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Autore: itszaynsvoice    20/07/2012    1 recensioni
e se il sogno di ogni fan diventasse realtà? una storia ricca di emozioni e d'amore a prima vista.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevo raccontato tutto l'accaduto alle mie migliori amiche Denny e Lara ed erano felicissime per me, ma di certo non eccitate quant me.
Quello che mi era successo era praticamente incredibile, se l'avessi raccontato a qualcunonon mi avrebbe creduto.
In ogni caso non l'avrei fatto. Zayn si era fidato di me al primo incontro. Era stato stupido, in effetti. Neanche uno sconosciuto senza fama l'avrebbe fatto, invece lui sì. Ma alla fine aveva fatto bene perchè io non mi sarei mai permessa di gridare tutto ai quattro venti. Passavano i giorni mentre io passavo sempre più tempo a fissare il numero del moro dallo schermo del cellulare. Non sapevo se chiamarlo o no.
E poi una sera mi decisi: lo chiamai.
Il mio cuore batteva forte. Notai che il mio battito aveva un ritmo decisamente più veloce del "Tu. Tu." del cellulare. Ma quel "Tu. Tu." era infinito. Zayn non mi rispose. Buttai il cellulare sul letto e il mio umore cadde in un pianto. Non volevo affatto piangere, ma avevo trattenuto tante di quelle lacrime che gli occhi non le contenevano più. Ero uno di quei pianti silenziose e soffocati, dove tu non dici una parola e ci sono solo le lacrime che ti rigano il viso. Ma come avevo fatto ad illudermi che Zayn Malik fosse interessato a me? Quanto ero stata stupida! Questo dolore me lo meritavo tutto.
Andai a letto, affogando le lacrime ed i miei pensieri nel cuscino.
Erano le sette del mattino quando aprì gli occhi e vidi la sveglia. Strano, non mi ero mai svegliata così presto. Tastai la sveglia per zittirla, ma continuava a "cantare". Così la colpì violentemente, ma niente! Poi mi accorsi che era il mio cellulare. Lo presi e guardai lo schermo: era Zayn! Saltai fuori dal letto, pigiai la cornetta verde e iniziai a camminare nervosamente per tutta la camera.
<< Pronto? >> disse esitante lui.
Avevo risposto alla chiamata ma senza dire una parola.
<< Ciao! >> esclamai in preda al panico.
<< Sono Zayn. Ho trovato una tua chiamata persa. Non ti ho risposto perchè ero nel mezzo di un concerto. >>
Mi soffermai sul "Sono Zayn" pensando "Lo so benissimo che sei Zayn Malik, perchè se fosse stato qualcun altro avrei imprecato e non avrei risposto." Poi pensai al seguito e mi sentii una stupida.
Stavo per rispondergli quando mi interruppe.
<< In realtà ti ho chiamata per quel gelato promesso, ricordi? Ti va ancora di venire? >> tagliò corto.
Pensai ad alta voce: << Se mi va ancora di venire? Ma certo che sì! >> non riuscì a trattenermi.
Lui rise. Oh, quanto era dolce quella risatina.
<< Ok, allora mandami il tuo indirizzo. Ti vengo a prendere domani alle 16:30. >> Era felice.
<< Va benissimo! >> risposi altrettanto felice.
<< Allora a domani Lucy! Ti salutano i ragazzi! >>
<< A domani Zayn! Li saluto anch'io! >>
Oh, era un sogno che diventava realtà.
Il sogno di una fan che diventava realtà.
Il giorno successivo arrivò lentamente, ma arrivò.
Erano le 16:35 e Zayn non era ancora arrivato, così iniziai subito ad andare in paranoia. Ma fortunatamente fui interrotta dal suono del campanello.
Quel suono non era mai stato così piacevole.
Aprì la porta e mi ritrovai un moro coi capelli perfetti, una t-shirt azzurra, un paio di jeans ed un paio di Nike.
Era bellissimo. In realtà era perfetto. Era privo di difetti, avrei sfidato chiunque a trovarne anche solo uno.
Ero estasiata dalla sua presenza. Lui era paralizzato allo stesso tempo. Mi fissava ancora più intensamente della sera del concerto.
Interruppi il silenzio: << Andiamo! >> esclamai sorridendo.
Lui ricambiò il sorriso.
