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Autore: jayimyours    09/07/2012    1 recensioni
'Perché riesci a capirmi?'
"Perché io ti amo."
Questa è la mia Prima FF.. Recensite? :D
Se vi ho incuriosito leggete!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Signorina Smith, vuole parlarci di un argomento a piacere?-
Era passata una settimana ed eccoci di nuovo al Lunedì.
Ero seduta vicino al moro di cui non sapevo ancora il nome e quella zitella mi infastidiva ancora di più; ma visto che era una professoressa le feci educatamente un leggero no con la testa.
Signorina Smith, prenderà un insufficienza!- Iniziò ad alterarsi.
Annuii, ne ero consapevole.
-Il signorino Horan mi ha detto che non parlerà comunque, ma c'è un modo per farle passare quel brutto trauma?-
Il moro si girò a fissarmi.
-Quale trauma?- Enunciò ad alta voce.
No, no, no, ti prego non dirlo..
Cominciai a fare segno di no con la testa ma la prof non mi diede retta .
-La signorina Smith ha vissuto tutti questi anni in un orfanotrofio, in Irlanda. Questo perché suo fratello e i suoi genitori sono morti. Ora vi starete chiedendo : perché non dovrebbe parlare?  Perché la loro morte è avvenuta sotto i suoi occhi e si sente colpevole di non aver potuto fare niente.-  Disse con dispiacere.
Il moro si voltò con lo sguardo più triste che gli avevo mai visto in faccia, e io non davo segni di nessuna emozione: non piangevo, e di certo non potevo gioire.
Alla fine dell'ora me ne andai in bagno, volevo saltare un'altra ora con lo sguardo del moro addosso. Ma questo mi seguì.
Ma porca trota, i cazzi suoi?
Venne nel bagno delle ragazze e iniziò a sbirciare nei gabinetti.
Io ero nell'ultimo perciò ci volle un po' prima che mi trovasse.
-Eccoti qui- disse con voce sollevata.
'Si, eccomi qui' pensai- 
'Tanto non ti rispondo, che parli a fare? Sprechi solo fiato.- 
-Oh giusto, non parli-
Dopo un attimo di intenso silenzio continuò.
-Dopo che ha detto quelle parole, io.. io.. MI dispiace.- disse. Sembrava sollevato, come ad essersi tolto un peso che portava da un po' di tempo.
'Non devi scusarti, non mi hai fatto niente.'
In effetti, cosa mi aveva fatto? Nulla. Né sfiorata, né sfottuta.

Da quando stavo con lui avevo il bisogno almeno di pensare le risposte alle sue domande o di trovare qualcosa da dire.
Pensavo; di certo non mi avrebbe cambiata.
Anche se trovavo strano anche pensarle, quelle cose.
-Senti, io so perché sono qui e so quello che sono venuto a fare. E non sarà di certo quel tuo faccino dolce e menefreghista a farmi andare in classe.-
-Io so cosa pensi.-
Lo guardai stranita.
-Insomma, so che nella tua mente mi rispondi, so quello che dici, e so che in qualche modo mi hai cambiato. Non sono più  lo stesso da quando ti sei seduta timidamente vicino a me. Penso sempre a te, non faccio più male a nessuno e non vado più a letto con nessuna. Non so, mi hai cambiato, e voglio scoprire il perché. Voglio scoprire il perché pensi quel che pensi ma non dai vita ai tuoi pensieri. Mi rende strano sapere di poter leggere nella tua mente.-
Sul serio, moro? Ora ti metterò alla prova. 
'Anche Niall sa farlo, e non capisco il perché anche tu ci riesca. Dapprima pensavo che Niall sapesse farlo perché mi conosceva da una vita, ma ora sei arrivato tu in sette giorni che mi conosci, e già riesci a farlo. Quindi non lo so, penso che per qualche strano motivo io ti stia cuore, e per qualche altro strano motivo anche tu lo sei a me.'
Era una sfida difficile, il pernsiero era lungo.
-Ora mi spiego il motivo della vostra amicizia, anche lui sa farlo! Anche io non so come io riesca a farlo, ma so di saperlo fare. E sono a conoscenza anche del fatto che si, tu mi stai a cuore tanto quanto io lo sto a te, e credimi, non è poco. E non so nemmeno perché per qualche strano motivo, ogni volta che ti vedo sento il cuore uscire dal petto e lo stomaco contorcersi. Mi stai uccidendo, a tua insaputa.-
'Zayn, sai il nome di questo sentimento?'
Non mi rispose. Abbassò la testa, ma so che aveva capito. 
'Ehi' Gli alzai il viso con due delle mie dita.
'Tranquillo. Insomma, non posso mentirti. Non ho mai amato e non so come si fa, ma so che non devi preoccuparti perché se tu, un ragazzo qualunque, riesce a capirmi come sa fare solo Niall, vuol dire che tu hai quel qualcosa di speciale che risce a interagire con me. E ti giuro che fino a dieci minuti fa pensavo che tu fossi un bulletto fighetto- rise per l'ultima affermazione- che si crede chissà chi. E invece eccoti, eccoci qui, insieme. E tu che mi confessi le tue emozioni. Solo che non so. No. Non può finire così, non ti conosco e di conseguenza non mi fido. Ma vedi Zayn, con me ci vuole pazienza. e se tu l'avrai, finirò col fidarmi di te. Ne sono sicura.' 
Sorrisi, e leui ricambiò.
-Ce la farò, non preoccuparti.-
'Non mi preoccupo, perché tu mi ami'
Dopo quella frase rimase un po' fermo. Forse stava pensando ad una riposta o semplicemente gli avevo scombussolato i pensieri.
-Si, perché io ti amo.-




  
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