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Autore: Shioko    18/07/2012    3 recensioni
Nami per prima cosa chiese informazioni sull’ isola. Un uomo le raccontò che l’ isola si chiamava Hotice Rigar , era un isola con una forma insolita e il simbolo dell’isola era un sole ghiacciato, un tempo vi era una principessa che però molto tempo fa circa 5 anni prima era stata rapita e nessuno aveva il coraggio di sfidare il suo rapitore un pirata altro 3 metri di nome Great Brows, un uomo con enormi sopracciglia che nascondevano gli occhi, con una taglia da 88.000.000 di berry.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio, Roronoa Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si stavano divertendo alla festa organizzata per la principessa e non si preoccupavano minimamente di dove fosse andato a finire Rufy. 
Narra Rufy
È da circa 2 ore che cammino senza trovare una locanda dove mangiare...
Ho fame! Dove sono andati i miei compagni? Uffaaaaa fameeee!
Quest' isola mi sembra famigliare...boh deve essere la fame che ho. Non mi sento più la pancia ora svengo...
Fine narrazione Rufy.
Gli amici ormai in pensiero per Rufy decisero di andarlo a cercare e Zoro lo trovò addormentato attaccato ad un palo con una gamba in testa.
Zoro gli tirò un pugno per farlo svegliare e Rufy rispose:" No Ace, fammi dormire dopo vado da Shanks..."
Zoro pensò che il loro capitano non era del tutto normale, beh non lo era mai stato ma ora era proprio nel mondo dei sogni così decise di trascinarlo per la maglietta e fargli dare una visita da Chopper per vedere se aveva ancora un briciolo di cervello.
Chopper: “Io c'è l'ho messa tutta, ma non c'è stato niente da fare! Lui non ha un cervello!”
Nami: “Sono l'unica più normale sulla nave?”
Zoro come al solito moriva se non le rispondeva:" Non credo che una Strega mocciosa sia normale!"
Nami non esitò a fargli una linguaccia e a tirargli un pugno.
Chopper raccontò a Rufy l'avventura vissuta dagli amici che erano andati a salvare la principessa Shioko e che in cambio gli avevano dato tanti Berry!
Rufy: “Uffa le cose più divertenti le fate sempre voi! Voglio conoscerla questa principessa!”
La mattina seguente la ciurma si recò al palazzo e vennero accolti come il giorno precedente.
Entrarono in una sala tutta dorata che scintillava come gli occhi di Nami.
Shioko: “Ho saputo che volevate vedermi!”
Nami: “Ti presento Cappello di Paglia!”
Shioko rimase ad osservare Rufy aveva quel cappello? Perché lo aveva lui?
Rufy si presentò con voce squillante come al solito. 
Shioko: “Così tu saresti Rufy? Non è vero? Beh devo dire che non sei così terribile come molti ti descrivono!"
Rufy venne attirato da una foto. La guardò bene e vide che era proprio lui! Shanks il rosso!
Rufy chiese subito a Shioko di dirgli se lo conosceva.
Shioko: “Certo che lo conosco la bambina nella foto sono io! Lui è un mio caro amico! È stato su quest'isola per parecchio tempo! Quando gli si è rotta la nave sono dovuti restare qui per 3 mesi, così abbiamo fatto amicizia e lui mi regalò una collana che io porto sempre. Mi disse che lui adorava i bambini e che in un isola lontana ne aveva conosciuto uno speciale, era coraggioso e voleva diventare il “Re dei Pirati!” Lui diceva che quel ragazzino sarebbe riuscito a diveltarlo e che ne era sicuro ma prima se la sarebbe vista con lui!”
Rufy capì che era proprio il suo amico Shanks e disse: “Sai quel bambino di cui parli tanto sono io! Io ho il suo cappello!” e gli fece un sorriso enorme.
Shioko: “Lo sò ti ho riconoscito! Lui mi fece vedere una foto di quel bambino e io non me la sono mai dimenticata perché Shanks aveva detto che prima o poi quel bambino sarebbe passato di qui e che mi avrebbe conosciuta, io dicevo che tu non saresti mai arrivato ma lui era cocciuto e mi ripeteva che tu saresti venuto un giorno su questa isola.”
Nami: “Infatti eccoci qui! Allora dov'è la mia anzi nostra ricompensa?”
Shioko prese un sacco pieno di gioielli e lo diede a Nami.
Nami iniziò a dire cose senza senso...
Zoro era andato in bagno e si era perso. Aveva incontrato Shioko che era andata in cucina a prendere un bicchiere di acqua. Zoro non voleva farle capire che si era perso non voleva farsi conoscere come: “Ehi, guardate lui è bussola smagnetizzata!”  Già si immaginava la scena. Allora finse che era sicuro di dove stesse andando. Shioko però aveva capito già tutto cosi chiese: “Ti sei per caso perso spadaccino?”
Zoro non rispose ma così era come ammetterlo!
Shioko: “A vabbè se non vuoi il mio aiuto fa pure ma ti dico solo una cosa senza di me ti perderai qui dentro, ci sono circa 500 stanze tutte uguali. Quando ero piccola avevo un mappa per non perdermi, ma se ti illudi di trovare la stanza fai pure!"