<< Uhm... io... sono a piedi. Non è che potremmo prendere il tuo motorino? >> disse impacciato.
Scoppiai a ridere.
<< Certo! Ma tu dovrai farmi da navigatore, sai tu dove portarmi. >>
<< Ma certo! >> rispose.
Eravamo sul mio motorino e lui mi stringeva. Le sue braccia forti mi cingevano i fianchi. Era una sensazione stupenda. Sentivo i miei lunghi capelli biondi che finivano sul suo viso come getti d'acqua.
<< Scusami. >> gli intimai.
<< Per cosa?! >> mi chiese sorpreso.
<< Per i miei capelli! >> Ridevo.
Rise anche lui. << Ma non preoccuparti! >>
Eravamo arrivati. Mi aveva portato in uno di quei paesini italiani tipo Positano. Di certo molto diverso dalla solita Inghilterra al quale ero abituata.
Era un posto così romantico. Era pieno di vicoletti stretti e poi c'era il mare!
Quando scendemmo dal motorino sentì la sua presa lasciarmi i fianchi e mi sentì persa per un minuto.
Mi prese per mano.
<< Ora ti guido io! >> mi disse.
Facemmo una passeggiata e poi entrammo in un altro vicoletto
C'era una gelateria dall'aspetto tradizionale ed era posta sotto un arco.
<< Ecco la famosa gelateria. >> disse guardandomi e sorridendo.
Entrammo e prendemmo i nostri gelati.
Poi ci incamminammo verso una panchina di fronte al mare.
Avevamo finito i nostri gelati quando mi disse: << Allora raccontami un po' di te. Scommetto che tu sai già tutto di me! >>
<< In effetti! >> risposi ridendo << Mmh... fammi delle domande ed io ti risponderò. >> suggerì.
<< Ok! Uhm... Qual è la tua passione? >>
<< Ballare! Mi piace ballare, studio danza. >>
<< Wow, devi insegnarmi qualcosa! >>
<< Va bene! Prossima domanda. >>
Non riuscivamo a smettere di sorriderci a vicenda.
<< Uhm... Ti va di guardare il mare? >> rise.
<< Ma certo! >>
Ed eccoci lì. A fissare le onde cristalline infrangersi sulla riva sabbiosa.
Mi posò un braccio sulle spalle avvolgendomi. Io posai la testa sulla sua spalla.
Dopo qualche minuto mi voltai per fissare i suoi occhi nocciola. Si voltò anche lui.
Era così dannatamente bello!
Si avvicinò al mio viso sempre di più.
Ed ecco! Le nostre labbra si sfioravano. Sentivo i fuochi d'artificio iniziare ad esplodermi dentro.
E poi ci baciammo. Le sue labbra erano stampate sulle mie e poi le nostre lingue si abbracciarono.
Zayn aveva i brividi, sentivo la sua pelle d'oca sfiorarmi. Ed io stavo per svenire da un momento all'altro.
Spezzammo quel bacio e ci fissammo uno negli occhi dell'altra con uno di quei nostri sguardi intensi.
<< E' stato... >> iniziai.
<< Il bacio più bello della mia vita! >> mi interruppe.
Quelle parole suonavano dentro di me come campane in festa.
<< Esatto! >> esclamai eccitata.
Ci fu altro silenzio ma i nostri occhi parlavano per noi.
"Sei troppo bello per me." dicevano i miei.
"Cosa dici? Tu sei troppo bella!" rispondevano a tono i suoi.
Mi posò una mano sulla guancia rosea.
E si avvicinò baciandomi di nuovo.
Gli gettai le braccia al collo, stringendolo, e affondando una mano tra i suoi capelli.
Lui mi stringeva ai fianchi. Era una stretta più avvolgente e sicura di quella sul motorino e mi piaceva.
Questo bacio era decisamente più lungo del precedente. Era un bacio coinvolgente. Un bacio passionale e riservato allo stesso tempo. Era un bacio infinito.
Dopo molto tempo ci staccammo e ci guardammo nuovamente negli occhi.
Era come un'ossessione.
I miei occhi verdi erano riflessi nei suoi color nocciola, e viceversa.

***
eccomi gente, spero vi piaccia questo capitolo perchè ci ho speso una notte intera.
Ho trovato una chicca. Visto che per me il volto di Lucy è quello di Chachi Gonzales, ecco Zayn e Lucy:


  
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