di loro.
Inizia Liam. Inutile dire che viene giù il mondo a furia di urla e i bodyguard a lato, intenti a far calmare il pubblico, non provocano alcun effetto.
E quando è Harry a cantare? Reazione forse peggiore che quasi preoccupa.
Le altre esibizioni mi lasciano senza parole, anche chi cista attorno ci fa complimenti su complimenti, intendo a me, ai manager e a Danielle per l’organizzazione dell’esibizione.
I ballerini che fino a poche ore fa non riuscivano più a muovere un passo, cosa che ci destava e non poco, ora ballano come se non lo facessero da secoli e dovessero farlo per necessità. Trasmettono una scarica di adrenalina tale da mettere tutti i presenti in piedi.
E con l’ultima esibizione, la nuova canzone, la situazione non si calma, anzi degenera. La platea e gli spalti ballano e cantano all’unisono con i ragazzi che appaiono visibilmente emozionati e divertiti. Mai li ho visti saltare e scatenarsi tanto.
Persino io Eleanor e Danielle siamo in piedi per ballare e cantare con loro.
- “ Ottimo lavoro, ragazzi. “ – urla un discografico, uno di quelli che ti rivolgono parola solo se si è reputati ‘grandi’.
- “ Grazie. “ – rispondiamo in coro noi, io Danielle e i manager.
Quando sento una presa toccarmi, mi volto e trovo Jessie J in persona al mio fianco che tenta di dirmi qualcosa:
- “ Hai scritto una canzone grandiosa, Amber. “ – dire che sto tremando è poco. Cavolo, lei è Jessie J!
- “ Oh, emm.. Grazie mille Jessie. “ –
- “ Ti farò chiamare in settimana.. che ne dici di una collaborazione? “ - *puòmorirefelice* lei non sa cosa io stia provando in questo momento, cosa si nasconda dietro l’espressione tranquilla che regna sul mio volto. E’ sempre così.
- “ Dico che sarebbe fantastico. Fammi sapere. “ – rispondo, sorridendo. Le ricambia, prima di congedarsi con un occhiolino.
Danielle ed Eleanor mi guardano, faccio ugualmente, prima di emettere gridolini con le mie due migliori amiche. Gridolini che nella confusione non si percepiscono affatto.
- “ Era Jessie J! “ – sbotta Danielle.
- “ Lo so!!” -
La nostra gioia termina all’improvviso, proprio quando la canzone, se pur non arrivata alla fine, smette di essere riprodotta.
S’alza un alto mormorio, eppure nessuno entra in scena per riprendere il controllo della situazione. E’ questione di attimi, prima che un faro di luce bianca mi colpisca in volto e automaticamente ne venga puntato un altro, dello stesso colore, sul riccio che mi sorride dal palco. Mentre i ragazzi vengono illuminati da fari di lucentezza minore, forse per mettere in risalto Harry.
Ma non è questo il punto. Non capisco perché stiano facendo luce su di me, perché tutti gli sguardi si spostino da me ed Harry e così via.
Non capisco perché lui mi sorrida e Louis, Liam, Zayn e Niall, alle sue spalle, facciano lo stesso.
E, sempre con tanta sorpresa, Harry prende la parola per rivolgersi al pubblico e a me che, nel frattempo, sto per avere uno svenimento.
- “ Hey, gente. Sì.. c’è un fuori programma. Un fuori programma che conoscevamo tutti noi, tranne voi..” – il pubblico ride, forse perché Harry sta sparando cavolate, una dietro l’altra.
- “ C’è un motivo per il quale abbiamo.. ho proposto questo fuori programma. “ – continua. – “ Sei tu, Amber. “ – quindi, ancora, tutti gli occhi sono puntati su di me.
‘Giuro che l’ammazzo!’ penso, sforzando un falso sorriso, mentre i miei pugni si serrano.
- “ Ricordi quando cinque anni fa mi promettesti di essere mia, per sempre? “ – annuisco, non ho forze per urlare un sì deciso.
- “ Ti dissi che con quel “essere mia” intendevo un fidanzamento, tanti, davvero tanti figli..” – e ancora pubblico e platea ridono, anch’io non riesco a trattenere una risatina imbarazzata. – “ ..e un matrimonio. “ – incide la voce su quest’ultima parola, lasciandomi senza fiato e provocando ancora un mormorio generale che non conforta. Anche se a distanza, fissa i miei occhi. Qualcosa mi dice che mi aspetta una grande sorpresa.
- “ So che probabilmente una volta tornati a casa mi strozzerai per averti fatto questo in diretta nazionale e per averti messa all’oscuro dei miei piani, ma.. Amber Daisy Tomlinson..” – il mio cuore palpita.. ovviamente perché mi ha sgamato! Sa che lo strozzerò una volta tornati a casa.
