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Autore: badasscookie    09/07/2012    2 recensioni
Questa è la mia prima traduzione da una fanfiction inglese su tumblr.
Dal capitolo uno: Ognuno dei suoi lineamenti era perfetto –i suoi occhi brillavano di un marrone scuro, i suoi zigomi e la sua mascella facevano sembrare sottile il suo viso cesellato, e le sue clavicole mi stavano facendo impazzire. Non avevo mai guardato un altro ragazzo e avuto questo tipo di reazione istantanea.
Zarry. Zayn/Harry
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: Incompiuta
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7.

Le sue dita strisciarono tra i miei capelli lentamente mentre ci baciavamo con passione –la ferocia si era spenta e mi lasciò esplorarlo. Le sue mani scivolarono rapidamente fuori dai  miei capelli verso la mia schiena coperta, facendomi venire i brividi. Le sue dita slittarono sotto il tessuto della mia maglietta abilmente e lui tentò di dare uno strattone al materiale.

Mi ci vollero un paio di secondi per impormi di staccarmi dalle sue labbra ma alzai le braccia per permettergli di togliere lo strano non necessario. I suoi occhi si spostarono pigramente sul mio petto nudo prima di baciarmi ancora. Il bacio fu corto poiché avevo bisogno di un contatto completo; passai la mano sotto la sua maglietta, e la togliemmo insieme, ovviamente era desideroso di contatto anche lui.

Si  riposizionò, inginocchiandosi su di me e baciandomi il viso invece delle labbra; tracciò baci umidi lungo la mia mascella e strofinò il naso nel mio collo, lasciando lividi nella pelle sensibile. Punse lievemente, ma il piacere lo  superò mille volte e lasciai che un piccolo gemito mi sfuggisse dalle labbra.

Ridacchiò sommessamente nell’incavo del mio collo, prima di iniziare ancora, questa volta più disperatamente.

Lasciò dei segni sulla mia pelle, viaggiando dal collo fino al petto,  succhiando brevemente il mio capezzolo. Mi distesi sul letto, buttando la testa all’indietro per lasciargli fare quello che voleva con me. Zayn andò sempre più in basso con i suoi baci, lasciando una scia sul mio stomaco finché non incontrò l’elastico dei miei boxer che erano visibili sopra i miei jeans. Lo morse leggermente, prima di aprire la cerniera e sbottonare i jeans più lentamente che poteva.

Mi lasciai sfuggire un sospiro acuto, come per avvertirlo di quanto mi stesse stuzzicando. Ma lui sapeva quello che mi stava facendo.

Mi abbassò i pantaloni lungo le cosce e i polpacci prima di toglierli completamente. La mia terribile erezione era in vista ora ed era ovvio quello che stava per fargli.

Inaspettatamente il moro quasi strappò il tessuto rimanente, facendomi ansimare di fronte allo shock di essere nudo sul letto di un altro ragazzo. Ridacchiò, e il respiro mi solletico il membro scoperto.

«Gesù, sei enorme.» risi al complimento sporco, ma non risposi.

Improvvisamente, le sue labbra sono intorno a me, succhiando leggermente la punta. Chiusi gli occhi e affondai i denti nel labbro. Non stavo pensando a nulla, non potevo, era meraviglioso. Gemetti quando mi prese in bocca completamente, senza mostrare segni di soffocamento; facendo scorrere la lingua dalla base all’estremità. Dopo, con mio assoluto disappunto, si staccò da me.

«Ti avevo detto che ti avrei fatto gemere, è quello che fanno i ragazzi come te.» baciò l’interno della mia coscia,  lasciando il mio membro pulsare all’essere lasciato dopo quel breve momento di fantastica tortura.

Lo guardai attentamente, col fiato pesante, mentre lui sbottonava i chinos marroni e li toglieva. Il rigonfiamento che sporgeva era, beh, piuttosto grande.

