25 Drops of NarutoxGaara



 

- (25th) Cradling a New Life in Your Arms -

        Naruto stava iniziando a sentirsi male; osservare Gaara girare in tondo a quel modo, ancora e ancora, gli stava facendo venire la nausea - era certo che a breve si sarebbe formata una trincea, in quel punto del corridoio -... Ad essere onesti probabilmente la mostruosa quantità di alcool che aveva tracannato alla festa di fine anno poteva avere una buona parte della colpa per lo stomaco in subbuglio ed il cerchio alla testa che aveva, ma considerando quanto in fretta Kyuubi di solito si disfaceva del saké che beveva, non ci sarebbe voluto molto perché gli effetti sparissero.
        Gaara al contrario aveva sfiorato appena il suo saké (o qualsiasi altra cosa di alcolico) ed ora non faceva che camminare da un capo all'altro del corridoio, le braccia conserte e i pugni che si stringevano e rilassavano: era il nervosismo fatto persona.
        "Gaara, vieni a sederti, per favore, mi stai facendo venire mal di testa..." Il ragazzo dai capelli rossi lo ignorò. "Hah... Andiamo Gaara, tua sorella starà bene e c'è Shikamaru lì con lei." Finalmente il suo compagno si sedette, con le braccia ancora intrecciate al petto, e Naruto posò gentilmente una mano sulla coscia dell'altro, sorridendo e baciando il tatuaggio rosso che spiccava sulla pelle candida fino a che Gaara sembrò calmarsi un poco.
        —Passarono più di sei ore prima che a Naruto e Gaara fosse permesso entrare nella stanza d'ospedale di Temari. La donna stava sorreggendo un piccolo ammasso di coperte con un sorriso stanco ma radioso; Gaara si avvicinò e sua sorella gli porse il fagotto, lasciando che suo fratello salutasse la sia nipotina per la prima volta... Naruto se ne restò indietro, vicino alla porta, osservando in silenzio il suo compagno tenere fra le braccia quella nuova piccola vita con l'espressione più serena e felice che gli avesse mai visto sul viso.