No, seriamente. Le mie gambe tremano, è probabile che io abbia già capito quale sia la sorpresa che mi aspetta.
- “ Amber Daisy Tomlinson.. mi vuoi sposare? “ – percepisco del mormorio mentre io, ancora in piedi, fisso Harry negli occhi verdi che a distanza è più complicato osservare in tutta la loro bellezza. L’ha davvero chiesto? Sì, insomma.. mi ha proposto di essere sua moglie? La sua compagnia di vita?
Non mi sta tirando uno dei suoi complotti idioti, ideati con lo zampino di Louis, l’agilità di Liam, l’inventiva di Zayn e la furbizia di Niall, vero?
Il mormorio si trasforma in un applauso. Si sentono cori che mi consigliano di accettare, di dirgli quel benedetto si.
Ma sono bloccata. Ho un’immensa paura di ciò che sarà.. del futuro.
- “ Va da lui. “ – sussurra Danielle. La guardo negli occhi, consapevole del fatto che altri milioni di telespettatori e di persone attendono solo una mia risposta.
- “ Perché? Cioè.. e se non siamo pronti? “ – le domando, con voce tremante.
- “ Lo siete. “ – afferma.
- “ E come fai ad esserne certa? “ –
- “ Perché, come te, anche lui ha paura. Ma te l’ha chiesto. Lo sta facendo pubblicamente.. e solo perché Ti ama più di quanto possa fare chiunque altro. Amber, Harry non farebbe mai un passo simile se non fosse convinto dei suoi sentimenti per te. Ricordi quando cinque anni fa non riusciva a dichiararsi? Alla fine lo ha fatto.. lo ha fatto perché era certo che tu lo amassi e lui contraccambiasse allo stesso identico modo. Ora vai, piccola. “ – commossa, resami ormai conto che questa è la pura verità, mi volto a guardare Harry che con sguardo preoccupato mi attende sul palco. Sono sicura che, nella sua mente, svariati tipi di ipotesi avranno preso il sopravvento. Sicuramente, nessuna di quelle è giusta.
Sfilo i tacchi, devo stare comoda in un momento del genere. Poi, senza riflettere, corro lungo un corridoio lasciato libero per il passaggio, la folla applaude all’impazzata ed io mi reco nel dietro le quinte per poi sbucare sul palco e ritrovarmi tra le braccia di Harry che, tremando, mi stringe a se.
- “ Se non vuoi..” – inizia lui. Ma immediatamente lo interrompo.
- “ Sì che voglio..” – ribatto.
- “ Ma come fai ad esserne certa..? Forse hai bisogno di tempo. “ – ‘Mamma, Styles! Quanto sei complicato!’
- “ Non ho bisogno di tempo, Harry. Sai perché? “ – lui scuote la testa, ad indicare un no, agitato. Poi continuo: - “ Perché il tempo passa, ma tu non passi mai. “ -
Solo dopo le mie parole ed i nostri sorrisi intercettati da telecamere e sguardi indiscreti, notiamo che la folla richiede un bacio, un bacio plateale che non esitiamo a darci, sorridendo a fior di labbra.
Un bacio che probabilmente di casto non ha niente e sinceramente non m’interessa. Voglio vivere Harry ogni minuto della mia e dalla sua vita.
Voglio viverlo fin quando, ormai stanchi, non chiuderemo gli occhi, tenendoci ancora per mano.
Voglio viverlo in questa ed in un’altra vita. Per sempre.
- “ Questo è un si? “ – domanda, una volta distaccato. – “ Giusto? “ –
- “ Certo che lo è, Edward. “ – rispondo, ridendo. – “ Ti amo. “ – segue un suo ‘Ti amo’ che mi lascia senza respiro, proprio come l’ennesimo bacio che ci stiamo scambiando.
Sapete, non so cosa accadrà da stasera in poi. Tutto può succedere. Dopotutto il destino siamo noi a scriverlo o sbaglio?
Non so dove mi ritroverò tra trent’anni, non so se tornerò a vivere ad Holmes Chapel o resterò a Londra con Harry, i ragazzi, Danielle ed Eleanor che sono sicura stia piangendo e tutti, intorno al nostro tavolo, staranno tentando invano di calmarla per il bene del piccolo.. diventerò presto zia, non ve l’ho detto?
Non so neppure se avrò mai un cane, un gatto.. forse un gatto sì, considerando la sfrenata passione che Harry ha nei loro confronti. Ma lo dico sin da ora: se ne occuperà lui. Non io.
A parte gli scherzi. Non posso prevedere il futuro, quindi devo vivere il presente, non rivolgere occhi al passato e lasciare che la vita segua il corso naturale degli eventi.
 
