Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Beginning    09/07/2012    8 recensioni
-'Pensi mai al futuro, Linus?'
-'Oh sì, sempre.'
-'Cosa pensi che vorresti essere da grande?'
-'Vergognosamente felice.'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gli abbracci sono belli, sono speciali, quasi più dei baci.
Negli abbracci c’ è tutto: amore, amicizia, tristezza, felicità, nostalgia.
C’ è il mondo intero, c’ è tutta la gamma dei sentimenti che un uomo può provare.
E’ solo che non è facile abbracciare.
Nasciamo diversi, cresciamo diversi e poi ci fermiamo.
Quando la smetti d’ allungarti, di cambiare il numero delle scarpe o la tua taglia è perché ormai sei grande e puoi iniziare a provare dei sentimenti veri.
Crescere non è facile, ma il peggio viene dopo.
Devi imparare ad amare e devi farlo da solo, perché non c’ è nessun libretto delle istruzioni.
Ci sei solo tu e dall’ altra parte un cuore diverso dal tuo.
Le persone sono destinate a stare insieme per sempre, sono destinate a volersi bene, a logorare ogni singola parte della propria anima per rammendare l’ altra, quella in cui è riposto tutto l’ amore che un essere umano è capace di provare.
Smetti di crescere perché sei capace d’ amare, perché devi iniziare a modellarti, non a cambiarti: devi solo tagliare un po’ qui, arrotondare lì, smussare gli spigoli per far combaciare i lembi.
E’ così che nascono gli abbracci.

Niall era nato quadrato ed era diventato rotondo per poter amare le persone a cui voleva bene.
Nell’ abbraccio che scambiò con Louis c’ erano solo il silenzio e l’ eco di tre semplici parole:”Io ci sono.”
Liam era rimasto fermo a guardare i suoi amici: doveva ancora capire bene come utilizzare il martello per modellarsi, ma c’ era vicino.
Harry non aveva capito per niente la situazione.
Harry non aveva capito quasi nulla della vita.
Harry non voleva cambiare.
Era Harry e basta.
Ecco perché quando amava faceva male.


“Lou, cosa è successo?” chiese Liam, aspettando che Niall sciogliesse l’ abbraccio.
Louis alzò lo sguardo.
C’ era un cielo nero in quegli occhi.
Harry ci guardò dentro e rimase interdetto.
Niall restò in silenzio e basta.
Palla a Louis.
“Ho fatto una delle mie solite cazzate. L’ ho ferita.”
“Oh, andiamo, Lou.. Dai, non puoi averle fatto così tanto male. Perché piangerci sopra? Ci parli e rimetti tutto a posto.” intervenne Harry.
“Non so come parlarle, Harry. Non hai capito nulla.”
“Ho capito solo che lei è una ragazza e che state facendo troppi girotondi.
Ci state male tutti e due, tu per primo.”
“Harry, non è il momento..” sussurrò Niall.
No. Lou, io amo a modo mio. Liam ama a modo suo. Niall ama come cazzo vuole. Io devo ancora capire come si ama.
Ma soffriamo tutti ugualmente e non parlo di un cuore spezzato.
Quello s’ aggiusta.
Parlo del sorriso.
Quello non s’ aggiusta.
Si costruisce e basta.
E se non hai l’ amore, che è la calce, non sorridi, stai zitto, non vivi, resti solo seduto a distruggerti.

“Harry non esagerar..”
“No, Liam, ha ragione lui. Non sta esagerando, mi sta solo insegnando.”
“Emm, Payne, allora? Che fetta di torta vuoi?”

Si fissarono tutti e quattro negli occhi e scoppiarono a ridere.
Rose aveva sentito tutto.
La scuola non è un gran bel posto per filosofeggiare e parlare.
A scuola studi, ridi e scrivi bigliettini.

“Quella al cioccolato, per favore.”
“Oh Dio, Liam, sei sempre il solito. Il cioccolato ti fa spuntare i brufoli, poi chi lo sente il dermatologo?”
Qualcuno aveva parlato, imitando palesemente la voce stridula della madre del ragazzo.
“Zayn, non infierire.”
“Allora, cosa mi raccontate?” disse allegramente il ragazzo, sedendosi davanti al bancone e strappando un morso al cornetto di Niall.
“Zayn, era la mia colazione.”
“Arrangiati.
Ok, ok, ne compro uno tutto per me. Rose, un cornetto, per favore.”
“Subito, Malik..”
“Ok. Niall, ora mangia. Liam, ingozzati. Harry, cosa mi dici?”
“Niente.. Louis è cotto di una.”
“Cosa? Lou, davvero davvero? Chi è?”
“Emma Harvey.” boffocchiò Liam con la bocca piena.
“Figo.. Non dovresti essere felice? Insomma, sei cotto di una.”
“Abbiamo discusso o meglio, io l’ ho ferita.”
“Cosa t’ ha detto?”
“Le ho detto che aveva gli occhi impolverati, poi ho aggiunto una cazzata sulle pulizie e lei è scoppiata come un fiume in piena.
Ha detto che le mancano un bel po’ di cose, che le serve tanto amore, un 90% d’ amore.
Non sono giusto per lei.”

Zayn sapeva leggere fra le righe.

Lou, non hai pensato che forse quel 90% potresti regalarglielo proprio tu?
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Beginning