Zoro: “Piccola presuntuosa, io so benissimo dove mi trovo ora!”
Shioko gli si avvicino e poi disse: “Davvero? Forse non sai che qui ogni tanto le scale si muovono cambiando postazione!”
Zoro questo non lo sapeva così dovette mettere il suo orgoglio da parte e si fece guidare. Finalmente era tornato dai sui amici e Sanji disse subito la sua battutaccia: “Ti sei perso anche questa volta?” Nami era ancora con gli occhi a forma di berry e cantava!
Il momento di euforia fu fermato da una bomba di cannone lanciata in una parte del castello.
Rufy uscì sul balcone e vide che sotto c'era un uomo.
Rufy amichevolmente chiese:  “Mi scusi, per caso a bisogno?” che razza di domanda era? Gli tirano una cannonata e lui chiede se hanno bisogno di qualcosa? 
Great Brosw sorpreso dalla domanda del ragazzo disse agitato: “Ma ragazzino, stai bene o hai qualcosa? Non sai chi sono io? Scendi e combatti!"
Rufy: “A dire la verità io avrei un pò fame! Ma se vuoi combattere ci sto!”
Con un salto Rufy scese. E iniziò a combattere contro quell'uomo. Si accorse che era veramente forte! In tanto anche Zoro e Sanji aiutavano il capitano a lottare.
Zoro: “Posso farcela anche da solo!”
Sanji: “Anche io spadaccino da 4 soldi!”
Zoro: “Quando finisco con loro giuro che ti affetto!”
Sanji: “Visto che ti piace tanto affettare perché non mi aiuti a preparare la cena?”
Zoro: “Molto divertente!”
Si aggiunse anche Shioko a combattere era velocissima, come il vento!
La battaglia sembrava non voler finire. Ad un tratto Rufy cadde a terra ormai esausto e ferito... Aveva tagli ovunque. Non aveva più forze ma lui non si arrendeva mai e si rialzò dicendo una frase che a lui piaceva tanto: “Non importa quante volte cadi, quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi”.
Rufy con l' aiuto gli amici lo sconfisse ma non del tutto. Ma era troppo debole quindi la sua ciurma lo prese e scapparono.
Era ormai sera e sulla Sunny nessuno aveva più niente da raccontare. C'era silenzio (strano XD). Nami guardava le stelle, Zoro ronfava, Sanji puliva la cucina, Rufy beh…lui osservava l'orizzonte come sempre, Usop era di vetta e Chopper faceva compagnia a Franky. Ad un certo punto Brook iniziò a suonare e a cantare la sua canzone preferita ovvero Porto il liquore a Binks!
Tutti adoravano quella canzone e si misero a cantare e bere e Chopper e Franky a ballare.
Si addormentarono tutti facendo festa.
La mattina seguente come al solito si iniziava a litigare. Zoro litigava con Nami perché era entrato in bagno mentre lei faceva la doccia ma lui che ne sapeva aveva bussato ma Nami non aveva risposto!
Sanji rincorreva Rufy per tutta la nave urlando di lasciare il cibo per le sue adorate dee. 
Chopper era terrorizzato dai racconti di Usop (come al solito tutte bugie) e Nico Robin rideva come una matta a vedere tutto quel caos.
Finalmente tutti erano calmi e seduti al tavolo per la colazione.
Nami arrivò per ultima con un costume da bagno, lei era già pronta per prendere il sole con Robin! Appena Sanji la vide iniziò a urlare: “Namiii! Amoreeee!”
Venne interrotto da un insulto da parte di Zoro... 
Era una tipica mattinata no?
Oltre a questo... Ognuno finì magiare.
Rufy era seduto sull'erba e guardava le nuvole che sembravano dirgli qualcosa  all'improvviso ricordò il gioco che a lui piaceva tanto fare con Shanks: guardare le nuvole e capire che forma hanno, un disegno...
Lui fissò a lungo una nuvola che divento il volto di Shanks. Rufy pensò: “Chissà dove sei ora!?” i suoi pensieri vennero interrotti da Chopper che gli si buttò addosso perché voleva giocare.
Dopo circa un oretta si sentì una botta tremenda provenire dalla palestra. Tutti. corsero a vedere cos'era successo. Di sicuro quella testa di cetriolo aveva combinato qualcosa pensarono tutti, infatti lo trovarono sotto ad un peso enorme per fortuna non gli era arrivato in testa ma era finito sotto la sbarra per tenerlo. Era lì intrappolato. Così Sanji levò con l'aiuto di Franky e  Rufy il peso.
Zoro era imbarazzato perché di solito lui era silenzioso come un fantasma e non voleva fare la figura dell'imbranato. 
 Una voce da fuori pochi minuti dopo li chiamò.
Era la voce di una ragazza almeno sembrava. Era Shioko! Chissà cosa voleva ancora quella smorfiosa pensava Zoro. Lui non capiva perché lo trattava come fosse un incapace. Però non era come le altre aveva qualcosa in più....
 
 
 
Grazie a tutti per aver letto anche questo capitolo! Spero vi piaccia e che non vi sembri troppo banale. Recensite in molti voglio sapere che cosa ne pensate.
 

  
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