Probabilmente una sola cosa so: il mio amore per Harry, il ragazzo riccio dagli occhi verdi, mai avrà fine. Ma ormai questo è assodato, probabilmente ve ne rendete più conto voi che io.
‘Perché il tempo passa, ma tu non passi mai.’ Ripenso alla frase che gli ho rivolto, guardandolo ancora negli occhi, e mi convinco di una cosa: se tornassi indietro di anni, rifarei esattamente tutto quel che ho fatto e che mi ha reso, oggi, la donna più felice al mondo. With him.
 
Tanti Saluti.
Amber, Amber Tomlinson in Styles. 
-FINE.-
MIO ULTIMO SPAZIO.
STO PIANGENDO, FORSE PERCHE'
MAI AVREI VOLUTO CHE ARRIVASSE 
UNA FINE. FORSE PERCHE' AMBER E
HARRY SONO PARTE DI ME, ANCHE IN UN 
CERTO SENSO PARTE DELLA MIA FANTASIA.

MI RIVEDO IN OGNI PERSONAGGIO,
MASCHIO O FEMMINA CHE SIA,
PERCHE' IN LORO CI SONO RAGIONAMENTI
CHE FAREI IO, MODI DI ESSERE
DEI RAGAZZI E DELLE RISPETTIVE 
FIDANZATE CHE SONO IO A SCORGERE
E IMPRESSIONI CHE MI FACCIO SU ALCUNE
LORO SCELTE.

HO SCRITTO TANTO, CANCELLATO ANCORA
DI PIU', SCRITTO E RISCRITTO CERTE 
PARTI. SONO STATA ORE IMPALATA DAVANTI
AD UN PC CON L'UNICO INTENTO
DI TRASMETTERVI QUALCOSA
E SENTIRMI GRATIFICATA PER UNA MIA PASSIONE.

ALL'INIZIO SPERAVO DI SENTIRMI DIRE
ALMENO UNA VOLTA UN "BRAVA" O
UN "CONTINUA DAI, NON SEI MICA MALE" 
POI IL TEMPO E' PASSATO, CON QUESTO
I CAPITOLI E LE MIE IDEE
SONO AUMENTATE.. PROPRIO COME VOI 
CHE MI AVETE SEGUITA E SOSTENUTA. 

MAI L'HO DETTO, MA LA STORIA E' ARRIVATA A
1913 VISITE.. ED E' SEGUITA DA 
74 PERSONE, RICORDATA DA 15, 
PREFERITA DA 46. 
IN TOTALE CI SONO 146 RECENSIONI 
E SPERO CHE AUMENTI ANCORA 
CON QUEST'ULTIMO CAPITOLO. 