Il mio cuore sprofondò quando non si tolse i boxer, mi faceva sentire come se stesse facendo quello che voleva con me senza che io potessi giocare. Volevo agire. Presi i suoi capelli, facendolo trasalire e scattare la testa a guardarmi. Zayn sorrise appena, incerto su cosa stessi per fare. Nemmeno io lo sapevo. Probabilmente mi stavo per rendere ridicolo.

Strisciò sul letto cosicché il suo corpo era premuto contro il mio, con la mia mano ancora collocata fermamente tra i suoi capelli. 

Pensai velocemente e lo girai così da essere sopra di lui e succhiai tutta la pelle che trovai nell’incavo del suo collo e sulla spalla.

Il moro gemeva piano, facendomi capire che gli stava piacendo. Succhiai più forte, sperando di lasciare un livido, lasciare un segno che avrebbe ricordato a Zayn di questo.
Mi allontanai dalla sua spalla e guardai il danno. Avevo lasciato segni di un viola brillante dappertutto.

«Scusa.» gli sussurrai nell’orecchio prima di baciargli la guancia. Spostai la mano dal suo petto verso i suoi boxer e la infilai dentro, avvolgendo il suo membro. Lui ansimò come avrei fatto io se fossi stato al suo posto. Iniziai a muovere il polso, lentamente all’inizio, ma prendendo velocità poi. I gemiti si fecero più forti, più forti di com’erano stati i miei.

«Ipocrita.» gli dissi con un sorriso soddisfatto sul viso.

Accelerai il movimento, per soddisfazione di Zayn. La sua espressione divenne sempre più erotica, ovviamente era vicino –l’immagine della sua schiena inarcata e la sua faccia contorta dal piacere mi stimolava sempre più.

Poi disse “fermati”.

Lo guardai, confuso. I suoi occhi erano aperti, la passione nell’aria era svanita e le sue mani tolsero le mie dita dal suo membro.

«Non... Non possiamo Harry, non posso. L’ultima persona con cui l’ho fatto era...» non finì la frase, ma potevo immaginare il nome di chi stesse pensando.

Liam.

Non poteva semplicemente non farlo, no? Non poteva semplicemente terminare questo tanto velocemente quant’era iniziato? Ovviamente poteva. Entrambi avevamo ancora delle grandi erezioni e il fiato pesante. Mi  sentivo usato.

«Harry, mi dispiace.» balbettò lui, alzandosi e mettendosi la maglietta. Stordito, mi rivestii, mettendomi i boxer. Mi stavo calmando, il mio membro si stava calmando, ma mi rifiutavo di credere a quello che stava accadendo. Non potei rispondere al suo tentativo di scuse.

Ero completamente vestito, anche se ancora eccitato in modo ridicolo, ma era ovvio che lui non lo era. Mi guardò negli occhi un’ultima volta prima di premere delicatamente le sue labbra contro le mie. Era un bacio tenero in una situazione che non doveva esserlo.

«C-ci vediamo lunedì a scuola?» mi chiese. Annuii debolmente. Non dissi nulla. Ero deluso, quasi infuriato.

Mi diressi a casa senza guardare  indietro, senza cercare di fare luce a quello che stava accadendo.

Tutto era finito. Così.

Perché?

Cosa c’era di così tanto speciale in Liam?


-Angolo della traduttrice.
Oh dio, ce l'ho fatta, sono arrivata alla fine. Lo so, non è un bel finale, ma non è neanche un finale quindi... Immaginate voi il resto della storia? Qualcuno vuole scrivere il continuo? Prego!
N
on so se si è notato, ma verso metà storia ho perso la voglia e tutto questo è diventato un peso, perciò non penso che tradurrò qualcosa per molto, molto tempo, ahahahah
Come al solito le recensioni sono graditissime e ringrazio la pazienza delle persone che aspettavano il capitolo. Non sono brava a mantenere le scadenze. Oops.
Ciao!
  
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