When you say nothing at all

Chapter 2

All Summer Long

“Callie sveglia sveglia” Una piccola bambina saltava sul letto della sorella maggiore, tutta felice come quando di solito scarta i regali il giorno di Natale.

“Calipso Sveglia!!” urlò la bambina. “Verity cazzo vuoi?” sbottò la ragazza rintanandosi sotto le coperte. La scuola era finita da un mesetto ormai e quella notte non era stata delle migliori. Aveva vomitato tutta la cena, e sua madre le aveva detto che era normale,che era una conseguenza di quella scelta che lei non approvava assolutamente. Però aveva passato la notte li con lei a dirle di stare tranquilla e che a breve sarebbe passata. Le aveva dato dell'incosciente quella sera. Della pazza aveva urlato le aveva detto che era troppo piccola. Ma lei aveva deciso di tenerlo quel essere che iniziava a prendere pian piano forma dentro di lei. I suoi pensieri furono interrotti da quella bambina che saltava sul letto “Glielo dico io a Sirius che non lo vuoi. É bellissimo e gli dirò se mi farà da principe azzurro.” La ragazza scansò le coperte e uscì fuori guardando la piccolina che le assomigliava tremendamente “Sirius.. Verity.. Sirius è qui?” “Sono venti minuti che cerco di dirtelo Lali..” La ragazza si infilò un paio di shorts al disotto del magliettone e corse di sotto facendo un baccano sulle scale. “Sirius!” La ragazza gli saltò letteralmente in braccio, quello non se l'aspettava ma la prese al volo trabballando leggermente. La mise giù e le scoccò un bacio sulla fronte. “Sei arrivato finalmente”

“Andiamo a fare colazione che poi ti racconto tutto” disse il moro ragazzetto seguendo la ragazza in sala da pranzo.

“Buongiorno mamma”

“Buongiorno Callie” La madre sorrise “Sirius sto facendo preparare la tua stanza così potrai sistemare le tue cose”

“Grazie Signora Rey”
“Chiamami Artemide” disse la donna bevendo il suo caffè fumante. Due occhiaie erano presenti sul viso della giovane donna che scrutava la figlia da sopra la tazza “Chi è rimasto oltre a Verity?” Domandò la mora preparandosi un toast con la mozzarella appena giunta dall'Italia “Penelope va via tra poco con Hunter. Quindi tu Verity ed Hermes”
“E Myriam e Syria?” Domandò la ragazza con la bocca piena beccandosi un occhiataccia dalla madre “Zia Rose le ha prese sta mattina e le ha portate con se al mare”

La ragazza ghignò e si voltò verso Sirius “Vado a vestirmi e poi ti faccio fare un giro”

Quello in tutta risposta annuì bevendo il suo succo di zucca. La mora salì verso il bagno si fece una rapida doccia e si andò a vestire ma quando andò ad aprire l'armadio lo trovò letteralmente vuoto “PENELOPEEEEEE!” urlò furiosa a pieni polmoni. La sorella entrò in camera con un sorriso sulle labbra “Siiiii?”

“Dove sono i miei vestiti?”

“Nel mio baule” rispose Penelope in modo tranquillo come se ciò fosse ovvio.

“E di grazia mi potresti dire il perchè?”

“B'è ho pensato che visto che sei incinta ingrasserai quind..”

“Hai detto bene ingrasserò quindi ridammi ORA i miei vestiti”

“Ma Hunter sta arrivando..”
“Poco mi importa forza tira fuori tutto e mettilo nell'armadio”
Dopo che l'armadio fu di nuovo ripopolato dai vestiti, Calipso scese con una canotta e dei pantaloni di lino e trovò Sirius che l'aspettava alla fine delle scale. “Andiamo?” domandò il ragazzo guardandola “Si andiamocene in giardino”.

Uscirono e si misero seduti sotto un albero in cortile.

“I miei genitori mi hanno diseredato” esordì Sirius accendendosi una sigaretta

“Ma..Ma..” Calipso lo guardò perplessa

“Non aspettavo altro!” fece quello in tutta risposta felice “Non sono il primo ad essere mandato via sai? Mia Cugina Andromeda 11 anni fa Perchè era rimasta incinta di un babbano. E poi? Isla Black perchè ha sposato un babbano Marius perchè era un magonò e Cedrella perchè ha sposato un Weasley e...” “ Che famiglia di merda Sirius!” Sbottò la ragazza gettando la sigaretta. Guardò il ragazzo e si portò una mano alla bocca “Scusami!” Corse verso il bagno, ne uscì poco dopo e lo trovò poggiato al muro ad aspettarla. “Tutto bene?”

“ Le conseguenze di una gravidanza decisamente tanto strana”

“Ti viene già da vomitare?” fece quello perplesso

“ Si Sirius sono incinta di 12 settimane e sono appena iniziate e ora vieni ti porto a vedere le scope di mio fratello” Scesero nei sotterranei e andarono verso il magazzino delle scope. Passarono davanti una gabbia e Sirius si fermò “è per Hermes quando c'è la luna piena” disse andando avanti per poi andare in un magazzino con due ingressi dove erano presenti diversi tipi di scope. “Mio fratello è un fanatico delle scope e le adora.. “Andiamoci a fare un giro!” Disse la ragazza prendendo una scopa uscendo verso il giardino “ No tu non voli! Assolutamente no! Ci manca che voli e poi svieni” La ragazza ghignò prese una scopa a casaccio e corse fuori librandosi libera nel cielo. Piroettò verso il basso girando su se stessa per poi atterrare davanti a Sirius, il quale era decisamente sbalordito. “ E perchè tu non fai parte della squadra?” Calipso alzò le spalle “Ho provato ad entrare come battitrice ma a quel provino scelsero te e da allora son rimasta li a guardare le partite”. Il moro ragazzo ghignò. “Quest'anno allora sarai in squadra” “ Sono incinta” “Troveremo una soluzione”.

La ragazza scosse la testa. James Non l'avrebbe mai presa in squadra. Perchè era incinta. Perchè non aveva il fisico adatto. Li avrebbe trovati lui i perchè.