PER ME E' STATO IL MASSIMO 
SCRIVERE PER VOI, SAPERE LE VOSTRE OPINIONI, 
LE IDEE,  I GUSTI. 
E QUELLE VOLTE, TANTE VOLTE, IN CUI MI AVETE
DETTO CHE AVETE PIANTO PER DAVVERO,
CHE VI SIETE COMMOSSE..
IO NON HO DETTO NULLA, MA SONO SALITE 
LE LACRIME ANCHE A ME.
PERCHE' VOI  MI 
AVETE TRASMESSO VOGLIA DI ANDARE AVANTI
DI FARMI VALERE,
ANCHE SE QUESTA NON E' DI CERTO LA MIGLIORE
STORIA AL MONDO. 

ED ORA VOGLIO RINGRAZIARVI UNA PER UNA: 
chi ha messo la storia tra le seguite:
 abigail_malik 
2 - ale_directioner_ 
3 - audrey19 
4 - beautiful dream 
5 - Bibah 
6 - camillax 
7 - ChessaOrChicca 
8 - Chiaralove_you 
9 - chiaraprim3 
10 - ciaobellaciao 
11 - Crazy_Dreamer 
12 - Daniela_97 
13 - Debbi_Malik 
14 - directionersforever 
15 - drewissmile 
16 - ele__nora 
17 - Els_95 
18 - Ems13 
19 - Fede_Tomlinson 
20 - Firefly94 
21 - First__Clau 
22 - Francy_love 
23 - Gaia99 
24 - gatta9215 
25 - g_i_o_r_g_i_a_ 
26 - Harobed_Anomis 
27 - HazzaSBitchxD 
28 - inlovewith5boys 
29 - itsMar 
30 - IwannabedrunkwhenIwakeup 
31 - JLullaby 
32 - Juliet 28 
33 - JulietRainbow
34 - justjenny 
35 - Kristen Victoria Madelein 
36 - LiamHoran 
37 - Loveyes_ 
38 - Marta_1D 
39 - Marta_ta 
40 - Martina_Like1D 
41 - Marti_18 
42 - Morgana97
43 - MrsElenaxx 
44 - Na_Na_Na 
45 - NHLZL 
46 - one_direction_forever 
47 - paffyolo 
48 - peace_love_and_rock n_roll 
49 - ramita
50 - rossella1096 
51 - Sara_one_direction 
52 - Shashon_94 
53 - SheDreamsTheImpossible 
54 - Shi_Shiver 
55 - snoopy_7 
56 - SophieHopy
57 - Splash_1D
58 - StormbornKay
59 - Stylesgotstyle
60 - swag baby_
61 - Swag_Bieber99
62 - Tommo_1D
63 - TVD forever Delena
64 - Vale albi
65 - valentina_1D
66 - Veronica91
67 - VirgiOneDirection
68 - xGetOutOfMyMindx
69 - xlallamalik_ 
70 - Zayn_Maria15 
71 - _IWannaFly 
72 - _marti_1D 
73 - _MissFighter_ 
74 - _naya 

chi l'ha messa tra le ricordate: 
1 - ale_directioner_
2 - AllyBiebs 
3 - camillax 
4 - Chiara Styles
5 - emily07 
6 - HazzaSBitchxD 
7 - inlovewith5boys
8 - Kristen Victoria Madelein
9 - Minny17
10 - PiccolaLauretta
11 - Sory_styles 
12 - Swaggie__ 
13 - Swag_Bieber99 
14 - Vashappeningirl_ 
15 - yolo on
chi tra le preferite: 
1 - alexy95 
2 - AliDirectioner 
3 - AshStyles90 
4 - B r o k e d 
5 - B97 
6 - BellaDaniEleMarty_96
7 - camillax 
8 - CamManu
9 - ChessaOrChicca
10 - Cotty_1D
11 - ele__nora 
12 - Emma_x 
13 - EnChAnTeDbYlIaM 
14 - Fede_Tomlinson 
15 - Gina23 
16 - GiuliaBadReputation 
17 - hayleysmuffin
18 - hiddensmile 
19 - itsMar 
20 - lalasponjy 
21 - Lela09_
22 - LOListheway
23 - Luly3
24 - Marta_ta
25 - martii torino
26 - Marty Horan Styles Suarez
27 - marty98210
28 - MisSOblivion
29 - moment 4 life
30 - Mybestfriendsavedmylife
31 - neslina
32 - proudofheridols
33 - SaraprincessStyles 
34 - shelovestyles 
35 - sichia 
36 - Sissi_94 
37 - Splash_1D 
38 - Swag_Bieber99 
39 - Takeabreath_
40 - Tommo_1D 
41 - Wally7 
42 - YOLO_99
43 - _Ale
44 - _MissFighter_
45 - _sheisfearless 
46 - _Vas Happenin

