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Autore: MartinaaP    24/07/2012    4 recensioni
Questa è la mia prima storia, perciò non so quanto successo avrà.
Una ragazza normale, Ellen, forse con un carattere un pò diverso dalle altre si ritroverà a scontrarsi con i propri sogni e a combattere con i misteri in compagnia dei suoi due migliori amici: Nate e Cassie, la sua badante la quale ha piena fiducia in lei: Janet.
Mistero e Sogni sono le due parole chiave, e i due ingredienti per una storia che spero sia coinvolgente.
Spero mi seguirete in tanti. :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3

Misi piede a casa, e in tempo in tempo per rispondere al telefono che squillava ininterrottamente da chissà quanto.
Ellen: Pronto?
X: Ciao tesoro!
Ellen: Ciao mamma!
Mamma: Allora? Come va? Io sono a Miami ti ha avvertito il mio agente? Con Janet tutto ok?
Ma una domanda alla volta non le piaceva? Tanto ci saremmo sentite massimo 2 minuti non di più.
Ellen: Bene grazie,  no nessuno dei tuoi amichetti muscolosi mi ha avverito se mia madre fosse viva o morta, ma no problem, ho 15 anni, ormai sono grande e le solite cazzate che si dicono di solito, sto bene mà.
Mamma: Brava piccola, ora ti saluto, devo andare a immergere il mio corpo in un bel bagno di latte freddo, au revoir amore.
Ellen: Ciao mà.
Ecco come al solito,  menefreghismo di mia madre mode: ON. Che stronza di donna.
Comunque si sapeva, e sinceramente Miami o no, non avevo tempo di pensare a lei e le sue stupide pretese ma dovevo  riflettere al mio futuro e in quanto mia madre  non era necessario  lo sapesse da  subito.
Nel frattempo chiamai la scuola per capire il giorno a che ora e dove.
Era stato fissato a Londra, il lunedì seguente alle ore 15.00, era la mia unica occasione  per crearmi un futuro! E non potevo di certo sprecarla, perciò da quello stesso pomeriggio mi sarei messa sotto giorno e notte per provare e riprovare, di corsa mi cambiai e avvisai Janet che sarei andata alle prove, e avrei fatto tardi.
Per le 16.00 ero arrivata a scuola di danza.  Salutai le ragazze del corso precedente, Marie e Gabriela, e poi iniziai le mie prove con Mrs.Jolie che mi seguiva da quando ero bambina, come fossi una seconda figlia per lei.
Mrs. Jolie, era una di quelle che ti dice le cose in faccia senza ma o senza però, ed era una donna che aveva lottato tanto col suo passato, con una tragedia familiare simile alla mia, a differenza però, lei aveva 3 fratelli  a sostenerla.
Mrs.Jolie:Quella schiena! Cos’è? Stai per caso andando a lavorare in miniera? Su il viso!
Ero molto stanca, visto che eravamo a metà anno,  c’erano le pagelle e quindi molti compiti in classe e interrogazioni, studiavo come una matta.
Ellen: Scusa Mrs. Jolie.
Mrs. Jolie: Ellen cara, non devi scusarti, solo cos’hai? Non ti concentri, non vai a tempo, sguardo perso e tra meno di una settimana hai il provino!
Ellen: Lo so, scusa mi impegnerò di più.
Quella fu una delle sere più lunghe mai viste, cercai di spezzare il tempo tra televisione (in cui non c’era nulla)  pc, (sempre le solite cose)  e libri (che non riuscivo a leggere, per essere troppo sovrappensiero.
Le prove i giorni seguenti migliorarono, ero più sicura di me, ed ero motivata e ciò bastava a rendermi un pizzico più energica e sorridente.
Mr. Jolie si complimentava con me, e anche le altre ragazze del gruppo, perfino Christine, la più snob/stronza/prepotente che potesse esistere mi fece un occhiata di approvazione.
Mi sentivo pronta e sicura per la prima volta nella mia vita.
Nel frattempo tre giorni prima dell’audizione provavo una serie di salti, e per atterrare misi il piede male. Bum. Caviglia slogata, era la fine ..o forse no!?
Medico: Fa male se tocco qui?
E intanto lo maledicevo con tutta me stessa per il male che mi stesse causando.
Ellen: Ahia!
Gridavo come una matta, ma non potevo saltare l’audizione, mi serviva, ero nella merda più assoluta, e non potevo fare nulla.
Quella stessa sera non riuscivo ad addormentarmi, un po’ per i dolori un po’ per l’ansia, così inviai un sms a Nate, sperando in una sua risposta...



Spazio autrice:
Beh ragazzi spero vi piaccia anche il mio 3° capitolo, anche se non è niente di che.
Recensite in tanti! :)
xx
  
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