VI RINGRAZIO CON IL CUORE
PERCHE', OVVIAMENTE NON TUTTE
HANNO RECENSITO, MA
METTENDO LA STORIA TRA LE SEGUITE
LE RICORDATE O
LE PREFERITE
MI AVETE FATTO INTENDERE CHE
COMUNQUE AVETE LETTO CIO' CHE
SCRIVO.. E CHE SE
SIETE ARRIVATE FINO IN
FONDO, QUALCOSA DEV'ESSERCI
CHE VI PIACE.
GRAZIE, DAVVERO.
AD OGNUNA DI VOI.

POI.. AVEVO PROMESSO CHE
AD ALCUNE PERSONE IN PARTICOLARE AVREI
FATTO UNA SORPRESA..  A LORO:   http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=164450 ChessaOrChicca
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=177164   Stylesgotstyle
LORO MI SONO STATE VICINE
SIN DALL'INIZIO. 
FACCIO UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO
A LORO PERCHE' QUESTA 
STORIA E' "CRESCIUTA" 
CON LORO CHE MI DICEVANO QUALCHE
CAVOLATA , IO RIDEVO
 E PENSAVO AD UNO STRATAGEMMA 
CHE LE INDUCESSE
A LEGGERE LA STORIA E A PENSARE
SEMPRE QUALCHE CAVOLATA
DA RIPORTARMI. 

IN PARTICOLARE LA PRIMA,  TRA LORO, 
DI CAVOLATE ME NE SPARA A MILIARDI
E NON POSSO FARE A MENO 
DI RIDERE E DI SENTIRMI BENE. 
LA SECONDA.. BEH, LEI E' TIPO 
UN'AMICA A DISTANZA.
ABBIAMO PASSATO SERATE SU
TWITTER A DIRNE DI TUTTI I COLORI
SULLE BROMANCE, SU QUEI CINQUE
SCEMI.. E A PARLARE DI COTTE (?).
YEAAH MAN. 
PROBABILMENTE LEI E' STATA PROPRIO
LA PRIMA AD AVER LETTO UN MIO CAPITOLO.
ECCO PERCHE' ORA, VOGLIO DARLE UNA MANO
ANCHE SE NON NE AVREBBE BIOSGNO: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=997320&i=1
LEGGETE QUELLA STORIA, PERCHE': 
1.E' LA MIA PREFERITA.
2. E' STUPENDA.
SE VI E' PIACIUTA LA MIA, 
LA SUA VI PIACERA' ANCORA DI PIU'.

BENE. CREDO DI AVER DETTO TOOOOOODO. 
VI PREGO DI NON PREDERVELA SE NON 
HO CITATO QUALCUNO, DEVO ESSERMENE
DIMENTICATA.
A LORO DUE MI SENTO LEGATA PERCHE'
SONO STATE AL MIO FIANCO DAL PRIMO
CAPITOLO.. CREDO SIA
GIUSTO RINGRAZIARLE UN POCHINO DI PIU'.

AND NOW. 
DITEMI QUELLO CHE VOLETE.
CRITICHE, COMPLIMENTI.
SI ACCETTA TUTTO. :D
FATEMI SAPERE COSA DAVVERO PENSATE
DELLA STORIA. 
NON HO BIOSGNO DI COMPLIEMENTI, MA DI
SAPERE COSA NON VI E' PIACIUATO
E COSA VI E' PIACIUTO. 

GRAZIE DI CUORE, PER L'ENNESIMA VOLTA.

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BYE PEPI. 
ALLA PROSSIMA STORIA.